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casa passiva

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  • casa passiva

    Salve a tutti,

    Sto cercando informazioni su come costruire una casa passiva.
    In particolare mi interessa capire le tecniche di esposizione solare dei muri perimentrali della casa. Le aperture a Nord, sud, est e ovest.
    Da quello che ho capito, la parte sud deve essere quella con piu' aperture per permettere l'entrata dei raggi solari in inverno quando il sole a mezzogiorno e' a 32 %.
    Ho visto varie fotografie di case passive le quali hanno solitamente grandi vetrate nei muri sud e ovest e generalmente queste vetrate non presentano protezioni tipo taparelle o altro.
    Il mio dubbio e' questo:

    Come si fa per impedire la dispersione termica nelle ore notturne invernali?
    Qualcuno che conosce l'argomento sarebbe tanto gentile di darmi una spiegazione?
    Grazie mille,
    jo

  • #2
    Inizialmente i requisiti prestazionali per un edificio passivo prevedevano:
    - fabbisogno di energia utile per riscaldamento inferiore a 15 kWh/m²a (molto inferiore a quanto strettamente richiesto per la classe A);
    - assenza di ponti termici (definito con temperature interne superficiali sotto 17°C);
    - alta tenuta all'aria: n50 < 0,6 h-1;
    - fabbisogno di energia primaria totale < 120 kWh/ m²a;
    Successivamente, con la realizzazione di edifici passivi anche a latitudini più basse, è stato introdotto uno standard che tenesse conto del problema del surriscaldamento estivo:
    - la % di giorni con temperatura interna dell'aria ti > 25°C deve essere inferiore al 10%.
    Dunque le caratteristiche più importanti che un edificio passivo deve avere sono principalmente due: un involucro esterno altamente isolato, realizzato senza ponti termici e a tenuta all'aria, e un impianto di ventilazione efficiente in grado di assicurare un adeguato ricambio d’aria agli ambienti.
    Partendo da questi dati il mantenimento e quindi conseguente gestione del microclima dell'edificio , caldo d'inverno e fresco d'estate , diventa automatico.

    saluti

    Moliere

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    • #3
      Grazie Moliere per avere risposto la mia domanda.
      Purtroppo non sono molto bravo con questi termini tecnici.
      Sto iniziando la costruzione di una casa di un solo piano 125m2 + 54m2 di garage.
      L'architetto mi propone una pianta ad L , muri perimetrali di 30cm granito + camara d'aria con isolante lana di roccia 5 cm + mattone 11 cm + rivestimento interno listelli rovere o castagno.
      Sara' sufficiente come isolamento? Ho visto in giro che in certe costruzioni ci mettono anche 25 cm di isolante.

      Mi ha proposto una vetrata a tutt'altezza di 6 metri nella facciata sud e 5 metri nella facciata ovest.
      La parete a nord, dove si trova la sala, ha una vetrata di 500cm x 80cm.
      La cucina ha una parete ad est con una vetrata di 300cm x 80cm.

      Quello che mi preoccupa e' come limitare la dispersione termica nelle notte invernali.
      Tutte queste vetrate non sono un punto debole per quanto riguarda la dispersione termica?

      Ho una mezza voglia di fare vedere il progetto a qualcun'altro prima di partire...

      j

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      • #4
        al di là di ciò che ti propone l'architetto, tenuto conto di come costruirai, tipologie perimetrali scuri esposizioni etc, dovrai redigere il calcolo fen, e quindi se dovrai aumentare gli isolamenti potrai intervenire, l'unica cosa che mi sento di consigliarti è di interfacciare l'architetto con il termotecnico, ma cercane uno con la T maiuscola, che tenuto in considerazione le tue richieste ed esigenze, nonchè disponibilità, dovranno insieme darti un prodotto che rispecchi le tue aspettative.

        saluti

        Moliere

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        • #5
          Il consiglio decidere anche quali sono i tuoi obiettivi, una casa passiva, una classe A, una che consumi un pò meno dello strettamente necessario?
          Se vuoi arrivare ad un casa passiva la stratigrafia proposta non mi sembra adatta, veramente il mio dubbio è anche se rispetta i termini di legge, ma questo dipende da dove sei.
          La vetrata a nord non mi sembra un'ottima idea sul piano energetico, quella a sud da valutare se doppio o triplo vetro in base alla temperature che ci sono da te e dai guadagni termici attesi, tendenzialmente va schermata per evitare il sole d'estate, la vetrata ad ovest è un pò un problema d'estate, si becca un sacco di sole e non è semplice da schermare con aggetti fissi.
          Per limitare le dispersioni (ma anche i guadagno indesiderati) delle parti trasparenti puoi pensare di schermare in qualche modo durante la notte ad esempio con delle tepparelle o con un tendaggio all'interno, per uanto facciano poco, qualcosa fanno.

