Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Massetto imbarcato su impianto a pavimento - aiuto x favore

    Salve a tutti
    mi sono appena iscritto a questo forum e volevo raccontare cosa mi e successo:
    Mi anno montato un impianto a pavimento nella mia casa che e una villetta di circa 120 mq, il locale piu' grande e il salone che e di 27 mq, l'impianto che mi anno montato e un velta (quello con la rete anziche il pannello coi funghetti), come base d'appoggio per il pannello isolante che nel mio caso l'anno montato da 3 cm, ho fatto fare un premassetto perfettamente a livello questo per far spianare perfettamente i pannelli a terra, dopo realizzato il premassetto hanno montato la fascia perimetrale, poi i pannelli, e sopra a questi hanno messo un telo per tutta la superfice in polistirene (lo chiamano barriera antivapore), sopra a questo la rete metallica, e sopra a questa le clip dove anno ancorato il tubo (pexa 17mm), anno messo in pressione l'impianto a freddo a 6 bar di pressione per 4 ore e dopo circa una settimana ho fatto fare il massetto! Il massetto l'ho fatto fare dal pavimentista che vanta 40 anni di mestiere, il massetto e stato realizzato con sabbia di fiume per massetti cemento e additivo fornito dalla velta, il tutto impastato con l betoniera. Come prescritto dalla velta il massetto e stato lasciato a maturare per 21 giorni, e fino li tutto ok, il ventiduesimo giorno sempre su indicazione della velta l'impianto e stato acceso per 3 giorni con la mandata dell'acqua dalla caldaia a 30 gradi, e poi per i successivi 4 giorni a 60 gradi. Durante questo collaudo ho notato che in prossimita' di un giunto su una porta camminando si sentiva cigolare anche a circa un metro dal giunto, all'ottavo giorno pertanto a impianto spento e uscita la sorpresa! Praticamente a parte qualche crepa di un metro circa nel corridoio ( trattasi di una venatura molto sottile e continua), quasi tutti gli angoli delle stanze si sono sollevati di quasi un cm (precisamente 9 millimetri) invece sui lati delle stanze e non in tutte si e sollevato di circa mezzo centimetro, ho controllato e si e sollevato tutto il pacchetto compreso il pannello isolante. Il rivenditore mi dice che e colpa del massettista che ha messo troppa acqua nel massetto (cosa non vera perche' sono stato io a controllare sia quantita' d'acqua che quantita' di sabbia e additivo) , il massettista con presunzione dice che non e colpa sua perche' lui sono 40 anni che fa massetti, l'istallatore non si esprime! Il direttore dei lavori mi ha detto che e il ritiro del calcestruzzo che ha fatto sollevare gli angoli. Premetto che si e sollevato dall'angolo uscendo circa 40 cm, il resto del massetto e ok. Secondo voi cosa e successo? Come posso rimediare logicamente decurtando qualcosa a qualcuno? Devo far smantellare tutto?

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    • a casa non il pavimento radiante, sono stato in case dove è presente, ma ti giuro che non ho MAI visto cose del genere

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      • Bè, non sono un esperto in massetti ma bisognerebbe vedere/sapere tante cose: innanzitutto spessore del massetto, quantità di cemento/quantità di sabbia, ciclo di asciugatura, rapporto additivo/massetto ecc.
        Io dal mio canto se dovessi tornare indietro farei il massetto di anidride ma non per problemi avuto con il mio (fatto con sabbia,non di fiume ma di cava, e cemento rapporto 450Kg/mc + additivo, spessore medio 8cm) ma solo per il peso di cui ho sobbarcato la casa!!!

        Quindi dovresti recuperare tutte queste notizie e cominciare da quelle per poi trarre le conclusioni.

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        • Ciao a tutti,

          vi scrivo a distanza di qualche tempo per aggiornarvi sull'evoluzione della mia situazione e porvi alcuni quesiti.
          Come suggerito da Buran, ho messo in mezzo l'avvocato e da quel momento l'idraulico si è immediatamente attivato per risolvere il problema del riscaldamento.

