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Alternativa scaldabagno elettrico

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  • #31
    esatto, da qualche parte le calorie le prende la PDC, oppure parte la resistenza...........
    il discorso cambia in estate, che il caldo è fuori.... e come lo prende?
    importante è sapere le cose..... e se non posso fare presa esterna, so che avrò un cop minore di quello dichiarato
    discorso semplice e lineare....

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    • #32
      Originariamente inviato da denver Visualizza il messaggio
      Ma scusate anche quel modello ibrido ha bisogno di prendere aria dall esterno? Ariston lo pubblicizza come ideale per sostituire scaldabagno tradizionale senza opere murarie.

      E comunque credo che se devo prenderla dall esterno è un po un problema. La temperatura in inverno scende anche a -15
      Nella stanza hai un termosifone? Come riscaldi casa? Che stanza è?

      Hai presente che un "attrezzo" del genere lo puoi collegare in qualsiasi stanza dove arrivi

      1- presa corrente elettrica
      2- presa acqua fredda
      3- presa acs

      Ottimo in inverno per deumidificare chiaramente dentro una stanza riscaldata (tipica lavanderia) o secondo bagno utilizzato anche come lavanderia.


      Se hai dei dubbi installa la versione con evaporatore esterno, e finita li!


      P.S.: a -15 esterni.... il boiler funzionerà meglio con la resistenza, come quelli classici! ovvero la potenza espressa dalla pdc sarà talmente bassa che alla fine lavorerà la resistenza.

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      • #33
        Le specifiche dicono max 42°
        Dentro casa trova comunque un buon livello, diciamo intorno 25°, pero se lavora tanto arriva al limite basso che sono 12°
        Se la stanza è ben aereata si salva
        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
        Utente EA dal 2009

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        • #34
          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
          Nella stanza hai un termosifone? Come riscaldi casa? Che stanza è?

          Hai presente che un "attrezzo" del genere lo puoi collegare in qualsiasi stanza dove arrivi

          1- presa corrente elettrica
          2- presa acqua fredda
          3- presa acs

          Ottimo in inverno per deumidificare chiaramente dentro una stanza riscaldata (tipica lavanderia) o secondo bagno utilizzato anche come lavanderia.


          Se hai dei dubbi installa la versione con evaporatore esterno, e finita li!


          P.S.: a -15 esterni.... il boiler funzionerà meglio con la resistenza, come quelli classici! ovvero la potenza espressa dalla pdc sarà talmente bassa che alla fine lavorerà la resistenza.
          Il boiler attualmente si trova in stanza lavanderia/dispensa/ingresso secondario(che per noi che ci abitiamo è il principale). Non ci sono termosifoni. In estate si può supporre che ci siano almeno tra i 20 e i 26 gradi di giorno. In inverno suppongo tra i 7 e i 12.
          È una stanza di 15 mt.
          Credo che in estate sarebbe anche comoda la pdc come condizionatore
          In inverno all massimo mi usa la resistenza che comunque sto gia usando

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          • #35
            sarà fuori luogo ma visto che si cerca una soluzione magari.. come scaldi casa attualmente..? gas, gasolio, biomassa...
            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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            • #36
              Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
              sarà fuori luogo ma visto che si cerca una soluzione magari.. come scaldi casa attualmente..? gas, gasolio, biomassa...
              Idrostufa a pellet.
              Ma non posso sfruttarla per acs.
              No posso mettere pannelli solari, perché centro storico. E metano nisba.

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              • #37
                Originariamente inviato da denver Visualizza il messaggio
                Ma non posso sfruttarla per acs.
                ma puoi collegarla (per il periodo invernale) a un boiler PDC predisposto

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                • #38
                  Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                  ma puoi collegarla (per il periodo invernale) a un boiler PDC predisposto
                  Dovrei spaccare parecchio.

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                  • #39
                    Riassumendo.

                    Per la questione boiler elettrico dovrei montate un riduttore da 1 pollice e un vaso di espansione(da quanti litri per uno scaldino da 30 litri? E se poi volessi cambiarlo con uno più grande dovrei aumentare anche il vaso di espnsione?)

                    Per la questione boiler ibrido invece posso montarlo al posto dello scaldabagno senza prese d'aria? E gli accorgimenti con riduttore e vaso sarebbero gli stessi?


