Scaldabagno con pompa di calore - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Scaldabagno con pompa di calore

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • sarà fatto. alfagammatronic stai per diventare il mio guru di fiducia.

    Mi butterò sugli Argo.
    In pratica cerco di diventare il più indipendente possibile solo con energia elettrica. perchè dove vado a vivere non c'è gas (e nemmeno lo voglio).
    Però il geotermico costa troppo per quello che posso permettermi, ho già in progetto FV da 4,5 kw con SSP (o 6 kw nel caso) che vorrei riuscire a sfruttare per fare tutto. O il più possibile...

    Commenta


    • Guarda, non conosco come è composta casa tua ma puoi collegare senza problemi l'hydrokit al tuo impianto di riscaldamento a pavimento esistente e l'accessorio emix per produrre acqua calda, ad uno scaldabagno normale da 120 litri ad esempio (l'emix si occuperà di accendere il riscaldamento integrativo dello scaldabagno se necessario!).
      Per il rafferscamento puoi collegare gli split tradizionali, sempre alla stessa unità, o se predisposto usare lo stesso impianto a pavimento!
      Ovviamente in tutta onestà, avrai bisogno di un impianto con potenza disponibile di almeno 10 kW per essere comodo se vuoi riscaldamento e cucina elettrica. Chi dice che un piano elettrico possa funzionare bene con l'autolimitazione non cucina seriamente... :S
      Comunque la casa è nuova? Sarà ben isolata? Sai già che fabbisogno termico avrà?
      Ultima modifica di alfagammatronico; 10-05-2013, 09:08.

      Commenta


      • Non capisco : Che senso ha comprare un boiler con PDC e non scambiare aria con l'esterno ? E' come comprare un clima e mettere lo split in una stanza della casa ? Cucina o bagno che sia .... O no ?

        Commenta


        • L'aria la pesco all'interno
          Che senso ha comprare un boiler con PDC e non scambiare aria con l'esterno ? E' come comprare un clima e mettere lo split in una stanza della casa ? Cucina o bagno che sia .... O no ?
          Tu vai a pescare aria dall'interno, aria che stai riscaldando con un altro mezzo, e la butti fuori all'esterno ad una temperatura di circa 12°C (avevo fatto i conti in un post precedente)
          Praticamente stai buttando via calore positivo che paghi a caro prezzo e che devi fornire all'ambiente, l'aspirazione dall'internto va bene se hai ampi ambienti non riscaldati comunque a temperature non polari, come garage, cantine o locali non abitati e non riscaldati da altri mezzi che provvedono, con il calore del terreno, dell'irraggiamento ricevuto o con lo sfruttamento di altre dispersioni termiche a preriscaldare l'aria.
          Viceversa puoi mettere la pdc in locali molto caldi, con aspirazione e mandata sull'interno in un sottotetto che in estate è sempre molto caldo ad esempio! E in inverno far buttare l'aria fredda fuori con la canalizzazione.

          Una pompa di calore split invece è più efficiente del Nuos e funziona (nel caso di Argo che ti avevo citato) a temperature anche polari! E ti può riscaldare l'acqua più velocemente perché ha un compressore di potenza maggiore e più performante.
          Spero che così sia più chiaro altrimenti esponi pure i tuoi dubbi che li fughiamo con piacere!

          Commenta


          • Mah, valuta bene perchè con 4-6 Kw di fotovoltaico sei ben poco indipendente... convertire il più possibile ad energia elettrica con split vari vuol dire richiedere un allaccio da oltre 3.3 kw, considerando i picchi che si hanno con ferro da stiro, asciugacapelli, lavatrici etc
            Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
            In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

            Commenta


            • infatti quello che vorrei sapere io è quanto ci farei con un 6 kw. fermo restando che non potrei permettermi di mettere oltre i 6 kw, ma dove andrei a vivere non c'è allaccio gas e mi evitavo volentieri di farlo, come posso scaldare il tutto?
              La casa è una porzione di cascina al momento isolata come se mettessi un paio di mutande su un muro, però in progetto c'è in ordine sparso: Vespaio antiumidità, doppie pareti con intercapedini riempite in lana di roccia, cappotto esterno (ove possibile). tetto già isolato e cmq c'è un terzo piano che divide il secondo dal tetto, ma che non userei al momento. inoltre metterò un camino a legna vista la presenza di canna fumaria momentaneamente in disuso. quindi il riscaldamento a pavimento sarebbe integrato a quello.
              Ho bisogno di capire, come starci in 6 kw per fare utenze elettriche, ACS e Riscaldamento a pavimento. se non c'è nessuna possibilità rimetto in discussione l'acquisto.

