Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Massetto su riscaldamento a pavimento

    Ciao a tutti,

    Sto ristrutturando la mi a casa e tra poco procederemo con la posa della serpentina del riscaldamento a pavimento, quindi il massetto e tutto il resto.
    Ho un po' di dubbi su:
    1) quanti centimetri di massetto devono essere presenti sopra la serpentina dei tubi del riscaldamento
    2) quali accortezze bisogna tener presenta per la realizzazione del massetto:
    - tipo di cemento e/o sabbia (si possono realizzare quei massetti che asciugano velocemente?); devono essere aggiunti additivi adatti al riscaldamento a pavimento?
    - devono essere inseriti dei giunti per consentire la dialtazione del massetto?

    Il termotecnico non mi ha chiesto se volevo mettere parquet o piastrelle per i conteggi ed io ho entrambi, come dovrei comportarmi?


    Note di Moderazione:
    Regola 3a) Il Forum è suddiviso per sezioni ove è possibile trattare un solo argomento. Tale suddivisione deve essere rispettata da tutti gli utenti che, prima di postare una nuova discussione, sono invitati a scegliere accuratamente la sezione più adatta e controllare che l'argomento non sia già stato trattato aiutandosi con il motore di ricerca interno.

    Ultima modifica di gymania; 17-02-2010, 19:20.

    Commenta


    • Buongiorna a tutti. Ho un impianto a pavimento con caldaia a condensazione nella mia villetta di 105 mq netti interni su due livelli. Casa coibentata a cappotto esterno, infissi vetrocamera, situata in zona climatica E a 880,00 mt. slm. In questo inverno sto consumando circa 10 mc di metano al giorno. A me sembrano un pò eccessivi visto l'impianto che è stato regolarmente progettato. Quello che ho notato che avevo una temperatura acqua uguale in andata e ritorno (40°) con temperatura caldaia impostata a 50°. Adesso l'impiantista mi ha regolato la caldaia a 45° e ho temperatura di andata a 35° e ritorno di poco inferiore. Considerato che ho 2 pompe separate per i due livelli di abitazione con relativi gruppi di miscelazione a punto fisso e 1 per l'acqua dei termoarredi non vi sembra strana una temperatura di ritorno praticamente uguale all'andata? Quali regolazioni mi suggerite di fare per far funzionare al meglio il mio impianto? I miei consumi vi sembrano eccessivi? Grazie per le risposte.

      Commenta


      • Originariamente inviato da antony Visualizza il messaggio
        Quali regolazioni mi suggerite di fare per far funzionare al meglio il mio impianto? I miei consumi vi sembrano eccessivi? Grazie per le risposte.
        Il consumo non mi sembra eccessivo, credo sia nella norma... io proverei però a ridurre le velocità delle pompe del riscaldamente per avere uno scambio termico maggiore (e quindi maggiore differenza tra mandata e ritorno), ovviamente controllando consumi e comfort

        su che velocità sono impostate ora le pompe? e con che potenza?

        Commenta


        • qual'è secondo voi il materiale migliore con cui fare il pavimento in caso di riscaldamento radiante a pavimento?

          Commenta


          • aiuto per un pavimento radiante

            forse ho mi sono deciso per un pavimento radiante,però ho alcuni dubbi :
            - massetto secco o bagnato?mi dà l'idea che quello secco abbia meno inzerzia e quindi ci sia la possibilità di spegnere e riaccendere l'impianto più volte al giorno ,quasi come fossero radiatori .alcuni propongono lastre di acciaio direttamente sul radiante ,ne vale la pena avere tutto quel metallo sotto i piedi?

            - rame o plastica (in volgare)?

            - ne vale la pena integrare ad una caldaia a condensazione una coppia di pannelli sottovuoto?oppure l'ammortamento durerebbe di più che i pannelli stessi?


            Note di Moderazione:
            Regola3a) Il Forum è suddiviso per sezioni ove è possibile trattare un solo argomento. Tale suddivisione deve essere rispettata da tutti gli utenti che, prima di postare una nuova discussione, sono invitati a scegliere accuratamente la sezione più adatta e controllare che l'argomento non sia già stato trattato aiutandosi con il motore di ricerca interno.

            Ultima modifica di gymania; 24-02-2010, 00:33.

