ACQUA CALDA SANITARIA E PDC ... aiutatemi please! - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

ACQUA CALDA SANITARIA E PDC ... aiutatemi please!

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • ACQUA CALDA SANITARIA E PDC ... aiutatemi please!

    Un caro saluto a tutti!

    Dopo aver fantasticato per un termocamino con puffer e bollitore ed essermi inevitabilmente scontrato con il pozzo senza fondo di euro ma soprattutto di problemi vari che potrebbe diventare un impianto simile ...

    Questioni tipo:

    1) il puffer ci entrerà nel locale termico? (per dimensioni dello stesso e fatica a portarcelo un quintale ed oltre per 14 gradini con un altezza del locale tecnico intorno ai 220)

    2) il puffer sarà abbastanza grande basterà per una carica o 2 massimo al giorno?

    2) l'ACS così prodotta, ad esempio sarà sufficiente? (non voglio altre forme di produzione di ACS che non siano una PDC economica) ...

    ... pensieri che mi hanno arrovellato quasi abbastanza probabilmente per mollare... e semplificarmi la vita con un TC più semplice

    A forza di ragionarci su, mi sarei quasi orientato (non è detta l'ultima parola perché non conosco nessuno che qui ha un impianto simile) per un TC con accumulo di calore e PDC per ACS

    Ora, amici, Vi chiedo cortesemente:

    Con 2 donne (a cui, ovviamente, piace l'acqua calda) ed un uomo (a cui piacerebbe spendere meno possibile per le passioni idriche delle prime due e, perché non possiate pensar male, anche per le sue) quale sarebbe il sistema più conveniente?

    Potrei allacciarmi al metano ed utilizzare uno scaldabagno istantaneo (poche rogne e pochi controlli) ma non amo il gas e men che meno averlo in casa ...

    Così, avrei in mente di mettere una PDC solo ACS ma qui vorrei il vostro aiuto:

    Sono a 1000 metri in fascia F (quindi fa freddino e l'acqua arriva dall'acquedotto arriva fresca...) non ho né solare ne FV né credo che a breve lo installerò (non credo ci sia una possibilità di rientro economico per la posizione del tetto ma potrei sbagliarmi)


    Due le opzioni:


    1) Scaldabagno PDC posizionato immediatamente sopra il bagno (quindi vicino alla doccia) tipo BERETTA ACQUAZENIT E 120 o ARISTON Nuos EVO 110 o PANASONIC DHW PAW-DHW150W o similari dunque appesi al muro (sperando che tenga perché si arriva quasi a 2 quintali....)

    Vantaggio della vicinanza all'utilizzatore, del locale riscaldato e quindi di una miglior resa e della possibilità di raffreddare un pochino d'estate (semmai servirà) ma...

    A) l'acqua calda basterà per tre persone circa?
    B) il rumore anche se in un soppalco chiuso disturberà chi dorme ?
    C) e, soprattutto, il muro (una tramezza da 10) terrà?

    In più, non avrei in futuro la possibilità di integrare con un solare termico o, meglio, dovrebbe essere gestito a parte con un suo bollitore e un eventuale futuro FV sarebbe forse sprecato per un prodotto simile...una volta scelta questa questa via o predispongo tutto per un ampliamento oppure non posso più farlo e a questo punto mi troverei con tutto fatto con i relati costi...


    2) Scaldacqua messo esattamente sotto circa dieci metri più in basso nel locale tecnico\cantina (circa 2 metri sotto il livello del suolo).
    Per fare questo, mi giocherei definitivamente la canna fumaria principale (quella più grande) - attualmente non utilizzata per via della caldaia comune mai attivata - ma in futuro chissà, potrebbe servire?

    La canna fumaria diventerebbe quindi un cavedio tecnico in cui far passare tutti i tubi compreso l'acqua potabile se si dovesse ristrutturare sotto - senza dover spaccare per riposizionare le tubazioni ora in acciaio - un futuro solare etc...)

    Così, potrei installare qualcosa di più grande, tipo un Ariston Nuos Plus 250 SYS o BAXI SPC 300 S o Daikin Echo o similari e avrei una discreta scorta d'acqua sanitaria oltre però alla macchina lontana con vantaggi e ovviamente svantaggi ...

    Rumori 0 ma lo scaldacqua starebbe con una temperatura compresa tra i -3° C (degli inverni di qualche anno fa... non credo capiteranno ancora e nel frattempo la casa è stata coibentata e, comunque, potrei comunque mettere degli ulteriori pannelli interni e mantenermi sui 5° C) ed i 15-20° C ... grado più grado meno delle altre stagioni ...

    Come si comporterebbe la PDC?
    Quanto si perde con una prevalenza di dieci metri? Servirebbe un circolatore?
    Quanta acqua perdo nei tubi e come e quando mi arriverebbe l'acqua? (come tutti, non amo aspettare i comodi delle caldaie istantanee ...)
    Dovrei fare un ricircolo con un circolatore e tutto quello che ne consegue?

    Insomma, amici, quale scelta?

    Qualcuno che mi dice che ne pensa avendoli in casa?

    Qualcuno che mi aiuta a vedere le cose da fuori?

    GRAZIE comunque a tutti!
    Ultima modifica di s.curzio; 06-03-2020, 14:17.
Attendi un attimo...
X