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Come installare Nuos Ariston?

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  • A che temperatura tenete di solito l'accumulo (per chi ne ha uno)? Penso che in estate saino sufficienti 44-45°, mentre in inverno qualcosa in più (comunque < 50°). Confermate?
    P.S: ieri i pannelli solari termici mi hanno portato la'ccumulo del boiler da 350l a 44°, senza altre integrazioni esterne, partendo da circa 30°. Non ho però avuto prelievi durante la giornata fino alla sera.

    saluti

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    • Per la legionella sarebbe meglio tenerlo sempre a almeno 55 oppure a 70 per 3h al giorno

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      • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
        A che temperatura tenete di solito l'accumulo ...
        Estate 40° Inverno 46° No ciclo anti legionella, No resistenza, collegato in serie PST naturale 140l -> PDC 80l -> Caldaia Condensazione Estate 30° Inverno 36°. Siamo in 4.
        PDC ore di accensione in 2 anni e due mesi = 2.400. nr. massimo di ore di accensione settimanali = 68. Risparmio annuo stimato di CH4 = 300m3. Risparmio economico annuo stimato € 100.
        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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        • Nuos110 in quale modalità?

          Buongiorno a tutti.
          Da due soli giorni ho installato una Nuos110 che mi ha sostituito una vecchia caldaia a gasolio.
          Mi serve solo per scaldare l'acqua dei sanitari.
          Non capisco se mi conviene usare la caldaia con funzione AUTO o GREEN visto che a noi serve l'acqua tra le 7.00 e le 8.00 la mattina e dopo le 17.00 quando siamo a casa e siamo solo in due.
          Non ho impianti che appoggino la rete elettrica tradizionale sopratutto perchè ho poco irraggiamento solare, in modo particolare in inverno.
          Adesso la temperatura minima è tra i -2 e i +3 di notte e di giorno arriva sui 10.
          Qual'è il range ottimale per la pompa di calore? Quando la caldaia lavora in GREEN con una temperatura preimpostata a 50 lavora sempre finchè non arriva a tale temperatura? Nel caso utilizzi l'acqua in questa fase la resistenza non parte mai?
          Se qualcuno forte della sua esperienza mi puo' dare qualche indicazione in merito gli sarei grato.

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          • Se lo tieni in GREEN la resistenza non parte, con tariffa elettrica mono-oraria o con una bioraria maggior-tutela ti conviene usarlo di giorno quando le T dell'aria sono più elevate. Visti i tempi biblici (6o 40m) di ricarica in modo PDC il consiglio è lasciarlo sempre acceso, specie se si considerano le perdite di stand-by decisamente ridotte del bollitore.

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            • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
              Se lo tieni in GREEN la resistenza non parte, con tariffa elettrica mono-oraria o con una bioraria maggior-tutela ti conviene usarlo di giorno quando le T dell'aria sono più elevate.
              Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio

              Quindi GREEN sempre acceso per un uso normale.
              Ma di notte dovrei staccarlo?

              Visti i tempi biblici (6o 40m) di ricarica in modo PDC il consiglio è lasciarlo sempre acceso,

              Se dovessi fare due doccie consecutive suppongo che potrebbe essere necessario invece inserire l'AUTO.
              Sono i tempi di raggiungimento dei 50° che cambiano giusto?

              specie se si considerano le perdite di stand-by decisamente ridotte del bollitore.


              Scusa ma questo cosa significa?

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              • Se lo tieni in GREEN la resistenza non parte, con tariffa elettrica mono-oraria o con una bioraria maggior-tutela ti conviene usarlo di giorno quando le T dell'aria sono più elevate.

                Quindi GREEN sempre acceso per un uso normale.
                Ma di notte dovrei staccarlo?

                Visti i tempi biblici (6o 40m) di ricarica in modo PDC il consiglio è lasciarlo sempre acceso

                Se dovessi fare due doccie consecutive suppongo che potrebbe essere necessario invece inserire l'AUTO.
                Sono i tempi di raggiungimento dei 50° che cambiano giusto?

                specie se si considerano le perdite di stand-by decisamente ridotte del bollitore.

                Scusa ma questo cosa significa?