                    Grazie

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                    • #40
                      vaso espansione 10% del contenuto del boiler, sia esso da 30 che 100 lt..

                      per boiler ibrido cosa intendi.. pdc esterna e boiler dentro..? in questo caso si, essendo la pdc esterna nessun problema.. devi forare comunque per portare 2 tubi coibentati dalla pdc al boiler.. se invece intendi scaldarlo con la idrostufa in inverno e pdc in estate devi portare sempre i tubi dalla stufa al boiler..
                      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                      • #41
                        Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                        per boiler ibrido cosa intendi...
                        Per boiler ibrido intendo quel modello che ariston pubblicizza come sostitut di uno scaldabagno classico senza diver fare opere murarie

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                        • #42
                          i problemi sono stati spiegati nei post precedenti nella seconda pagina della discussione.. leggili bene.. io sinceramente dovessi aver bisogno di un boiler a pompa di calore sceglierei altro.. ma il mio parere può essere diverso dal tuo.. qualcuno dice che si può, altri dicono che non è il massimo.. stai pensando solo fare acs estivo con pdc perchè a volte la T scende a -15, ma non hai pensato alle mezze stagioni dove un buon prodotto può far la differenza in termini di risparmio e rese..
                          Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                          • #43
                            Se è in zona vincolata non puo'......mettere pompa di calore esterna, forse nemmeno presa e scarico aria, non puo mettere canne fumaria.
                            In pratica non puo toccare la facciata.....................e nemmeno il tetto
                            O mette quel trabiccolo o usa il classico scaldabagno, difficilissimo trovare altre soluzioni perche se non gli fanno mettere niente sul tetto figurati in facciata
                            Parlando di "rese"................quel "trabiccolo" dovrebbe avere un consumo di 10/15 euro mese, cosi dice Ariston. Difficile trovare modo di spendere meno. Anche di installazione,visto che si trova sui 400 euro circa e si installa con 2 tasselli
                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                            Utente EA dal 2009

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                            • #44
                              boh.. che dire.. non saprei se si tratta di vincoli o altro.. poi anche i consumi saranno soggetti all'uso e quante persone.. però rimango scettico che un boiler pdc possa rendere bene installato in quel modo.. dovrebbe avere comunque una certa areaziine, come si legge anche nel manuale.. ma alzo le mani perchè non conosco il prodotto..
                              Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                              • #45
                                .... ariston alla fine è quella che ha reinventato questi trabicoli, rendendoli disponibili per le tasche di tutti senza grandi spese.

                                Funzionano bene, forse sono fra i pochi che hanno il serpentino del condensatore avvolto esterno all' accumulo di acs. Doppio anodo (magnesio + elettronico), programmazione del funzionamento (autoapprendente) ed ottimi materiali, anche se il tutto calcolato a mm per ridurre al minimo i costi.

                                Modelli "nuos evo" e "lydos".

                                Viste le condizioni, credo che una buona soluzione, in questo caso, sia il lydos (potenza pdc piu' piccola, sistema intelligente di gestione della potenza).

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da moreno_risorti Visualizza il messaggio
                                  Se è in zona vincolata non puo'......mettere pompa di calore esterna, forse nemmeno presa e scarico aria, non puo mettere canne fumaria.
                                  In pratica non puo toccare la facciata.....................e nemmeno il tetto
                                  O mette quel trabiccolo o usa il classico scaldabagno, difficilissimo trovare altre soluzioni perche se non gli fanno mettere niente sul tetto figurati in facciata
                                  Parlando di "rese"................quel "trabiccolo" dovrebbe avere un consumo di 10/15 euro mese, cosi dice Ariston. Difficile trovare modo di spendere meno. Anche di installazione,visto che si trova sui 400 euro circa e si installa con 2 tasselli
                                  Esatto... purtroppo non ho grosse alternative e ad essere onesto nemmeno tanta voglia di stravolgere tutta la casa e di indebitarmi per pagare l'idraulico.
                                  In tutta onestà mi dicevano che con trenta litri di boiler a stento ci facevo una doccia e che comunque mi sarei svenato per pagare la corrente. In realtà siamo in due, facciamo due docce ravvicinate nel tempo(sicuramente non ci addormentiamo sotto l'acqua) con annesso lavaggio di capelli della signora ho tutto a corrente in casa con potenza del contatore 4,5kw e pago alla fine del mese neanche 45 euro.