            Commenta


            • Help! I need somebody!

              Per FCATTANEO – GALLO 85 – FABRISIOBELO e non solo...


              Ciao a tutti e grazie fin d'ora per le preziose info emerse in questa discussione...
              Mi accingo a dare una mano a mio zio che sta per installare pavimento radiante nella sua abitazione in fase di costruzione...
              Vi chiedo delle precisazioni con la premessa che, essendo novizio novizio ma proprio novizio, potrei dire eresie.... pestatemi pure ma, por favor, datemi una mano..


              Vorrei chiedere....


              A FCATTANEO:
              1. Perché consigli la non separazione in zone (sarebbero i circuiti?) dell'impianto radiante, e se la questione vale anche nel nostro caso con casa su due livelli (2° e 3° piano) e caldaia al piano terra.
              2. Vista la chiara dimestichezza che hai con la materia ti chiedo anche se ritieni che la sola pompa della caldaia possa fare tutto il lavoro o siano invece necessarie pompe aggiuntive. Tieni presente che la casa sui 2 livelli è in totale 190 mq.
              3. Infine ti chiedo lumi sulla sonda climatica esterna: qui mi dicono che non serve e che fanno tutto i termostati interni sparsi per l'abitazione. Io dal forum avrei capito che la sonda climatica serve a dare una impostazione automatica della temperatura di mandata, tenendo conto della temperatura esterna. E' così? Potrei comunque integrarla in un qualsiasi momento collegandola alla caldaia? E ciò è possibile anche in assenza di una centralina?



              A GALLO 85:
              • Dici che il dislivello tra caldaia e impianto radiante favorisce la circolazione; perché? Ritieni che sia valido anche nel mio caso (casa 2° e 3° piano e caldaia al piano terra)? Io ritenevo che la situazione peggiorasse e mi costringesse ad aggiungere pompe per supportare quella della sola caldaia....



              A FABRISIOBELO:
              • Quando consigli una lunghezza massima dei tubi radianti di 100 mtl ti riferisci all'impianto o al singolo circuito? E perché?



              Merci, merci, merci..........

              Commenta


              • Originariamente inviato da uragamon Visualizza il messaggio

                A GALLO 85:
                • Dici che il dislivello tra caldaia e impianto radiante favorisce la circolazione; perché? Ritieni che sia valido anche nel mio caso (casa 2° e 3° piano e caldaia al piano terra)? Io ritenevo che la situazione peggiorasse e mi costringesse ad aggiungere pompe per supportare quella della sola caldaia....

                Non son sicuro della risposta, io mi son basato solo sul fatto che per le normali leggi della fisica il calore va verso l'alto e quindi la pompa fa "meno fatica" a farla circolare se si trova in basso essendo la temperatura di mandata maggiore di quella di ritorno... Questo non vuol dire che se sei al 2° piano la devi mettere sottoterra, perchè comunque meno "salto" c'è meglio è semplicemente che io la metterei al secondo piano invece che al terzo nel tuo caso...

                Prendi queste mie parole col beneficio del dubbio! Ma credo sia così

                Commenta


                • Risc. a pavimento+condensazione+separatore idraulico

                  Salve a tutti, sono nuovo del forum e vorrei porvi un quesito (un dubbio) che mi gira per la testa, sto installando in una villetta un impianto a pavimento con caldaia a condensazione e l'idraulico mi vuole installare un collettore con separazione idraulica, a me questa soluzione non piace, vorrei mettere la condensazione direttamente nell'impianto, ma forse la sola pompa della caldaia non riesce a sopperire.

                  I dettagli dell'impianto:
                  Villetta taverna/garage+piano abitativo+mansarda
                  Superficie da riscaldare 165 mq (solo piano abitativo)
                  Tutto a bassa temperatura
                  2 collettori da 12 circuiti
                  Caldaia a condensazione

                  Ora l'idraulico vuole mettere appunto questo collettore con separazione idraulica, con 2 pompe in totale (una per ogni collettore da 12 circuiti) + la normale pompa della caldaia.

