Aggiornamento boiler PDC: oggi, giornata di sole pieno con t esterna fra i 16 gradi notturni ed i 25 di massima diurna, 1 bagno al bimbo con vasca stracolma, 1 doccia mia che ne vale due, svariati cambi di pannolini e 1 lavastoviglie ed 1 lavatrice ( sono collegate all'acqua calda ), alle 19 avevo l'acqua nel boiler a 80 gradi secondo la sonda superiore e a 79 gradi al livello di quella inferiore. Che dire di più? Missione Acs gratis tutto l'anno per ora continua con successo...!!!

Ore 14.23, giornata di sole: t boiler sonda bassa: 80 gradi, sonda alta 82 gradi, indicazione t interna della PDC 78,6 gradi, t ai pannelli 107 gradi, t esterna 23 gradi. Che ve ne pare?

Direi proprio di lusso ma devo anche dire che ieri e oggi mia madre è andata al mare li in Salento
Quindi prima di trarre conclusioni direi di vedere il comportamento a gennaio, no?

Confermo, anche oggi giornata di mare qui nel Salento. Un caro amico che mi è venuto a trovare sabato scorso mi diceva che aveva fatto 35 minuti di bagno, ma solo perché la t dell'acqua inizia a scendere un po' e lui non usa protezioni, solo una apposita maglietta in lycra. Tuttavia l'inclinazione del sole è ormai più prossima all'equinozio d'inverno che a quello d'estate e questo qualcosa pure farà, nel senso che nel mio caso che ho i pannelli piani a quasi 62 gradi di inclinazione diventa un vantaggio, per tutti coloro che li hannoa 45 gradi diviene uno svantaggio. Comunque non mancherò di aggiornarvi a novembre e a dicembre.

Ciao ci aggiorni, viste le temperature basse di questi giorni?

appena lo ricollego vi aggiorno anche io.
Attualmente è staccato perché ho realizzato un box in legno coibentato cn poliuretano espanso, e devo ricollegare ancora il tutto...

Piccolo aggiornamento: solare termico esterno a CN ieri dopo il tramonto: acqua a 34 gradi. Parte del boiler con PDC nella zona inferiore a dove scalda la PDC, dove in pratica passano le serpentine del solare termico a CF: 57 gradi zona intermedia, 54 zona inferiore. T del boiler nella zona superiore 57 gradi. Ieri non è stata una giornata di pieno sole, ma un po' variabile. La PDC è entrata in funzione solo stamattina dopo il bagno di mio figlio e poi la mia doccia. Ha funzionato per un paio d'ore, quasi tutte in autoconsumo grazie alla produzione del mio FV, che nonostante fosse coperto produceva circa 1,3 Kwh. Buon sole a tutti!

Come da richiesta vi aggiorno: oggi giornata soleggiata fino alle 13.00-13.30. Anche se variabile data la presenza di nuvole passeggere e tutt'intorno alla città. Dalle 13.30-13.45 si è coperto in modo importante. Gradi la sera del 26/11/2013: t esterna sui pannelli :2 gradi. in basso nel boiler a CF: 28 gradi. In mezzo 38 gradi. In alto : 53,7. Boiler esterno: 16 gradi. Mattino dopo ore 9.30: t esterna: 6 gradi. Sui pannelli: 38 gradi. In basso nel boiler 29 gradi. In mezzo: 39. In alto: 52,5. In mattinata cambio pannolino. T sui pannelli: 38 gradi. T nel boiler esterno: 20 gradi. La PDC è settata per portare l'acqua a 55 gradi, spegnersi e rientrare in azione quanto l'acqua scende sotto i 48-50 gradi. Ore 13.55. T esterna: 10. T pannelli: 55. T boiler basso: 60. Medio:61. In alto: 60.2. T ambiente intorno al boiler: 20 gradi costanti. Notte del 28/11/2013, ore 00:30. T ai pannelli: 2 gradi. T in basso nel boiler: 42 gradi. Nel punto intermedio: 58 gradi. In alto: 57,1. In ingresso: 30 gradi. Piccola specifica: Con l'inclinazione attuale del sole i pannelli sono soleggiati fino alle 15.30, dopo per problemi di ombre sono parzialmente o del tutto in ombra.
28/11/2013: Giornata di sole: ore 14.27. T ai pannelli 74 gradi. T nel boiler in basso :67. In medio:68. Delta impostato in centralina prima della partenza del circolare: 8 gradi. T nel boile in alto: 66,3. Inserito ciclo antilegionella. T esterna 13 gradi. T nel boiler esterno del solare termico a CN:48 gradi.

