Ci sono già thread dove si discute della possibilità e della fattibilità della fusione fredda e della tecnologia Focardi – Rossi.
In questo thread si assume che la tecnologia sia efficace e pronta ad uso industriale (asserzione evinta dalle informazioni rilasciati dagli stessi inventori) e che permetta di produrre energia economica, sicura e pulita.
Che scenario vedete davanti?
Tipo: che autorizzazioni servono per attivare la prima centrale? (qualcosa tipo impianto a Biogass o Oli vegetali?)
Quanto sarebbe più rapido aprirla in altri Paesi?
Pensate per le industrie di un Paese che vantaggio competitivo (e che risvolti occupazionali) ci sarebbe avendo disponibilità di energia elettrica a costi infinitamente inferiore rispetto agli altri o che possibilità di mercato (e di guadagno) ci sarebbero per i primi produttori di energia da Fusione Fredda.
Rossi e Focardi potrebbero non semplicemente vendere la propria tecnologia ma apportarla a nuove compagnie elettrice in cambio di quote consistenti delle società (forse potremmo essere anche noi del forum i costitutori di una nuova società); anche vendendo l'energia a prezzi inferiori gli utili sarebbero talmente tanti che in breve l'azienda diventerebbe la più importante produttrice di elettricità.
Di contro sarebbe un duro colpo ai petrolieri ma anche alle imprese legate alle energie rinnovabili tradizionali (avrebbero senso incentivi ad una tecnologia diventata improvvisamente inutile?).
Insomma, saremmo pronti alla fusione fredda se la fusione fredda fosse arrivata?
(ho scritto male il titolo!! non riesco a correggerlo) *** Titolo variato come richiesto. 23/01/2011. nll ***
In questo thread si assume che la tecnologia sia efficace e pronta ad uso industriale (asserzione evinta dalle informazioni rilasciati dagli stessi inventori) e che permetta di produrre energia economica, sicura e pulita.
Che scenario vedete davanti?
Tipo: che autorizzazioni servono per attivare la prima centrale? (qualcosa tipo impianto a Biogass o Oli vegetali?)
Quanto sarebbe più rapido aprirla in altri Paesi?
Pensate per le industrie di un Paese che vantaggio competitivo (e che risvolti occupazionali) ci sarebbe avendo disponibilità di energia elettrica a costi infinitamente inferiore rispetto agli altri o che possibilità di mercato (e di guadagno) ci sarebbero per i primi produttori di energia da Fusione Fredda.
Rossi e Focardi potrebbero non semplicemente vendere la propria tecnologia ma apportarla a nuove compagnie elettrice in cambio di quote consistenti delle società (forse potremmo essere anche noi del forum i costitutori di una nuova società); anche vendendo l'energia a prezzi inferiori gli utili sarebbero talmente tanti che in breve l'azienda diventerebbe la più importante produttrice di elettricità.
Di contro sarebbe un duro colpo ai petrolieri ma anche alle imprese legate alle energie rinnovabili tradizionali (avrebbero senso incentivi ad una tecnologia diventata improvvisamente inutile?).
Insomma, saremmo pronti alla fusione fredda se la fusione fredda fosse arrivata?
(ho scritto male il titolo!! non riesco a correggerlo) *** Titolo variato come richiesto. 23/01/2011. nll ***
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