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Certificazione Energetica Edifici

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  • Certificazione Energetica Edifici

    Decreto del 26/6/09


    Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.


    Ispolitel - Banche Dati Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

    Guardare bene gli allegati...

  • #2
    Interessante, grazie.

    Osservo che, visto che non viviamo in un paese civile, il link sarà disponibile sul sito della Gazzetta Ufficiale solo per qualche settimana: dopo, solo a pagamento...

    Inoltre, l'impaginazione è stata probabilmente curata da un bradipo con l'ECPL, quindi l'anima pia che si volesse prender la pena di rendere disponibile il tutto all'universo mondo di internet, dovrà affrontare un tediosissimo lavoro di copincolla... :-(
    http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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    • #3
      La lettura della gazzetta ufficiale resta disponibile per 60 giorni.

      Bisognerebbe provare su questo sito:
      Gazzette Ufficiali - Luglio 2009

      altro non so fare!

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      • #4
        Originariamente inviato da mascalzone67 Visualizza il messaggio
        Decreto del 26/6/09


        Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.


        Ispolitel - Banche Dati Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

        Guardare bene gli allegati...

        Grazie per l'anteprima.

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        • #5
          Aiuto chiarimento su certificazione energetica

          Buonasera a tutti,
          eccomi di ritorno dopo mesi di lontananza.
          Ho un problema per me rilevante, che spero qualcuno possa aiutarmi a risolvere.
          Sto acquistando un appartamento che mi è stato venduto come appartenente alla classe energetica B. Il compromesso è stato firmato a febbraio e alla mia richiesta d'inserire la certificazione energetica, mi è stato detto che non era obbligatoria per la vendita di singole unità abitative.
          Dal momento che dall'1/7/2009 è entrata in vigore la normativa che invece prevede la consegna di tale certificazine, ne ho richiesta copia all'impresa; la quale si è rifiutata di darmela adducendo le seguenti motivazioni:
          - la legge in merito non è chiara;
          - non è possibile eseguire più certificazioni energetiche dello stesso appartamento. Spiego: la banca cui ho ho chiesto il mutuo mi ha richiesto tale certificazione da parte di terzi, quale controprova dell'effettiva appartenenza alla classe B dell'appartamento.
          Problema: secondo i calcoli dello studio d'ing. l'appartamento rientra in classe C e non B.

          Domande:
          1) è vero quanto asserito dall'impresa costruttrice o posso invece richiedere la loro certificazione energetica?
          2) La loro non è una scusa per evitare di darmi uanc ertificazione che, in realtà, non è stata fatta a dovere?
          3) Io ho già versato la caparra, come da accordi, come posso tutelarmi?
          4) Posso recuperare la documentazione depositata dall'impresa presso il comune ove si trova l'appartamento, attestante la classe eneregetica e le normative cui si sono adeguati?
          5) E' vero che dal 2006 ad oggi i parametri sono cambiati a tal punto che se un cantiere nel 2006 risultava essere in classe A oggi è sceso in classe B?

          Spero possiate aiutarmi a chiarire, in modo da sapere cme muovermi.
          Vorrei solo acquistare un appartamento che sia davvero costruito con i criteri di risparmio energetico.

          Grazie mille per ogni vostra risposta

          Xiwang

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          • #6
            Originariamente inviato da Xiwang Visualizza il messaggio
            Dal momento che dall'1/7/2009 è entrata in vigore la normativa che invece prevede la consegna di tale certificazine, ne ho richiesta copia all'impresa; la quale si è rifiutata di darmela adducendo le seguenti motivazioni:
            - la legge in merito non è chiara;
            Fesseria galattica. O, meglio: è vero, la legge non è chiara. Ma NESSUNA legge partorita dal parlamento italiano nell'ultimo mezzo secolo è chiara. Questo porta ad applicare generalemte ad essere più realisti del re, ovvero ad interpretare le leggi sempre in maniera più restrittiva del ragionevole.
            Se qualcuno non lo fa, lo fa a proprio rischio e pericolo e, ovviamente, per proprio tornaconto.

            - non è possibile eseguire più certificazioni energetiche dello stesso appartamento.
            Fesseria galattica numero 2.
            Io sono libero di chiedere (e pagare...) tutte le certificazioni energetiche che voglio.
            Se poi sono in contrasto fra di loro in maniera macroscopica, posso individuare quale sia sbagliata e rivalermi sul professionista che ha sbagliato.

            [/QUOTE]
            http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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            • #7
              Certificazione energtica

              Ciao Archimede2007,
              grazie mille per la tua risposta.