          Come da vostri suggerimenti li ho convinti di eliminare circolatore e bypass a valle dei due collettori separando completamente mandata e ritorno.

          L'intervento sembra abbia sortito effetti, la casa ha guadagnato circa 2 gradi in un solo giorno ed ora siamo intorno ai 20, valore tutto sommato accettabile. Purtroppo la notte spengono la caldaia condominiale (funziona dalle 6 alle 21) e quindi la mattina la casa risulta sempre più fredda, per riscaldarsi progressivamente durante il giorno

          Ci sono tuttavia alcuni aspetti che mi lasciano ancora perplesso:
          1) l'idraulico ha collegato la mandata condominiale al collettore con le testine (cioè quello del ritorno) ed il ritorno condominiale al collettore con i flussimetri (cioè quello di andata). Ora, al tatto il mio collettore con i flussimetri (collegato al ritorno condominiale) è molto ma molto più caldo del primo, mentre mi aspetterei l'inverso, cioè che fosse più caldo quello di andata. Com'è possibile?
          2) Nella configurazione precedente avevo aperto al max i flussimetri e la portata d'acqua era indicata in ca. 5-6lts/min. Ora, dopo aver staccato il circolatore e sfruttando quindi il solo flusso condominiale, la portata d'acqua supera di poco 1 lt/min. Possibile che il flusso condominiale sia così basso?

          Vi posto una foto dell'attuale configurazione. Al momento le testine sono ancora staccate perche l'idraulico dice che vuole fare una prova con il solo flusso d'acqua condominiale senza nessuna complicazione del sistema e che, se funziona, provvederà subito dopo a ricollegarle ai termostati.

          http://imageshack.us/photo/my-images...1201150953.jpg

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          • Ciao,ora il tuo impianto é corretto,dato che tutto il condominio non ha collettori ne valvole motorizzate e c'é una caldaia condominiale a condensazione apposita.
            Se toccando i collettori e le colonne visto che si vedono nella foto,ti accorgi che una é piu calda e l'altra é più fredda, sempre ad impianto acceso e a regime allora la deduzione é corretta, qualla più calda é la mandata !

            Spero che il lavoro sia stato eseguito su entrambi i collettori!
            le testine termo elettriche per il comando da termostati degli ambienti ne esistono di due tipi,ad esempio sul mio collettore se spingo il perno centrale che ritorna a molla chiudo il flusso,altri lo aprono,Controlla un po se smontate il circola o senti circolare qualcosa,ad esempio io se spingo il perno chiudendo il flusso sento il rumore di scorrimento e resistenza dell'acqua che scorre nella valvolina prima di entrare nel tubo,ovviamente se il circolatore spinge,poi magari se gli altri circuiti sono aperti al massimo non si percepisce nulla...
            Controlla anche che i rubinetti delle colonne siano aperti,quelli prima dei flessibili bianchi.

            Comunque il circolatore che avevi prima non serviva a spingere l'acqua della caldaia nel tuo impianto, perché non era montato in linea,era messa in fondo al collettore tra mandata e ritorno serviva a miscelare,per assurdo dopo il collettore non prima come sarebbe ovvio in un impianto da alta temperatura a bassa, ma che poi non si fa cosi ma con una miscelatrice a 3 vie e circolatore a monte di essa.
            Ovviamente se accesa l'acqua scorre dove trova meno resistenza, non nel condominio ma nel tuo impianto radiante e per tale ragione i flussimetri forse segnavano 5,ma era incorretto perché non era acqua dell'impianto condominiale,era acqua che ricircolava del tuo impianto radiante.

