Scaldabagno con pompa di calore - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Scaldabagno con pompa di calore

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Cosa consigli ?

    Commenta


    • Consigli per gli acquisti?
      Beh, rischiamo di andare fuori tema e poi potrei consigliarti tutte le marche del mondo ma la differenza la fa anche il centro di assistenza locale... non ho molta esperienza negli scaldabagni a gas ma ti suggerisco Immergas o Cosmogas, con preferenza maggiore per l'ultima ma ovvio non costano affatto 250€... altrimenti potrei dirti Sylber che per quel che ho visto va decisamente benone ed è molto silenzioso, lo ha a casa la mia dolce metà (modello Unyc 14) ma non posso dire che fare la doccia li mi dia lo stesso comfort che farla a casa mia con il ricircolo e l'accumulo... idem come volumi di prelievo contemporanei, non c'è paragone. (ma questo vale per qualsiasi scaldabagno e caldaia con produzione istantanea)

      Commenta


      • ok per Sylber che è del gruppo Riello.

        Commenta


        • Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
          Borghese, la tua installazione è lodevole e la abbiamo applaudita in molti ma sinceramente non mi sognerei neanche sotto droga pesante di suggerirla a qualcuno!
          Fammi capire, quindi secondo te chi non ha la fortuna di avere un locale tecnico in casa dovrebbe rinunciare a investire nel risparmio energetico o nelle fonti rinnovabili ?!?

          Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
          Sono dell'idea che le installazioni debbano essere semplici, non disturbare gli spazi abitativi (tipo i terrazzi) e che i sistemi installati garantiscano un veloce ritorno di investimento, non tutti vogliono dedicarsi alla costruzione di un gabbiotto isolante o hanno la manualità per farlo.
          Le installazioni possono essere semplici solo se tutto è stato fatto e predisposto in sede di costruzione, ma fare un intervento a posteriori, il più delle volte rende necessario modifiche, e compromessi. E poi diciamo la verità, stiamo parlando di un armadio in legno come quelli di plastica che si trovano nei brico per i balconi esterni, parliamo di un centinaio di euro di legno, ma davvero rappresenta un impedimento secondo te ?!?

          Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
          Inoltre se si ha già il metano allacciato, allora una PDC per l'acqua calda non conviene perché ha un costo di esercizio molto simile (COP=3, costo elettricità 30 cent/kWh) a quello dello scaldabagno a gas (costo metano 1€/mc, efficienza del 90%) a fronte di un costo di acquisto maggiore, viceversa sarebbe da considerare nel caso di surplus di produzione con fotovoltaico (ma con meno di 3 kW installati la vedo dura!) o assenza di allaccio del gas!
          Guarda io vivo in Sardegna, tradotto = Sole 10 mesi all'anno.

          Ho un fv da 3kw, attivato a giugno di quest'anno, e sono già a 2700 kwh prodotti, ti lascio immaginare l'energia che avrei "buttato" in rete a 20 centesimi a kw…

          Prima scaldavo l'acqua con uno scaldabagno istantaneo a gas da 14 lt/min (siamo 2 adulti e una bimba) e non è neanche lontanamente paragonabile il comfort che abbiamo acquisito.

          Prima di tutto l'acqua arriva in un battibaleno subito alla temperatura desiderata, senza cali di pressione tra fredda/calda
          Seconda cosa il gas !! Prima una bombola da 20kg (39€) mi durava un mese e 10 gg circa, ora la usiamo solo per cucinare, mi durerà minimo 3 mesi !!

          Se consideri che il boiler l'ho pagato 1750 + 650 per installarlo : totale 2400€

          Di queste 2400, 700 me le rida il gse in 2 anni

          1370 me le ridà la regione in un colpo unico

          alla fine mi rientrano più di 2000€, e mi è costato 400€ ! La corrente ce l'ho ! Guarda caso giusto quello che paghi uno scaldino a gas...

