Cala alla 256.... Mettere 30 kW di caldaia in una casa nuova oggi non ha senso, a meno che tu non stia facendo i muri di cartone.... La 30 kW ha minimo di modulazione a 4.9, la 25 kW invece a 3.0, molto molto meglio per mandare in diretta sull'impianto senza gruppi di miscelazione.

In realtà pensavo alla 306 per avere un buon flusso di acqua calda sanitaria (la 256 fa solo 11,9l/min). La casa non è nuova ma si tratta di una ristrutturazione. Dimensioni: circa 100mq su due piani costruita tipo " villetta a schiera", cioè con due lati su quattro confinanti con i vicini. I muri e il tetto sono isolati ma non molto, tra i 5 e i 10 cm di isolazione su muri perimetrali di cemento armato (lo so lo so.. costruzione strana, ma è opera di un ingegnere degli anni 80)..

"Solo" 11.9 l/min? Guarda che non ti serve mica un idrante per lavarti

Scherzi a parte, sono dati a DT 30... in realtà il DT che ti servirà sarà molto più basso (non ci credo che hai acqua a 10°), quindi la portata utile potrà anche essere più alta. Ma poi se metti il boiler chettenefrega?

il solito problema dei consumi

Buonasera, mi aggiungo alla discussione sulle anomalie dei consumi per chiedervi un consiglio per il mio caso.
Abitazione in provincia di Como
Abitazione molto vecchia e recentemente ristrutturata, isolamento delle pareti pressoché pari a 0
Riscaldamento a pavimento con unico termostato in soggiorno, circa 80 mq di casa.
Caldaia Beretta mynute green 25 csi

Stiamo cercando di capire come impostare al meglio il nostro impianto in quanto l'anno scorso, primo anno in cui abbiamo abitato nella nostra casa, abbiamo registrato dei consumi molto alti per il riscaldamento.
Il problema era che la caldaia compiva dei continui cicli di on-off appena la temperatura scendeva di appena mezzo grado rispetto a quella impostata dal termostato.

A quanto abbiamo capito la caldaia non permette di aggiungere una pompa che permetta il ricircolo continuo dell'acqua anche a caldaia spenta

Quest'anno siamo ripartiti abbassando la T di mandata a 33° con l'intenzione di impostare una T da termostato alta, cosí da far lavorare sempre la caldaia ma a una temperatura bassa...
Ma da questi primi giorni di accensione abbiamo già registrato dei continui cicli on-off... È come se la caldaia si spegne quando l'acqua è in temperatura e si riaccende poco dopo quando l'acqua ritorna dall'impianto ad una T inferiore...

Visto il modello della caldaia c'è qualche regolazione da poter fare?
quanto influisce il termostato? Cambiando quello potrei migliorare un po'la situazione?

Grazie mille per l'aiuto!

per il riscaldamento a pavimento è più opportuno invece del comando on off la regolazione della temperatura
di mandata tramite sonda esterna,poi se l'isolamento è scarso i miracoli non si fanno,quanto consumi in un anno

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

Purtroppo non ho sottomano i MC consumati l'anno scorso, ma abbiamo speso 1700 euro/anno...La sonda è stato installata in una posizione errata e poco efficace ( a detta del tecnico Beretta) tanto che lui ci ha consigliato di staccarla...Cosa potrei fare!? Regolare in qualche modo la caldaia?! Cambiare termostato!? Non posso impostare la caldaia in modo che non continui ad accendersi e spegnersi ad ogni variazione di 0.1 gradi!?