            Puoi controllare il circolatore condominiale se é messo a 3, di solito hanno 3 velocità,ma sicuramente lo é già e tu sei l'ultimo utente per di piu nell'appartamento sotto tetto dove c'é piu dispersione di calore che stare tra due appartamenti con impianti radianti come se fossero uno solo perché non parzializzabili,o tutti accesi o tutti spenti.

            Tu in casa dovresti raggiungere i 22° poi la notte scende,alla mattina é normale,dovrebbe partire prima non dalle 6 alle 21 a meno che tu non ti alzi alle 10!
            Generalmente si riduce anche a metà giornata trà le 11 e le 15,ma in un impianto condominiale unico é da valutare...

            Si anticipa il mattino,se un o si alza alle 7 capisci che alle 6 va bene solo se c'é la funzione di aumento della temperatura per la prima ora di funzionamento al mattino (generalmente del +20/30% come funzione boster)
            Ciao

            Per Carmine, io cercherei di taconare dove c'é il problema, rompendo con delicatezza senza rovinate le serpentine che comunque dovrebbero essere lontane dagli angoli e rifacendo la colata con magari dei prodotti prefiniti gia miscelati ottimi per tali situazini tipo i Mapei ecc, non serve disfare tutto sarebbe un disastro in tutti i sensi, anche io ho il Velta calore,ma non ho la rete metallica i tubi sono stati bloccati sui pannelli con delle clip apposite e il telo anti ossigeno era sotto i pannelli, comunque oltre agli angoli niente di grave,io però sono perplesso sui +60° di mandata mi pare ovvio che é sua la colpa e che il massetto si sia dilatato al massimo fino a rompersi ed ad alzarsi,io l'avrei lasciato al massimo a +40/45° per qualche giuono in più,tralaltro ricordo (oramai sono passati 20anni)che il mio impianto era acceso durante il getto.
            Ciao
            Ultima modifica di nll; 16-01-2012, 20:54. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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            • ciao e grazie per il consiglio, in effetti proprio stamane ho deciso di asportare il massetto negli angoli e ho notato che la zona rialzata e circa 25 cm partendo dall'angolo, il massetto a seguire e perfetto e in piano, non si muove! (ho controllato con la livella). la sala l'ho teminata di fare! ora mi rimangono le camere e i giunti che anche loro si muovono un po. come prodotto per ripristinare ho pensato al TOP -CEM della mapei che ha la maturazione in 4 giorni, che ne dici? lo devo rimettere in prova per qualche giorno prima di piastrellare? cosa puo succedere tra il prodotto nuovo usato per ripristinare e il massetto tradizionale ? grazie tante ancora, Carmine

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              • Problemi riscaldamento a pavimento con caldaia condensazione

                Un saluto a tutti! Vi espongo subito il mio problemaHo un impianto di riscaldamento a pavimento su tre livelli. La partenza gli arrivi e la caldaia sono al livello più basso. La caldaia è una baxi h220 a condensazione. Non è stato montato il filtro a Y non é stato montato un termostato di sicurezza sotto la caldaia. Il problema che mi si è posto è che non si scalda casa a causa del continuo spegnimento della caldaia.In pratica a guardare i manometri della temperatura dei pavimenti fanno su e giu, non riescono a restare su 33 gradi per più di uno due minuti. Nonostante il termostato di casa lasci accesa la caldaia, visto che è fredda. La caldaia si accende e si spegne continuamente. Quindi vorrei chiedere a chi lo sappia, perché la caldaia va continuamente in fermo e non riesce a mantenere la stessa temperatura per ore prima di fermarsi?Sottolineo che dopo lo spegnimento della fiamma della caldaia la sua pompa continua per un po a pompare acqua nel pavimento.


                Note di Moderazione:

                Ultima modifica di gymania; 20-01-2012, 16:05.