                  E una soluzione ottimale è meglio collegare direttamente la caldaia all'impianto? Se è meglio evitare questo separatore, la sola pompa della caldaia riesce a sopperire? e ancora a questo punto che tipo di caldaia devo usare? (non voglio la marca ma solo le caratteristiche che deve avere, presumo che debba avere anche il circolatore variabile).
                  Un ultima cosa l'idraulico vuole mettere questo collettore che è a 4 uscite (o meglio 3+1 e forse avete anhe capito di quale parlo) perchè nel caso in cui in futuro si voglia riscaldare sia la taverna sia la mansarda a suo dire è la soluzione ideale.
                  Mi interessa il quesito anche in virtù dei consumi in quanto da profano penso che con lo scambiatore i si perda qualcosa a livello di resa della caldaia.
                  Perdonatemi se ho detto una corbelleria.

                  Grazie

                  Commenta


                  • riscaldamento a Pannelli Radianti - capirci qualcosa

                    Ciao a tutti,

                    se il topic è doppio mi scuso, ho cercato un pò ma non ho trovato nulla che mi chiarisse per bene. Ho un impianto a pannelli radianti, oggi, complice il meteo davvero pessimo, ho cercato di capirci qualcosa. Ma mi sono rimasti un sacco di dubbi, per cui faccio la domanda qui..

                    Come funziona un impianto a pannelli radianti? intendo non tanto il fatto ci siano delle serpentine a terra ecc ma proprio nel suo funzionamento giornaliero, quali sono i sensori che lavorano? cosa deve succedere nell'impianto perchè tutto sia regolato per bene?

                    mi spiego, nella mia "esplorazione" di oggi ho cercato di capire a cosa servisse il termostato (sempre che un termostato sia) accanto alla pompa che fa circolare l'acqua... inoltre i termometri che indicano la temperatura dell'acqua nell'impianto mi dicono che questa entra ad 60 gradi (non sono troppi?) ed esce a 40/43 (non è questa la temperatura con cui l'acqua dovrebbe entrare in circolo)?

                    grazie a chi mi saprà dare una mano.

                    Max

                    Commenta


                    • Dici bene ma dovresti a monte capire che tipo di impianto hai e leggendo le tue parole penso ti sia difficile capirlo: mi pare di capire che sei poco tecnico!

                      Potrebbe essere giusta la tua affermazione se il tuo impianto fosse un radiante puro monotubo.
                      Se fosse un Rotex duo anche se un po' alta la temperatura è nella norma.
                      Se avessi un imapianto misto alta temperatura (scaldasalviette, termosifoni, ventilconvettori ecc) ed un impianto radiante e leggessi la temperatura prima dell'ingresso nella valvola miscelatrice è tuttto ok.

                      Cerca di scoprire com'è fatto il tuo impianto e cercheremo di aiuterti nei tuoi dubbi!

                      Commenta


                      • Nuovo impianto radiante per villetta...Consigli!!!

                        Buongiorno a tutti.... Ho scoperto da pochissimo ma con estremo piacere il vostro forum, che trovo utilissimo, e dopo aver letto un sacco di cose sono a porvi il mio dilemma da super principiante ...

                        Sto costruendo casa (una villetta su un piano di 100 mq più soppalco e mansarda di circa 60 mq) e in fase di progettazione abbiamo optato per un impianto di tipo radiante....Premetto che la casa è tutta in legno (struttura coibentazione ecc.) tipo quelle austriache..e dovrebbe essere compresa a cavallo tra la classe energetica A e la B.
                        L'idraulico mi ha fatto una proposta che prevede l'impianto radiante, con controllo climatico in ogni stanza, tramite semplici termostati collegati ad una centralina termica.
                        Siccome non ne capisco nulla e potrebbe benissimo vendermi lucciole per lanterne che io non me ne accorgerei se non troppo tardi, vi chiederei cortesemente a quali accorgimenti tecnici (sia progettuali che realizzativi) devo assolutamente fare attenzione e/o richiedere all'idraulico per non prendermelo nella cosidetta giacca.....Avremmo anche l'intenzione di fare la predisposizione per il solare termico (da realizzarsi in una fase successiva) sia per ACS che ad integrazione impianto di riscaldamento ..Ha senso?? e se sì anche in questo caso quali sono le regole che devo assolutamente seguire????

                        Un Grazie 1000 a tutti per la disponibilità e i consigli.....




                        quali sono le regole che devo assolutamente seguire?