Lascia perdere i consigli dei teNNici sulla sonda esterna , non ne troverai uno che ti dice di montarla per loro e' solo fonte di problemi .... per il resto mi sembra strano che il tuo termostato abbia una isteresi di 0,1° , ci puoi dire il modello o fare una foto....

se ci fai una descrizione accurata o uno schema , vedrai che i piu' tecnici del forum ti aiuteranno atrovare la soluzione migliore..... intanto guardati un po' anche questa http://www.energeticambiente.it/casa...caldaia-8.html

una spesa di 1700 € per 80 mq in classe G direi normale,hai le finestre a vetro singolo?

valutazione su consumo

buona sera, vorrei un consiglio. Sto consumando circa 18mcubi di metano a settimana per il fabbisogno del riscaldamento a pavimento del mio appartamento circa 95 mq con temperatura di mandata di 28/29 gradi e temperatura in casa a 21(acceso 24su24) , e ancora sono fortemente indeciso se installare una stufa a pellet con bollitore . Dunque ancora l'inverno non è cominciato seriamente, ho un preventivo per la compera e l'installazione della stufa e di tutto il bollitore ecc di circa 5500 euro. Secondo voi sarà un investimento conveniente????? Grazie in anticipo per le risposte

Ma se in casa stai bene e hai un ambiente sostenibile, a che ti serve un altro generatore?
Col freddo i consumi aumenteranno un pò, ma non così tanto da giustificare l'acquisto di un nuovo generatore...

saluti

Si può cercare di capire se la caldaia funziona correttamente. In generale se non è la caldaia ad avere un problema è meglio investire in isolamento piuttosto che aggiungere generatori di calore.

grazie per le risposte , la casa è nuova in classe B , abito a Sansepolcro provincia di Arezzo..... state dando conferma alla mia convinzione mi sa che me ne sto buono,almeno per questo inverno essendo il primo in cui vivo su questa casa....... magari a fine stagione si riesce a fare un conto più preciso ...... Grazie per le risposte P.S:sapete quanto può costare circa un mc di metano compreso di tasse ecc.....?????????????????? Sulla mia prima bolletta che ho ricevuto tra i costi di attivazione e altre spese non ho capito quanto mi viene a costare un mc

Al mc dovrebbe costare poco meno di 1 euro

La pompa della caldaia cmq circola anche a caldaia spenta immagino...e per caldaia spenta si intende la fiamma spenta e riscaldamento caldaia su on.
I cicli on off della caldaia li fa anche la mia con temperature bassa di mandata...caldaia troppo potente anche al minimo. Che modello hai per 80mq di casa?

Anche se in ritardo.
Hai un impianto che consuma molto a livello progettuale, ovvero accumulo da 200 lt acs che consuma moltissimo. Inoltre probabilmente hai una casa con isolamento scarso. Per razionalizzare dovresti eliminare l'accumulo e far funzionare la caldaia con acs istantanea e regolazione tramite sonda del circuito riscaldamento. Inoltre dovresti chiaramente dividere i due circuiti. Acs istantanea da una parte e risc dall'altra.

HELP !!! Consumo eccessivo e anomalia, cosa non va'?

Salve a tutti, sono nuovo sul forum, quindi scusate se non uso correttamente i termini tecnici.
VI illustro inzialmente come è composta la mia casa.

Appartamento al primo piano, libero su 4 lati (praticamente tutto il piano) di 155 mq calpestabili. Zona climatica E (provincia di Bologna).AL piano terra un negozio (riscaldato il minimo), sopra l'appartamento, abbiamo il sottotetto non isolato. L'appartamento è in classe energetica E, è uno stabile del 1970 senza cappotto. Abbiamo ristrutturato tutto due anni fà, mettendo la caldaia a condensazione, vetri termici isolanti, e impianto a pavimento. Tutto l'appartamento è posato con gres porcelanato. Come caldaia abbiamo una Immergas Hercules Solar 200 Condensing (bollitore quindi da 200 litri). Composizione, a nord, cucina, 2 camere e 2 bagni, a sud sala e 1 camera. Vedere immagine sotto:




Importante sottolineare, abbiamo un doppio circuito, uno che va ad alta, ed uno a bassa, in quanto abbiamo anche due termosifoni a parete in corridoio e cucina e anche nei bagni. In ogni ambiente (escluso i bagni) abbiamo i termostati ambiente (mentre sui termo, le valvole termostatiche che vanno da 0 a 5). I termostati ambiente, sono impostati in quasi tutti gli ambienti ad una temperatura di 21° con un Delta T di 0.2 (anche questo, come va impostato, cioè sò che si accende e spegne in base al valore che imposto, ma cosa cambia in termini di consumi se il delta T è a 0.2 o a 0.5 o a 1?). Abbiamo anche una sonda esterna, controllando sul CAR in corridoio, abbiamo verificato che funziona. Nel car per il riscaldamento, c'è una manopola che va da 1 a 9, ed essa è impostata su 8 (questo cosa significa? Varia la curva climatica, quindi come è meglio impostarla?)
Considerando il periodo di accensione dell'impianto (indicativamente da novembre a marzo compreso e sempre 24/24 h 7/7 g), il consumo giornaliero è di circa 14 mc

La temperatura massima che può raggiungere l'impianto, è stato impostato in caldaia a 45°. Controllando i collettori, nel manometro della temperatura, io rilevo 40° I termosifoni sono tutti spenti a parte uno in un bagno (dove in teoria arriva acqua massimo a 45 gradi, avendolo impostato così).
Secondo voi i consumi sono ottimali o si possono migliorare? In che modo?

Il problema: mi sto accorgendo (e non chiedetemi come sia possibile), di due anomalie. La prima è che nella camera a sud, è lentissimo a raggiungere la temperatura che imposto nel termostato ambiente, e se imposto 21.5 non ci arriva (arriva al massimo a 21.4). Problema opposto, nella camera a nord, ci mette mezz'ora per raggiungere la temperatura del termostato ambiente (con un delta T a 0.2 vuol dire che lui da quando si accende a quando si spegne, richiede 0.4 ° La cosa strana è che in questa camera, il pavimento è sempre freddo. Non l'ho mai sentito nemmeno tiepido. E' parecchio freddo. Come fà a raggiungere la temperatura?? Ho anche provato a mettere un delta T a 0.5 in modo che l'impianto impiegasse di più ad arrivare a temperatura (in questo caso deve produrre 1°), ma lo raggiunge lo stesso in poco più di un'ora e il pavimento rimane sempre freddo. E sentendo dai collettori i tubi di andata e ritorno sono comunque caldi (non magari 40° come segnati nel manometro, ma un po' meno).

Da concudere, che in ogni ambiente, c'è calore uniforme e la temperatura è esattamente quella impostata (a parte nella camera a sud perchè non raggiunge la temperatura impostata).

Qui una foto di uno dei due collettori:



A voi le conclusioni, sperando che si sia qualche buon anima che saprà darmi tutte le risposte.

Grazie!!!

il caldo sale ti conviene isolare il sottotetto ci stenderei,della lana di roccia in rotoli,ne avrai giovamento
anche in estate,per i consumi mi sembrano coerenti con l'abitazione,per le regolazioni lascio la parola agli
esperti

Ma perché dovrebbe raggiungere la regolazione del termostato...? Che te ne frega del termostato.... pensa a regolare la caldaia al minimo possibile per farla andare sempre e mantenendo la T desiderata in casa. Quindi per prima cosa abbassa la curva climatica. Se una stanza fa più fatica a tenere la temperatura devi aprire di più i flussostati dei circuiti che servono quella stanza, viceversa li devi chiudere un po'.

Il problema è che per fare andare sempre la caldaia, dovrei disattivare i termostati in ogni camera. Mi sorge una domanda. Se tengo sempre accesa la caldaia, (anche al minimo), consumerò meno di 15 mc al giorno??? e soprattutto, se è sempre accesa, rischio che negli ambienti ci sia un caldo eccessivo. O no??

Se succede... la abbassi. Non devi "disattivare" i termostati, basta che li alzi al massimo e li usi come termometri per vedere come va la T in casa.

Uhm, capisco, proverò a fare così, sperando di riuscire a ridurre i consumi.