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                • Salve a tutti, sto costruendo casa e utilizzerò come riscaldamento un impianto radiante a pavimento...vi chiedo alcuni consigli...
                  L'impianto sarà alimentato da PDC collegata direttamente, la casa necessita di 35Kwh/m2/anno in zona climatica E, quindi la domanda è: centralina climatica o termostato? Nel caso mettessi la centralina climatica, è sufficiente regolare le temperature nelle varie stanze o devo prevedere un termostato per ogni stanza che agisca sulle testine chiudendo all'occorrenza il flusso?

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                  • Il consiglio che riceverai è quello di mettere sicuramente solo la centralina climatica eliminando dal progetto termostati e testine, perfezionando via via la temperatura nelle varie stanze esclusivamente agendo sui flussimetri dei collettori di zona. Io personalmente non ho pdc, ma in ogni caso gestisco l'impianto a pavimento con i consueti termostati e testine, senza centralina climatica e mi sembra vada lo stesso tutto bene.
                    5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org

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                    • Si, questo lo immaginavo e tutto sommato sono abbastanza d'accordo con una gestione di questo tipo per evitare i cilci on/off dell'impianto...però il dubbio è che in questo modo una volta che ho deciso che in camera voglio 16 gradi non cambio più...se per esempio che so, sono ammalato e costretto a letto e voglio portare l temperatura in camera a 20 gradi diventerebbe a dir poco macchinoso...no!?

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                      • Non sono esperto, ma comunque direi .. di si . Ma mi sembra comunque una condizione un po' estrema passare da 16 a 20 °c in una stanza. Io personalmente l'impianto preferisco gestirmelo da me senza sonda climatica e poi credo che termostati e testine siano utili a non sovraccaricare la caldaia o pdc. Oltrettutto nella mia abitazione ho delle camere che disperdono calore più di altre e non credo che agendo esclusivamente sui flussimetri ce la farei a compensare. Credo che per escludere le testine si debba necessariamente avere una certa omogeneità di isolamento nell'abitazione e ciò non accade sempre.
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                        • Ciao a tutti,
                          allora ho messo la sonda esterna per la mia Baxi Platinum HT e ho provato a impostare una curva climatica. Ho visto però che ci sono dei periodi, specialmente quando fuori fa 13-14° che la caldaia spegne il bruciatore ma mantiene attiva la pompa di circolazione. Questo perché la minima temperatura di mandata è 25° e quando fa troppo caldo fuori suppongo che la caldaia disattivi il bruciatore. Secondo voi è utile una cosa del genere o dovrei fare in modo di non scendere mai sotto i 25° di mandata (quindi alzare il k della curva)?

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                          • Originariamente inviato da yaleman Visualizza il messaggio
                            ****
                            Si, certo passare da 16 a 20 è una condizione estrema ma era per spiegare il dubbio...neanche se decidessi di passare da 16 a 17 per 3 giorni non sarebbe una cosa fattibile senza termostati e testine...Dovrei forse mescolare entrambe le soluzioni gestendo l'impianto con centralina climatica e mettendo termostati e testine dove prevedo dover avere la necessità di regolare la temperatura (camere e studio)...
                            Ovviamente l'impianto funziona bene anche senza centralina climatica ma non al pieno delle sue possibilità...


                            Note di Moderazione:

                            Ultima modifica di gymania; 23-01-2012, 17:57.

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                            • Originariamente inviato da cecchisandrone Visualizza il messaggio
                              ****
                              Beh se la centralina decide che per scaldare la tua casa è sufficiente far girare l'acqua a 25°, perchè fuori non fa freddo, e non necessità del bruciatore per portarla in temperatura tanto meglio...risparmi gas!


                              Note di Moderazione:

                              Ultima modifica di gymania; 23-01-2012, 17:57.

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                              • Ok, ma mi chiedo se è necessario anche mantenere le pompe sempre attive. Così praticamente non si fermano mai e rischiano seriamente di gripparsi...o no?

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                                • Beh si fermeranno in primavera...:-D!!!
                                  Ad ogni modo il funzionamento ottimale dell'impianto a pavimento prevede che non si fermi mai, proprio per questo si mette la centralina climatica piuttosto che un normale termostato che spegne pompe e caldaia..

