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Geotermico con termosifoni ad acqua

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  • Geotermico con termosifoni ad acqua

    Ciao a tutti...
    Sono nuova del forum e avrei bisogno di un consiglio/informazione. Vorrei migliorare il mio sistema di riscaldamento di casa.
    Premetto con il dire che casa è su due piani (uno e un seminterrato, che però non è abitato) e sono entrambi di 100mq, attualmente tutto il sistema adopera dei classici termosifoni in alluminio ad acqua (quelli ad alte temperature) funzionanti con una caldaia elettrica (qui dove abito non c'è il gas). Ora, ho fatto fare un paio di preventivi per una pompa di calore, sia aria-acqua sia geotermica, e visto il costo non troppo elevato della geotermica rispetto all'altra sono molto propensa a fare questa.
    Il dubbio mi è venuto quando ho letto su molti siti che per funzionare a dovere richiede un sistema radiante, sia esso a pavimento o a parete, perché il geotermico funziona con basse temperature. Può funzionare anche con i termosifoni o sono "costretta" a passare al sistema radiante per farlo funzionare a dovere? Mi è stato detto che la nuova caldaia può essere impostata per prendere più calore dalla terra ma non vorrei in questo modo alzare i costi a tal punto da non avere un risparmi in bolletta.
    Grazie mille per l'aiuto

  • #2
    Buongiorno,
    diciamo che per avere una risposta dovrebbe capire a quale temperatura dell'acqua lavorano, tipicamente, i suoi termosifoni.
    Generalmente sono temperature troppo alte per le comuni pompe di calore (70-80°C in mandata), e comunque se anche ci riuscissero lo farebbero con rendimenti pessimi, quasi da caldaia elettrica.
    La potenza erogabile da un termosifone dipende dalla sua superficie (numero di elementi) e dalla differenza con la temperatura richiesta dall'ambiente.
    Si può ridurre questa temperatura di mandata agendo sulla potenza richiesta al termosifone, e cioè isolando bene la propria casa; e/o sulla superficie ed efficienza di scambio del termosifone, installando dei radiatori a bassa temperatura che spesso contengono delle ventole (quindi più che radiatori sono quasi dei ventilconvettori), in modo che a parità di temperatura il terminale sia in grado di cedere più calore all'ambiente.

    Sui pannelli radianti, li valuti solo se deve cambiare le piastrelle di casa...al di là dell'efficienza della pompa di calore, ci si guadagna soprattutto in comfort!

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    • #3
      Ciao Enterprise,

      dovresti dire anche la zona in cui abiti, e come scaldi ora casa (con cronotermostato on/off solo al bisogno o hai una gestione climatica con sonda esterna).
      Comunque in ogni caso con una PDC aria-acqua e una gestione climatica del riscaldamento (ossia mandate molto più basse delle attuali, per più ore e in base alla T esterna) il risparmio rispetto ad una caldaia elettrica è sicuro anche con termosifoni.
      Poi che una PDC aria-acqua costi poco meno di una geotermica, tanto da far propendere sulla geotermica, o praticamente ti regalano la geotermica o ti fanno pagare a peso d'oro la aria-acqua

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