              Commenta


              • fermo restando che non potrei permettermi di mettere oltre i 6 kw,
                come starci in 6 kw per fare utenze elettriche
                Partendo dall'ipotesi che il fotovoltaico d'inverno non fa nulla, funzionerà tutto con ENEL, quello che dicevo io era di mettere 10 kW come potenza fornita dall'ENEL che è un dato slegato da quanti pannelli solari metti!
                Quella quantità ti permette di usare il riscaldamento a massima potenza in qualunque condizione (assorbe non più di 4,4 kW l'unità da 11 kW termici) e hai tutta la serenità del mondo di usare anche una cucina elettrica senza limitatore di potenza! O in caso due elettrodomestici grandi insieme tipo forno e lavatrice e/o lavastoviglie!

                Ti faccio un calcolo molto rozzo, con quello di cui abbiamo parlato, con la macchina da 11 kW e 4,4 kW di assorbimento massimo.
                Normalmente, a temperature e richieste di potenza "civili" cavalcherai tra i 2 e i 3,5 kW a seconda della richiesta della casa. Se hai bisogno anche del riscaldamento dell'acqua, automaticamente la macchina si porta alla massima potenza elettrica per supplire il riscaldamento extra.
                A -10°C hai un COP di 2,5 il che significa 3,5 kW elettrici per un riscaldamento di 8,5 kW. Considerando un apporto quasi nullo del fotovoltaico (500W? sempre che non ci sia neve o buio) l'enel ti deve dare i restanti 3 kW e almeno 3 altri kW se vuoi cucinare, con 6 kW sei al limite minimo della richiesta, con un impianto da 10 kW sei a posto di tutto e hai un surplus per ogni evenienza!
                In estate invece quasi tutta la potenza sarà fornita dal fotovoltaico e sarai dipendente dall'ENEL solo in caso di grossi carichi contemporanei (clima, cucina, forno, in contemporanea).
                Questo nell'ipotesi di un sistema completamente funzionante con pompa di calore (e integrabile con altre fonti termiche!) di riscaldamento e raffrescamento a pavimento.
                Altrimenti puoi prendere la PDC Argo che scaldi l'acqua sanitaria e dei comuni split coordinati per riscaldamento integrativo/ausiliario e riscaldare il pavimento con l'acqua calda del caminetto se metterai un inserto idro! Dipende tutto da come vuoi/puoi organizzarti.

                la presenza di canna fumaria
                Fa in modo che la canna fumaria si possa chiudere quando il camino non è in uso, perde una marea di calore!