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                                  • sono spiacente franz ma il tuo impianto essendo del 56 ha un sistema diverso dagli attuali perchè sui vecchi impianti radianti veniva fatto un interasse fra un tubo e l'altro molto rada anche di 50 o più quindi per scaldare dovevano lavorare a temperature molto più alte, infatti all'epoca chi soffriva di vene varicosa e aveva l'impianto radiante è successo che gli scoppiava le vene per il troppo caldo alle gambe, gli impianti che vengono fatti adesso hanno un interasse da 5 a 10 cm e se la casa è ben coibentata massimo 15 cm.
                                    Quindi avendo l'interasse più stretta aumenta la superfice radiante e possiamo lavorare con temperature di mandata molto più basse anche 28°C evitando problemi di aria secca e avere un confort ottimo.
                                    Infatti adesso c'è una norma che dice dove c'è l'impianto radiante il pavimento non può mai superare i 29°Cper evitare danni alle vene e alla salute in generale.
                                    Ritornando all'inerzia termica il radiante non deve mai essere spento al massimo fai un abbasamento di 1°C la notte, anche perchè se fai raffreddare il massetto consumi troppo poi per riportarlo a regime.

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                                    • Salve,
                                      sono nuova del forum e quindi inizio con un saluto!
                                      Ho installato la scorsa primavera un impianto a pannelli radianti a pavimento ed abito in questa casa da circa un mese, l'impianto è provvisto di sonda esterna,regolatore climatico,valvola miscelatrice ,pompa , due sonde interne per la zona notte e zona giorno ed è alimentato da una caldaia a gas. C'è un collettore posto centralmente rispetto all'appartamento che distribuisce 21-23 circuiti. Il problema principale consiste nell'aver notato che il pavimento di una parte dei circuiti della zona notte è freddo 20 gradi contro i 24-25 di quelli funzionanti. In più anche nei circuiti della zona giorno c'è 1 mq! dove succede la stessa cosa. Se avete bisogno di altre informazioni chiedete pure. Grazie mille

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                                      • Originariamente inviato da PUBARA Visualizza il messaggio
                                        Il problema principale consiste nell'aver notato che il pavimento di una parte dei circuiti della zona notte è freddo 20 gradi contro i 24-25 di quelli funzionanti. In più anche nei circuiti della zona giorno c'è 1 mq! dove succede la stessa cosa. Se avete bisogno di altre informazioni chiedete pure. Grazie mille
                                        Probabilmente hai aria nei circuiti oppure le portate non sono ben regolate. Se riesci a distinguere sul collettore le zone con i problemi che citi potresti provare a chiudere le zone funzionanti e lasciare che la pompa spinga solo su quelle che danno problemi (magari una alla volta), in modo da eliminare l'aria. In genere funziona, sempre se l'aria non è proprio tanta.
                                        Quot homines tot sententiae

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                                        • Originariamente inviato da Nikla79 Visualizza il messaggio
                                          ****
                                          a come descrivi sembra che la caldaia arrivi in poco tempo alla temperatura impostata sul termnostato di marcia e poi si spenga per ripartire dopo che ha smaltito il calore interno giusto? e poi mi hai detto che non è stato montato il filtro.
                                          Secondo me non hai circolazione quindi potrebbe essere intasata la caldaia, magari c'è un filtro interno oppure la valvola deviatrice interna alla caldaia.


                                          Note di Moderazione:

                                          Ultima modifica di gymania; 27-01-2012, 16:43.

