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DIMENSIONAMENTO scaldacqua a pompa di calore

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  • DIMENSIONAMENTO scaldacqua a pompa di calore

    Buongiorno a tutti,
    ho letto molte discussioni sul forum riguardo alle pompe di calore per la produzione di acs, ma ho ancora dei dubbi.
    Dati di partenza: condominio in zona climatica F, con monolocali, bilocali e trilocali adibiti principalmente a seconda casa. Attualmente tutti gli alloggi producono acs con i boiler elettrici da 50/80 litri...si vorrebbero sostituire con scaldacqua a pompa di calore, visto che è in previsione l'installazione del fotovoltaico.
    Premesso ciò, vorrei poter dimensionare correttamente il volume di acs necessario per ciascun alloggio (essendo seconde case, la capienza può variare molto..un trilocale può ospitare dalle 3 alle 6 persone, se vengono occupati i divano letto). C'è una normativa a riguardo?

    Grazie per l'attenzione e a chiunque vorrà rispondere.

  • #2
    Normativa no, tipicamente si calcola come fabbisogno di acqua calda sanitaria 50 litri per persona al giorno.
    Ma anche questo dato è fuorviante, perchè dipende dalla stagione, dalla temperatura a cui si tiene l'accumulo, dalle abitudini e usi fatti dai componenti.
    Parli di 'seconda casa' anche in questo caso è diverso se è ad uso prevalente estivo o per tutto l'anno.
    Parli inoltre di condominio e di diversi alloggi, ed anche in questo caso cambia se si può 'centralizzare' o meno l'impianto ove fosse un'unico proprietario al fine di evitare sovradimensionamenti o sottodimensionamenti.
    Parli inoltre di fotovoltaico, ma, se seconda casa, uso prevalente estivo, e spazio disponibile, forse anche un pannello solare termico lo valuterei.
    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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    • #3
      Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
      Normativa no, tipicamente si calcola come fabbisogno di acqua calda sanitaria 50 litri per persona al giorno.
      Ma anche questo dato è fuorviante, perchè dipende dalla stagione, dalla temperatura a cui si tiene l'accumulo, dalle abitudini e usi fatti dai componenti.
      Parli di 'seconda casa' anche in questo caso è diverso se è ad uso prevalente estivo o per tutto l'anno.
      Parli inoltre di condominio e di diversi alloggi, ed anche in questo caso cambia se si può 'centralizzare' o meno l'impianto ove fosse un'unico proprietario al fine di evitare sovradimensionamenti o sottodimensionamenti.
      Parli inoltre di fotovoltaico, ma, se seconda casa, uso prevalente estivo, e spazio disponibile, forse anche un pannello solare termico lo valuterei.
      Concordo sul fatto che calcolare 50l/persona non sia del tutto corretto.. Infatti vorrei evitare. Gli alloggi sono utilizzati tutto l'anno e sono di proprietari diversi.
      Sul fatto di centralizzare l'acs ci ho pensato anch'io, ma non so se convenga a livello energetico/economico.
      Ho già fatto dei calcoli ipotizzando gli scaldacqua a pompa di calore da 80/100/200 litri in base alla grandezza dell'alloggio, sfruttando la detrazione del 65% e integrando il fotovoltaico, che riesce a coprire tutti i mesi il fabbisogno degli scaldabagno.. L'unica nota dolente è che dovrò ricavare uno spazio di almeno 30 m3 per l'installazione degli scaldacqua da 200 l all'interno degli alloggi (e so già che 200l per alcuni appartamenti in presenza di ospiti potrebbe non bastare o dovranno imparare a fare economia sull' acs).

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      • #4
        Ti propongo un'idea per come la vedo io, vediamo se ti garba.
        Non so quanti siano gli appartamenti in questione, ipotizzo siano 3-4 se sono di più riproporziona i PST.
        Centralizzerei un paio di pannessi solari termici a circolazione naturale collegati in parallelo, ciascuno con 200L circa di accumulo.
        L'uscita la invierei alle singole PDC da 80-110 L poste nei singoli appartamenti.

        In questo modo eviti di sovradimensionare le PDC perchè attingerebbero ACS già calda o preriscaldata ed in quantità sufficiente per compensare le maggiori richieste dei singoli alloggi.
        Inoltre limiti i rischi di sottodimensionamento poichè ciascuno attingerebbe potenzialmente il totale dei PST.
        Eviti anche di avere PDC troppo grandi con i relativi fabbisogni di M3
        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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        • #5
          Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
          Ti propongo un'idea per come la vedo io, vediamo se ti garba.
          Non so quanti siano gli appartamenti in questione, ipotizzo siano 3-4 se sono di più riproporziona i PST.
          Centralizzerei un paio di pannessi solari termici a circolazione naturale collegati in parallelo, ciascuno con 200L circa di accumulo.
          L'uscita la invierei alle singole PDC da 80-110 L poste nei singoli appartamenti.