                        Note di Moderazione:
                        Regola 3a) Il Forum è suddiviso per sezioni ove è possibile trattare un solo argomento. Tale suddivisione deve essere rispettata da tutti gli utenti che, prima di postare una nuova discussione, sono invitati a scegliere accuratamente la sezione più adatta e controllare che l'argomento non sia già stato trattato aiutandosi con il motore di ricerca interno. ... Violazioni alla regola causeranno l’eliminazione della discussione e l’attribuzione di una infrazione all’autore.

                        Ultima modifica di gymania; 08-03-2010, 16:32.

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da Decriptor Visualizza il messaggio
                          dovrebbe essere compresa a cavallo tra la classe energetica A e la B.
                          Quando si progettano case a basso consumo il dovrebbe non esiste, devono esserci calcoli precisi che indicano il fabbisogno energetico dell'abitazione.
                          Il fatto che tu stia pensando agli impianti non sapendo nemmeno la classe energetica dell'involucro mi fa venire forti dubbi sulla preparazione del tuo progettista.


                          Originariamente inviato da Decriptor Visualizza il messaggio
                          L'idraulico mi ha fatto una proposta
                          Data la complessità dell'impianto forse sarebbe il caso di sentire un termotecnico, visto che dimensionare un impianto a pavimento è un lavoro che richiede una buona perizia.

                          Originariamente inviato da Decriptor Visualizza il messaggio
                          Avremmo anche l'intenzione di fare la predisposizione per il solare termico (da realizzarsi in una fase successiva)
                          Ora, non so in che regione stai edificando l'immobile, ma probabilmente (ripeto, probabilmente)ti servirà qualcosa in più della predisposizione, visto che vige l'obbligo di legge dell'integrazione con fonti rinnovabili per l'acs (derogabile solo in determinate regioni e per determinati tipi di impianti).
                          Originariamente inviato da Decriptor Visualizza il messaggio
                          ACS che ad integrazione impianto di riscaldamento ..
                          Dal punto di vista impiantistico la cosa è molto differente, un conto è integrare ACS, visto che, per una casa piccola potrebbero bastare 1 o 2 pannelli (a seconda anche di zona climatica ed esposizione), un conto invece è integrare il riscaldamento, visto che, per scaldarti necessiti di energia quando il sole latita , il che implica un bel numero di pannelli con relativo aumento dei costi.


                          Originariamente inviato da Decriptor Visualizza il messaggio
                          quali sono le regole che devo assolutamente seguire????
                          La regola è farsi seguire da tecnici competenti

                          Commenta


                          • Innanzitutto grazie mille per la celerità della risposta indi andiamo più sul concreto

                            Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
                            devono esserci calcoli precisi che indicano il fabbisogno energetico dell'abitazione
                            I calcoli sono stati fatti e la valutazione previsionale energetica ha definito la casa in classe B, siccome però stiamo procedendo ad alcune migliorie sui serramenti e sul cappotto il progettista mi ha detto che non si stupirebbe se la valutazione finale fosse di classe A.


                            ..Data la complessità dell'impianto forse sarebbe il caso di sentire un termotecnico...
                            Qui casca l'asino.... perchè la casa è costruita "chiavi in mano" ed il progettista è anche il costruttore ed il fornitore degli impiantisti su cui non ho voce in capitolo

                            ...visto che vige l'obbligo di legge dell'integrazione con fonti rinnovabili per l'acs..).
                            In Piemonte.... ma io non ne so nulla....a livello di concessione mi hanno chiesto unicamente la predisposizione al fotovoltaico...

                            ..un conto invece è integrare il riscaldamento, .....il che implica un bel numero di pannelli con relativo aumento dei costi
                            Almeno di questo ne sono assolutamente conscio, infatti la mia predisposizione arriva fino alle "cistene" (si chiamano così???) di accumulo acqua...I pannelli arriveranno poi...adeguatamente tarati per l'utilizzo
                            Per esempio che dimensione devo prevedere?? bastano 300/500 litri per entrambe le tipologie (acs e riscaldamento??)


                            La regola è farsi seguire da tecnici competenti
                            Daccordissimo...Anzi ancora di più......Ma io "pirlotto" come faccio a giudicare la "competenza" del tecnico???