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                                          • Caldaia a condensazione e pannelli radianti

                                            Buon giorno a tutti, sono nuovo nel forum. Sar il breve possibile. Da poco vivo in una casa su tre livelli riscaldata mediante impianto a pannelli radianti pavimento e termosifoni CALDAIA A CONDENSAZIONE, significa che in bagno ho i termosifoni e in salotto etc i pannelli radianti. Quando accendo il riscaldamento si accende tutto. Ho due termostati uno al piano Terreno e l'altro nel seminterrato, quest'ultimo regola due termosifoni nel semintrerrato. Il mio problema è al piano terreno dove ho : 1 termosifone in bagno e i pannelli in salotto/cucina. Su questo piano ho un termostato VEMER , e un altro termostato IMMERGAS sul quale si regola la temperatura dell'acqua, e la funzione estate inverno, su questo termostato hanno escluso la sonda in modo tale che solo il Vemer regolasse l'orario di accensione e la tempertura ambiente.
                                            Ho impostato il termostato in questo modo - T (CON IL SIMBOLO SOLE) 21° DALLE 7 ALLE 19 - T (CON SIMBOLO MEZZA LUNA) 19° DALLE 19 ALLE 7 - TEMPERATURA ACQUA SU IMMERGAS 55° - DEVO DIRE CHE QUANDO RIENTRO LA SERA LA TEMPERATURA E' PERFETTA, IL PROBLEMA E' AL MATTINO CHE SCHIATTO DI FREDDO!
                                            Mi hanno detto che i pannelli radianti devono andare sempre, ma cosa vuole dire che devo tenere il termostato su 21° 24h su 24h? Così facendo andrebbero anche i termosifoni!!! E per escludere il termosifone dovrei agire manualmente ogni volta sulle valvole!?
                                            Non so se sto facendo bene a fare quello che faccio!!!! Prego che qualcuno mi dia un consiglio senza l'utilizzo di termini tecnici troppo complessi, avrete capito che non ci capisco niente!
                                            Grazie mille!
                                            Alessandro

                                            Commenta


                                            • Cerco di fare un riassunto... il radiante a pavimento, bello per tanti motivi ma ha tanta inerzia (a parte quelli a bassa inerzia) per questo motivo ci mette tanto a scaldarsi e tanto a raffreddarsi, e lavora a basse temperature.
                                              Per tutti questi motivi.. conviene spesso tenerlo fisso, con l'acqua in movimento 24/24 in modo tale da dargli pochissima energia ma in modo continuo, aumenta il comfort e solitamente diminuiscono i consumi rispetto ad un on/off (se la casa non è un colabrodo).

                                              Solitamente è più difficile regolare un impianto in questo modo, perchè entrano in ballo molte variabili, è molto più semplice mettere un termostato e poi far pagare le bollette a chi ci abita e non a chi ha fatto l'impianto.

                                              Diciamo che la temperatura dovrebbe essere 20° e non 21°, con la casa in temperatura il radiante offre un calore maggiore a 20° di altri impianti a 21°, proprio per la sua uniformità..

                                              C'è da capire come sono gestiti quei termosifoni, se sono a temperatura del pavimento, o ad alta temperatura.. oppure boh.
                                              Solitamente nei bagni c'è radiante a pavimento più termoarredi per aumentare di un paio di gradi la T in bagno.. visto che spesso in bagno si è bagnati e poco vestiti
                                              Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                              Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                              Puffer 750 L 3 serpentine
                                              Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                              Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                              • Fringui approfitto della tua esperienza per riproporre un dubbio che avevo postato qualche giorno fa...Sto per costruire casa con impianto radiante a pavimento alimentato da pdc e vorrei gestirlo con centralina climatica...però...okkei che regolo le temperature nelle varie stanze agendo con molta pazienza sui flussostati, ma se un giorno ho esigenza di variarla questa temperatura? (per esempio se sono costretto a letto 16 gradi che potrei impostare normalmente sarebbero pochi) Tu che dici? Grazie

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                                                • Valvola miscelatrice o caldaia a condensazione?