                Commenta


                • Originariamente inviato da eddyq Visualizza il messaggio
                  Quindi GREEN sempre acceso per un uso normale.
                  Ma di notte dovrei staccarlo?
                  NO
                  Originariamente inviato da eddyq Visualizza il messaggio
                  Se dovessi fare due doccie consecutive suppongo che potrebbe essere necessario invece inserire l'AUTO.
                  Sono i tempi di raggiungimento dei 50° che cambiano giusto?
                  dipende se dopo ti serve ancora 'molta' acs (un'altra doccia) sì, se devi lavarti le mani, l'acqua a 38° non è un gran fastidio.

                  Originariamente inviato da eddyq Visualizza il messaggio

                  Scusa ma questo cosa significa?
                  Che il bollitore è molto ben isolato dall'ambiente (perde pochissimi W/giorno in standby) quindi ha senso mantenerlo sempre acceso per garantire un miglior confort. Se il bolitore avesse perso 2kW/gg come certi boiler da mercatone, allora sì sarbbe convenuto accenderlo solo alla effettiva necessità.

                  Comunque il fatto che tu abbia scelto un apparecchio in classe 'M', già fa capire che di acqua calda ne usi davvero poca, quindi non avrai problemi anche a tenerlo sempre in eco. (almeno una volta al mese però fai il ciclo antilegionella, ne va della tua salute).

                  Se con l'uso vedi che l'acqua calda non ti basta, utilizzalo in auto ma con una T maggiore (70°), più è calda l'acqua nel boiler e più acqua calda in totale portai usare al rubinetto.

                  Aggiungo che anche l'elettrico 'tradizionale' è un misero 1200W, e da solo impiegherebbe comunque molte ore a scaldare 100L

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                  • Ti ringrazio, ora mi è più chiaro.
                    Approfitto della tua gentilezza e esperienza per una curiosità.
                    Ma la pdc funziona meglio quando c'è piu caldo o piu freddo fuori? Oppure basta che stia nel range -5 +42 per funzionare in ugual maniera?

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                    • è come un frigorifero: non le piace ne il troppo caldo (>40°) ne il troppo freddo (<3°). Comunque con temperature sensibilmente diverse dallo 'standard' 20°, non aspettarti cop elevatissimi (sarai in media sui 2,2), mentre col molto freddo si arriva all 1 (ma in quel caso in automatico passa al modo 'tradizionale').

                      Il mio consiglio, se l'hai in un locale 'dedicato', ex sala macchine, cantina, ripostiglio è di utilizzare come 'carico' l'aria ambiente (sempre circa intorno ai 20°) e di scaricare il freddo fuori. così da avere, anche nei mesipiù freddi, una temperatura che consente efficenze maggiori. Se in estate le T interne superano i 38°, scarica il freddo nella stessa sala macchine così da abbassare la T e avere efficenza maggiore.

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                      • Sono entrato anch'io a far parte del club del NUOS da pochi mesi:
                        Avevo dubbi su quale fare installare quello da 200 o 250 lt sia per problemi di spazio che per i l fatto di scaldare + litri ne avrebbe allungato i tempi del riscaldamento, alla fine ho optato per quello da 250 e precisamente il 250Sys vista anche la poca differenza di prezzo tra i due e la serpentina aggiuntiva che mi ha permesso di collegare la caldaia in backup.