          Se il tuo obiettivo è una casa passiva sei sicuro che l'architetto l'abbia capito? se l'ha capito io valuterei l'ipotesi di cambiarlo, come Moliere giustamente sottolinea, il termotecnico è importante che colloqui con l'architetto, ma l'architetto conta, soprattutto se si hanno certi obiettivi la progettazione architettonica deve necessariamente partire da quegli obiettivi e non doversi vincolare alle indicazioni fornite dal termotecnico anche se arrivano subito.

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          • #6
            Originariamente inviato da scu Visualizza il messaggio
            Il consiglio decidere anche quali sono i tuoi obiettivi, una casa passiva, una classe A, una che consumi un pò meno dello strettamente necessario?
            Scusate la mia ignoranza.
            Che differenza c'e' tra casa passiva e classe A?

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            • #7
              il consumo !
              ed in teoria una casa passina non necessiterebbe di un impianto termico...

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da Manofthemoon Visualizza il messaggio
                il consumo !
                ed in teoria una casa passiva non necessiterebbe di un impianto termico...
                C'e' della documentazione in rete che parli delle caratteristiche delle case di classe A? Mi piacerebbe leggere qualcosa al riguardo?

                j

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                • #9
                  Originariamente inviato da jose Visualizza il messaggio
                  Grazie Moliere per avere risposto la mia domanda.
                  Purtroppo non sono molto bravo con questi termini tecnici.
                  Sto iniziando la costruzione di una casa di un solo piano 125m2 + 54m2 di garage.
                  L'architetto mi propone una pianta ad L , muri perimetrali di 30cm granito + camara d'aria con isolante lana di roccia 5 cm + mattone 11 cm + rivestimento interno listelli rovere o castagno.
                  Sara' sufficiente come isolamento? Ho visto in giro che in certe costruzioni ci mettono anche 25 cm di isolante.


                  j
                  ciao Jose,
                  ma 30 cm e' lo spessore del granito o è lo spessore tot. del muro?
                  Io, vista la quantità di materiale, farei anche qualche ragionamento preventivo in materia di attività radioattiva (alfa) del granito..

                  ciao
                  Luciano

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Luciano Visualizza il messaggio
                    ciao Jose,
                    ma 30 cm e' lo spessore del granito o è lo spessore tot. del muro?
                    Io, vista la quantità di materiale, farei anche qualche ragionamento preventivo in materia di attività radioattiva (alfa) del granito..

                    ciao
                    Luciano
                    Lo spessore del granito e' 30cm, questa e' la parte esterna del muro.
                    Poi c'e' una camera d'aria riempita con isolante 5cm.
                    Poi c'e' il laterizio di 11cm.
                    Poi c'e' un rivestimento interno di perline in legno.
                    Lo spessore totale del muro sara' di 50cm.

                    Ho qualche dubbio circa la sufficienza del isolamento.
                    Mi pare di capire che il granito abbia una conduttivita' o trasmittanza (credo si dica cosi) elevata rispetto al mattone.

                    Ma se aumento lo spessore dell'isolante la parete mi ruba troppo spazio.
                    Forse dovrei optar per il rivestimento di lastre di granito invece che usare i blocchi squadrati di pietra viva (credo mi costerebbe anche meno), inoltre i muri sarebbero piu' sottili e potrei aumentare lo spessore del isolante.

                    Scusa la mia incompetenza, Luciano, ma non ho capito questa cosa della radioattiva'. Questo e' legato al fatto che uso il granito ?

                    j

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                    • #11
                      Originariamente inviato da jose Visualizza il messaggio
                      Lo spessore del granito e' 30cm, questa e' la parte esterna del muro.
                      Poi c'e' una camera d'aria riempita con isolante 5cm.
                      Poi c'e' il laterizio di 11cm.
                      Poi c'e' un rivestimento interno di perline in legno.
                      Lo spessore totale del muro sara' di 50cm.