              Stanotte ho scaricato dalla Gazzetta Ufficiale il DL, allegati inclusi.
              L'ho letto attentamente e ho scoperto tra l'altro che l'impresa è tenuta a nominare un certificatore esterno prima ancora dell'inizio dei lavori.

              Inoltre ho inviato al referente dell'impresa le considerazioni sulla base delle quali lo studio d'ing. ha ottenuto la classe energetica C e non B. La risposta el referente dell'impresa collima con quanto stabilito dal DGR 8/5773 e succ. mod. ed integr. Inoltre ho compreso da sola che l'impresa non ha considerato il sottotetto nel computo, pur avendovi in realtà predisposto il riscaldamento a pavimento; il che è irregolare perchè il sottotetto, se abitativo, va considerato!!!

              E' davvero triste sapere che sforzi per migliorare condizioni di vita delle persone e del mondo in cui viviamo siano poi utilizzati a proprio piacimento per ingannare le persone, facendo leva sulla scarsa informazione.

              Grazie mille

              Emilia

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              • #8
                Certificazione Energetica Edifici

                E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 158 del 10 luglio 2009 il decreto sulla certificazione energetica degli edifici, contenente le linee guida nazionali che rendono operativa la certificazione energetica degli edifici su tutto il territorio nazionale. Vengono anche definiti i contenuti dell'Attestato di Certificazione Energetica e quando deve essere aggiornato.

                In allegato trovate il decreto originale completo, contenete anche i link ai vari allegati presenti nel sito del ministero dello sviluppo e il modello dell'attestato energetico per edifici residenziali.

                Per visionare invece un breve riassunto sulle novità introdotte vi consiglio il sito: Certificazione energetica degli edifici: ecco le linee guida nazionali - Informazione - www.edilio.it
                File allegati
                Essere realisti e fare l'impossibile

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                • #9
                  Buonasera,
                  vorrei cortesemente chiedere se qualcuno può risolvermi il seguente dubbio:
                  E' possibile che ai fini della certificazione energetica dello stesso edificio due certificatori applichino diversi valori (espressi in kWh/m2 anno) con cui valutare la classe energetica di appartenenza dell'edificio?
                  Se la classe energetica complessiva va determinata in modo conforme ai criteri stabiliti dalle Linee Guida, come è possibile?
                  Se sì, da cos potrebbe dipendere una tale discrepanza?

                  Nella fattispecie:
                  Certificatore 1
                  A+ inf. a 14kWh/m2 anno
                  A inf. a 29kWh/m2 anno
                  B inf. a 58kWh/m2 anno
                  C inf. a 87kWh/m2 anno
                  D inf. a 116kWh/m2 anno
                  E inf. a 145kWh/m2 anno
                  F inf. a 175kWh/m2 anno
                  G maggiore/uguale a 175kWh/m2 anno

                  Certificatore 2
                  A inf. a 64kWh/m2 anno
                  B inf. a 129kWh/m2 anno
                  C inf. a 193kWh/m2 anno
                  D inf. a 257kWh/m2 anno
                  E inf. a 322kWh/m2 anno
                  F inf. a 386kWh/m2 anno
                  G maggiore/uguale a 386kWh/m2 anno
                  Grazie mille per l'attenzione e per qualsiasi chiarimento.

                  Xiwang

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                  • #10
                    Informazione non disinformazione.

                    1.- Le linee guida nazionali sono valide SOLO per le regioni che non hanno ancora legiferato in materia di Certificazione Energetica degli edifici.
                    Se non dichiari dove acquisti è come parlare del sesso degli angeli.

                    2.- Riporto integralmente a scanso di equivoci e interpretazioni:
                    Art. 8 Decreto 311/2006
                    (Relazione tecnica, accertamenti e ispezioni)

                    1. La documentazione progettuale di cui all’articolo 28, comma 1, della legge 9 gennaio 1991, n. 10, è compilata secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro delle Attività Produttive di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, da emanare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sentita la Conferenza Unificata.

                    2. La conformità delle opere realizzate rispetto al progetto e alle sue eventuali varianti, ed alla relazione tecnica di cui al comma 1, nonché l’attestato di qualificazione energetica dell’edificio come realizzato, devono essere asseverati dal direttore dei lavori, e presentati al Comune di competenza contestualmente alla dichiarazione di fine lavori senza alcun onere aggiuntivo per il committente. La dichiarazione di fine lavori è inefficace a qualsiasi titolo se la stessa non è accompagnata da tale documentazione asseverata.