                        Alcune considerazioni in ordine sparso:
                        • ho insistito con l' installatore di inserire il raccordo dielettrico in plastica sulla mandata dell'ACS anche se nel mio caso le tubazioni sono in materiale plastico
                        • stesso discorso per la valvola miscelatricre obbligatoria per i modelli SYS con serpentina condizoni da rispettare per non avere problemi nel caso si dovesse far valere la garazia.
                        • Garanzia: Ariston da 2 anni di base più altri 3 aggiuntivi sull'eventuale corrosione del serbatoio. Volendo è possibile estenderla per tre anni a tutto pagandando 70€ una tantum più un contratto annuale di manutenzione con un centro assistenza. Qualuno ha stipulato questa garanzia e quanto gli fa pagare di manutenzione ogni anno? Secondo voi ne può valere la pena?
                        • Premesso che siamo in tre in casa e il consumo maggiore di ACS avviene tardo pomeriggio e sera al momento ho impostato i programmi P1+P2 assieme disattivando l'ozione della resistenza cosi lavora solo in pompa di calore. Con P1 a 44° per le ore 13 e P2 49° per le 17. Praticamente il nuos si attiva metà mattina per portare l'acqua a 44°entro le 13 e verso le 15 per portarla a 49° alle ore 17. Se si fanno 3 docce consecutive ci si sta dentro ed al mattino la temperatura è sui 25-30°sufficiente per le nostre abitudini considerando anche che inizialmente i litri di ACS disponibili sono 245 da manuale. Naturalmente, se ad esempio le docce sono distanti troppo tra loro miscelandosi subito acqua fredda si rischia di rimanere a secco.
                        • Comunque la mia idea e di inserire un interruttore wifi da collegare sul contatto fotovoltaico che ha il nuos cosi da dargli il consenso e programmarlo a distanza attraverso il router a secondo delle esigenze.
                        • Una cosa poco chiara è come il nuos gestisce il ciclo antilegionella automatico, così ho deciso di farlo io manuakmente una volta al mese lo imposto a 62° sempre in pompa di calore.
                        • Ricircolo: essendo il nuos un po distante dai bagni l'ho fatto collegare all'impianto di ricircolo che già era presente (tra l'altro anche il 250 Sys è predisposto per questo) l'unica cosa che il sistema si attiva in automatico con un interrutore ad infrarosso che ho nei bagni e per ora l'ho regolato al minimo perchè altrimenti si attivava ogni volta che si entra nei bagni e ne faceva scendere velocemente le temperatura.
                        • Volevo sostituire gli interruttori ad infrarossi con un qualche pulsante temporizzato per ottimizzare il funzionamento solo quando occorre ma ne devo trovarne uno che si inserisca in un solo modulo della biticino qualcuno ha trovato delle soluzioni alternative per il ricircolo?
                        Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                        • Originariamente inviato da energezio Visualizza il messaggio
                          Sono entrato anch'io a far parte del club del NUOS da pochi mesi:
                          Avevo dubbi su quale fare installare quello da 200 o 250 lt sia per problemi di spazio che per i l fatto di scaldare + litri ne avrebbe allungato i tempi del riscaldamento, alla fine ho optato per quello da 250 e precisamente il 250Sys vista anche la poca differenza di prezzo tra i due e la serpentina aggiuntiva che mi ha permesso di collegare la caldaia in backup.

                          Alcune considerazioni in ordine sparso:
                          • ho insistito con l' installatore di inserire il raccordo dielettrico in plastica sulla mandata dell'ACS anche se nel mio caso le tubazioni sono in materiale plastico
                          • stesso discorso per la valvola miscelatricre obbligatoria per i modelli SYS con serpentina condizoni da rispettare per non avere problemi nel caso si dovesse far valere la garazia.
                          • Garanzia: Ariston da 2 anni di base più altri 3 aggiuntivi sull'eventuale corrosione del serbatoio. Volendo è possibile estenderla per tre anni a tutto pagandando 70€ una tantum più un contratto annuale di manutenzione con un centro assistenza. Qualuno ha stipulato questa garanzia e quanto gli fa pagare di manutenzione ogni anno? Secondo voi ne può valere la pena?
                          • Premesso che siamo in tre in casa e il consumo maggiore di ACS avviene tardo pomeriggio e sera al momento ho impostato i programmi P1+P2 assieme disattivando l'ozione della resistenza cosi lavora solo in pompa di calore. Con P1 a 44° per le ore 13 e P2 49° per le 17. Praticamente il nuos si attiva metà mattina per portare l'acqua a 44°entro le 13 e verso le 15 per portarla a 49° alle ore 17. Se si fanno 3 docce consecutive ci si sta dentro ed al mattino la temperatura è sui 25-30°sufficiente per le nostre abitudini considerando anche che inizialmente i litri di ACS disponibili sono 245 da manuale. Naturalmente, se ad esempio le docce sono distanti troppo tra loro miscelandosi subito acqua fredda si rischia di rimanere a secco.
                          • Comunque la mia idea e di inserire un interruttore wifi da collegare sul contatto fotovoltaico che ha il nuos cosi da dargli il consenso e programmarlo a distanza attraverso il router a secondo delle esigenze.
                          • Una cosa poco chiara è come il nuos gestisce il ciclo antilegionella automatico, così ho deciso di farlo io manuakmente una volta al mese lo imposto a 62° sempre in pompa di calore.
                          • Ricircolo: essendo il nuos un po distante dai bagni l'ho fatto collegare all'impianto di ricircolo che già era presente (tra l'altro anche il 250 Sys è predisposto per questo) l'unica cosa che il sistema si attiva in automatico con un interrutore ad infrarosso che ho nei bagni e per ora l'ho regolato al minimo perchè altrimenti si attivava ogni volta che si entra nei bagni e ne faceva scendere velocemente le temperatura.
                          • Volevo sostituire gli interruttori ad infrarossi con un qualche pulsante temporizzato per ottimizzare il funzionamento solo quando occorre ma ne devo trovarne uno che si inserisca in un solo modulo della biticino qualcuno ha trovato delle soluzioni alternative per il ricircolo?
                          Ciao, mi interessa molto il discorso di collegare un interruttore wifi (sonoff?) per attivare da remoto il boiler.
                          Sai già come fare? Grazie