                      Ho qualche dubbio circa la sufficienza del isolamento.
                      Mi pare di capire che il granito abbia una conduttivita' o trasmittanza (credo si dica cosi) elevata rispetto al mattone.

                      Ma se aumento lo spessore dell'isolante la parete mi ruba troppo spazio.
                      Forse dovrei optar per il rivestimento di lastre di granito invece che usare i blocchi squadrati di pietra viva (credo mi costerebbe anche meno), inoltre i muri sarebbero piu' sottili e potrei aumentare lo spessore del isolante.

                      Scusa la mia incompetenza, Luciano, ma non ho capito questa cosa della radioattiva'. Questo e' legato al fatto che uso il granito ?

                      j
                      beh il granito, come molti materiali lapidei e' naturalmente radiattivo.. fai una semplice ricerca con google (granito radon) e troverai diverse informazioni in merito..
                      Non vorrei allarmarti, semplicemente, se fossi in te, valuteri la cosa in modo attento prima di procedere, anche perche' mi pare che il granito, come materiale da costruzione, non offra prerogative tali da essere insostituibile
                      ciao
                      Luciano

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                      • #12
                        Ciao a tutti,
                        intervengo qui per la prima volta in quanto anch'io sto pensando di costruire una casa passiva.

                        @Jose, per essere più precisi rispetto al progetto, occorrerebbe sapere dove andrai a costruire. Da quel che descrivi mi viene in mente un ambiente montano, ci sono andato vicino?
                        Se il granito è all'esterno non dovresti avere problemi di radioattività.
                        Quoto Moliere: se hai intenzione di costruire una casa passiva ma anche una in classe A, serve un TERMOTECNICO (tutto al maiuscolo, non solo la T), che collabori strettamente con l'architetto.

                        Ciao
                        M

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                        • #13
                          Originariamente inviato da montata Visualizza il messaggio
                          Ciao a tutti,
                          intervengo qui per la prima volta in quanto anch'io sto pensando di costruire una casa passiva.

                          @Jose, per essere più precisi rispetto al progetto, occorrerebbe sapere dove andrai a costruire. Da quel che descrivi mi viene in mente un ambiente montano, ci sono andato vicino?
                          Se il granito è all'esterno non dovresti avere problemi di radioattività.
                          Quoto Moliere: se hai intenzione di costruire una casa passiva ma anche una in classe A, serve un TERMOTECNICO (tutto al maiuscolo, non solo la T), che collabori strettamente con l'architetto.

                          Ciao
                          M


                          La costruzione deve essere fatta in Portogallo, piu' precisamente nelle terre alte del nord (Viseu), la zona montana del paese.
                          E' terra di granito, quindi il materiale li, si trova in abbundanza.
                          Credevo di fare bene scegliendo i materiali del luogo.
                          Ora che Luciano mi ha segnalato che il granito puo' essere fonte di radioattivita, mi sono molto allarmato, sono andato a cercare in rete e cos'ho scoperto? Ho scoperto che la regione dove intendo costruire risulta avere massima concentrazione di radioattivita' di radon.
                          Sono molto preoccupato.
                          Tu dici che se il granito si trova all'esterno non dovrei avere problemi di radioattivita'.
                          Sei certo di quello che dici? Perche' da quello che sto leggendo in giro sembra che la radioattivita' puo' entrare nell'interno della casa anche provenendo dal terreno sottostante.
                          Io avevo intenzione di costruire il garage sotterraneo ma con questa notizia non mi azzardo a scavare per non svegliare il can che dorme.
                          Ora dovro' trovare un'alternativa al granito e non ho idea cosa.
                          Non vorrei avere muri intonacati da dovere depingere ogni 6/7 anni, ma a questo punto mi sa che mi tocca.
                          Mi sa che dovro' anche fare controllare il terreno...