                            Commenta


                            • Trovato!!!!!!


                              "Nuova proroga per l’introduzione nei regolamenti edilizi comunali dell’obbligo di integrazione delle energie rinnovabili nella realizzazione di edifici di nuova costruzione: il termine slitta dal dal 1 gennaio 2010 al 1 gennaio 2011.
                              La proroga è contenuta nel cosidetto decreto "milleproproghe" (Dl 194/2009)."
                              Ultima modifica di gymania; 08-03-2010, 16:03.

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da Decriptor Visualizza il messaggio
                                Qui casca l'asino.... perchè la casa è costruita "chiavi in mano" ed il progettista è anche il costruttore ed il fornitore degli impiantisti su cui non ho voce in capitolo
                                Devo esser sincero, le persone (non molte) che hanno realizzato interventi chiavi in meno si sono sempre rivolti ad un loro tecnico per avvalorare i lavori.

                                Originariamente inviato da Decriptor Visualizza il messaggio
                                In Piemonte.... ma io non ne so nulla....a livello di concessione mi hanno chiesto unicamente la predisposizione al fotovoltaico...
                                Probabilmente dotting (un utente di questo forum) mi farà notare l'errore, ma io credo che in Piemonte la regione chieda il 60% di integrazione ACS ed avendo già legiferato in proposito il decreto mille proroghe non si applica. Discorso diverso per il fv.

                                Originariamente inviato da Decriptor Visualizza il messaggio
                                Per esempio che dimensione devo prevedere?? bastano 300/500 litri per entrambe le tipologie (acs e riscaldamento??)
                                Non sono un termotecnico e quindi in questo forum altri possono darti pareri più affidabili, però posso dirti che un bollitore da 300 litri può bastare per una villetta per acs (alla fine si tratta di 1 o 2 pannelli).
                                Per l'integrazione del riscaldamento non ti so dire, visto che non mi è mai capitato di progettare edifici con quel tipo di integrazione.
                                Ultima modifica di Mr Clark; 08-03-2010, 15:53.

                                Commenta


                                • Riscaldamento a pavimento. consumi eccessivi ?

                                  ciao a tutti

                                  ho una casa di 150 mq. libera sui 4 lati.
                                  sono al 1 ed ultimo piano e al piano terra c'e' l'appartemento dei suoceri ad oggi ancora in ristrutturazione.
                                  il piano dove stiamo adesso e' di nuova costruzione mentre il piano terra e' una casa di meta' dell'800 quindi cno mura di pietra etc etc.
                                  abbiamo messo infissi superisolanti (finstral) ed in casa teniamo una tmeperatura di 18° ma nonostante tutti questi accorgimenti spendiamo una cifra, mi sembra, esagerata.
                                  ci siamo trasferiti il 29 dicembre e, ad oggi, il contatore segna 960 mc.
                                  ho notato che in alcune parti della casa il pavimento non e' uniformemente riscaldato. da cosa potrebbe dipendere ?


                                  Note di Moderazione:
                                  Regola 3a) Il Forum è suddiviso per sezioni ove è possibile trattare un solo argomento. Tale suddivisione deve essere rispettata da tutti gli utenti che, prima di postare una nuova discussione, sono invitati a scegliere accuratamente la sezione più adatta e controllare che l'argomento non sia già stato trattato aiutandosi con il motore di ricerca interno. ... Violazioni alla regola causeranno l’eliminazione della discussione e l’attribuzione di una infrazione all’autore. E' il tuo primo messaggio, questo ti esonera dall'infrazione, ma attenzione!


                                  Ultima modifica di gymania; 23-03-2010, 16:19.

                                  Commenta


                                  • Fortissimo dubbio sui 400 Kg a M3 di sabbia per massetto per pavimento radiante