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                          • Ciao Baccoba non ancora, devo vedere bene come procedere.
                            Avrei anche la possibilità di collegare l'inverter Samil il quale ha un contatto che, in caso di produzione impostabile a determinate soglie di produzione, potrebbe attivare il nuos, però non è vicino al boiler e poi non potrei discriminare ad esempio quando nonostante la produzione sia sostenuta magari ci sono già attivi lavatrice, lavastoviglie o climatizzatore in contemporanea.

                            Per questo sono orientato a preferire un interruttore wifi, tipo il sonoff che avevo intravisto su amazon ma non l'ho ancora studiato, lo programmerei con degli orari di base in modo che il nuos si attivi con la funzione green durante il giorno nelle ore più calde a seconda della stagione e poi potrei sempre spegnerlo/accenderlo tramite il wifi a seconda degli altri carichi attivi in un determinato momento e considerando che potrei farlo da smartphone da remoto sia da casa senza scendere nel locale seminterrato dove è installato sarebbe il massimo.
                            Si dovrebbe capire se il sonoff fa al caso nostro, sia affidabile nella connessione wifi e abbia una buona app che permette di programmarlo in maniera flessibile.

                            Tu l'hai attivata l'assicurazione zero rischi Ariston di ulteriori tre anni?
                            Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                            • Ho dato uno sguardo a questi interruttori sonoff e non mi piacciono molto, vengono gestiti tramite app proprietaria che necessariamente si deve collegare ai loro server e dalle recensioni di alcuni utenti risulta che diverse volte i loro server sono offline. Inoltre non è possibile gestire direttamente tramite il wifi quando si è in casa ma è necessario collegarsi sempre ai loro server via internet. Poi avere degli oggetti aperti su internet non mi ispira molta fiducia in merito alla sicurezza informatica
                              Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                              • Originariamente inviato da energezio Visualizza il messaggio
                                Ho dato uno sguardo a questi interruttori sonoff e non mi piacciono molto, vengono gestiti tramite app proprietaria che necessariamente si deve collegare ai loro server e dalle recensioni di alcuni utenti risulta che diverse volte i loro server sono offline. Inoltre non è possibile gestire direttamente tramite il wifi quando si è in casa ma è necessario collegarsi sempre ai loro server via internet. Poi avere degli oggetti aperti su internet non mi ispira molta fiducia in merito alla sicurezza informatica
                                Io ne ho provato uno acquistato su Amazon, si è sciolto dopo pochi giorni per surriscaldamento, il carico applicato era inferiore a 100w!
                                Però l'idea è buona, penso di essere stato sfortunato

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                                • personalmente non tolgo mai la corrente al nuos perché ho problemi di correnti galvaniche. Al posto vostro farei uguale...

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                                  • Originariamente inviato da Sording Visualizza il messaggio
                                    personalmente non tolgo mai la corrente al nuos perché ho problemi di correnti galvaniche. Al posto vostro farei uguale...
                                    Nemmeno io tolgo corrente, si parla solo di rendere smart l'avvio della pdc

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                                    • io fatto così per accendere da remoto il termocamino a biomassa...