                Commenta


                • La casa che hai descritto al momento sembra sia tutta una dispersione e che anche con gli interventi che hai previsto sia difficile che possa mai arrivare ad una classe B. Se così è e questo può accertarlo solo in termotecnico bravo con un'analisi energetica della casa, dovresti verificare sia l'opportunità di un riscaldamento a bassa temperatura ( ammenocché non lo hai già e ti trovi bene ) , ma dovresti ancora di più verificare l'opportunità di usare una PDC per sopperire ad un fabbisogno di calorie che potrebbe essere enorme. Se così fosse, l'ipotesi del camino che alimenti il pavimento radiante ( se c'è già ) oppure dei termos ( scelta migliore da abbinare ad un termocamino ad acqua dato che un termocamino lavora a temperature altissime ) diverrebbe la scelta di elezione ( in questo modo andresti a risparmiarti l'installazione di un riscaldamento a pavimento, di una PDC e di un contatore Enel da 6 o 10 Kw che purtroppo non costano una sciocchezza sia di installazione ( 70€ a Kw aggiunto più un tot forfettario ) e soprattutto di costi fissi e ti parlo per esperienza diretta. Se invece l'ipotesi della PDC aria/acqua restasse in piedi ( e ripeto che solo un termotecnico bravo che analizzi la situazione sul posto può dirtelo ) allora dovresti considerare l'installazione di un contatore specifico per pompe di calore, cosiddetto BTA, in modo da avere un costo fisso e basso del costo dei Kwh che vai a pagare ad Enel. In tal caso potresti distribuire la potenza necessaria su due contatori, quello di casa residenziale a 3-4,5 Kw se non metti il piano cottura ad induzione, 6 Kw se metti l'induzione; 4,5-6 Kw sul contatore BTA. Per il FV in questo caso ti converrebbe fare due impianti, uno da 3-4 Kwp allacciato al contatore di casa e l'altro di analoga potenza allacciato al contatore BTA. Nella scelta della pompa di calore è molto importante sapere in che zona climatica la vai ad installare, perché un conto è se sei a Lecce ed un altro se sei in Val Padana, questo perché alcune e dico solo alcune PDC riescono a lavorare ancora decentemente anche a 15-20 gradi sotto zero, pur perdendo potenza, ma se a questo ci aggiungi nebbia ed umidità ti saluto... Per par condicio, prendi anche in considerazione nella scelta delle PDC rotex/Daikin, Mitsubishi e Panasonic. Qualunque decisione tu prenda io il FV in detrazione al 50% entro fine giugno lo installarei ( esperienza personale docet... ) ed installerei anche un boiler da 2-300 litri con integrazione solare per la sola Acs. Ed anche il piano cottura ad induzione se non hai il metano. Ciao
                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                  Commenta


                  • grazie a tutti, le ultime tre righe sono esattamente quello che intendevo fare.
                    Per il resto, ad oggi in casa non c'è alcun tipo di riscaldamento. devo farlo ex novo e non ho intenzione di mettere gas o gpl. non so perchè ma l'idea di un riscaldamento diverso da quello a pavimento in una cascina mi sembra fuori luogo: quello a pav usa acqua meno calda di un tradizionale ed è omogeneo.
                    Quella cosa del termocamino (che al momento non esiste) non so di cosa stiate parlando... maledetta ignoranza.
                    Vivo a Bergamo.
                    Nel frattempo allora mi informo sulla storia dei contatori, ma installare doppio impianto FV la prevedo fuori budget
                    grazie di nuovo

                    Commenta


                    • Come costi un FV da 6 Kwp o due da 3 Kwp sullo stesso tetto comportano pochissima differenza di spesa, in pratica la differenza fra il costo di un inverter da 6 Kwp (1200€ circa ) e due da 3 Kwp ( 7-800€ ciascuno ), due fili in più dagli inverter ai contatori, Punto! In detrazione non ci sono doppie pratiche con il GSE, solo Enel invece di 2 bollettini da 121€ ciascuno giustamente nel vuole 4. Niente di che. Il riscaldamento a pavimento è una cosa bella e apprezzabile, ma può funzionare solo a bassa temperatura, se la t supera una certa temperatura, come avveniva con i primi impianti a pavimento, insorgono problemi di salute negli abitanti della casa, problemi seri quali disturbi cardiaci e cardiocircolatori. Dunque la questione si gioca su un calcolo matematico: un impianto a pavimento costruito per immettere in una casa 30000 kwht annui ( cifra detta per esempio ) quando la casa fra dispersioni e tutto ha bisogno di 40000 kwht annui costituisce quello che si chiama un enorme e costosissimo buco nell'acqua. Sì, perché devi sapere che il riscaldamento a pavimento è il più costoso sistema di riscaldamento sul mercato per quanto riguarda i costi di materiali e posa in opera. Al limite, se il massimo che quel riscaldamento a pavimento riesce a immetterti dentro casa come calore non basta, potresti pensare di aggiungere oltre al riscaldamento a pavimento anche delle pareti radianti sui muri esterni di casa, ovviamente dal lato interno..., fino ad arrivare ad aggiungere anche un tetto radiante, ma non oso immaginare i costi e non so se dal punto di vista tecnico e del comfort in casa sia una cosa fattibile. Qui ci vuole il famoso e comprovatamente bravo termotecnico. Infine l'ipotesi di un termocamino ad acqua, che altro non è che un classico camino sotto l'aspetto estetico, che però all'interno ha delle piastre di scambio del calore collegate a delle tubazioni che trasferiscono il calore ad un qualunque tipo di sistema di riscaldamento che hai in casa. Ovviamente in questo caso l'ideale sono dei termos in ghisa, ma in generale vanno bene anche in acciaio e in alluminio. A decrescere possono andar bene anche sistemi a media temperature, i meno indicati sono quelli a bassa t. Comunque i sistemi a media e bassa t richiedono un sistema di miscelazione dell'acqua per portarla alla t voluta (28-35 gradi per P. Radiante; 45-50 per fancoil e co.) con ovvia dispersione ed inutilizzo del calore in surplus. Un ottimo termocamino quale il Vulcano costa intorno ai 3500€ a cui devi aggiungere altrettanto fra installazione e rivestimento. Le alternative ai termocamini che vanno a legna sono le idrostufe a pellet e le caldaia pellet, a nocciolino o onnivore. Ciascun sistema ha i suoi pregi ed i suoi difetti. Fatti fare dei sopralluoghi e dei preventivi da almeno 5-6 termotecnici fra quelli definiti bravi... Postaceli e poi ti diciamo noi con chi hai a che fare e cosa ti conviene fare. Comunque una certificazione energetica vera ti è indispensabile per partire in modo ponderato in questa impresa. Aggiungerei che questo è anche un buon momento per farla perché il GSE te la rimborsa tramite gli incentivi. Ciao
                      Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 11-05-2013, 08:58.
                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                      Commenta