                                  Ergo il trabiccolo per aumentare la capacità di acs, migliorare la gestione della pressione e magari risparmiare anche sulla bolletta mi va proprio di lusso. Grazie a chi me lo ha suggerito

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                                  • #47
                                    Saggia decisione,........................................ ...spendere il giusto per ottenere il giusto....................................desidera to
                                    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                    Utente EA dal 2009

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                                    • #48
                                      Ciao visto che sei in procindo di acquista pdc ACS e mi sembra sei orientato sulla Nuos da 110 l vado a riferirti la mia esperienza.

                                      Oltre a presa corrente attacco ACS e presa acqua corrente se hai intenzione di installarlo in locale chiuso devi pensare anche ad una canalizzazione dell'acqua di condensa e come ti è già capitato ed è capitato a me in questa canalizzazione dovrai far passare anche il gocciolamento del riduttore di pressione (il mio è un riduttore della caleffi nuovo nuovo fatto apposta per il Nuos ma non c'è stato verso, gocciola in fase di carico ed ho dovuto canalizzare il gocciolamento a meno di non usare secchio antidiluviano) Poi non volendo troppo raffreddare la stanza (che ha come unica fonte di calore una piccola caldaia a gas che funziona per un'ora al giorno per scaldare i bagni) ho dovuto fare foro da 140 verso esterno sui quali canalizzo aria fredda verso esterno. L'aria in ingresso viene invece attirata da una presa d'aria che passa attraverso la caldaia. La canalizzazione deli flussi di aria secondo me sul Nuos è indispensabile in quanto i due bocchettoni posti sulla parte superiore della macchina distano tra di loro 25 cm. In pratica se non canalizzi l'aria secca e fredda in uscita viene subito incanalata in ingresso pertanto un minimo di separazione la devi fare altrimenti non vedo come possa essere efficente la macchina. In mezza stagione estate gli stessi tubi che uso per canalizzare l'aria fredda li tolgo dallo sfiato e li posiziono come presa d'aria calda dall'esterrno (così ho dovuto fare un solo foro). Il Nuos l'ho messo in serie con la caldaia a gas istantanea pertanto d'inverno non mi preoccuppo se ho poca carica di ACS in quanto ci pensa il gas a scaldare in caso di esaurimento scorta. Nota dolente il costo di installazione è riusltato + alto del costo macchina ma viste le particolarità ed la quantità di lavoro svolto purtroppo sono andato fuori budget ed il rientro nell'investimento sarà più lungo del previsto (l'impianto FV da 6KW mi dovrebbe dare una mano in questo senso). Nota dolente l'impossibilità di programmare per un tot ore in sola finzione green (sola pdc) la macchina di fatto si auto programma per raggiungere la temperatura in tot ore facendo partire nel caso la resistenza ed allora addio efficenza.Spero di esserti stato utile ed un buon natale
                                      150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                      • #49
                                        Insomma alla fine , se si guardano costi di installazione costa meno il classico boiler elettrico , andate in pari dopo 10 anni
                                        AUTO BANNATO

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da Vercingeto-rex Visualizza il messaggio
                                          Ciao visto che sei in procindo di acquista pdc ACS e mi sembra sei orientato sulla Nuos da 110 l vado a riferirti la mia esperienza.

