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Riscaldamento da geotermia / pompa di calore o caldaia a condensazione

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  • Riscaldamento da geotermia / pompa di calore o caldaia a condensazione

    Salve,
    vivo in provincia di Modena, tra Modena e Bologna. Siamo in 5 in una casa monofamiliare a 3 piani (piano terra, primo piano e mansarda). Per il riscaldamento si utilizza 1 caldaia (Ferroli, di 33 anni fa) alimentata a metano e termosifoni in ghisa. La casa è stata costruita, sempre, 33
    anni fa, (muri da 30 cm + rivestimento esterno in cotto di spessore 6 cm), senza particolari isolamenti termici, (i solai sono fatti in cemento e polistirolo) la classificazione energetica, dovrebbe essere nella classe E o F, cosi mi ha detto il mio tecnico. La superficie della casa è di 550 mq, non tutti i termosifoni sono accesi, (nelle scale, nel garage, nella cantina e nella lavanderia non ci sono dei termosifoni). Attualmente consumiamo in una settimana 300 mc di metano. Per l'acqua calda utilizziamo i boiler elettrici, quindi no metano, e comunque ci arrivano delle bollette salate ogni due mesi di 600 - 700 euro.
    Vorrei sapere se è possibile e conveniente fare a meno completamente del metano per riscaldamento? O sostituirla la vecchia caldaia con una caldaia a condensazione?
    Sarei interessato a pdc aria/acqua ad alta temperatura (visti i termosifoni in ghisa) da abbinare con un accumulo e bollitore ed eventualmente fotovoltaico. Il tetto ha una ampia superficie con buona inclinazione perché ha 4 pendenze.
    Quanto potrebbe costare un impianto del genere ed in quanto tempo si potrebbe ammortizzare?
    Ringrazio per la collaborazione e spero che qualcuno fosse in grado di darmi un buon consiglio.
    Cordialità

  • #2
    a parer mio, visto la zona, le potenze in gioco, i termosifoni..starei (molto) alla larga da una PDC...salvo che se hai giardino e voglia di metterti in ballo... fai le SONDE GEOTERMICHE..allora abbinate ad un buon FV, ti mette a posto per sempre.
    Prima però mi devi dire se ti riesci a scaldare usando termo a 50 gradi andando H24...

    Con una caldaia a condensazione..considerato i termosifoni..non ti aspettare miracoli.
    se già oggi hai una gestione con sonda climatica esterna..non mi aspetterei piu di un 10%..altrimenti 15%...a naso eh..

    Nel tuo caso, visti consumi, potenze , temperature..vedrei bene una caldaia a pellet di gran marca, magari straniera, automatizzata nel carico da cisterna e pulizia....con un accumulo da cui fare ACS in continuo con scambiatore..che in estate riscaldi con dei pannelli solari (o in alternativa al solare...un termoboiler a pdc per ACS ad uso estivo).
    Tutto ciò gode del 65% o del CE termico.

    Se non metti pellet..metti pure una caldaia nuova a metano..mettila a condensazione perche altrimenti non hai contributi..e comunque sono piu moderne. Però valuta di metterla con uno scambiatore se impianto puo avere troppi depositi nei tubi..
    Anche mio fratello vive in una casa anno 75 e i tubi che si usavano allora..te li raccomando..un pezzo ala volta li sta cambiando..man mano che si forano..sei sicuro di non essere in procinto di avere analoghi problemi? inoltre i tubi erano malamente isolati..magari anche tu avrai pavimenti caldi ove passano i tubi, disperdendo verso il terreno invece che in casa...
    In tal caso abbina un generoso BOILER per ACS..sempre con attacco solare per estate..ma SPEGNI IL PRIMA POSSIBILE i boiler elettrici!!

    E visto la casa..avrai certamente consumi elettrici elevati ALDILA dei boiler per ACS che devi assolutamente levare.
    Se metà della spesa elettrica è per ACS..comunque restano 2.000 euro di elettricità..valuta di mettere 6 kw di FV (detrazione 50%)

    Morale..
    1) hai enormi consumi elettrici a cui puoi porre facilmente rimedio..passando a gas o biomassa che costano meno ..e integrando il FV per la differenza.
    2) hai enormi consumi termici a cui non è facile porre rimedio ..ma proprio perche sono grandi, avrai un buon risparmio rispetto ala spesa se passi a biomassa....ma se la casa è a tua casa per sempre, valuta la pdc geotermica+20 kw di FV (mi sa che verso Modena avete il terreno bello caldo, potrebbe rendere parecchio)