          Fai tu...
          2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

          Commenta


          • Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
            sinceramente non mi sognerei neanche sotto droga pesante di suggerirla a qualcuno!
            Certo esteticamente non sarà il massimo, ma a volte occorre trovare dei compromessi!!!!

            Sono dell'idea che le installazioni debbano essere semplici, non disturbare gli spazi abitativi
            Se vengono previsti a monte è sicuramente meglio, ma a Borghese penso lo disturbasse maggiormente il sistema di produzione ACS precedente!!! (GPL)

            Inoltre se si ha già il metano allacciato....
            Qui da noi il metano è un sogno, purtroppo.

            Fare un gabbiotto è un'operazione elementare, non per tutti ovvio, ma comunque fattibile da un qualunque artigiano medio e garantisce un'ottimo sistema di protezione termico/atmosferico.

            Aggiungo che i progettisti nella zona di Borghese, hanno pure il brutto vizio di non prevedere gli impianti di riscaldamento.
            Tanto in Sardegna fa sempre caldo!!!!

            Saluti
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

            Commenta


            • Beato te che la tua regione ti dà quel bel contributo. ................................................ E complimenti per la produzione del fotovoltaico, io ho il II conto energia e ho la media di 4000 kw all'anno, purtroppo mi devo accontentare , vivo in un condominio e un paio di comignoli non miei mi creano zone d'ombra ( comunque era tutto calcolato e va bene così ), prima pagavo tanto di corrente ora sorrido........................................... .................................................. .. Peccato per l'acqua calda ma a conti fatti per i lavori idraulici e di coibentazione da fare mi vedo costretto a rinunciare. L'unica possibilità che ho e montare un pannello solare termico ( mi costa di meno come lavori) ma mi blocca l'acqua che da me è troppo calcarea e al Solhart del vicino crea problemi .

              Commenta


              • chi non ha la fortuna di avere un locale tecnico in casa dovrebbe rinunciare a investire nel risparmio energetico o nelle fonti rinnovabili ?!?
                Non ho mica detto questo!
                Comunque, sinceramente, no, non suggerirei l'installazione di una pompa di calore monoblocco a chi non ha un locale tecnico, viceversa un sistema split al posto del tradizionale scaldabagno va benissimo perché lo spazio esterno occupato è molto minore e all'interno dell'abitazione non si genera rumore o prelievi d'aria non dovuti e si rimpiazza come dimensioni e forma il vecchio scaldabagno elettrico.

                ma davvero rappresenta un impedimento secondo te ?!?
                Allora probabilmente non hai mai vissuto in zone con vincoli architettonici o in un condominio o in un appartamento con terrazzi di piccole dimensioni (sempre che ci siano!)...

                Prima scaldavo l'acqua con uno scaldabagno istantaneo a gas da 14 lt/min (siamo 2 adulti e una bimba) e non è neanche lontanamente paragonabile il comfort che abbiamo acquisito.
                E lo vieni a dire a me che sono da sempre un fautore dei sistemi con accumulo e ricircolo dell'acqua? Lo ho anche scritto prima che il (non) comfort di un sistema istantaneo non è neanche lontanamente paragonabile... nonostante sia addirittura stato criticato qui sul forum per preferire i sistemi ad accumulo a quelli istantanei.

                Ho un fv da 3kw, attivato a giugno di quest'anno, e sono già a 2700 kwh prodotti, ti lascio immaginare l'energia che avrei "buttato" in rete a 20 centesimi a kw…
                Quanto a questo, visto che si parla di metano già presente e non GPL i costi di funzionamento sono pressoché identici e si trarrebbero vantaggi soltanto nell'eliminare completamente la fornitura di metano, il che significa piano di cottura elettrico e quant'altro. A questo punto per quanto grande possa essere la produzione del fotovoltaico da 3 kW, non sarà mai sufficiente ai consumi totali dell'abitazione trasformata in tutto-elettrico e comunque le altre regioni non regalano soldi per l'installazione delle PDC come in Sardegna, quindi il risparmio di acquisto va a farsi benedire!