Salve a tutti, ho letto tutta la discussione questo pomeriggio e sarei interessato anche io all'acquisto di un boiler in pompa di calore. io sarei interessato alla rossato air combo 300, voi la conoscete, che ne pensate? ho visto che come cop e consumi è buona, ed ha anche il contatto per aumentare la temperatura dell'acqua quando i pannelli fotovoltaici producono.
il locale dove la installerei è il locale dove ho la caldaia a metano. la temperatura interna anche in questi giorni si aggira intorno ai 16-18 gradi, contro i -6 esterni. unico problema è che il locale è un po' basso, avrei diciamo 13 centimetri di spazio da dove finiscono i bocchettoni dell'aria del boiler; per questo pensavo di canalizzare l'aria in entrata prelevandola vicino al camino interno della caldaia e l'aria in uscita non saprei se buttarla all'esterno o in un angolo del locale. Sono in dirittura di arrivo per installare un impianto fotovoltaico di 4.1 kw.
voi che ne pensate, consigli?
grazie mille a tutti

Benvenuto Samuel. Insomma stai per realizzare parte di ciò che io ho fatto 5 mesi fa. Posso dirti che io con Cordivari mi sono trovato benissimo, però 4,1 Kwp di FV sono pochi in inverno, rischi di prelevare comunque dalla rete, a mio parere te ne servono almeno 6. Comunque, veniamo ai consigli: rossato group acquista la macchina bella e fatta da un rivenditore inglese che la fa costruire in Cina a seconda delle specifiche che i diversi rivenditori gli richiedono. Come macchina sulla carta ha delle buone caratteristiche ma costa un botto. Dato che anche tu come me disponi di una sala caldaia dove la t non scende mai sotto i 16-18 gradi, ti consiglierei di prelevare l'aria dall'ambiente, anche senza bisogno di prolunghe, ma sicuramente di espellere l'aria fredda fuori, proprio come ho fatto io, altrimenti vanifichi tutto creando un circolo vizioso e dispendioso perché se togli calore dall'aria ambiente e poi la raffreddi e poi cerchi di togliere altro calore dalla stessa aria raffreddata... diventi un fatto che si morde la coda... con gran spreco di energie che nel tuo caso si chiamano elettricità... Poi stai attento a prelevare eventualmente l'aria troppo vicino alla fonte di calore, anche io ci avevo pensato, ma poi mi sono reso conto che per guadagnare un decimo di grado rischiavo di creare condensa dentro alla mia caldaia e di bruciare la scheda, per cui ho deciso che sto bene come sto. Riguardo alla marca sul forum c'è più di qualcuno che ha preso un templari e che si sta trovando bene, spendendo decisamente poco. Io ovviamente resto un sostenitore del mio bell'impianto Cordivari che mi sta dando delle gran belle soddisfazioni come avrai letto nei post precedenti. Volendo potrei anche utilizzare i contatti disponibili sulla centralina per un timer o per un consenso dal FV, ma avendo il solare termico non ha senso, dato che quando c'è il sole mi porta la temperatura dai 60 ai 90 gradi, mentre quando il sole non c'è diventa inutile grattarsi la testa, anche perché mi sto muovendo per risolvere il problema a monte con un secondo impianto FV stand-alone con accumulo, per cui... Per l'altezza del locale fai molta attenzione perché io ad esempio ho scoperto sul momento che dovevo sollevare il boiler da terra di almeno 20 cm per poter usare il bullone di scarico dell'acqua in caso di manutenzione, inoltre sopra la macchina ha bisogno di uno spazio adeguato per fare la curva, quindi devi prevedere e studiarti un po' tutto, al limite andare su una macchina con un boiler in po' più piccolo o soprattutto più basso. Non dimenticare, visto che anche il tuo mi pare un locale sottoposto tipo cantina, che i boiler PDC quando lavorano emettono parecchia acqua di condensa che quindi devi avere la premura di eliminare in qualche modo. Io ad esempio non avendo in cantina-sala caldaia nessuno scarico per l'acqua mi sono dovuto organizzare con una di quelle pompetta elettriche automatiche per condizionatori che pescano e pompano fino a 8 m di dislivello l'acqua di condensa che si accumula in una bacinella ( questa me la sono montata da solo con mia grande soddisfazione...!!!) . Se hai bisogno di altri consigli chiedi pure che ci fa piacere darteli. P.S.: qualcuno nel forum ha anche preso un boiler PDC Ariston, ma io non mi sento di consigliartelo. Ciao