                                          Oltre a presa corrente attacco ACS e presa acqua corrente se hai intenzione di installarlo in locale chiuso devi pensare anche ad una canalizzazione dell'acqua di condensa e come ti è già capitato ed è capitato a me in questa canalizzazione dovrai far passare anche il gocciolamento del riduttore di pressione (il mio è un riduttore della caleffi nuovo nuovo fatto apposta per il Nuos ma non c'è stato verso, gocciola in fase di carico ed ho dovuto canalizzare il gocciolamento a meno di non usare secchio antidiluviano) Poi non volendo troppo raffreddare la stanza (che ha come unica fonte di calore una piccola caldaia a gas che funziona per un'ora al giorno per scaldare i bagni) ho dovuto fare foro da 140 verso esterno sui quali canalizzo aria fredda verso esterno. L'aria in ingresso viene invece attirata da una presa d'aria che passa attraverso la caldaia. La canalizzazione deli flussi di aria secondo me sul Nuos è indispensabile in quanto i due bocchettoni posti sulla parte superiore della macchina distano tra di loro 25 cm. In pratica se non canalizzi l'aria secca e fredda in uscita viene subito incanalata in ingresso pertanto un minimo di separazione la devi fare altrimenti non vedo come possa essere efficente la macchina. In mezza stagione estate gli stessi tubi che uso per canalizzare l'aria fredda li tolgo dallo sfiato e li posiziono come presa d'aria calda dall'esterrno (così ho dovuto fare un solo foro). Il Nuos l'ho messo in serie con la caldaia a gas istantanea pertanto d'inverno non mi preoccuppo se ho poca carica di ACS in quanto ci pensa il gas a scaldare in caso di esaurimento scorta. Nota dolente il costo di installazione è riusltato + alto del costo macchina ma viste le particolarità ed la quantità di lavoro svolto purtroppo sono andato fuori budget ed il rientro nell'investimento sarà più lungo del previsto (l'impianto FV da 6KW mi dovrebbe dare una mano in questo senso). Nota dolente l'impossibilità di programmare per un tot ore in sola finzione green (sola pdc) la macchina di fatto si auto programma per raggiungere la temperatura in tot ore facendo partire nel caso la resistenza ed allora addio efficenza.Spero di esserti stato utile ed un buon natale
                                          In realtà pensavo alla Lydos Hybrid da 80 lt che anche per un nucleo familiare futuro piu allargato è più che sufficiente. Resto dell opinione che l'impatto ecologico sia dovuto di più alle nostre abitudini sbagliate che alle tecnologie obsolete...senza considerare poi l'impatto dell innovazione tecnologica, le nuove fabbriche, gli adeguamenti, altro materiale, smaltimento etc etc...

                                          In ogni caso sul bugiardino non parla di canalizzazioni, ma comunque prima di acquistare consulterò qualche idraulico serio...
                                          Grazie comunque per le preziose informazioni

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da Vercingeto-rex Visualizza il messaggio
                                            Spero di esserti stato utile ed un buon natale
                                            finalmente una testimonianza diretta che ribadisce quello che ho scritto dall'inizio: per avere resa e prestazioni, servono prese esterne

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                                            • #52
                                              Si puoi farlo anche senza canalizzazioni però la scheda riporta che a 7° ti garantiscono un cop di 2,45 con canalizzazione da 150 mm (non si capisce perchè poi i fori di uscita siano da 140 mm) e dato importante umidità all' 87%. Se in ambiente chiuso mi secchi tutta l'aria in pochi secondi già parti con poca capacità di condensare ed dunque estrarre energia capirai bene che quel cop è destinato a scendere drasticamente. Se al Nuos dai aria fredda di pochi gradi e completamente asciugata dall'evaporatore mi sa che andiamo vicini ai rendimenti da semplice resistenza elettrica ma con grande sbattimento in termini di forature montaggio manutenzione etc etc. Chi mi dice poi che il motaggio del nuos 110 litri è semplice forse non ha capito che bisogna appendere al muro un affare alto 1,50 ingombrante e del peso di 60 kg pertanto si parte già con la presenza di due idraulici per fare il lavoro insomma i costi lievitano, diciamo il ritorno non sarà immediato ma almeno usiamo energie rinnovabili (FV e calore/umidità aria) che male non fanno. Io lo uso sempre in modalità green in ambiente canalizzato con temperature sempre tra 12 e 15 gradi pertanto spero di avere cop sempre sopra il 2 poi da marzo a ottobre si chiude anche il poco gas di emergenza e si va solo con il fotovoltaico di giorno i tempi di ricarica in pdc dovrebbero sensilmente accorciarsi a poche ore (ora ci mette 6-8 ore).
                                              150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                              • #53
                                                Dalla mia esperienza di utilizzo, Nuos Evo 80 installato 12/2015:
                                                Il foro da 15 per espellere l'aria fredda verso l'esterno è indispensabile. (arriva ad 1° in uscita, quindi senza espulsione saturerebbe subito l'ambiente a discapito della resa)
                                                Scarico condensa fondamentale.
                                                Locale minimo da 15mq con T non troppo bassa.
                                                Il montaggio richiede 2 persone, ma non è complesso.
                                                Funzionamento solo Green (se possibile) e T massima a 46°
                                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                • #54
                                                  Fabry7501, ti servono altre testimonianze che confermano quanto da me asserito fin dai primi post?
                                                  Quando tu dicevi che io manco conosco il prodotto, ora come rispondi?