                                      SONOFF (esp8266) non solo relè WIFI ma un potente strumento di automazione.

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                                      • Ciao Sording il nuos resterebbe sempre alimentato per il discorso delle corrente galvaniche,
                                        il sonoff lo si potrebbe collegare ad un contatto sempre a 220v separato che Ariston ha reso disponibile per eventuale integrazione con fotovoltaico e che gli darebbe il consenso per l'accensione o spegnimento da remoto.
                                        I miei dubbi sono anzi se puoi darci qualche spiegazione in più te ne siamo grati:
                                        • Il sonoff dalle tue esperienze è un aggeggio affidabile?
                                        • I costi sembrano irrisori su che sito lo hai acquistato?
                                        • Quale app utilizzi per comandarlo?
                                        • C'è la possibilità di collegarsi direttamente al sonoff quando si è nella stessa rete wifi senza dover collegarsi a internet?
                                        • Leggevo da qualche parte che l'app proprietaria ha necessità di collegarsi sempre a internet in cloud, siamo sicuri che i nostri dati non vadano a finire da qualche parte strana, immagino ad esempio la psw del router a cui lo associ devi inserirla o no?

                                        Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                                        • Il sonoff in sè è affidabile, il problema sono i server che tendono ad andare spesso offline, per questo opterei per l'apparecchio con anche il controllo RF, così che se i server sono offline puoi sempre accendere dal telecomando.

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                                          • il sonoff basic ce l'ho da 2 giorni...
                                            - penso che l'hardware alla fine sia affidabile, il problema è il server... è andato mezza giornata in offline...
                                            - costo veramente irrisorio... meno di 4,50€ comprese spese di spedizione da un sito cinese... arrivato in 15gg
                                            - l'app è quella prevista dal sonoff... ewelink
                                            - bisogna collegarsi per forza ad internet e il sonoff deve stare sempre on line con wifi
                                            - se veniamo spiati da questo aggeggio? potenzialmente penso di si come qualsiasi cosa che va su rete o gps

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                                            • Quello con RF lo puoi comndare in locale ma da remoto sempre tramite app ed internet a quanto ho capito. Bel lavoro Sording ci fosse anche il modo di bypassare questi siti cinesi non sarebbe male comunque...
                                              Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                                              • Riprendo questo tread per capire se qualcuno ha provato a collegare il Nuos Ariston al fotovoltaico.
                                                Sul manuale utente viene descritta la possibilità di collegarlo all'impianto fotovoltaico attivando l'opzione PV (P9) attraverso il collegamento a SIG2 come da fotografia n° 12

                                                V
                                                olevo capire se qualcuno lo ha realizzato, oppure un vostro parere se il segnale che arriva dall'inverter deve essere un contatto di tipo pulito o un segnale 230V . Questo dubbio nasce dal fatto che il manuale riporta:
                                                "Collegare detto cavo (C) al connettore denominato “SIG2” ed attivare la funzione PV (P9) o SG (P18) tramite il menù istallatore (vedere paragrafo 7.7). Attenzione: segnale 230 V. "
                                                mentre la figura 12 che allego a cui si fa riferimento viene indicato "BUS 230V (con il 230V barrato)" e sembra in contraddizione su quanto scritto prima.

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                                                Tral'altro chiedo agli amministratiori del sito se possono spostare questo tread nella sezione http://www.energeticambiente.it/pomp...alore-per-acs/ che mi sembra più adatta

                                                Grazie
                                                Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                                                • Forse ti può aiutare https://www.elco.ch/it/resources/dow...nual_IT_CH.pdf
                                                  Il segnale SG = Smart Grid e sembra proprio 230V, vedi le specifiche allegate
                                                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                  • La mia preoccupazione nel collegare carichi elettronici al FTV è quella dei continui on-off a cui potrebbero essere soggetti le schede elettroniche di tali apparati in giornate con cielo parzialemnte nuvoloso (sole che va, sole che viene, per intenderci...).
                                                    Una cosa è collegare l'uscita ad una Resistenza elettrica, altra cosa è collegarlo a scheda elettronica...
                                                    Io non oserei, a meno che il FTV collegato al NUOS non fa per l'appunto partire la resistenza integrativa e non la pompa di calore...

