Nuovo impianto, dubbio se fare acs in pdc separata - EnergeticAmbiente.it

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Nuovo impianto, dubbio se fare acs in pdc separata

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  • Nuovo impianto, dubbio se fare acs in pdc separata

    Ciao,

    sono alle prese con una ristrutturazione, il termotecnico come preventivo per riscaldamento e acs mi ha suggerito queste ipotesi:

    - PdC per riscaldamento split HTW o similare da 8KW (io preferirei la carrier 30AWH008HD), con accumulo da 100l (acqua tecnica) e pompe di rilancio x i piani
    - opzionale: PdC per acs da 300l con serpentino per compensazione da pdc riscaldamento

    Non ho molti dati a disposizione sulle due pdc, quello che ho trovato è che per l'acs la pdc dovrebbe essere questa: ATS-O-300VAX (perché è l'unico modello da 300l di HTW).

    Premetto che non sono esperto, e di 3 termotecnici che ho sentito ho ricevuto 3 pareri su come fare l'impianto completamenti diversi.. Uno mi proponeva caldaia+risc a pavimento, uno pdc x acs e pdc x risc (la soluzione che vi sto postando), l'ultimo una sola pdc per tutto.

    I dati di cui sono sicuro sono: 150mq, 3 piani, 4 persone per acs (e se possibile mi interesserebbe il ciclo anti legionella) e la legge 10:
    gradi giorno: 2459
    zona climatica: E
    T° esterna esercizio: -5.5°


    Vorrei capire quale soluzione è la più adeguata alle nostre esigenze per la parte di acs, solo che non capisco che tipologia di pdc per acs sia quella della HTW (pit? tank in tank?), né tanto meno se sia compatibile con la pdc carrier che vorrei montare.

    Per una famiglia di 4 persone cos'è l'ideale per fare l'acs?
    - Pit? da quanti litri? che modello?
    - tank in tank? da quanti litri? modello?
    - niente seconda pdc per acs e mettere solo un serbatoio collegato alle pdc del riscaldamento (ma è possibile avendo già un accumulo di acqua tecnica da 100l?)?

    diciamo che ho molti, troppi dubbi... io non sono del settore e parlare con 3 persone che dicono cose molto diverse non aiuta..

    Grazie.

  • #2
    ho avuto qualche chiarimento in più: la pdc x acs è di Idema (dovrebbe essere la sottomarca di Midea), è di tipo Pit stratificata. Quindi dovrebbe essere la tipologia che produce acqua calda in produzione istantanea (se l'acqua tecnica è già calda).
    Non mi è ancora chiaro però come funziona esattamente, cioè, la pdc di questo pit scalda il suo tubo che è immerso nell'acqua tecnica (da capire se la pdc è esterna o sopra il tank, e se ha la predisposizione per i tubi per pescare aria da fuori), ma come si collega con la pdc del riscaldamento per fare la funzione di "compensazione da pdc riscaldamento" ?

    Tra l'altro non mi è chiaro se posso fare a meno di questa seconda pdc con il pit, cioè, se volessi usare solo una pdc (quella del riscaldamento a pavimento), cosa dovrei usare per collegarla all'acs? ho bisogno di un pit senza pdc? un normale tank-in-tank?
    non mi è chiaro.

    Grazie

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    • #3
      Della legge 10 sarebbe utile sapere il valore EPh.
      Personalmente a priori non mi piacciono le 2 pdc separate.... Ma è da valutare nell'insieme.
      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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      • #4
        Coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente (UNI EN ISO 13789)
        Superficie disperdente S 67,94 m2
        Valore di progetto H’T 0,13 W/m2K
        Valore limite (Tabella 10, allegato B) H’T,L 0,65 W/m2K
        Verifica (positiva / negativa) Positiva


        Indice di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale dell’edificio
        Valore di progetto EPH,nd 68,89 kWh/m2


        Indice di prestazione termica utile per la climatizzazione estiva dell’edificio
        Valore di progetto EPC,nd 7,24 kWh/m2


        Indice della prestazione energetica globale dell’edificio (Energia primaria)
        Prestazione energetica per riscaldamento EPH 85,11 kWh/m2
        Prestazione energetica per acqua sanitaria EPW 21,78 kWh/m2

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        • #5
          Con questi dati io metterei unica pdc con pit da almeno 500L
          Il tank in tank assolutamente no.
          Starei attento alla potenza erogata a -7 dalla pdc perché potresti aver bisogno di 8kw a -7°.
          La carrier direi proprio di no perché di concezione molto vecchia e senza grandi prestazioni.
          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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          • #6
            ma con un'unico pit, se d'inverno dovessi riscaldare il pavimento e chiedere l'acqua calda sanitaria, come funzionerebbe?
            dopo un po' che chiedo acs spegne il riscaldamento a pavimento, inverte il ciclo e scalda l'acqua tecnica del pit dell'acs?

            non capisco i dati di HTW per la pdc di riscaldamento, come vi sembrano?

            https://www.erregisas.org/wp-content...blocco-HTW.pdf
            https://www.erregisas.org/wp-content...-split-HTW.pdf

            non penso cambi molto tra splittata e monoblocco, in entrambi i casi va fuori il motore, giusto?