Capisco. Provo a fare questa provo, vedendo se facendo lavorare sempre la caldaia al minimo, riesco a risolvere un po' almeno il problema dei consumi.
Poi visto che un termo in bagno è sempre acceso, prova a spegnere anche quello, in teoria se ho un termo acceso, la caldaia consuma di più perchè deve portare in temperatura il termo che è molto maggiore.

Se hai un alto consumo è perché la casa è isolata male...., non ti aspettare miracoli. Più che altro dovrebbe migliorare il comfort in casa, e dovresti risolvere quello che hai chiamato "Il problema".

Ciao a tutti..... Da stasera si accede ufficialmente il riscaldamento Temostatica pavimento sul 1, caldaia a 40, e termostati al massimo Stiamo a vedere.....

Pongo qui anche la mia situazione.
Sono da due mesi in uno stabile pubblico costrutito circa 8 aa fa, con criteri progettuali alquanto discutibili...
Vivo in umbria in un paese a 650slm, classe climatica d, credo.

Lo stabile e sottotetto esposto ai quattro lati, coibentazione risicatissima, due foratini con 3cm di isolante al centro, finestre senza taglio termico, a tetto qlc cm di polistirolo... non so la classe energetica, ma sicuramente molto bassa...

Hanno installato da progetto in uno stabile Così un impianto a pavimento. Lo stabile non è mai stato abitato ed ora sto scoprendo Tutto ciò.
Primi mesi abbiamo sentito freddo dei 150m2 la caldaia al massimo riusciva a scaldarne il 40%, adesso le cose sono migliorate dopo l aggiunte di una pompa di rilancio.

La caldaia manda acqua a 45gradi, la pompa di rilancio è impostata sulla seconda velocità, sul collettore l acqua di mandata è a 33 ed il ritorno a 31, molto vicine. Niente sonda esterna. Fino ad ora come consigliatomi accendo la caldaia quando arriviamo e la chiudiamo alla sera alle 20..00. Anche la pompa di rilancio si disattiva.

Con temperature miti di questo periodo tra i 12 ed i 5 gradi al massimo consumiamo circa 13m2. Alcune stanze rimangono tiepidine, ma diciamo accettabili.e

Stante questa situazione non propio ideale, per usare un eufemismo, VI chiedo dei consigli di massima della serie.
1 mi accontento che le cose vadano cosi...
2 cerco di ottimizzare l impianto, da dove inizio?
3 penso di passare ad un tipo di riscaldamento diverso, magari pdc con spit anche per l estate dove ci sono problemi analoghi di caldo.

GRAZIE per questa interessante discussione

Scusami , ma ci vivete od e' una seconda casa ?
Se ci vivete , devi tenere sempre acceso , che vuol dire accendere un pavimento a sprazzi ?!?!
Se non ci vivete ed e' una seconda casa , il pavimento e' inutile....

Poi ,spero ,che la caldaia sia a condensazione e settata per bene e non alla pene di segugio....

Secondo me avevi solo aria o sporco nell'impianto, aggiungere una pompa di rilancio è inutile con soli 150 mq di radiante, tanto più che mandi ad una T ben più alta dell'utilizzo che fai, buttando via calore da qualche parte.

Cerca di fare uno schema di cosa ti hanno messo, se la caldaia è a condensazione ti conviene abbassare fortemente la mandata, vicino alla T di utilizzo sul radiante.

Intanto grazie....
Ho pensato dopo che non ho messo Il DATO più importante. I locali sono ambulatori medici aperti dalle 7.30 alle 20.00. Per questo parlavo di orari di accensione.
Adesso vado a fare due foto dell impianto.

per le tue esigenze sono meglio gli split scaldano in fretta e così puoi fare anche raffrescamento

E' lo stesso , si deve capire cosa e' un riscaldamento a pavimento e dovresti leggerti tutta la discussione .... ma fondamentale capire che c'e' inerzia tra quando immetti acqua calda nel pavimento a quando avrai 'calore' in ambiente , mandato come lo mandi te , son sicuro che hai ambiente a T giusta la notte e di giorno no.... devi mandarlo fisso a T piu' basse possibili.....