rispondo qua.. più che altro perchè si addice il titolo...
Molti usano le candelette per riscaldare elettricamente (quando altre fonti calde non sono disponibili.. o non lo sono ancora..)..pure io feci così... ma sulla moto, per l'alcool!
C'è un altro metodo "autoregolante" (se ben progettato).. per risolvere i problemi specialmente di partenza: l'uso di PTC.

Cosa sono? Dovrei rispondere nella sez. manualistica.. cmque sono resistenze variabili in temperatura.. come anche gli NTC. Trovano impiego in vari settori.. es. misura di temperatura (+ le NTC), compensazioni... limitazioni di corrente (PTC).. smagnetizzatori CRT ("vecchi" tv-monitors).. ecc.
Le PTC aumentano la loro resistenza con l'aumentare della temperatura.. per questo motivo vengono eseguite versione per.. riscaldatori!
In pratica alla T iniziale hanno bassa R.. e quindi passa tanta corrente... ..insomma ad una certa V si ha una certa P (alta)... poi la PTC scaldandosi aumenta la sua R.. e quindi diminuisce la I e la P relativa... chiaramente si autostabilizza (se fosse "isolata" termicamente) con una precisa R, una precisa P.. e quindi una precisa T.

Allora con le PTC si parte a palla di watt..... e si scende man mano che la T sale (anche di diversi ordini di grandezza .. es da 100 a meno di 1)... tutto con un solo "oggetto"....

ciao! io è da tanto che cerco queste ptc, ma nessuno le ha da le mie parti. su internet non riesco mai a capire se vanno bene, perche è la prima volta che ne sento parlare e non ne ho mai viste, e poi non dicono mai se funzionano alimentate a 12v. potreste per favore lincarmi una resistenza ptc decente per aiutarmi a capire meglio!?
ciao e grazie in anticipo!

Comincia con il leggere il pdf relativo alle PTC (dal punto 1.7 a pag 43 in basso. Nota: lo stesso pdf in altre versioni ha num. diversa dei capitoli/pagine) postato nella neo discussione dei PTC nella sezione manualistica (qua: http://www.energeticambiente.it/elet...c-ntc-vdr.html )