                          j

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                          • #14
                            Jose, lascia stare tutte ste storie di radon e non radon, non corri nessun rischio di esposizione di radioattività costruendo come intendi tu. Costruisci pure come meglio credi, e vedrai che quando sarà la tua ora non sarà certo per colpa del granito di casa tua.
                            Ps: pure io mi dovrò recare in Portogallo, per lavoro, una blibioteca civica ad Espinyo

                            saluti

                            Moliere

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da moliere Visualizza il messaggio
                              Jose, lascia stare tutte ste storie di radon e non radon, non corri nessun rischio di esposizione di radioattività costruendo come intendi tu. Costruisci pure come meglio credi, e vedrai che quando sarà la tua ora non sarà certo per colpa del granito di casa tua.
                              Ps: pure io mi dovrò recare in Portogallo, per lavoro, una blibioteca civica ad Espinyo

                              saluti

                              Moliere
                              Ma dai ragazzi! non scherzate con queste cose, prima mi mettete, giustamente, in allarme e poi mi dite che non é niente.
                              E' vero che di qualcosa alla fine si dovra' pur morire ma costruire una casa radioattiva vuole proprio dire, andarsela a cercare.
                              No, sul serio, io sono molto preoccupato su questa cosa e sto cercando di andare in fondo alla questione, sia per quanto riguarda i materiali da costruzione (che poi, da quello che ho capito non solo il granito ha questo problema ma potenzialmente molti altri materiali come mattoni, cementi, sabbia, ecc).

                              PS: probabilmente intendevi dire Espinho (pronunciato espigno), é sulla costa, vicino ad Oporto circa 30km. Non ci sono mai stato anche se non e' lontano da me, io sto a circa 100 km verso l'interiore.

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                              • #16
                                Non sono un gran esperto di radon e radioattività del granito quindi non ti posso essere particolarmente utile, sicuramente per il radon è buona cosa prevedere un'adegata areazione dei vespai e possibilmente anche delle parti interrate.

                                Per quanto riguarda i materiali del posto, sicuramente sono da preferire di gran lunga ai materiali che si trovano lontano e quindi conterrebbero una gran quantità di energia grigia, come stà la zona a legname? potresti pensare ad una casa in legno ad esempio, offrono ottimi isolamenti con spessori di muro contenuti e poca energia grigia, soprattutto se il legname è del posto, ma anche se non lo è.

                                Per il resto fatti un'idea di cosa vuoi, se vuoi una casa che rispetti i limiti di legge, se vuoi risparmiare un pò o se vuoi riparmiare molto per quanto riguarda la parte energetica e parlane chiaramente con architetto e termotecnico e vedi cosa ti propongono.

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da scu Visualizza il messaggio
                                  Per quanto riguarda i materiali del posto, sicuramente sono da preferire di gran lunga ai materiali che si trovano lontano e quindi conterrebbero una gran quantità di energia grigia, come stà la zona a legname? potresti pensare ad una casa in legno ad esempio, offrono ottimi isolamenti con spessori di muro contenuti e poca energia grigia, soprattutto se il legname è del posto, ma anche se non lo è.

                                  Io adoro le case di legno. E sono stato li per li, per aquistarne una, quello che mi ha fermato e' il fatto che il legno esposto agli agenti atmosferici non dura a lungo e richiede una manutenzione costante (di 3 in 3 anni deve essere ridipinto).
                                  Io non sono bravo a ricordare le scadenze e sono certo che una casa di legno nelle mie mani, diventerebbe un rudere in poco tempo.
                                  E' per questo motivo che io preferisco la pietra negli esterni, niente manutenzione, niente verniciatura...la pietra e' eterna.
                                  Comunque l'interno della mia casa deve essere rigorosamente di legno, infatti c'e' un tetto ventilato in legno, il pavimento in parquet e la parte interna delle pareti e' foderata in legno.

                                  j

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ma la finitura esterna la fai come ti pare, puoi mettere legno ma anche intonacare o pietra o mattoni a vista...
                                    Comunque si può anche usare il legno naturale non verniciato, a patto di apprezzare il colore che vira sul grigio e che venga usato un buon legno, posato con i sacri crismi che gli permettano di asciugare correttamente ogni volta che si inumidisce

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da jose Visualizza il messaggio
                                      La costruzione deve essere fatta in Portogallo, piu' precisamente nelle terre alte del nord (Viseu), la zona montana del paese.
                                      E' terra di granito, quindi il materiale li, si trova in abbundanza.
                                      Credevo di fare bene scegliendo i materiali del luogo.
                                      Ora che Luciano mi ha segnalato che il granito puo' essere fonte di radioattivita, mi sono molto allarmato, sono andato a cercare in rete e cos'ho scoperto? Ho scoperto che la regione dove intendo costruire risulta avere massima concentrazione di radioattivita' di radon.
                                      Sono molto preoccupato.
                                      Tu dici che se il granito si trova all'esterno non dovrei avere problemi di radioattivita'.
                                      Sei certo di quello che dici? Perche' da quello che sto leggendo in giro sembra che la radioattivita' puo' entrare nell'interno della casa anche provenendo dal terreno sottostante.
                                      Io avevo intenzione di costruire il garage sotterraneo ma con questa notizia non mi azzardo a scavare per non svegliare il can che dorme.
                                      Ora dovro' trovare un'alternativa al granito e non ho idea cosa.
                                      Non vorrei avere muri intonacati da dovere depingere ogni 6/7 anni, ma a questo punto mi sa che mi tocca.
                                      Mi sa che dovro' anche fare controllare il terreno...