Ciao, sono due mesi che ho il Nuos 250 Ariston, lo faccio andare solo di giorno con un temporizzatore sta andando benone (vedremo col tempo)
euro 2700 ivato e installato (idraulico onesto) ...

Grazie mille per i consigli. Allora comincio con le precisazioni:Il locale dove lo installerei è appunto il locale dove ho la caldaia, ma è un locale sottotetto, con tetto isolato e travi a vista. In effetti la macchina ci starebbe in altezza solo tra un trave e l'altro, ma misurando è fattibile. Per espellere l'aria fredda mi basterebbe un 30 centimetri di tubo messo in verticale, foro il tetto e metto una specie di conignolo sopra. Il problema in caso è in aspirazione, con soli 13 cm e il trave da un lato la macchina fa fatica ad aspirare? Calcolando che dove l'aria esce diciamo davanti e dietro non ha ostacoli, solo sopra e di fianco. Per la condensa non ci sono problemi, ho lo scarico del camino per la caldaia li a fianc, mo basterebbe collegarmi a quello. Per alzare la macchina non penso ci sia necessità, dalla scheda tecnica vedo che la misura dell'altezza è compresa dei piedini per tenerlo un po' sollevato.Per il fotovoltaico di inverno mi metto il cuore in pace, perche da me in trentino per quanti kw hai installati la resa è bassa, mi accontento di andare in autoconso gli altri mesi, e in questi la scambio pagandola meno con l'ente fornitore dell'energia elettrica.Avevo visto la macchina dell ariston ma la ho scartata sia per l'affidabilità che per l'altezza, troppo per il mio locale. Inoltre questa consuma di media 730 watt, mentre la rossato come consumo massimo da 630 watt.Un altro dubbio è la distanza dai muri, sulle specifiche dicono di tenerla a 50 cmdqi muri, ma se la installo cosi non ci sta in altezza.
Come prezzo la rossatoe lo fornisce sui 2400 euro

Buono a sapersi. Io mi riferivo purtroppo alla triste nomea di cui "gode" l'assistenza Ariston, di cui se vai in certa nella rete trovi scritto peste e corna a dir poco. Comunque, Ferrox, benvenuto in questa discussione. Mi togli qualche curiosità? Hai calcolato quanto ti disperde il boiler in una notte? Ovvero dalle 22 o 24, cioè da quando non ci sono più prelievi fino alle 6-8, prima che i prelievi riprendano, di quando è calata la temperatura dell'acqua? Invece i consumi come sono? Hai verificato se corrispondono a quelli dichiarati dalla casa? E in quanto tempo ti riporta la t da 45-48 gradi a 55? Infine hai scelto il modello sol con l'integrazione solare o quello senza? P.S.: il ciclo antilegionella glielo imposti tu o va in automatico? E ogni quanto? Ciao e grazie.