                                                  Buonasera,
                                                  ho il riscaldamento a pavimento con collettore, valvola miscelatrice e caldaia ad alta temperatura, non a condensazione.
                                                  Ho un problema sulla miscelazione, l'acqua nel pavimento mi va a 60°C circa.
                                                  L'idraulico mi consiglia di cambiare la valvola miscelatrice. Costo: 250 € + iva.
                                                  La caldaia ha 1 anno (ho comprato la casa da 3 mesi e già c'era).
                                                  Bivio: cambio solo la miscelatrice, oppure cambio la caldaia mettendone una a condensazione e non sostituisco la miscelatrice? Quanto può costare una miscelatrice, non è un po' troppo 250 €?

                                                  Il maggior costo della caldaia a condensazione mi ripaga nel tempo per i minor consumi di metano?

                                                  Grazie mille!


                                                  Note di Moderazione:

                                                  Ultima modifica di gymania; 02-02-2012, 22:32.
                                                  Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
                                                  Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
                                                  Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
                                                  Caldaia a Condensazione:
                                                  25 kW Beretta
                                                  Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette

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                                                  • Originariamente inviato da Ricuzzu Visualizza il messaggio
                                                    cambio solo la miscelatrice, oppure cambio la caldaia mettendone una a condensazione e non sostituisco la miscelatrice?
                                                    Butta via la miscelatrice, relativa pompa e la vecchia caldaia.
                                                    Fai installare una caldaia con regolazione climatica.

                                                    Ciao
                                                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                    • Grazie Jekterm per la risposta.
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                                                      cosa mi consigli come caldaia con regolazione climatica?
                                                      Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
                                                      Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
                                                      Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
                                                      Caldaia a Condensazione:
                                                      25 kW Beretta
                                                      Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette

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                                                        cosa mi consigli come caldaia con regolazione climatica?
                                                        Il mercato propone caldaie per tutte le tasche...
                                                        Io sceglierei una caldaia che possa modulare il più possibile in modo da ''centrare'' il fabbisogno energetico dell' abitazione.

                                                        Ciao
                                                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                        • Originariamente inviato da Dimitri81 Visualizza il messaggio
                                                          Fringui approfitto della tua esperienza ....
                                                          ...cut...
                                                          ma se un giorno ho esigenza di variarla questa temperatura? (per esempio se sono costretto a letto 16 gradi che potrei impostare normalmente sarebbero pochi) Tu che dici? Grazie
                                                          Ricordo che la mia esperienza è solo a livello amatoriale.. e su impianti di amici, parenti.. e il mio.
                                                          Beh... io già in camera non terrei 16° ma almeno 18°...
                                                          Metti un bel piumone

                                                          Purtroppo è il brutto del pavimento, almeno quello normale, a bassa inerzia potresti mettere un termostato per stanza e regolare tutto come meglio credi, avendo bassa inerzia è come se fosse un'immenso radiatore, un pavimento classico.. se tu stessi male 1 giorno, impiegherebbe 1 giorno a salire alla temperatura che tu desideri, quindi dovresti giocare d'anticipo, quindi molto difficile.

                                                          C'è un però.. io ti parlo di pavimenti normali in case "normali" quindi che consumano relativamente tanto.. quindi con molta inerzia, grosse dispersioni, se la casa è nuova ed è isolata come si deve molto probabilmente anche il pavimento potrebbe essere più reattivo...

                                                          Ipotizzo una soluzione, doppie serpentine, la prima serie normale, con sonda climatica etc etc, l'altra comandata da termostato con testina, nel momento in cui vuoi aumentare la temperatura agisci su quel termostato, però è da vedere anche qui se i tempi di reazione sono sufficientemente rapidi, se è fattibile a livello di impianto (posare una doppia serpentina potrebbe far storcere il naso a molti)... e poi quanto è pratica...

                                                          Nel senso.. sei un tipo cagionevole?
                                                          Io negli ultimi 8 anni mi sono ammalato 1 volta, 2 giorni.. tutto sto sbattimento per un periodo così breve?
                                                          Metto una coperta in più se proprio ho freddo
                                                          Ma ripeto, in camera ho 18° e sotto al piumone non ho mai avuto freddo
                                                          Neppure quella volta malato...