                In ogni caso lasciami dire che ti sei agitato fin troppo, non ti ho mica insultato! Sei andato a prendere sul personale una questione che non centrava nulla

                Commenta


                • Ecco, secondo me per chi avesse un surplus di energia prodotta a fine anno, l'idea di sostituire il piano cottura a gas con uno ad induzione sarebbe ottima. Io personalmente mi sto trovando veramente bene. @borghese: credo che fra FV, ssp e confronto con il costo del GPL cucina, non appena avrai il piano cottura usurato, passare all'induzione rappresenterebbe un bel risparmio ( a mezzogiorno cucino gratis di solito... ... Perché dopo un paio di minuti alla massima potenza bisogna regolare i punti cottura e se metto un coperchio l'acqua della pasta cuoce su posizione 4 in una scala da 1 a 9..., dove 3 serve solo per scaldare i cibi). Senza parlare della bellezza e della comodità di questa soluzione. Comunque mi permetto di spezzare due lance, una per l'ecologia, per cui anche a parità di consumi ( anche io ho il metano ) io ho preferito installarmi un bel boiler PDC con integrazione solare termica, l'altro a favore di una scelta ragionevole: avendo a disposizione il metano e non avendo un locale caldaia, affrontare l'autocostruzione di un armadio termico magari in zone fredde, diviene eccessivamente sfavorevole, quindi il punto di vista di alfa è comprensibile. Comunque, tornando all'acs con PDC e FV, la soddisfazione di prodursi Acs gratis tutto l'anno è impagabile!
                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da textextex Visualizza il messaggio
                    Beato te che la tua regione ti dà quel bel contributo. ................................................ E complimenti per la produzione del fotovoltaico, io ho il II conto energia e ho la media di 4000 kw all'anno, purtroppo mi devo accontentare , vivo in un condominio e un paio di comignoli non miei mi creano zone d'ombra ( comunque era tutto calcolato e va bene così ), prima pagavo tanto di corrente ora sorrido........................................... .................................................. .. Peccato per l'acqua calda ma a conti fatti per i lavori idraulici e di coibentazione da fare mi vedo costretto a rinunciare. L'unica possibilità che ho e montare un pannello solare termico ( mi costa di meno come lavori) ma mi blocca l'acqua che da me è troppo calcarea e al Solhart del vicino crea problemi .
                    beh di sicuro il contributo regionale cumulabile con quello del Gse, mi ha fatto propendere ancora di più per questo acquisto. Ripeto, a conti fatti, mi è costato 400€ installato ! e io 400€ di bombole le spendevo in meno di un anno.
                    Certo sono soddisfatto anche del mio impianto fv e della sua produzione, ma d'altronde essendo al Sud non poteva essere altrimenti, non è che voglio tirare l'acqua al mio mulino, però se già rappresenta un investimento al nord, figurarsi al sud. Se consideri che anche sul fv, costato 7800€, oltre al V conto energia (peccato essermi svegliato tardi, ho preso il conto meno conveniente) anche qua la regione mi ridà 2058€ (700€ a kw installato) avrò un rientro abbastanza breve.

                    Sul discorso dei pannelli termici ci ho ragionato anche io, ma ho preferito orientarmi sul boiler a pdc per il semplice fatto che mi sono tenuto un po' di falda libera per un domani aggiungere altri kw, anche se forse tornando indietro, il boiler lo avrei preso a doppia serpentina e due pannelli solari termici forse li avrei messi..ma ormai è andata così !
                    2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
                      Non ho mica detto questo!
                      Comunque, sinceramente, no, non suggerirei l'installazione di una pompa di calore monoblocco a chi non ha un locale tecnico, viceversa un sistema split al posto del tradizionale scaldabagno va benissimo perché lo spazio esterno occupato è molto minore e all'interno dell'abitazione non si genera rumore o prelievi d'aria non dovuti e si rimpiazza come dimensioni e forma il vecchio scaldabagno elettrico.
                      Ti sembrerà assurdo, ma non avevo dentro casa predisposizioni per il montaggio di uno scaldabagno interno, a meno di importanti opere murarie che volevo evitare, essendo la casa nuova (2010) Purtroppo l'unica predisposizione per la produzione di acs l'hanno prevista fuori al piano terra, dove ho tutt'ora installato il vaillant a gas istantaneo a camera aperta da 14l/m che è spento da settembre.