                      • consiglio su caldaia a metano per riscaldamento e sanitari

                        buonasera, mi servirebbe un consiglio da circa una settimana la mia caldaia a metano del gruppo imar con il cuore in ghisa perde acqua e il tecnico mia ha detto che bisogna cambiarla. vorrei dei consigli su una caldaia buona e che non mi dia problemi io sono letteralmente ignorante in materia e il tecnico mi ha detto che va bene una a condensazione di 26 klcal. la mia casa è abbastanza grande e non è per niente termica ho 15 radiatori in ghisa con un totale di 130 elementi e un termoarredo grande in alluminio. che mi consigliate. abito in Puglia

                        Commenta


                        • Pompa di calore per raffrescare?

                          Ciao a tutti,
                          un amico ha installato una pompa di calore aria/acqua in caldaia da lui,
                          praticamente è un boiler per l'acqua sanitaria che ha la serpentina caldaia
                          e produce anche in autonomo, appunto come PDC.

                          La mia domanda è: avendo un sottotetto molto caldo in estate, posso
                          utilizzare una PDC similare per raffrescare e in più scaldare l'acqua?
                          La presa d'aria della PDC si può canalizare in modo da pescarla al piano superiore?

                          Grazie

                          G
                          IMHO ovviamente.

                          Commenta


                          • ho unito la tua domanda a questo 3d.

                            Secondo me, ma sentiamo gli esperti, raffreschi ben poco, una volta scaldata l'acqua la pdc si fermerebbe
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                            Commenta


                            • Ciao a tutti,

                              riuppo questo topic perchè anche io sono in procinto di acquistare e installare uno scaldabagno pompa di calore, e mi chiedevo, visto che lo devo integrare a un impianto fotovoltaico da 2,94kw, se la soluzione migliore continuasse a essere per es. un Nuos Evo da 110lt, o c'è di meglio a parità di prezzo in giro...

                              Considerate che non credo mi possa interessare l'integrazione con pannelli solari termici, vorrei sfruttare la parte "energetica" del fotovoltaico, e considerate anche che scrivo dalla provincia di Cagliari, quindi come temperature, assolutamente miti...
                              che ne dite ?!?
                              2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                              Commenta


                              • A parità di prezzo in giro non c'è niente. Chiarito questo ti dico che da quanto letto in giro è meglio se ti orienti sul modello split, proprio per le temperature miti che hai a disposizione e per il fatto che 110 litri sono davvero pochi, per cui se dopo una doccia il monoblocco ci mette una giornata per ripristinare la temperatura... con due docce finisce che per metà prelevi dalla rete invece che dal tuo FV. Inoltre alcuni utenti lamentano di non fare in tempo neppure a fare una doccia calda... Ah, dimenticavo. Da più parti lamentano che l'assistenza Ariston o è inesistente o fa pietà. Spera che nella tua zona non sia così.