                                      j
                                      A mio parere per il granito esterno non corri alcun rischio. Diverso sarebbe se fosse al'interno e per i locali sotterranei. In questi casi normalmente occorre evitare l'accumulo di gas radon nei locali, cosa che si può fare ricorrendo ad un'adeguata aerazione dei locali con immissione di aria dai livelli fuori terra (ovvero l'aerazione da una bocca di lupo non è consigliata). Il box auto non è ovviamente un problema (a meno che tu non dorma li!).
                                      Prima di desistere controllerei i dati sul terreno e consulterei un bravo tecnico locale.
                                      Comunque bel posticino,

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da montata Visualizza il messaggio
                                        A mio parere per il granito esterno non corri alcun rischio. Diverso sarebbe se fosse al'interno e per i locali sotterranei. In questi casi normalmente occorre evitare l'accumulo di gas radon nei locali, cosa che si può fare ricorrendo ad un'adeguata aerazione dei locali con immissione di aria dai livelli fuori terra (ovvero l'aerazione da una bocca di lupo non è consigliata). Il box auto non è ovviamente un problema (a meno che tu non dorma li!).
                                        Prima di desistere controllerei i dati sul terreno e consulterei un bravo tecnico locale.
                                        Comunque bel posticino,
                                        Ciao, secondo me "granito esterno" e' un concetto discutibile..
                                        Cioe' io la vedrei cosi': il granito emette sia verso l'esterno dove non costituisce un problema, sia verso l'intercapedine, dove presumibilmente si accumula o, piu' probabilmente, da dove migra, attraverso gli spazi interstiziali, verso l'interno dell'abitazione.
                                        Bisognerebbe avere ragionevole certezza che la parte interna dell'involucro edilizio sia tale da impedire questo fenomeno di diffusione.

                                        ciao
                                        Luciano

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Luciano Visualizza il messaggio
                                          Ciao, secondo me "granito esterno" e' un concetto discutibile..
                                          Cioe' io la vedrei cosi': il granito emette sia verso l'esterno dove non costituisce un problema, sia verso l'intercapedine, dove presumibilmente si accumula o, piu' probabilmente, da dove migra, attraverso gli spazi interstiziali, verso l'interno dell'abitazione.
                                          considera che essendo un muro in pietra non sarà sigillato, quindi l'intercapedine, anch'essa non sigillato altrimenti non ha senso farla, sarà più permeabile del lato esterno che da quello interno.

                                          Originariamente inviato da Luciano Visualizza il messaggio
                                          Bisognerebbe avere ragionevole certezza che la parte interna dell'involucro edilizio sia tale da impedire questo fenomeno di diffusione.

                                          ciao
                                          Luciano
                                          Secondo me la stratigrafia in questione, senza ulteriori accorgimenti, da abbastanza tranquillità, salvo verifica dei livelli reali di emissione. (Se l'isolante fosse polistirene sarebbe praticamente a tenuta, eccetto che nei giunti).
                                          Inoltre essendo i locali fuori terra il normale ricambio d'aria impedisce l'accumulo e la concentrazione del radon.

                                          Secondo me una verifica storica non sarebbe male, ovvero l'architettura del luogo ha fatto uso di questo materiale in passato?
                                          Ci sono edifici in pietra? sono state condotte analisi su questi?

                                          Ciao
                                          M

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da montata Visualizza il messaggio
                                            considera che essendo un muro in pietra non sarà sigillato, quindi l'intercapedine, anch'essa non sigillato altrimenti non ha senso farla, sarà più permeabile del lato esterno che da quello interno.


                                            Secondo me la stratigrafia in questione, senza ulteriori accorgimenti, da abbastanza tranquillità, salvo verifica dei livelli reali di emissione. (Se l'isolante fosse polistirene sarebbe praticamente a tenuta, eccetto che nei giunti).
                                            Inoltre essendo i locali fuori terra il normale ricambio d'aria impedisce l'accumulo e la concentrazione del radon.