                      Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
                      Allora probabilmente non hai mai vissuto in zone con vincoli architettonici o in un condominio o in un appartamento con terrazzi di piccole dimensioni (sempre che ci siano!)...
                      In condominio purtroppo ci ho vissuto, e sono scappato, mi sentivo le ali tarpate nel non aver la piena proprietà di alcune aree su cui fare quello che volevo. Purtroppo gli spazi costruttivi di oggi sono sacrificati, me ne rendo conto, anche per questo sono stato costretto a installarlo in balcone (poi apnea finisco il box ti faccio vedere le foto) ma credimi,pagherei per avere un locale tecnico anche solo di 5/6 mq in cui mettere il tutto… spero nella prox casa !!!


                      Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
                      A questo punto per quanto grande possa essere la produzione del fotovoltaico da 3 kW, non sarà mai sufficiente ai consumi totali dell'abitazione trasformata in tutto-elettrico e comunque le altre regioni non regalano soldi per l'installazione delle PDC come in Sardegna, quindi il risparmio di acquisto va a farsi benedire!
                      Come già detto questa è una discriminante non da poco, e se aggiungiamo il fatto che noi qua non abbiamo metano ma solo gpl in bombola, capirai che non ci ho pensato due volte !! Poi sul fatto che 3kw non siano sufficienti è purtroppo vero, anche perché i consumi energetici sono in costante aumento. Infatti il prossimo passo che sogno sarebbe un gruppo di accumulo, ma dove me lo metto ? In balcone ?!?

                      Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
                      In ogni caso lasciami dire che ti sei agitato fin troppo, non ti ho mica insultato! Sei andato a prendere sul personale una questione che non centrava nulla
                      Per quanto riguarda questo credimi, se mi conoscessi, capiresti che non me la sono affatto presa, anzi! Questo è il brutto delle comunità virtuali, che quando si scrive non c'è un tono che fa capire il tenore delle conversazioni.
                      Credimi, non mi sono assolutamente sentito offeso o risentito del tuo intervento, semplicemente ti ho voluto spiegare i compromessi a cui sono dovuto scendere per creare un impianto a risparmio energetico compatibile con la struttura dell'edificio !
                      2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                        Ecco, secondo me per chi avesse un surplus di energia prodotta a fine anno, l'idea di sostituire il piano cottura a gas con uno ad induzione sarebbe ottima.
                        Lo penso anche io Lucky ma ci sono delle variabili che ancora non mi convincono a fare il grande passo:

                        1) I consumi notturni, noi siamo spesso a casa a cena, e poco di giorno, forse tutto sto gran vantaggio non lo avrei ancora.
                        2) Il rifacimento dell'impianto, quantomeno per prevedere una linea dedicata al piano cottura, con sezione adeguata, mt dedicato, e forse anche un aumento della potenza contrattuale, con 3kw i piani che ho visto a malapena si intiepidiscono…

                        Forse avendo in casa un gruppo di accumulo, allora si, l discorso cambia !!!

                        E poi glielo dici tu a mia moglie che la batteria di pentole che ha appena preso è da cambiare !?
                        2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                        Commenta


                        • Meglio un riello 11 litri o un Saunier duval 14 litri ? Il prezzo è lo stesso . Lo scalldino deve servire un appartamento su due livelli e il bagno + lontano ha circa 10 mt di tubo di distanza .

                          Commenta


                          • Meglio un riello 11 litri o un Saunier duval 14 litri ?
                            Indubbiamente Riello è un marchio migliore! Se non hai la vasca ma solo la doccia un 11 litri/minuto va più che bene. Ovvio per entrambi niente usi contemporanei, altrimenti son dolori!