                                                    saluti

                                                    Commenta


                                                    • Grazie Elisabetta, il manuale praticamente anche se è di un'altra marca corrisponde pari pari a quello dei nuos ariston adesso me lo studio per bene, molto interessante anche i grafici sui cop di funzionamento.

                                                      In effetti viene proprio indicato che il segnale SG e 230v devo capire come collegarlo perche l'inverter è disatante dal bollitore, potrei pensare a due dispositivi che via wifi uno collegato all'inverter trasmetta in automatico il segnale all'altro collegato al bollitore in cantina. Avete qualche idea di dispositivi che facciano questo?
                                                      In alternativa con un sonoff da attivare a distanza quando il fotovoltaio produce a sufficienza che poi i consumi non sono così elevati intorno ai 700/800 Wh.

                                                      Ligabue sul manuale in riferimento al segnale SIG2 è scritto: "E’ necessaria la presenza del signale SIG2 per almeno 5 minuti per permettere che la funzione fotovoltaico si attivi (una volta che il prodotto inizia un ciclo lavorerà per almeno 30 minuti)" quindi da questo punto di vista direi che non ci sono grossi problemi.
                                                      Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                                                      • E’ necessaria la presenza del signale SIG2 per almeno 5 minuti per permettere che la funzione fotovoltaico si attivi (una volta che il prodotto inizia un ciclo lavorerà per almeno 30 minuti)" quindi da questo punto di vista direi che non ci sono grossi problemi.
                                                        Ok, so come funziona, ma...
                                                        supponiamo che dopo i 5 minuti si attiva il segnale e poi il cielo si copre... In pratica abbiamo attivato una funzione (e un consumo) che purtroppo comporterebbe assorbimento dalla rete (che è quello che non volevamo...
                                                        Insomma, tutto ciò che non dipende dalla mia volontà (aleatorietà delle condizioni meteo) io non lo terrei molto in considerazione...

                                                        saluti

                                                        Commenta


                                                        • Io ne ho provato uno acquistato su Amazon, si è sciolto dopo pochi giorni per surriscaldamento, il carico applicato era inferiore a 100w!
                                                          Però l'idea è buona, penso di essere stato sfortunato
                                                          Al costo di?
                                                          Quant'era il carico massimo applicabile?

                                                          saluti

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                                                          • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                                            Ok, so come funziona, ma...
                                                            supponiamo che dopo i 5 minuti si attiva il segnale e poi il cielo si copre... In pratica abbiamo attivato una funzione (e un consumo) che purtroppo comporterebbe assorbimento dalla rete (che è quello che non volevamo...
                                                            Insomma, tutto ciò che non dipende dalla mia volontà (aleatorietà delle condizioni meteo) io non lo terrei molto in considerazione...

                                                            saluti
                                                            Si può capitare, ma se ben settato il tutto può funzionare egregiamente senza danneggiare PDC perchè come detto ha un minimo di 30' secondo me.
                                                            Ad esempio l'inverter che ho ha la possibilità di impostare delle soglie minime di produzione per cui al raggiungimento delle stesse (magari mettendole più alte) si attiva il contatto relè che attiverà il Nuos 250 sys inoltre con l'opzione fotovoltaico attiva ha diverse possibilità di funzionamento es. con valore 1 solo PDC fino a 62° max, valore 2 PDC fino a 62° e resistenza da 1500w, valore 2 PDC + resistenza 1000w fino a 62° e oltre aggiune resistenza 1500w.

