Radiatori per riscaldamento domestico: da 70°C a 50°C... - EnergeticAmbiente.it

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Radiatori per riscaldamento domestico: da 70°C a 50°C...

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  • Radiatori per riscaldamento domestico: da 70°C a 50°C...

    Ciao a tutti, spero di non essere OT...nel qual caso, chiedo al mod della sezione di bannare il mio post (o di spostarlo in luogo adeguato).
    Il problema è questo: allora, voglio dimensionare un radiatore, di cui conosco la resa termica a
    70°C e a 80°C, per funzionamento a bassa temperatura (50°C). Come devo
    ragionare?
    Allora, ipotizzando l'ambiente da riscaldare a 20°C, e il radiatore ad una
    temperatura media di 70°C, ho un DeltaT di 50°C.
    Se lavoro con il radiatore ad una T media di 50°C, ho un deltaT di 30°C.
    Qui il dubbio: se considero fortemente preponderante il regime di conduzione
    semplice, diciamo che, per ottenere lo stesso scambio termico, devo circa
    raddoppiare la superficie (50/30= 1,67 volte la superficie di scambio
    termico), perchè lo scambio termico in regime di conduzione è linearmente proporzionale alla
    differenza di temperatura...ma non mi convince.

    Regime di convezione: lo scambio termico è ancora linearmente proporzionale alla temperatura. Quindi, di conseguenza, mi calcolo la superficie di scambio
    termico come sopra.

    Regime di irraggiamento (..con queste temperature? Possiamo considerarlo
    preponderante rispetto agli altri?) : lo scambio termico è pari alla potenza
    quarta della temperatura. E di conseguenza la superficie.

    Bene, fermo restando che son convinto, nella mia ignoranza in cui mi
    crogiuolo beatamente, che coesistano tutti e tre, secondo voi, volendo fare
    una stima (che non sia troppo lontana dalla realt&agrave, quale posso considerare
    preponderante?

    Edited by Starflex - 5/2/2008, 23:21

  • #2
    Credo di potermi rispondere da solo: prevale il meccanismo di scambio termico convettivo.

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    • #3
      In genere i fornitori forniscono tabelle di potenza resa ad un determinato delta T (50 se ricordo bene) e un esponente n da inserire nella formula correttiva se ultilizzi un delta t diverso. Io userei quelli. Comunque è verosimile che devi circa raddoppiare i radiatori.

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      • #4
        Salve,

        La ringrazio per la risposta.

        Purtroppo, nel mio caso non dispongo delle tabelle correttive, e pertanto mi sono dovuto arrangiare un pochino.
        Credo che, alla fine, sia valido il discorso della convezione (naturale), quindi, per un DeltaT tra ambiente e temperatura media del fluido all'interno del radiatore che si dimezza, si ha circa la metà della resa (e quindi occorre una superficie di scambio termico doppia per ottenere la stessa resa).

        Probabilmente non è esattamente così, perché cambia la quota di irraggiamento, ma non credo che l'errore compiuto sia eccessivo.

        Saluti,

        Paolo

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