                            essendo la casa nuova (2010) Purtroppo l'unica predisposizione per la produzione di acs l'hanno prevista fuori al piano terra
                            Che ti posso dire... casa mia nonostante sia stata costruita nei primi anni 90 invece ha la predisposizione in garage, in soffitta (stanza della caldaia apposta) e in un casotto sul tetto, tutti con anche i tubi del ricircolo già posati. Per comodità abbiamo messo tutto in soffitta. I miei sono stati lungimiranti devo dire!

                            se aggiungiamo il fatto che noi qua non abbiamo metano ma solo gpl in bombola
                            Me ne rendo assolutamente conto:abbiamo avuto il GPL anche noi per un breve periodo e i costi di gestione erano molto maggiori... meno riscaldamento e doppio del costo!

                            Per quanto riguarda questo credimi, se mi conoscessi, capiresti che non me la sono affatto presa, anzi!
                            Molto meglio così, mi fa piacere!

                            Il rifacimento dell'impianto, quantomeno per prevedere una linea dedicata al piano cottura, con sezione adeguata, mt dedicato, e forse anche un aumento della potenza contrattuale, con 3kw i piani che ho visto a malapena si intiepidiscono…
                            Ah guarda, ti do ragione in pieno! Non so come faccia la gente qui sul forum a dire che 3 kW possono bastare per cucinare con l'induzione... trovo stretti anche i 6 kW per fare qualcosa di appena decente, piuttosto resto coi classici fornelli a gas che non devo fare compromessi su come cuocio!

                            Commenta


                            • ragazzi avrei bisogno di un informazione, difficilmente reperibile, credo, se non dalla pratica esperienza di qualcuno di voi :

                              Sapreste dirmi, uno scaldabagno a pdc, che pesca aria dall'interno di un locale (Facciamo un bagno di ca 6mq) di quanti gradi potrebbe abbassare la temperatura ?
                              2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                              Commenta


                              • Beh, direi che è quasi impossibile perché in gioco ci sono troppe variabili però considerando un'altezza di 3 metri, hai un volume di 6 x 3 = 18 metri cubi.
                                Considerando 400 mc all'ora di aria aspirata avresti circa 22 ricambi d'aria all'ora. (già così è facile intuire che salvo apporti da altre fonti di calore la temperatura del bagno si abbassa moltissimo, al limite fino al valore della temperatura esterna se l'aria di ripresa viene dall'esterno, a meno di non risucchiare aria dal resto della casa!)

                                Inoltre se consideri un CP per l'aria di 1250 J/Kmc ed un dT = 8 K dall'ambiente tiri fuori ogni ora circa 1,11 kW di calore utile (valore compatibile con le potenze delle PDC a cilindro di taglia piccola tipo Nuos 80 o 110 e altri) e un altro kW più che abbondante se consideri la temperatura esterna intorno alla zero: questo calore lo devi fornire da altre fonti energetiche (metano, gasolio, uranio, ecc...) specialmente in inverno quando la temperatura di espulsione della PDC (con aria in ingresso intorno a 20°C espelli intorno ai 12°C) è appunto maggiore della temperatura ambiente.

                                Stanti così le cose, per me meglio uno scaldabagno elettrico che non risucchia aria riscaldata dall'ambiente! O mettere un modello split o canalizzato anche in aspirazione

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
                                  Beh, direi che è quasi impossibile perché in gioco ci sono troppe variabili però considerando un'altezza di 3 metri, hai un volume di 6 x 3 = 18 metri cubi.
                                  Lo so che è difficile, mi basterebbe anche qualcosa di indicativo, un valore medio diciamo...