    Ovviamente i soldi spesi meglio sono sempre in coibentazione..se non puoi fare cappotto..valuta se il tetto è almeno discreto..e gli infissi?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Il tetto è da fare e credo molto probabilmente di farlo l'anno venturo. Si la casa è mia, e ha un terreno/giardino di 750 mq. Gli infissi non sono mai cambiati, sono in legno e doppio vetro.
      Per il cappotto ci abbiamo pensato, ma per il momento abbiamo detto di no dato che prima di tutto dobbiamo cambiare la caldaia e togliere i boiler.
      Ci sono troppe spese!!!
      Per questo vorrei dei consigli su che tipo di riscaldamento usare sia per la casa che per l'acqua calda e quanto potrebbe costare?
      Grazie

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      • #4
        se la caldaia non regge altri anni, ovvio che devi partire da quella..però scombina la via maestra che sarebbe:
        - metti mano al tetto , che è il coperchi della pentola
        - fa il cappotto e cambi infissi ..anche 1 facciata alla volta se vuoi
        - ridimensioni impianti tecnologici..perche se hai bisogno di metà potenza e di metà consumi..i costi impianti si dimezzano qausi..e certe tecnologie diventano possibili..ad esempio se avessi isolamento probabilmente scalderesti casa con i termo di oggi usandoli a 45 gradi..e allora anche un pdc aria-acqua + FV diventa una opzione.

        Quindi potresti mettere ora una caldaia nuova a condensazione o una a pellet (se accetti un pò di impegno in cambio di un 30% di risparmio)..abbinando un boiler per ACS con solare per estate.

        Poi con calma coibenti..e quando hai finito..fra 10 anni..quando magari la pellet sarà da cambiare..potresti passare alla pdc.

        E quando puoi, metti 3-6 kw di FV per i cosnumi standard..e se metterai poi pdc, lascia spazio per incrementare...
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Prima però mi devi dire se ti riesci a scaldare usando termo a 50 gradi andando H24...
          Dimenticavo di dire, usando termo a 40° si riesce a scaldare abbastanza, se la metto a 50 consumerei ancora di più metano e le bollette sarebbero molto di più costose.

          ... le tubature sono quelle che si usavano nel '75 -'76, per il momento non ci penso di cambiarle. La spesa diventerebbe enorme.

          Siccome è urgente cambiare la caldaia che ho in uso, ho bisogno di consigli utili per aiutarmi a decidere. Gli idraulici che ho contattato non mi hanno soddisfatto, mi dicono di mettere una caldaia a condensazione (Immergas) sia per il riscaldamento che per l'acqua. Ma non credo che abbatte i consumi di gas, quindi, le bollette salate. (Dato che mi è arrivato una bolletta con il conguaglio di euro 10.000,00, oltre quello che pago ogni due mesi.)
          Aspetto volentieri ogni consiglio.

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          • #6
            guarda che se pensi ce il consumo elevato sia colpa della caldaia..penso avrai una delusione.
            Quindi cambiala se si guasta troppo di frequente..le riparazioni sono costose..rischi di stare la freddo la notte di Natale.etc..
            Se invece la cambi pensando che una di oggi ti faccia risparmiare la metà dei costi..prevedo che oltre al gas di prima (o magari 10-15% in meno) avrai solo aggiunto una spesa di una caldaia nuova..

            Scaldare "abbastanza" non è scaldare..non puoi mettere un sistema di riscaldamento che poi non fa quel che serve..non trovi nemmeno un tecnico che ti firma l'impianto..se non scalda a 20 gradi a T di progetto..
            Se hai necessita reale di 50 gradi, la PDC la devi dimenticare..almeno sino a quando non hai coibentato

            10.000 euro di gas sono 11.000 m cubi..io con 300 metri di casa li usavo in 4 anni esatti!!
            Ma quando gas consumi in 12 mesi?
            e quanti kwh elettrici/anno?
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              ...la caldaia non ha dato mai problemi fino ad ora!!! ....siamo decisi di cambiarla perché crediamo che il consumo del gas è dovuto alla caldaia, che non rende il giusto per l'età che ha!!
              Nessun tecnico ci ha detto quando consuma realmente la caldaia esistente. Ricordo come ho detto in precedenza che non riscalda tutti gli ambienti anche se la casa è grande. Attualmente la mansarda non è riscaldata, perché non si usa molto. L'acqua si riscalda con coi boiler. Il forno è elettrico. La caldaia non supera mai i 40°, negli ambienti scaldati ci sono tra i 22°-23°.
              In una settimana il consumo di gas è di 300 mc. Il contattore gira come pazzo. Per questo siamo arrivati alla conclusione di cambiare la caldaia. Anche le bollette del energia elettrica sono alte ma mai come quelle del gas che si usa per il riscaldamento solo nei 6 mesi.

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              • #8
                scusa ma..mi sembri un pò nel pallone.
                Se chiedi a chi vende caldaie se è una buona idea comprarne una nuova..che vuoi che ti dica?