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                                                  • #55
                                                    ma se canalizzo l'uscita aria fredda, la stessa quantità di aria da qualche altra parte dovrà per forza entrare, e se fuori ci sono 5 gradi sotto zero ... brrrrrrrrr.....
                                                    Winter is coming ...
                                                    PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                                                    https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                                                    • #56
                                                      infatti la PDC ha la maggior resa in estate, non in inverno......
                                                      in inverno conviene collegarci un generatore, nell'apposita serpentina dedicata (oppure l'ambiente interno dove pesca in inverno, deve essere caldo. E per scaldarlo serve sempre un generatore........ oppure ci si accontenta di rese basse e l'intervento costante della resistenza elettrica con COP 1)

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                                                      • #57
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                                                        ma se canalizzo l'uscita aria fredda, la stessa quantità di aria da qualche altra parte dovrà per forza entrare, e se fuori ci sono 5 gradi sotto zero ... brrrrrrrrr.....
                                                        Ma perchè, casa tua è pressurizzata come una cabina di aereo ?
                                                        Ritengo che qualche spiffero entri da qualche parte.
                                                        Questo è il motivo per cui viene detto di montarla in locali di almeno un TOT di m2, ed ovviamente più potente (e capace) è l'accumulo da montare più questi m2 devono essere abbondanti.
                                                        Inoltre, una porta di comunicazione verso gli altri ambienti sicuramente esiste, anche essa non è sigillata, per cui l'aria in qualche modo entra (tanto che alcuni suggeriscono di lasciarla aperta se il locale è piccolo).
                                                        Inoltre l'aria che entra (dagli spifferi) si miscela con l'aria preesistente e si riscalda parzialmente grazie a pavimenti, pareti, soffitto, che sicuramente non sono a -5° con cui scambia quel poco di calore di cui necessita,portandosi ad una temperatura ambiente.
                                                        Ovvio che l'ambiente nel suo complesso piano piano si raffredderà, ma viste le ore di funzionamento medio della PDC, i volumi in gioco, e gli scambi termici, rappresenta poca cosa.
                                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                        • #58
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                                                          io rimango dell'idea se c'è una fonte di calore del riscaldamento un bel termoboiler , con 2-300€ ti togli ogni problema ... prima di aver consumato più dell'installazione del resto ne passano di anni.....
                                                          AUTO BANNATO

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                                                          • #59
                                                            Ho un nuos 110 io metterei anche la T max a 46° (adesso che è inverno però la lascio sui 53° così miscelando qualche doccia in più la faccio) però poi quando farà caldo non penso che sarà così necessario T così alta. Tu hai attivato la funzione antilegionella perchè dicono che sotto i 52° si rischia ?
                                                            150 mq un solo piano anno 2006 no classe, tetto con 10 cm di PU ISOTEC. pareti con cappotto in intercapedine da 7 cm, finestre PVC con doppi vetri. Zona climatica E 2694 gg. Risc. termosifoni in acciaio, caldaia metano no condensa da 28 kw, stufa a pellet 11 kw, pdc Daikin FTXM25, Panasonic VZ9 Heatcharge. Proox: FV 6KW Peimar MC inverter Fronius, Boiler pdc Ariston Nuos 110 lt, Daikin Ururu Sarara 9000 btu.

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                                                            • #60
                                                              No, antilegionella disabilitata.
                                                              Tengo sempre 46° ma nel mio caso l'acqua in ingresso arriva direttamente dal solare termico (che in inverno normalmente eroga a 28° circa) e l'uscita è collegata alla caldaia a condensazione (che forse si avvia 2-3 volte l'anno in inverno per produrre ACS) per cui carenza di acqua non posso averne mai.
                                                              Se tieni 53° ricorda di controllare il parametro P3 T HP ad almeno 53° per evitare l'avvio delle resistenze.
                                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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