                                  Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
                                  Considerando 400 mc all'ora di aria aspirata avresti circa 22 ricambi d'aria all'ora. (già così è facile intuire che salvo apporti da altre fonti di calore la temperatura del bagno si abbassa moltissimo, al limite fino al valore della temperatura esterna se l'aria di ripresa viene dall'esterno, a meno di non risucchiare aria dal resto della casa!)
                                  Cmq non potrebbe scendere più della temperatura esterna, giusto ?

                                  Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio
                                  Stanti così le cose, per me meglio uno scaldabagno elettrico che non risucchia aria riscaldata dall'ambiente! O mettere un modello split o canalizzato anche in aspirazione
                                  Attualmente ho il boiler a pdc che pesca aria dall'esterno, e sempre all'esterno la butta fuori.

                                  Mi chiedevo se fosse conveniente, d'inverno, fare aspirare aria da dentro il bagno, e farla buttare fuori, e d'estate, farla aspirare da fuori e buttarla dentro.

                                  Mi chiedevo anche se per condizionare un ambiente, fosse più conveniente abbassare la temperatura facendo pescare aria, o immettendo quella in uscita dal boiler.

                                  Aiuterebbe anche ad avere un continuo cambio aria nel locale giusto ? Con tutti i vantaggi che ne conseguono per quanto riguarda umidità etc etc… ?

                                  Calcola cmq che il calcolo che hai fatto tu vale se la pdc fosse in funzione 24h/24, in realtà una volta che porta l'acqua a temperatura, lei stacca...

                                  che ne pensi ?!
                                  2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                  Commenta


                                  • Che se faccio una doccia e consumo 50 litri di acqua calda, con le potenze in gioco la PDC va per un'ora, ecco il perché dei miei dati.

                                    Comunque se fossi in te, in inverno sia mandata che aspirazione dall'esterno, nei periodi di riscaldamento spento potrei considerare l'aspirazione dall'interno, in estate aspirazione e mandata all'interno. Così ti assicuri il funzionamento più economico perché nel primo caso non turbi il funzionamento del riscaldamento normale (altrimenti paghi l'energia 3 volte: una quota buttata al vento con lo sfiato, una quota fornita dall'elettricità per la PCD e una quota di calore assorbita dall'ambiente utile al riscaldamento dell'acqua); nei periodi di climatizzazione spenta hai un buon rinnovo d'aria, sempre utile se soffri di problemi di umidità e in estate raffrescamento quasi gratis

                                    Commenta


                                    • Sono d'accordo sull'inverno. Aspirazione e scarico all'esterno è la soluzione più idonea.

                                      Per periodi di riscaldamento spento penso ti riferisca alle "mezze stagioni" dove non fa ne caldo ne freddo, e dove quindi non hai ne riscaldamento ne clima accesi, in questo caso però penso che la temperatura esterna sarà simile a quella interna, quindi a parità di aria aspirata la pdc dovrebbe rendere meglio se aspirata dall'esterno,ma semplicemente perché ha più mc da aspirare, rispetto a quelli limitati di un locale, corregimi se sbaglio.

                                      D'estate Aspirando e reimmettendo aria fresca all'interno, la pdc non si trova poi a riaspirare l'aria che ha precedentemente immesso, che quindi ha meno calore, e quindi meno resa per la produzione ?

                                      Pensavo che d'estate convenisse aspirare dall'esterno e immetterla all'interno.

                                      Ti sto facendo queste domande perché appena arriva il bel tempo, vorrei carotare la parete del bagno adiacente a dove ho installato il boiler, e decider quindi un percorso per la canalizzazione "universale" che mi consenta al cambiare delle condizioni climatiche, di decidere se far aspirare aria dal bagno o se reimmetterla.
                                      Io pensavo di fare un unico foro, e a seconda delle condizioni, collegarci l'aspirazione o lo scarico.