                                @misterpellet: ottima idea, ma ciò che devi fare è canalizzare entrambe le canaline nel sottotetto, ma facendo immettere aria in estate e facendola invece prelevare da lì in inverno. Non so se ho reso anche comprensibile il perché di ciò. Se no, chiedi pure. Ciao
                                Ultima modifica di nll; 06-07-2013, 20:39. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                Commenta


                                • Lucky quindi mi sconsigli di prendere la versione con pdc integrata ? Eppure ne ho letto un gran bene in giro per il forum... Considera che in casa siamo in 2 con una bimba piccola, e ora tiriamo avanti con uno scaldacqua istantaneo a gas della vaillant da 14 lt/min, che cmq lascerei per le emergenze... secondo te con il nuos da 110lt integrato avrei difficoltà ?!?
                                  2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                  Commenta


                                  • Secondo me, da quanto anch'io ho letto in giro nel forum, oltre che in giro nella rete per ciò che concerne le garanzie, direi che vai un po' a rischio, nel senso che pare che quei 110 litri siano un po' virtuali, ovvero in alto sono alla t impostata, quindi diciamo 55 gradi, ma in basso pare che la t scenda anche di 7-8 gradi, ciò significa che a stento ci fai una doccia e cambi la bimba, poi farai fatica per le successive 5-6 ore per fare altro, sopratutto in inverno. Con il modello split pare che le cose vadano un po' meglio. Tuttavia... oggi siete in due con una bimba, domani sarete in tre e non sappiamo se con altri bimbi. Ora il calcolo del mio termotecnico è stato molto chiaro: bisogna calcolare minimo 50 litri per ogni componente della famiglia, quindi nel tuo caso si dovrebbe già considerare non meno di un 150 litri, anche perché per un altro anno la bimba farà il bagnetto, ma dopo farà il bagno nella vasca e ci vorranno ben più di 50 litri... P.S.: dimenticavo: qualunque cosa tu decida, fatti installare dall'idraulico il boiler pdc a monte dello scaldacqua istantaneo a gas e fra i due una valvola deviatrice automatica che decide se far andare l'acqua direttamente ai sanitari dal boiler PDC o se inviarla prima in caldaietta a seconda della temperatura, in questo modo ti metti al riparo da eventuali insufficienze del boiler PDC e sopratutto ti consente di impostare la pdc a 45 gradi o di spegnere la PDC in inverno quando il FV non produce nulla e usare solo lo scaldacqua a gas o usare la PDC solo come preriscaldo. Comunque la valvola è cosa buona perché ti consente anche di non avere grattacapi: o nuos accesa e sufficiente o nuos accesa ma insufficiente o nuos spenta la caldaietta istantane a gas fa il suo lavoro solo se le viene richiesto dallo stato dei fatti...!
                                    Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 07-07-2013, 01:21.
                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                    Commenta


                                    • ok...allora, ora cerchiamo di delinare meglio la situazione, ti faccio un paio di domande mirate :

                                      1) Quando mi consigli la versione split, intendi dire che comunque l'accumulo lo devo mettere dentro casa ? Perchè se così, non ho fisicamente ne la predisposizione per farlo, ne lo spazio, a meno di non poche opere murarie invasive. Purtroppo ho solo predisposizione all'esterno. Quindi in ogni caso, posso mettere lo scaldabagno all'esterno, su un balcone esposto a sud ?

                                      2) Quanti litri di accumulo mi consiglieresti per avere un fabbisogno giornalieri appropriato ? Per appropriato intendo dire un accumulo che sia in grado di essere riscaldato dall'impianto fv in condizioni sfavorevoli, ovvero d'inverno, e che possa soddisfare le esigenze giornaliere di 3 persone.

                                      3) Ok per lasciare la caldaia a gas con valvola deviatrice, per le emergenze.