                                    Ciao a tutti gli amici del forum.
                                    Finalmente ci sono arrivato, mi sto accingendo alla realizzazione del riscaldamento a pavimento radiante.
                                    Ho i collettori montati + le tubazioni di alimentazione a questi, prossimo passo posare l'isolante, mettere la rete elettrosaldata, agganare i tubi a questa con relative clips, gettare il massetto.
                                    Il problema è proprio questo ""benedetto" massetto:
                                    Ho il progetto fatto dal termotecnico, ok per tagli, giunti di dilatazione spessore e quantaltro.
                                    Il problema è che sul progetto, è previsto un massetto sabbia cemento + fludificante con ben 400 Kg di cemento a m3 di sabbia !!
                                    Ora, onestamente, sia a me sia alla ditta che dovra farmi il massetto, 400 Kg a m3 di sabbia sembrano troppi, va bene che si tratta di terra umida, va bene che l'additivo fluidificante mi permette di diminuire la quantità di acqua, va bene che la rete elettrosaldata svolge un'azione anti ritiro, ma ho paura che dopo asciugato mi si creino lesioni e fessurazioni.
                                    Ora il mio intervento, non vuole essere assolutamente una critica a chi ha progettato l'impianto, ci mancherebbe altro, ma vorrei solo delucidazioni a riguardo dagli esperti del forum.
                                    Posso stare al riparo da fessurazioni e crepe con un massetto con 400 Kg di cemento a m3 di sabbia con quella grande quantità di cemento ??'
                                    Oppure mi converrebbe tenermi più basso nella quantità del cemento, magari un 300 Kg a m3 di sabbia?
                                    Aspetto vostri consigli.


                                    Note di Moderazione:
                                    Regola 3a) Il Forum è suddiviso per sezioni ove è possibile trattare un solo argomento. Tale suddivisione deve essere rispettata da tutti gli utenti che, prima di postare una nuova discussione, sono invitati a scegliere accuratamente la sezione più adatta e controllare che l'argomento non sia già stato trattato aiutandosi con il motore di ricerca interno. ... Violazioni alla regola causeranno l’eliminazione della discussione e l’attribuzione di una infrazione all’autore.

                                    Ultima modifica di gymania; 23-03-2010, 16:19.

                                    Commenta


                                    • Chiedo scusa per la mancanza.

                                      Commenta


                                      • se non devi passarci con un carro armato basta molto meno cemento al mc.

                                        Commenta


                                        • centralina climatica

                                          salve a tutti,
                                          quanto potrebbe costare "a spanne" una centralina climatica per convertire o sostituire completamente una regolazione a punto fisso di un riscaldamento a pavimento di circa 70mq, riscaldamento centralizzato con contacalorie.

                                          mi hanno preventivato circa 900€, non so ancora il modello cmq centralina + sensore esterno + sonda ambiente

                                          è un prezzo veritiero?


                                          grazie 1000

                                          stefano

                                          Commenta


                                          • conoscete qualche marca di centralina climatica?

                                            l'impresa mi ha detto che è Sauter SENZA sonda ambiente...

                                            ma non è un po un controsenso avere una centralina climatica che regola la T di mandata solo in base alla T esterna?
                                            se ci sono degli apporti interni che so il forno, la stufa, il sole che entra dalle finestre....,
                                            senza il sensore ambientale la centralina continuerà a mandare acqua calda nei pannelli anche se in casa c'è il sahara!!!

                                            Commenta


                                            • Bè, risponderei alla tua domanda con una seconda domanda: e sta sonda interna dovre dovrebbe essere messa?
                                              In cucina?in corridoio?Nella letto? Ecco allora che la risposta sai dartela da solo: con una sola sonda interna sarebbe complicata gestire la mandata anche perchè quale stanza prendo come riferimento?Quale temperatura? Ipotizzando un giorno di sole in inverno che temperature hanno una stanza esposta a sud con molto apporto di calore dall'esterno e la stanza esposta a nord? E ancora come sarà la situazione con l'avvicinarsi della sera. Quale temperatura prendere come riferimento?A che ora prenderla?
                                              Quindi per gestire le temperature interne ci vuole molto di + di una singola sonda ma un vero e proprio sistema che agisce sui singoli circuiti ed in modo tempestivo, con sonde magari affogate al pavimento e regolazioni tipo PID..insomma una regolazione affidata ad una centrale domotica avanzata.

                                              Tutto questo si tralascia e ci si affida la regolazione delle singole stanze alla regolazione del detentore del circuito della stanza

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                                                Bè, risponderei alla tua domanda con una seconda domanda: e sta sonda interna dovre dovrebbe essere messa?
                                                .....