            Grazie

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            • #7
              Non succede nulla di drammatico la pdc NON inverte il ciclo in inverno ma semplicemente passa a scaldare l'acs quando richiesto.
              Io con quella HTW NON starei tranquillo a -7 ha 6,22 kw... Per te potrebbero essere pochi.
              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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              • #8
                Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                Della legge 10 sarebbe utile sapere il valore EPh.
                Personalmente a priori non mi piacciono le 2 pdc separate.... Ma è da valutare nell'insieme.
                Ciao max.c anche io sono in fase di ristrutturazione e sono indeciso se affidare tutto ad un'unica PDC o se adottarne due separate. Premesso che sono in icilia, zona B, dove serve più raffescare che riscaldare, il dubbio non è in inverno perchè l'impianto funziona in riscaldamento e deve semplicemente commutare sull'accumulo ACS, ma in estate dove necessariamente deve fare inversione di ciclo per passare dal raffrescamento alla produzione di ACS.
                Potresti darmi qualche consiglio?
                Work in progress. Casa singola, zona B 735°C giorno, 130m2 su 2 piani. Progetto da definire (con il vostro aiuto); PDC da scegliere modello e taglia, ventilconvettori, FV da 6 kW, VMC puntuale

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                • #9
                  Dimensioni l'accumulo semplicemente in base alle persone e ad esempio se hai vasche da bagno o altro ed in base alle tue abitudini per fare 1 carica al giorno
                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                  • #10
                    @max.c Grazie per la risposta, hai chiarito il mio dubbio, ma ne rimane un altro che mi ha messo in testa un ingegnere ovvero il fatto che avere 2 sistemi separati mi garantirebbe di avere ACS in caso di eventuale guasto alla PDC di impianto, tesi sostenuta anche con riferimento ai costi perché dice che mettere l'accumulo più valvole deviatrici, ecc.. ha lo stesso costo finale di un bollitore a pompa.
                    Work in progress. Casa singola, zona B 735°C giorno, 130m2 su 2 piani. Progetto da definire (con il vostro aiuto); PDC da scegliere modello e taglia, ventilconvettori, FV da 6 kW, VMC puntuale

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                    • #11
                      Originariamente inviato da pico81 Visualizza il messaggio
                      avere ACS in caso di eventuale guasto alla PDC di impianto, tesi sostenuta anche con riferimento ai costi perché dice che mettere l'accumulo più valvole deviatrici, ecc.. ha lo stesso costo finale di un bollitore a pompa.
                      Ma una semplice resistenza da 70€ da accendere in caso di emergenza no?
                      Poveri noi.....
                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                      • #12
                        Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                        Ma una semplice resistenza da 70€ da accendere in caso di emergenza no?
                        Poveri noi.....
                        Ciao max.c ritorno su questo post perchè ho ancora dubbi sull'ACS separata, adesso che mi hai chiarito il discorso che il backup si può fare con la resistenza rimane la questione del COP che da quanto leggo qui sul forum e dalle schede tecniche sembrerebbe migliore sui bollitori a PDC (circa 3) contro un COP di 2 per ACS fatta con la PDC principale anche se c'è il vantaggio di avere tempi di reintegro più rapidi
                        Work in progress. Casa singola, zona B 735°C giorno, 130m2 su 2 piani. Progetto da definire (con il vostro aiuto); PDC da scegliere modello e taglia, ventilconvettori, FV da 6 kW, VMC puntuale

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                        • #13
                          Sono interessato anch'io a questo discorso...

                          Commenta


                          • #14
                            Numeri scritti totalmente a caso. Prendi delle schede tecniche e posti precisamente i dati di COP

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                            • #15
                              Buonasera, mi unisco anch'io alla discussione perchè ho esattamente lo stesso dubbio, ovvero se convenga o meno affiancare alla PDC utilizzata per il riscaldamento uno scaldacqua a PDC separato per ACS. Per quanto riguarda la PDC in riscaldamento (ELCO AEROTOP LIGHT) non trovo i COP per ACS nella scheda tecnica (???), mentre per lo scaldacqua a PDC (ELCO AEROTOP DHW) il COP secondo EN14167 è 3.05.
                              Al di la del costo maggiore da sostenere per il doppio acquisto, il mio dubbio in particolare riguarda i costi energetici di mantenimento.
                              E' più energivoro avere le due PDC separate?
                              In casa siamo in 2, i consumi di acqua al momento non sono alti e ci propongono boiler da 200l per ACS.
                              Grazie
                              Casa No Gas: FV 10.4kWp, Accumulo BYD 24kW, PDC LG Therma V 9kW monoblocco, Fancoil Sabiana, Boiler ACS LG WH20S.
                              Zona climatica D, 100mq, gg 1402, EPh,nd 124.82 kWh/m2

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                              • #16
                                Mi accodo perché ho lo stesso problema; il tt mi ha proposto due PdC, una x Acs e una x riscaldamento ma da quanto leggo in giro sono quasi tutti di parere opposto.
                                Anche a me piacerebbe capire se a livello di consumo energetico e resa due sono meglio o peggio di una.
                                Per quanto riguarda i controlli annuali, da quanto mi ha detto l idraulico, la PdC x ACS non ha obblighi a differenza di quella per riscaldamento
                                Impianto 3,92 kWp - SMA Sunny Boy 4000TL - 12 moduli Sunpower E20 327W - Azimuth -30 - Tilt 30° - Altitudine 434 mt

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