                                      A questo punto i punti fermi rimangono :

                                      Installazione all'esterno, e decidere quanti lt di accumulo avere.
                                      2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                      Commenta


                                      • Senza alcun riparo dal freddo? Hmmm... Dovresti almeno creare una sorta di sgabuzzino, magari poi lo coibenti come meglio puoi, ma proprio all'esterno mi pare un buco nell'acqua: di giorno riscaldi l'accumulo e di pomeriggio-sera-notte disperdi tutto quanto hai accumulato. Non so che dirti... Di certo posso dirti che la parte elettronica presente sia sul monoblocco sia sullo split hanno bisogno di essere al riparo dall'acqua e possibilmente anche da un eccesso di umidità. A questo punto se puoi metterlo dentro casa al caldo meglio un monoblocco, diversamente io monoblocco scartala proprio: fra dispersioni sul balcone e richieste di Acs secondo me finiresti con il vederlo funzionare sempre, notte e giorno, con l'inserimento frequente della resistenza, almeno in inverno e un po' di mezze stagioni e... ciliegina sulla torta, vedere inserirsi sempre la caldaietta istantanea... Per l'inverno non ci sono promesse! Se un giorno piove o è molto coperto il tuo FV non produrrà quasi nulla. Inoltre con un accumulo piccolo e all'esterno è impossibile che la PDC funzioni solo nelle ore di sole. Dunque per l'inverno sperare di stare sempre o spesso in autoconsumo è un'utopia. Riguardo ai litri devi calcolare minimo 50 litri a persona, quindi se siete tre e pensate di restare tre un 150 litri, se invece c'è la possibilità di crescere almeno un 200-250 litri. Concludendo: cerca nel forum, mi pare che stratospheric abbia risolto una situazione simile alla tua con un nuos evo 110-150 litri split egregiamente. Ciao
                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                        Commenta


                                        • sono arrivato alla stretta finale :

                                          1) Nuos Evo 200 lt
                                          2) Templari Aton (O Caleo ?!?) 190 lt

                                          Quale scegliereste ?!?
                                          2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                          Commenta


                                          • Forse l'aton. Il caleo qual è?
                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                            Commenta


                                            • Credo di aver capito che il nome completo sia "Aton Caleo"

                                              Io sul forum ho sempre sentito parlare di Aton, ma cercandolo usciva fuori sto caleo... credo che invece sia il prodotto ad avere entrambi i nomi.

                                              Quindi me lo consigli rispetto a un nuos di pari litraggio e ad altre macchine come cordivari o rossatogroup ??
                                              2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                              Commenta


                                              • Io posso dirti che fra tutte ho scelto Cordivari, sia per il nome rinomato che ha nel settore sia per poterlo avere con l'integrazione con il kit solare termico della stessa marca. Per ora ce l'ho in cantina, ma me la lontano venerdì. Se puoi aspettare ti dirò qualcosa in più una volta montata e funzionante. Nel frattempo però è venuta fuori una bega e cioè che il kit Cordivari non ha la certificazione uni12976 per cui forse avrò qualche difficoltà per avere gli incentivi per il solare termico. Speriamo bene. Riguardo la garanzia invece la Cordivari è seria, deve venire un loro tecnico per riempire e avviare l'impianto.
                                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                Commenta


                                                • beh non metto in dubbio che con Cordivari hai un prodotto di fascia medio alta, tu hai fatto bene perchè lo devi abbinare ad un solare termico che io invece non ho, e non ho intenzione di mettere.

                                                  Io attualmente ho un 3 kw di fotovoltaico, attivato da poco in V Conto Energia, ma non appena ne avrò la posibiltà, sia economica che burocratica, installerò altri moduli per arrivare almeno a 4 kw.

                                                  Per quello il mio punto fermo è l'installazione di uno scaldabagno pdc da abbinare al fotovoltaico, con un accumulo di 200 litri mi starebbe bene (siamo io mia moglie e la bambina).

                                                  Opterei anche per il 300, ma ha dei "plus" che a me non interessano, come la serpentina per il solare appunto...

                                                  Per quello la mia scelta si limitava al Nuos o al Templari Aton da 190lt, poi non so se sulla stessa fascia esistano macchine paragonabili o addirittura migliori di queste.