Direi che sei in una situazione ottimale, non preoccuparti della distanza dai muri laterali, il mio pure richiedeva 50 cm ed invece per due lati è a 25-30 cm. Basta che làsci accessibili i lati di ispezione e manutenzione. Per prelievo aria devi dirmi quanti mq è il locale dove lo installi e quelli che eventualmente comunicano o possono comunicare con la sala caldaia. Riguardo al costo il boiler della Cordivari senza serpentina solare costa 1700€, ora non ricordo se ivato o meno. Comunque come marca meglio Cordivari, come caratteristiche tecniche per le tue zone forse meglio Rossato, ovviamente parliamo del modello che funziona in PDC fino a 7 gradi sotto zero, vero?

Rossato air combo 300. Sulla scheda tecnica non ho trovato nulla, ma per questo ho chiesto infprmazioni alla ditta. Cmq non penso il locale scendera mai sotto i dieci gradi. Ho visto il tuo modello e potrei avere problemi in altezza, poi se mi dici che bisogna alzarlo 20 cm anche ci sta... Da un lato dovrei tenerlo perforza a 5 10 cm dal muro, mentre gli altri 3 sono liberi. Il locale è unico, meglio se non prelevo aria da altri locali, visto che questo è scaldato dal sole e dallo scarso isolamento della caldaia. Il locale è circa 35 mq, ma l'aria puo entrare da due finestre quando si aprono e un foro da 150 che funge da sfiato di sicurezza per un eventuale perdita di metano

Secondo me il locale è adeguato e puoi installarlo senza problemi. Se cerchi bene in rete troverai le caratteristiche tecniche, come ho fatto io a mio tempo quando dovevo scegliere, in modo da sapere con certezza cosa stai acquistando. Io ricordo nitidamente che all'epoca c'erano due modelli, quasi uguali, ma solo uno dei due continuava a funzionare in PDC anche con l'aria in aspirazione a -7. Comunque il fatto di sollevare il mio in realtà, volendo, bastano anche 5 cm, facendo collegare a questo foro di scolo apposito tubo in modo tale da poterlo aprire al bisogno. Dopo aver raccolto informazioni, notizie, schede tecniche e quant'altro per più di un anno, alla fine fra tutti ho scelto il Cordivari, seguendo anche i consigli spassionati del mio termotecnico ed installatore di fiducia, che pur non essendo assistenza né installatore Cordivari, riconobbe che fra tutti i nomi di ditte che gli avevo fatto ( all'epoca erano: rossato group, templari, Cordivari, Ariston e un paio di altre che ora non ricordo più ) Cordivari era la più nota e sicuramente seria, nonché longeva. Comunque se ti convince prendi l'aircombo e poi ci dirai come va. Se cerchi bene nel forum con la finestra apposita troverai almeno due altre discussioni in cui abbiamo parlato dell'aircombo e potrai ricostruire con ricchezza di particolari caratteristiche e reale costruttore.

lucky mi spieghi un po' come hai risolto il discorso della condensa ? è una cosa che interessa anche me...

Grazie ancora lucky, adesso cerco allora. Secondo te non ci sono problemi che ci sia poco spazio sopra la bocca dove aspira l'aria dell'ambiente? È solo li in caso il problema. È ho letto che bisogna lasciare lo spazio per togliere la copertura in plastica superiore per controllare e fare manutenzione. Quella si apre o è infipata da sopra? In caso per lo svuotamento ho visto nel circuito consigliato e obbligato per la garanzia sulla scheda tecnica, che ti dicono di montare una valvola per lo svuotamento subito prima dell'ingresso dell'acqua fredda, per cui se ci dovesse essere necessità posso svuotarlo da li

Ah un altra cosa, dicono sul sito della rossato che il boiler è progettato e costruito in italia... bho
Ho letto da qualche parte che è anche nuovo, nel senso che è un evoluzione del vecchio, infatti il nome completo è air combo s 300, forse questo ha qualcosa fatto in italia, poi non so se è vero. Cmq ho chiesto ulteriori info all'agente di zona, poi vediamo...

Torno dopo un bel po', volevo far installare ai miei genitori un Nuos da 80 o 100 litri, non sono aggiornato riguardo gli incentivi, mi potreste aiutare? Si può usufruire del Conto Termico?
Altra domanda, pensavo alla versione con macchina esterna, mettendola in un garage di 40mq ne trarrei un grosso beneficio?
Grazie

Surgeleresti il garage senza alcun beneficio, si chiama unità esterna perché va all'esterno...