                                                Quindi per gestire le temperature interne ci vuole molto di + di una singola sonda ma un vero e proprio sistema che agisce sui singoli circuiti ed in modo tempestivo, con sonde magari affogate al pavimento e regolazioni tipo PID..insomma una regolazione affidata ad una centrale domotica avanzata.
                                                capisco, ma in un impianto generalmente il cronotermostato è sempre uno.. con gli stessi problemi..

                                                centrale domotica avanzata? il mio impianto elettrico è domotico myhome di bticino ma la termoregolazione volutamente non si è voluta integrare per lasciare la gestione a centraline climatiche

                                                regolazioni PID? cosa sono?


                                                grazie 1000
                                                stefano

                                                Commenta


                                                • La stratigrafia del mio pavimento radiante dovrebbe essere così composta:
                                                  - 5/6 cm. Styrodur 3035 CS (ce ne sono di piu' resistenti??)
                                                  - Pannello a nocche in EPS 200 con 2 cm. di spessore isolamento
                                                  - Tubo in polietilene diametro 17
                                                  - Massetto 4/5 cm.
                                                  - Pianelle in cotto di spessore 3/4 cm. (è uno spessore eccessivo considerato che il cotto ha conducibilità pari a c.ca 0,7 w/m2k??).
                                                  Avete suggerimenti da darmi?
                                                  Lungo tutte le pareti (compresi i tramezzi), dal lato interno vorrei posare 5 cm. di sughero, posandolo prima di fare il massetto. Oltre che isolare il pavimento radiante anche verso le pareti, potrebbe fungere anche da giunto di dilatazione??

                                                  Commenta


                                                  • Salve e buongiorno a tutti,sono nuovo del forum e avrei dei dubbi.ho appena finito di ristrutturare la mia casa,al secondo e ultimo piano di una palazzina, e ho montato il riscaldamento a pavimento.chi ha fatto i lavori ha usato tutto della Uponor.adesso non avendo esperienza le mie domande sono:
                                                    1.come impostare la temperatura di casa per avere una giusta regolazione e se è giusto chudere leggermente la mandata di acqua nelle camere meno usate favorendo quelle più grandi e lontane.(eventualmente come fare a chiudere le mandate)
                                                    2.come limitare il fastidioso rumore generato dai collettori e dalla pompa stessa?se questo è generato dalla presenza di aria nel circuito come sfiatare il circuito?questo perchè l'inquilino del piano di sotto si è lamentato di questo fastidioso rumore...Eventualmente come posso insonorizzare meglio la zona dei collettori?
                                                    Grazie in anticipo per le risposte..
                                                    Allego una foto dei collettori.
                                                    File allegati

                                                    Commenta


                                                    • 1) Le regolazioni e le otimizzazioni è meglio che te le fai fare dall'installatore (ed insisti perchè è il suo mestiere/compito)
                                                      2)Insonorizzare....ma non avete messo i materassini anti calpestio e per l'abbattimento del rumore? Se non lo avete fatto ora non puoi farci nulla cosi' come sulla pompa...vanno eliminate le trsmissioni delle vibrazioni alla muratura...ma puoi farlo solo prima della posa...poi è prativcamente impossibile...se è solo aria dovrebbero esserci la valvole di sfiato...per la pompa..dovrà abituarsi

                                                      Commenta


                                                      • ciao e grazie per la risposta,come puoi vedere dalla foto c'è il pannello,però il rumore dai collettori si sente e leggermente anche dalla pompa.sapresti dirmi come fare lo sfiato dell'aria su quell'impianto?grazie..

                                                        Commenta


                                                        • ti ha gia' risposto Paolo,l' INSTALLATORE

                                                          Commenta


                                                          • cerco una cosa

                                                            voglio sapere conto costa un impianto per pavimento riscaldato.celo una metratura di 70mq in 2 piani.no lo so ache prezzo ariva per questa metratura.e dopo altro problema e la alteza.ci sono 2,76metri con pavimeto vechio finito.devo spacare fino quando arivo a 2,80m?sono da cremona.grazzie e spero che o scrito in topico giusto.scuzatemi modo da scrivere ma vedeti voi sono rumeno

                                                            Commenta


                                                            • allora cosa ai combinato?dimi a che prezzo sei arivato con impianto idraulico comprezo caldaia.senzza caldana e ceramica

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X