                                      Per quello ti sto stressando così !!!
                                      2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                      Commenta


                                      • Concorde per inverno e mezze stagioni, per l'estate se oltre a climatizzare l'aria ambiente vuoi anche effettuare un ricambio allora aspirazione dall'esterno e sola immissione all'interno. In sintesi avresti quasi un piccolo Daikin Ururu sarara, che oltre a de umidificare e raffrescare l'aria, la immette pura ed ossigenata dall'esterno...
                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                        Commenta


                                        • ok…quindi ricapitolando, partendo dal presupposto che io lo scaldabagno ce l'ho in un box esterno all'abitazione, adiacente al bagno :

                                          Inverno - Aspiro e immetto all'esterno
                                          Mezze stagioni - Praticamente Idem
                                          Estate - Aspirazione dall'esterno e immissione all'interno… giusto ?
                                          2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                          Commenta


                                          • Perfect! Perfect!
                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                            Commenta


                                            • bene…appena arriva il bel tempo… a carotare !!!
                                              2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                              Commenta


                                              • Mi date un consiglio?

                                                Ciao a tutti sono nuovo del forum e leggendo i vostri post mi pare di capire che molti di voi sono ferrati sulle sinergie che possono scaturire da impianti posti sulla casa per avere un efficienza energetica trovando anche delle economie.
                                                Sarei curioso se mi diceste che ne pensate di come ho pensato l'efficienza energetica della mia casa, sita a sud di Roma.
                                                Mi chiamo Daniele per gli amici lele.
                                                Sulla mia casa unifamiliare di circa 135 mq, più seminterrato che però scaldo poco e niente ho fatto installare circa due anni fa un impianto fotovoltaico da 13 kw (in parte per l'azienda) che mi è costato un'occhio, ho ancora tre anni da pagare ma fortunatamente per 20 anni mi fa ritornare 36 cent. a kw prodotto.
                                                Contestualmente a un impianto solare termico quello del tipo a tubi che mi hanno montato incluso con il FV.
                                                Ho sostituito la vecchia caldaia che ormai aveva 10 anni con una a condensazione da 28 (Biasi Parva recupera).
                                                Ho fatto installare un impianto a pompa di calore Caleo 190, per trovare delle sinergie con la caldaia e cercare di risparmiare un po di GPL per il riscaldamento della casa che è a parete servito da termosifoni del tipo in alluminio e nelle stanze più importanti ho i clima con pompa di calore anch'essi che accendo per lo più nel periodo estivo.
                                                La casa ha i doppi vetri non ha il cappotto termico, perche ha più di 20 anni ma è abbastanza coibentata.
                                                Mi rendo conto però che per rientrare di tutta la somma che ho speso ci vuole molto tempo.
                                                Che ne pensate?

                                                Commenta


                                                • Ottime soluzioni! Mi chiedo solo perché visto che hai messo un boiler PDC per l'ACS non hai messo una caldaia di potenza notevolmente inferiore? Inoltre per consumare meno GPL, avendo un signor FV hai pensato di sostituire il piano cottura a gas con uno ad induzione? Dulcis in fundo, visto che hai termos in alluminio ed una casa discretamente coibentata in una zona climatica dove la neve, se la fa arriva una volta l'anno, hai pensato ad una PDC aria/acqua a media temperatura per solo riscaldamento senza accumulo sfruttando così a pieno un FV così grosso ed il relativo SSP e liberandoti dalla schiavitù del GPL e dal relativo salasso economico?
                                                  Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 12-02-2014, 12:28.
                                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                  Commenta


                                                  • Concordo al 100% circa l'eliminazione totale del GPL ma sono contro alle soluzioni di PDC e termosifoni per via dei COP molto più bassi rispetto a sistemi ad espansione diretta o idronici a bassa temperatura.
                                                    In ogni caso investirei in prima battuta sul migliorare l'isolamento della casa a seguito di accurata perizia!

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da lelemio Visualizza il messaggio
                                                      Ho fatto installare un impianto a pompa di calore Caleo 190….Che ne pensate?
                                                      Comlimenti, ottimo lavoro.

                                                      Anche io ho il Caleo 190 della Templari, come ti trovi con la produzione acs ?!?
                                                      2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                                      Commenta


                                                      • pompa di calore ariston o templari?