          In questo modo eviti di sovradimensionare le PDC perchè attingerebbero ACS già calda o preriscaldata ed in quantità sufficiente per compensare le maggiori richieste dei singoli alloggi.
          Inoltre limiti i rischi di sottodimensionamento poichè ciascuno attingerebbe potenzialmente il totale dei PST.
          Eviti anche di avere PDC troppo grandi con i relativi fabbisogni di M3
          Si, come idea mi piace.. è il giusto compromesso.
          Gli alloggi in totale sono 10, di cui 8 mono/bilocali e 2 trilocali. Ho fatto un rapido calcolo sul fabbisogno di acs nel periodo di punta calcolando tutte le unità di carico, fattore di contemporaneità ecc. esce un volume di accumulo da 1000 litri con integrati i collettori solari a tubi sottovuoto da 15 m2.
          Volendo trovare un giusto "equilibrio": se in ogni alloggio ho già una PDC da 100 litri secondo lei è meglio installare un volume di accumulo a 500 l con integrati 9 m2 di solare o un volume di 750 l con 12 m2 di solare?

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          • #6
            in zona climatica F (vuol dire più di 3000 gradi giorno) quanto farà il solare termico nei sei (o otto) mesi invernali ?
            Winter is coming ...
            PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
            https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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            • #7
              su alloggi piccoli valuterei con molta attenzione questi scaldaacqua. non sono propriamente silenziosi e d'inverno rubano calore fornito dal sistema di riscaldamento. in zona F tanto vale tenere i boiler elettrici tradizionali se non si vogliono soluzioni molto più costose (unità esterne ecc)

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              • #8
                IMHO
                3 pannelli da 250
                Ove possibile i primi due in parallelo ed in terzo in serie ai primi due per innalzare ulteriormente la T in inverno, da verificare le portate.
                Ovviamente miscelatrice termostatica sia in uscita globale che in uscita dal parallelo (strano ma serve per ottimizzare la produzione del terzo pannello ed evitare sovratemperature)
                i mono/bi con 80L ed i tri forse pure " ...Attualmente tutti gli alloggi producono acs con i boiler elettrici da 50/80 litri ..."
                Ricordo che le PDC possono 'Anche' funzionare con la resistenza integrata oltre che in modalità 'green'
                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                • #9
                  .. In che senso 6 o 8 mesi invernali? Il solare dovrà coprire il 60% del fabbisogno di acs come da regolamento regionale..

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                  • #10
                    Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio
                    quanto farà il solare termico nei sei (o otto) mesi invernali ?
                    Essendo messo in serie, qualunque contributo darà non sarà mai perso. Se parliamo di consumo abbondante è una modalità perfetta per il solare termico.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                      IMHO
                      3 pannelli da 250
                      Ove possibile i primi due in parallelo ed in terzo in serie ai primi due per innalzare ulteriormente la T in inverno, da verificare le portate.
                      Ovviamente miscelatrice termostatica sia in uscita globale che in uscita dal parallelo (strano ma serve per ottimizzare la produzione del terzo pannello ed evitare sovratemperature)
                      i mono/bi con 80L ed i tri forse pure " ...Attualmente tutti gli alloggi producono acs con i boiler elettrici da 50/80 litri ..."
                      Ricordo che le PDC possono 'Anche' funzionare con la resistenza integrata oltre che in modalità 'green'
                      ok, ho capito. Grazie mille per il suo contributo

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                        ...
                        Centralizzerei un paio di pannessi solari termici a circolazione naturale collegati in parallelo, ciascuno con 200L circa di accumulo.
                        Non essendo un esperto di solare termico chiedo: non è un problema mettere i ''circolazione naturale'' in zone che vanno ampiamente zottozero ? i tubi dell'acs sono esposti all'esterno e ghiacciano a differenza di quelli a circolazione forzata che rimangono nell'abitazione
                        Ultima modifica di subitomauro; 24-08-2020, 15:29.
                        Winter is coming ...
                        PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                        https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                        • #13
                          DIMENSIONAMENTO scaldacqua a pompa di calore

                          Vanno coibentati bene. Al limite un ricircolo con bypass dei boiler interni per tenere l’acqua in movimento in caso di T rigide.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • #14
                            se è in zona climatica F starà sottozero per parecchi giorni all'anno e forse anche di parecchi gradi..
                            in più se ti capita un burian tipo 2012...
                            Winter is coming ...
                            PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                            https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                            • #15
                              Se capita il burian rifai le tubazioni e non certo solo quelle di solari termici cn. Sicuramente meglio un cf, poi tutto si può fare, sono sicuro che ci siano caldaie messe all’esterno in zona F.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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