                Visto che spendi quelle cifre..io metterei un contacalorie sulla caldaia..per capire quanta energia mandi in casa ..se vien fuori che la caldaia ha un'efficienza del 75% e con una nuova puoi puntare a 90%..alla fine risaprmi 15%..megli di niente..ma risove il tuo problema?

                Ovvio che poi avere 23 in casa è il metodo migliore per conusmare gas...

                Inoltre tenere una caldaia non a condensazione a 40 gradi è il metodo per forarla..ma è la caldaia che sta a 40 gradi o la mandata? non è che i tuoi cosnumi elevati dipendono (in parte) anche da qualche regolazione "originale"?

                E poi..300 mc setimane dice nulla...prova a dirmi i mcubo in 12 mesi e i kwh in 12 mesi..cosi iniziamo a capirci..
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  A Modena fa freddo. Per spendere meno nel riscaldamento bisogna isolare bene, cappotto di 16 cm, eliminazione dei ponti termici e infissi con triplo vetro.
                  Ristrutturazione Zona E gr.g. 2227, Irradianza 292.8 W/m2 - Vol. 524 m3 - 166 m2 (V/S 3,16) EPtot: 38,12 <b>Kwh/m2 anno 30,26</b> TP muri 0.012 W/m2K / TP terreno 0,020 W/m2K / TP tetto 0,080 sfasamento termico di 10,2 h / Cappotto 20 cm (EPS 0,036) - Infissi Uw 1,2 posa Casaclima Vmc MyDatec 300 con risc. aux 1,5 kw Boiler PDC: Vitocal 161-A - FV 4,8kw a Sud - ampie vetrate a sud

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                  • #10
                    Ciao, volevo aggiornarvi sulla caldaia che ho sostituito a metà dicembre 2014 con una caldaia a condensazione tedesca per il riscaldamento e collegata ad una PdC aria/aria per il riscaldamento dell'acqua, che in domani può essere collegata a pannelli solari. Tutto è automatizzato in base alla temperatura esterna funziona quella interna. I consumi del gas sono diminuiti decisamente solo dal momento che ho cambiato il fornitore da 30 mc al giorno siamo scesi a 10 mc al giorno. Mi hanno spiegato che per avere consumi così elevati il gas che mi veniva fornito veniva molto lentamente e questo faceva che la caldaia per avere la forza di riscaldare doveva prendere sempre gas e quindi faceva girare sempre il contatore. Dal momento che ho cambiato il fornitore il contatore riposa molto di più. Sicuramente sono ancora da fare il tetto, il cappotto per prima e dopo anche gli infissi. Vi volevo ringraziare per la vostra disponibilità nel rispondermi e aiutarmi a capire tante cose che per me erano sconosciute (anche se tanto in ritardo)

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                    • #11
                      Ma scusa, da quando cambiando fornitore, si cambia contatore? E se cambi fornitore , la rete di fornitura resta la stessa, perché dovrebbe cambiare la pressione.... Mai sentito panzanate simili
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Non ho cambiato il contatore ma solo il fornitore. Ci siamo accorti di questo cambiamento perché prima di cambiare la caldaia abbiamo fatto un calcolo medio di consumo al giorno con la vecchia caldaia di 30 mc. Dopo di che abbiamo cambiato la caldaia perché pensavamo che fosse stata la caldaia a consumare così tanto e sicuramente rendeva molto di meno della nuova. A metà di dicembre del 2014 abbiamo cambiato la caldaia ma non il fornitore. La caldaia nuova continuava a consumare i stessi i mc al giorno, vedendo che i consumi erano sempre alti per una casa abbiamo deciso di cambiare il fornitore, a febbraio è stato fatto il passaggio col il nuovo gestore, e abbiamo visto una grande differenza di consumo del gas ed una resa decisamente maggiore ed una casa più calda.

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                        • #13
                          ma non ci credo manco s elo vedo...che misura il consumo è il CONTATORE e quello NON è cambiato...e se la caldaia assorbe piu o meno gas per unita di tempo non c'entra una mazza..il consumo è misurato a MC e non a TEMPO.

                          Poi è normale che se cambi a febbraio, la bolleta d marzo sia decisamente piu leggera di Dicembre o Gennaio o Febbraio (il cambio avviene di solito a fine mese)...per cui secondo me sei vittima di una errata snsazione..dovutta semplicemente al fatto che a marzo i cnsumi sono 40% inferiori a Febbraio..

                          Se vuoi avere conferma, confronta i MTERI CUBI (non gli euro) delle bolete di marzo-aprile 2014 e marzo-aprile 2015..e vedrai che la differenza % che troci corrisponde a quella che trovi fra gennaio febbario 2015 e 2015..cioè quella dovuta al cambio cadaia, che essendo piu moderna renderà meglio.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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