                                                            I sonoff io ne sto testando due e costano pochi euro, uuno per accensioni luci esterne ed uno il Sonoff power R2 misura i consumi, da specifiche è consentito per usi fino a 16A quindi 3680 W max, in serie all'alimentazione principale del Nuos per monitorarne i consumi da app. Per adesso nessun problema e ne sono soddisfatto, l'unica dubbio è che viene controllato tramite app Ewelink che fa passare i dati su cloud esterni e quindi per funzionare ha bisogno del collegamento internet attivo. C'è anche la possibilità di modificarne il firmware dei dispositvi e controllarli direttamente ma non ho approfondito
                                                            Fotovoltaico: 5 kwp; 20 moduli SolonBlue 220/16 da 250w Inverter: Samil 5200 TL-D doppio mppt;Orientamento: 12 pannelli 11°sud, 8 pannelli 101°ovest. Tilt 25°

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                                                            • Originariamente inviato da energezio Visualizza il messaggio
                                                              Sono entrato anch'io a far parte del club del NUOS da pochi mesi:
                                                              Avevo dubbi su quale fare installare quello da 200 o 250 lt sia per problemi di spazio che per i l fatto di scaldare + litri ne avrebbe allungato i tempi del riscaldamento, alla fine ho optato per quello da 250 e precisamente il 250Sys vista anche la poca differenza di prezzo tra i due e la serpentina aggiuntiva che mi ha permesso di collegare la caldaia in backup.

                                                              Alcune considerazioni in ordine sparso:
                                                              • ho insistito con l' installatore di inserire il raccordo dielettrico in plastica sulla mandata dell'ACS anche se nel mio caso le tubazioni sono in materiale plastico
                                                              • stesso discorso per la valvola miscelatricre obbligatoria per i modelli SYS con serpentina condizoni da rispettare per non avere problemi nel caso si dovesse far valere la garazia.
                                                              • Garanzia: Ariston da 2 anni di base più altri 3 aggiuntivi sull'eventuale corrosione del serbatoio. Volendo è possibile estenderla per tre anni a tutto pagandando 70€ una tantum più un contratto annuale di manutenzione con un centro assistenza. Qualuno ha stipulato questa garanzia e quanto gli fa pagare di manutenzione ogni anno? Secondo voi ne può valere la pena?
                                                              • Premesso che siamo in tre in casa e il consumo maggiore di ACS avviene tardo pomeriggio e sera al momento ho impostato i programmi P1+P2 assieme disattivando l'ozione della resistenza cosi lavora solo in pompa di calore. Con P1 a 44° per le ore 13 e P2 49° per le 17. Praticamente il nuos si attiva metà mattina per portare l'acqua a 44°entro le 13 e verso le 15 per portarla a 49° alle ore 17. Se si fanno 3 docce consecutive ci si sta dentro ed al mattino la temperatura è sui 25-30°sufficiente per le nostre abitudini considerando anche che inizialmente i litri di ACS disponibili sono 245 da manuale. Naturalmente, se ad esempio le docce sono distanti troppo tra loro miscelandosi subito acqua fredda si rischia di rimanere a secco.
                                                              • Comunque la mia idea e di inserire un interruttore wifi da collegare sul contatto fotovoltaico che ha il nuos cosi da dargli il consenso e programmarlo a distanza attraverso il router a secondo delle esigenze.
                                                              • Una cosa poco chiara è come il nuos gestisce il ciclo antilegionella automatico, così ho deciso di farlo io manuakmente una volta al mese lo imposto a 62° sempre in pompa di calore.
                                                              • Ricircolo: essendo il nuos un po distante dai bagni l'ho fatto collegare all'impianto di ricircolo che già era presente (tra l'altro anche il 250 Sys è predisposto per questo) l'unica cosa che il sistema si attiva in automatico con un interrutore ad infrarosso che ho nei bagni e per ora l'ho regolato al minimo perchè altrimenti si attivava ogni volta che si entra nei bagni e ne faceva scendere velocemente le temperatura.
                                                              • Volevo sostituire gli interruttori ad infrarossi con un qualche pulsante temporizzato per ottimizzare il funzionamento solo quando occorre ma ne devo trovarne uno che si inserisca in un solo modulo della biticino qualcuno ha trovato delle soluzioni alternative per il ricircolo?
                                                              "Naturalmente, se ad esempio le docce sono distanti troppo tra loro miscelandosi subito acqua fredda si rischia di rimanere a secco." intromissione dal solito ignorante... cioè, se fai una doccia alle 13, e poi una alle 15, esempio, le due ore non basterebbero, perché con l'entrata dell'acqua fredda, la temperatura non sarebbe "ideale".

                                                              Inviato dal mio HUAWEI NXT-L29 utilizzando Tapatalk

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