                    3 Una copia della documentazione di cui ai commi 1 e 2 è conservata dal Comune, anche ai fini degli accertamenti di cui al comma 4. A tale scopo, il Comune può richiedere la consegna della documentazione anche in forma informatica”.


                    Attenzione una cosa è l'AQE (Attestato di Qualificazione Energetica) altra cosa è l'ACE (Attestato di Certificazione Energetica).

                    3.- In questi giorni fornire con ASSOLUTA certezza valori di classi energetica per gli edifici italiani ha la stessa probabilità di riuscita di un sei al superenalotto.
                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                    • #11
                      Confermo che sul seguente sito è possibile scaricare l'intero documento con gli allegati.
                      MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - DECRETO 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici

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                      • #12
                        Cia Dotting,
                        grazie della risposta. Mi ero già recata nel Comune ove si trova l'appartamento.
                        L'impresa costruttirce ad oggi non ha depositato nessuna certificazione energetica. Ho richiesto copia della relazione tecnica; che dovrebbero darmi a breve.
                        Il fatto che praticamente in quetsi giorni non sia possibile avere valori di classe energetica omogeni, mi preoccupa.
                        Non capisco però perchè criteri essenziali siano cmq. motivo di discordanza tra tecnici.
                        Ad es:
                        1- nel caso l'appartamento sia dotato di caldaia autonoma, tra le sup. disperdenti da utilizzare ai fini del calcolo de fabbisogno energetico,ance le murature di confine con l'altro appartamento (anch'esso con caldaia autonoma) e le solette di confine con gli altri appartamenti devono essere considerati. Per cui l'element disperdente tra due appartamenti, dotati di generatore autonomo, va considerato ai fini del calcolo alla stregua di un muro che dà all'esterno.
                        2- Ai fini della determinazione delle sup. disperdenti per la determinazione del fabbisogno energetico dell'edificio, vanno considerate le strutture perimetrali lorde, computando per intero anche gli spessori dei solai.

                        Com'è possibile che ci sia discordanza su questi aspetti, qualcuno me lo può speigare?

                        Grazie mille




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                        • #13
                          Quando il saggio indica la Luna, lo stolto guarda il dito.

                          1.- In Comune il proprietario non ha presentato alcuna relazione legge 10 (art. 28 comma 1 e 4) e il sindaco gli avrebbe dovuto sospendere i lavori ( art.28 comma 2).
                          2.- Se stanno vendendo l'appartamento hanno finito i lavori e l'AQE dove sta?

                          AQE non ACE eppure credevo di essere stato chiaro, POI viene redatto l'ACE.
                          POI capito.
                          E tu ti preoccupi di dettagli e pinzillacchere.

                          Ma l'involucro edilizio è a norma? Senza una relazione legge 10 come lo valuti?

                          Sempre POI.
                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                          • #14
                            Ciao Dotting,
                            scusa ma io sono solo uno stolto acquirente, che sta cercando di tutelarsi, barcamenandosi tra DL sibillini, o quantomeno non di immediata comprensione ai non saggi, come me.
                            Eppure è strano, giacché il decreto cita: "al fine di garantire la promoione di adeguati livelli di qualità dei servizi di certificazione, assicurare la fruibilità, la diffusione e la crescente comparabilità delle certificazioni energetiche sull'intero territorio nazionale, in conformità alla direttiva 2002/91/CE, promuovendo altresì la tutela degli interessi degli utenti".
                            E ancora, in riferimento alle finalità dell Linee Guida: "controbuire ad un'applicazione omogenea della certificazione energetica degli edifici coerente con la direttiva 2002/91/CE e con i principi desumibili dal DL 19 agosto 2005, n.192, attaraverso la definizione di una procedura nazionale che comprenda:
                            - l'indicazione di un sistema di classificazione degli edifici;
                            - l'individuazione di metodologie di calcolo della prestazione enrgetica utilizzabili in modo alternativo in relazione alle caratteristiche dell'edificio e al livello di approfondimento richiesto;
                            - la disponibilità di metodi semplificati che minimizzino gli oneri a carico del cittadino.

                            Non ho detto che in comune non è stata depositata la relazione tecnica rel alla legge 10/91, ho detto esattamente il contrario. Ho scritto che sono in attesa che il comune me ne prepari e me ne consegni una copia, su mia formale richiesta.

                            Scusa il disturbo ma, non potendo contare sulla collaborazione dell'impresa (malgrado i miei tentativi), pensavo che appassionati ed esperti, praltro senza interesse a truffare o disinformare eventuali acquirenti, fossero disponibili ad aiutarmi.

                            Xiwang

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