                                                  Considera che usufruirò sia del conto termico Gse, che di un contributo regionale (Sardegna) cumulabile con quello statale, che mi ridà il 40% del costo sostenuto + 400€ forfait per il disbrigo pratiche.
                                                  2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                                  Commenta


                                                  • Allora fossi in te valuterei la scelta fra il cordivari bollyterm da 200 litri senza serpentina, l'aton 190 ( vedi che ci sono due modelli, quello canalizzabile e quello non canalizzabile, ovviamente opta per il primo ) o il nuos solo se hai bisogno che l'unità esterna sia collocata all'esterno. Comunque io fra tutti sceglierei ( come ho scelto in ogni caso il Coridvari ). Ciao
                                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                    Commenta


                                                    • Considera che io lo scaldabagno lo dovrò installare all'esterno, su un balcone esposto a sud che sarà cmq coperto da una tettoia in legno, e in cui poi farò cmq una nicchia o un armadiatura coibentata affinché possa avere meno dispersione possibile.In ogni caso non sarà dentro casaCon il corrivati su che cifra siamo? Non so nemmeno se in zona da me (Cagliari) ci siano rivenditori di questo marchio...
                                                      2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                                      Commenta


                                                      • Da una rapida ricerca il Cordivari lo puoi trovare intorno ai 2200€, poco più per il Rossato Aircombo 200.
                                                        Sinceramente se non hai esigenze particolari scegli quello con l'assistenza più vicina a casa, quasi sicuramente Ariston, che peraltro costa pure di meno. Del resto le prestazioni sono simili a quanto leggo nei vari cataloghi, anzi, quasi migliori per il Nuos.

                                                        Commenta


                                                        • Sono giorni che leggo e di ariston c'è chi parla bene e chi ne parla male... Pensavo che andando su marchi un po' più "specifici" nel settore sarei andato più sul sicuro.Poi dell'ariston se devo essere sincero non mi piace tanto che abbia l'unità esterna separata, che sicuramente è un bene per chi deve mettere l'accumulo dentro casa, ma per me che devo mettere il tutto fuori nel balcone, a sto punto preferivo metter una soluzione integrata.Poi per le prestazioni non avevo fatto caso alle performance maggiori del nuos, qua la ditta che mi ha fatto il fv me lo ha proposto a 2500€ (il 200 lt) Se voi mi dite che il nuos e nettamente superiore io mi fido di voi...
                                                          2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                                          Commenta


                                                          • Per le info sul rivenditore chiama il numero verde Cordivari, ti ripsonde una signorina molto gentile. Opta o per il bollyterm o per l'aton, anche perché l'assistenza Ariston pare sia inesistente. Mi raccomando la nicchia e l'armadio, rivestilo all'interno con del poliuretano espanso, almeno 10 cm da tutti i lati e poi canalizza tutto all'esterno, in modo che prelevi l'aria dall'ambiente esterno o se ti è possibile da casa e espella l'aria fredda all'esterno o anche in casa ma solo in estate... È importante che crei un rivestimento termoisolante che coibenti al massimo il tutto. P.S.: Ah, io il bollyterm 300 con serpentina l'ho pagato 1925€, penso che il 200 litri senza serpentina tu lo possa trovare almeno un 400€ in meno. Io per quanto riguarda Ariston, considerando con tutti i rivenditori di termoidraulica con cui ho parlato qui in zona, la lascerei perdere...
                                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                            Commenta


                                                            • ok, grazie mille per tutti i consigli.

                                                              Ti posso chiedere come mai consideri il cordivari superiore in tutto e per tutto all'aton ?
                                                              Per quanto riguarda l'installazione considera che come ti dicevo andrà in un balcone, e che poi farò una nicchia e appunto cercherò di coibentarlo al meglio.
                                                              Per quanto riguarda la canalizzazione d'estate le farò prelevare aria dall'esterno e farò buttare l'aria fresca dentro casa,in un bagno per l'esattezza, d'inverno valuterò di farle prendere l'aria da dentro casa, ma devo valutare se ci perdo troppo in riscaldamento"

                                                              Quando mi dici i prezzi tu ti riferisci al solo acquisto dell'apparecchio, senza considerare installazione e disbrigo pratiche, giusto?

                                                              Te lo chiedo perchè per es. per il nuos da 200lt mi hanno proposto 2500€ installato e ivato, e visti i prezzi online mi sembra scandalosamente alto, però c'è anche il discorso del disbrigo pratiche, che non sò quanto possa costare...

                                                              Ora ho chiesto un paio di preventivi anche per l'atona, vediamo che mi dicono.
                                                              Domani poi contatto la cordivari e vediamo chi la tratta qua in zona da me...

                                                              P.S

                                                              hai detto che l'atona esiste in 2 modelli, uno canalizzabile e uno no, ma io sul sito non trovo nulla in merito, dove hai visto cio ?!?
                                                              2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X