                                                        salve a tutti sono nuovo del forum. Vi descrivo la mia situazione forse qualcuno può darmi un consiglio. Ho un impianto fotovoltaico da 5,88Kw e vorrei montare una pompa di calore per l'acqua sanitaria. Il posto dove metterei la pompa di calore non va mai sotto i 12 gradi. Il mio idraulico mi avrebbe proposto la templari caleo 300 però la consegna è prevista per metà maggio, in alternativa mi avrebbe proposto l'ariston nuos evo split 300 che sarebbe disponibile subito. Ho guardato le caratteristiche e sembrano uguali, l'unica cosa è che l'ariston ha il compressore da mettere all'esterno mentre la templari lo ha sopra. Qualcuno può consigliarmi oppure dirmi un'altra marca buona?

                                                        grazie mille.

                                                        Commenta


                                                        • Allora, se dovessi fare una graduatoria delle marche di boiler PDC, la mia personale classifica sarebbe questa: Ochsner, Cordivari, Schuco, templari, Rossato group, infine Ariston. Oggi come oggi può essere che siano uscite anche altre marche, ma quando ho scelto io il mio erano grosso modo queste. Io ho optato per il Bollyterm della Cordivari e devo dire di essere soddisfatto. Quello della Ochsner era improponibile come prezzo. Poi ci volevo abbinare pure l'integrazione da solare termico e in questo la Cordivari è leader in Italia. Il fatto che poi sia un prodotto tutto italiano e Made in Italy non guasta. Ora la scelta fra monoblocco come il mio e split secondo me è legata al fatto se la PDC ha un bacino di pesca di aria calda ambiente sufficiente. Il mio ad esempio ha a disposizione 3 mq di sala caldaia più 30 mq di cantina attigua e comunicante, più 50 mq di cantina sottoposta ma non interrata ed infine tutta una gabbia scale a tre piani. Quindi, includendo gli spifferi di finestre e porte varie ne ha in abbondanza di aria da pescare. In linea generale se hai condizioni simili alle mie ti direi monoblocco, diversamente split. Fra Templari a maggio e Ariston nuos ora io preferirei aspettare, quanto meno per la pessima fama dell'assistenza Ariston. Ciao
                                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                            Allora, se dovessi fare una graduatoria delle marche di boiler PDC, la mia personale classifica sarebbe questa: Ochsner, Cordivari, Schuco, templari, Rossato group, infine Ariston. Oggi come oggi può essere che siano uscite anche altre marche, ma quando ho scelto io il mio erano grosso modo queste. Io ho optato per il Bollyterm della Cordivari e devo dire di essere soddisfatto. Quello della Ochsner era improponibile come prezzo. Poi ci volevo abbinare pure l'integrazione da solare termico e in questo la Cordivari è leader in Italia. Il fatto che poi sia un prodotto tutto italiano e Made in Italy non guasta. Ora la scelta fra monoblocco come il mio e split secondo me è legata al fatto se la PDC ha un bacino di pesca di aria calda ambiente sufficiente. Il mio ad esempio ha a disposizione 3 mq di sala caldaia più 30 mq di cantina attigua e comunicante, più 50 mq di cantina sottoposta ma non interrata ed infine tutta una gabbia scale a tre piani. Quindi, includendo gli spifferi di finestre e porte varie ne ha in abbondanza di aria da pescare. In linea generale se hai condizioni simili alle mie ti direi monoblocco, diversamente split. Fra Templari a maggio e Ariston nuos ora io preferirei aspettare, quanto meno per la pessima fama dell'assistenza Ariston. Ciao
                                                            grazie per la risposta. Mi farò fare dei preventivi delle marche che mi hai detto.

                                                            Commenta


                                                            • Ciao e Buona giornata a Tutti!
                                                              Cosa ne pensate della Viessmann Vitocal 161-A?

                                                              Vitocal 161-A - Pompa di calore per acqua calda

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X