Ristrutturazione casa - Scelta PDC per ACS, condizionamento e info di base - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Ristrutturazione casa - Scelta PDC per ACS, condizionamento e info di base

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Ristrutturazione casa - Scelta PDC per ACS, condizionamento e info di base

    Buongiorno a tutti,
    sono nuovo su questo forum, e spero di avere con tutti, sicuramente più esperti di me sul tema, un confronto utile e costruttivo.
    La mia situazione, per la quale vi chiedo un consulto preliminare, è la seguente.
    Stiamo ristrutturando un casale di vecchia costruzione, di circa 80 m^2 disposti si di un unico piano terra (circa 17x5 mt, per darvi un'idea della disposizione). L'immobile si trova in Puglia in pianura, pertanto con clima annesso. E' per una famiglia di 2/3 persone.
    Ad ora non dispone di nessun tipo di impianto. Per ovvie ragioni, abbiamo pensato di renderci totalmente indipendenti dalla fornitura di gas (in zona non arriva, e quindi richiederebbe il classico bombolone esterno). Stiamo ristrutturando l'intero immobile, in maniera profonda: pertanto, prima di chiedere la consulenza di un installatore esperto su di una pianta che è ancora in evoluzione, volevo condividere con voi alcune scelte preliminari che poi ne determineranno altre per conseguenza (anche a livello costruttivo), sino a giungere ad una "convergenza" ottimale tra le varie.

    Per quanto riguarda il riscaldamento/raffreddamento e produzione di acqua sanitaria, le nostre scelte sarebbero quindi rivolte ad avere:
    - 1 pompa di calore per acqua calda sanitaria, ovvero una classica "colonna" che funge da serbatoio + unità esterna. Per intenderci, un buon oggetto di riferimento per me è questo della Daikin https://www.daikin.it/content/dam/DA...O%20201805.pdf nella versione di volume nominale di 300 lt con resistenza aggiuntiva. Una soluzione che reputo un buon compromesso in termini di esigenze.
    - 1 pompa di calore per il riscaldamento/raffreddamento degli ambienti. Avrò necessità di avere 3 split interni (potrei valutarne anche solo 2, ma ad ora sarebbe un ripiego)

    Sotto le ipotesi appena descritte, le domande che vi pongo sono le seguenti:
    1) E' corretto dividere le due soluzioni, ovvero ACS completamente svincolata dal condizionamento/riscaldamento? Io ho pensato soprattutto al rischio di svincolare il malfunzionamento di un sistema rispetto all'altro. Mi sembra, anche prezzi alla mano (sia d'acquisto, che di gestione), che questa soluzione sia ben più conveniente rispetto al "tutto in uno".
    2) Qual'è il posizionamento ottimale della PDC per ACS? Mi spiego: avrò 1 bagno all'estremità della struttura, 1 bagno all'altra estremità, la cucina "al centro". La posizione ideale è quella "di mezzo" tra i vari servizi? L'unità esterna è bene che sia il più possibile vicina all'unità interna, giusto?
    3) Per 3 split interni, l'unità esterna può essere una unica?

    Mi sembra, almeno macroscopicamente, di essere sulla strada giusta. Attendo gentilmente un vostro parere in merito, in modo da confermare o suggerire nuove strade oltre a queste ipotizzate.

    Grazie in anticipo per la collaborazione.

    Matteo
Attendi un attimo...
X