Si parlava di un volume di 20mc per quella senza unità esterna, il garage sarà 120mc possibile che si raffreddi così tanto?
Altrimenti, se davvero quella splittata necessita di più di 6 volte il volume dell'altra, metto la versione non spittata e canalizzo nel garage.
Qual'è la differenza tra le 2 versioni?

Copiando dal libretto di istruzioni del nuos monoblocco:

Adeguato ricambio d'aria è soggettivo ma io lo interpreto come un ricambio almeno uguale all'aria trattata dal ventilatore dell'apparecchio ossia, per la versione da 80 e 110 litri, 200 metri cubi all'ora, quindi minimo minimo 10 ricambi all'ora. Dove è un locale così? Solo uno con le finestre spalancate tutto il giorno. E non credo che tu voglia tenere aperto il garage tutto il tempo. Piuttosto se vuoi mettere il canalizzato metti l'aspirazione all'interno e l'espulsione all'esterno, almeno in inverno. In estate rimuovi la canalizzazione o semmai inverti, aspirazione da fuori ed immissione all'interno.

Mi chiedevo....ma ci vuole tanto a progettare un sistema con valvola a tre vie motorizzata, che esegua la deviazione aspirazione/espulsione in automatico in base alle T° interno/esterno rilevate?????
Oppure, per risparmiare sulla produzione, bastava anche un banale selettore manuale Estate/Inverno!!!!

Saluti

@policeaida: hai a disposizione una situazione simile alla mia. Io ho un locale sottoposto di una cinquantina di metri quadri dove era ed è presente anche la caldaia a metano e la t è stabile fra i 20 ed i 18 gradi. Il mio bollyterm da 300 litri con PDC è canalizzato all'esterno per l'espulsione dell'aria fredda, mentre preleva l'aria dall'ambiente. Tutte le finestre sono chiuse, quindi il prelievo di aria avviene tramite gli spifferi di porte e finestre, fino ad oggi nessun problema. Anzi oggi è stato il massimo. T dell'acs alle 8 sui 52 gradi. Prelievi vari fra cambi pannolini e quant'altro, la t scende a 50 gradi. Alle 10.20 parte la PDC, in 40 minuti, forse anche grazie all'integrazione del solare termico perché splendeva il sole, la t dell'acs viene portata a 55,2 gradi, t settata dal tecnico, nonostante vi fossero contemporanei prelievi ( lavatrice e lavaggi vari ). Il massimo è stato che anche i 6-700 W assorbiti dalla PDC li stava producendo il FV. Stasera nel boiler avevo acqua a 60 gradi, nonostante lavastoviglie e prelievi vari. P.S.: segui il consiglio di alfa: un boiler con PDC split con l'unità esterna installata dentro il locale è davvero quella che si dice una cavolata. Con la tua situazione è meglio una monoblocco.

Lucky, io ho importanti aggiornamenti e nuove informazioni in merito al boiler in pdc della rossato, domenica ti illustro tutto con calma

Si, o in alternativa detrazione 65%. In entrambi i casi devi obbligatoriamente sostituire scaldacqua elettrico esistente (se non ricordo male di pari capacità in litri).

saluti

Ciao Ligabue. A me risulta che per il conto termico sia necessario sostituire uno scaldabagno elettrico con uno a PDC di potenza uguale o comunque non superiore al 10% del modello sostituito. Per accedere invece alla detrazione per riqualificazione energetica del 65% è sufficiente l'asseverazione di un tecnico che attesti il passaggio da una fonte non rinnovabile come il gas ad una rinnovabile come il solare termico o il solare termico abbinato ad una PDC. Non so se vale anche solo per una PDC.

Allora c'e' qualcuno sborone , che bara l'avevo scritto anche io tempo fa'.....

A me tecnici e venditori hanno confermato la detrazione del 65% per boiler in pdc senza accennare a scaldabagno elettrico