                                            Secondo me una verifica storica non sarebbe male, ovvero l'architettura del luogo ha fatto uso di questo materiale in passato?
                                            Ci sono edifici in pietra? sono state condotte analisi su questi?

                                            Ciao
                                            M
                                            Appunto questo insieme di ipotesi da verificare circa la permeabilità dell'intercapedine, dell'isolante e dei livelli reali di emissione del materiale, mi ha indotto a consigliare Jose di procedere con cautela..
                                            Inoltre tieni presente che l'obiettivo di casa passiva non puo' prescindere da un attento controllo del ricambio d'aria, la cui ottimizzazione ai fini del contenimento energetico potrebbe essere penalizzante nell'ottica di diluizione di inquinanti indoor, non essendo nota l'attività della sorgente, le modalità di diffusione e le conseguenti concentrazioni in ambiente interno.
                                            ciao
                                            Luciano

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                                            • #23
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                                              Appunto questo insieme di ipotesi da verificare circa la permeabilità dell'intercapedine, dell'isolante e dei livelli reali di emissione del materiale, mi ha indotto a consigliare Jose di procedere con cautela..
                                              Inoltre tieni presente che l'obiettivo di casa passiva non puo' prescindere da un attento controllo del ricambio d'aria, la cui ottimizzazione ai fini del contenimento energetico potrebbe essere penalizzante nell'ottica di diluizione di inquinanti indoor, non essendo nota l'attività della sorgente, le modalità di diffusione e le conseguenti concentrazioni in ambiente interno.
                                              ciao
                                              Luciano
                                              Concordo con te sulla necessità di verificare, anche se forse sono solo un pò più ottimista.
                                              Inoltre il fatto che sia voglia una cosa passiva gioca a suo favore perchè a quel punto dovrà avere un impianto di aerazione 24h su 24 (con recupero di calore per l'inverno), quindi un ricambio d'aria maggiore che in una casa tradizionale.
                                              Ciao e buona serata

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                                              • #24
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                                                Cioe' io la vedrei cosi': il granito emette sia verso l'esterno dove non costituisce un problema, sia verso l'intercapedine, dove presumibilmente si accumula o, piu' probabilmente, da dove migra, attraverso gli spazi interstiziali, verso l'interno dell'abitazione.
                                                Luciano

                                                Mi e' stato proposto di costruire i muri ventilati, con una camara d'aria, tra la parte isolante e la pietra esterna, la stessa tecnica e' usata anche per la base e per il tetto di legno.
                                                Io speravo che questa camara d'aria potesse evitare sia entrata di umidita' che l'entrata di radon nella parte interna della casa.

                                                In generale vedo che i costruttori portoghesi hanno questo pallino della camara d'aria.
                                                Sono un po' confuso. Secondo voi questa cosa della parete ventilata, e' una cosa fatta bene o e' preferibile uno spessore maggiore di isolante invece cha la camara d'aria?

                                                j

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da jose Visualizza il messaggio
                                                  Mi e' stato proposto di costruire i muri ventilati, con una camara d'aria, tra la parte isolante e la pietra esterna, la stessa tecnica e' usata anche per la base e per il tetto di legno.
                                                  Io speravo che questa camara d'aria potesse evitare sia entrata di umidita' che l'entrata di radon nella parte interna della casa.
                                                  Si, secondo me, la ventilazione tra il materiale lapideo esterno e il pacchetto isolante "annullerebbe" il fenomento di accumulo e possibile diffusione verso l'interno..

                                                  Originariamente inviato da jose Visualizza il messaggio
                                                  In generale vedo che i costruttori portoghesi hanno questo pallino della camara d'aria.
                                                  Sono un po' confuso. Secondo voi questa cosa della parete ventilata, e' una cosa fatta bene o e' preferibile uno spessore maggiore di isolante invece cha la camara d'aria?

                                                  j
                                                  Occorrerebbe simulare il comportamento energetico dell'involucro, ma questo e' compito dei tuoi progettisti..

                                                  ciao
                                                  Luciano

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Questo forum e' fantastico!
                                                    Vorrei ringraziare tutti quanti per le vostre risposte che mi sono state di grande aiuto, piu' di quelle che mi ha dato il mio architetto, anche se lo pago profumatamente.

                                                    j

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