                                                          @Ricuzzu...
                                                          La caldaia deve modulare veramente tanto verso il basso.. sto testando la mia in questi giorni, finalmente riresce a modulare fino a dove serve, o meglio.. la casa sta consumando tanto da rendere quasi la caldaia accesa fissa... però fuori ci sono -1°, assenza totale di sole e pochissima attività in casa...
                                                          La mia caldaia arriva a 6kW o 6.6.. comunque riesce a soddisfare il fabbisogno di casa mia solo da -1° in giù.. se sale la temperatura inizia a pendolare...
                                                          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                          Puffer 750 L 3 serpentine
                                                          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                                            Ricordo che la mia esperienza è solo a livello amatoriale.. e su impianti di amici, parenti.. e il mio.
                                                            Beh... io già in camera non terrei 16° ma almeno 18°...
                                                            Metti un bel piumone

                                                            Purtroppo è il brutto del pavimento, almeno quello normale, a bassa inerzia potresti mettere un termostato per stanza e regolare tutto come meglio credi, avendo bassa inerzia è come se fosse un'immenso radiatore, un pavimento classico.. se tu stessi male 1 giorno, impiegherebbe 1 giorno a salire alla temperatura che tu desideri, quindi dovresti giocare d'anticipo, quindi molto difficile.

                                                            C'è un però.. io ti parlo di pavimenti normali in case "normali" quindi che consumano relativamente tanto.. quindi con molta inerzia, grosse dispersioni, se la casa è nuova ed è isolata come si deve molto probabilmente anche il pavimento potrebbe essere più reattivo...

                                                            Ipotizzo una soluzione, doppie serpentine, la prima serie normale, con sonda climatica etc etc, l'altra comandata da termostato con testina, nel momento in cui vuoi aumentare la temperatura agisci su quel termostato, però è da vedere anche qui se i tempi di reazione sono sufficientemente rapidi, se è fattibile a livello di impianto (posare una doppia serpentina potrebbe far storcere il naso a molti)... e poi quanto è pratica...

                                                            Nel senso.. sei un tipo cagionevole?
                                                            Io negli ultimi 8 anni mi sono ammalato 1 volta, 2 giorni.. tutto sto sbattimento per un periodo così breve?
                                                            Metto una coperta in più se proprio ho freddo
                                                            Ma ripeto, in camera ho 18° e sotto al piumone non ho mai avuto freddo
                                                            Neppure quella volta malato...
                                                            AhahaahahhahA...no no...non sono affatto cagionevole di salute...anzi...ho solo fatto il primo esempio che mi veniva in mente...Forse hai ragione e non val la pena sbattersi così tanto (doppie serpentine o altre soluzioni "azzardate") per un problema così piccolo...Però mi hai dato lo spunto per un'altra domanda...cosa intendi per impianto a bassa inerzia? La casa sarà in bioedilizia quindi ottimamente isolata...circa 35 KWh/m2/anno in zona climatica E...a fronte di questi indizi hai qualche consiglio?
                                                            Pensavo di alimentare l'impianto radiante con pompa di calore (Mitsubishi o il nuovo minichiller della Diakin...o Carrier forse...) e di produrre l'acs con scaldacqua in pompa di calore (Nuos di Ariston)

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                                                            • Originariamente inviato da Dimitri81 Visualizza il messaggio
                                                              Pensavo di alimentare l'impianto radiante con pompa di calore
                                                              Impianto radiante in bassa temperatura. Deve soddisfare l' esigenza termica a max 35° di mandata.
                                                              Oggi giornata molto fredda, -7° la minima e 0° la massima COP 2.8 per ACS e riscaldamento.
                                                              Allego il grafico dei dati rilevati

                                                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                              Ciao
                                                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                              http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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