Eliminazione e prevenzione della MUFFA; condensa superficiale e interstiziale - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Eliminazione e prevenzione della MUFFA; condensa superficiale e interstiziale

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Da un lato parli del problema di umidita che puo inzuppare isolante..e poi dici che questo non avviene coi materiali naturali IGROSCOPICI..ma se è igroscopico allora è proprio portato a inzupparsi
    Sei mai stato in una casa di legno? E' l'ambiente più sano che ci sia... Ora io non so fisicamente in maniera esatta come mai il legno sia meglio della lana di roccia, ma non avrei dubbi su cosa scegliere come isolamento interno di casa mia... Penso sia dovuto a caratteristiche diverse di traspirabilità, igroscopicità, maggiore massa termica.

    relativamente alla formaldeide...occorre porre maggior attenzione ai materiali a base legno che a quelli base roccia
    Per quello che ne so io, molti pannelli in fibra di legno sono fatti di particelle bollite e poi incollate a caldo, la resina del legno fa da legante.

    Commenta


    • se cosi fosse sarebbe inutile un recente Regolamento non obbligatorio che limita le quantita di cessione di formaldeide nei settore legno.
      Multistrati e "riscosruiti" non satno assieme da soli..
      C'è un sito di un consulente Kasaclima che spiega le cose..e dice di richiedere colle a base acqua nel capitolato..ergo..
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

      Commenta


      • se cosi fosse sarebbe inutile un recente Regolamento non obbligatorio che limita le quantita di cessione di formaldeide nei settore legno.
        Nono hai perfettamente ragione, io intendo dire che se mi prendo un pannello fibra di legno, per avere un materiale più sano in casa, certo sto bene attento che non abbia colle acriliche ecc.

        Diciamo che di solito i prodotti di questo tipo visto che si orientano a clientele più 'green' di solito prevedono linee prive di formaldeide ecc.

        Poi ognuno a casa sua fa quello che vuole , visto però che di solito gli isolamenti interni riguardano di solito dimensioni più contenute, io spenderei un pochino di più.

        Commenta


        • Per stomaci forti!

          Bleah! Che schifo!

          Ok calma, vediamo di contribuire a virtute e canoscenza del forum... visto che ogni tanto vengo citato come riferimento 'professionale' chiarisco ulteriormente che l'unico cantiere che ho seguito finora è casa mia!

          Oggi ho visto schifi che voi umani non potete immaginare! E taaaccc! Perfettamente in orario con questa discussione! In un colpo solo un chiaro esempio di condensa superficiale E interstiziale, muffa dietro i mobili, e un pessimo esempio di comportamento delle fibre 'naturali'.

          Siete pronti? Non è che avete mangiato da poco e mi vomitate sul pc?

          Ecco la storia: bagno rifatto da poco, per cambiare, perchè era vecchio e perchè nel corridoio era comparsa una macchia sul muro, probabile infiltrazione dal piatto doccia.
          Chi legge la 'storia di Eli' riconoscerà i tipici dialoghi di casa mia...

          moglie, mesi fa: Ricca', c'è una perdita, guarda la macchia nel corridoio
          R: ma no, vedi che è staccata da terra? Sarà una infiltrazione tra piatto doccia e piastrelle
          In altra occasione
          m: Ricca', c'è anche in camera da letto e sento puzza di muffa nell'armadio
          R: vabbe' dai, finiti i lavori lo sposto e controllo, ma cosa vuoi che sia, un po' di umido anche da questo lato...

          Oggi mi son deciso e ho spostato l'armadio...

          Il pezzo di muro visibile di fianco all'armadio aveva una piccola macchia di muffa, tipico esempio dovuto non tanto a condensa superficiale quando a muro bagnato dal di dietro.
          L'armadio in questo punto non da su muro esterno, però faccio una forzatura e dico che la situazione può essere simile a quello che accade con un isolante interno notevole (come un armadio o un divano o un cappotto interno) che fa abbassare la temperatura del muro dietro, provocando condensa e muffa.

          Ecco il muro dietro l'armadio:

          e già fa abbastanza schifo!

          Ed ecco invece cosa succede a una fibra naturale... il pannello di legno dell'armadio:


          dall'altro lato il pannello, protetto dalla laccatura (non naturale) non mostrava segni di marciume!

          Ok spero di aver fatto un paragone discutibile ma che dia un'idea di cosa può succedere lontano dagli occhi, se non si fanno le cose per bene.

          E io smetterò con la fissa di accostare perfettamente i mobili al muro, addirittura togliendo il battiscopa... d'ora in poi 1 cm lo lascio..
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

          Commenta


          • Che i mobili non devono essere attaccati al muro è una cosa risaputa. Io ho lasciato 5 cm. Comunque il legno ha fatto quella fine perché era a contatto di un muro zuppo di acqua. Diversa cosa invece se il legno facesse da isolante e impedisce di condensare l'umido sulla parete. Fermo restando le macchioline che mi sono trovato sui muri di casa mia sono dovute da un umidità alta al quale dovrò porre rimedio tutti gli inizi stagione con un de umidificatore sarei curioso di sapere se con un cappotto esterno riuscirei a limitare la comparse di set macchioline e striscie di muffe negli angoli!

            Commenta


            • riccardo quella è roba da ridere,io 10 anni fà avevo affittato un mio appartamento a dicembre che
              era in buone condizioni,dopo 3 mesi tutte le pareti esterne erano nere,roba da mettersi le mani nei
              capelli,panni stesi zuppi in casa cioè lavati a mano pentoloni sui fornelli che bollivano per ore,
              riscaldamento utilizzato raramente finestre sempre chiuseil bagno l'ho raschiato e tinteggiato 3 volte
              poi infine ho installato un'aspiratore con umidostato e andava sempre per 6 mesi all'anno
              altro appartamento 15 giorni fà comparsa la muffa e in pochi giorni si è sparsa velocemente su 2 pareti
              al solito panni stesi in casa riscaldamento non ancora acceso,mese di ottobre prima parte più fredda
              della seconda,stò pensando seriamente di dotare i 2 appartamenti che affitto di deumidificatore
              ci sono le finestre con i doppi vetri,ma più isoli più rischi di avere problemi di eccesso di umidità
              uguale in casa mia che ho il cappotto comparsa muffa,al solito a volte panni stesi in casa riscaldamento
              non ancora acceso però adesso uso il deumidificatore ormai è diventato indispensabile

              Commenta


              • Urca..quasi quasi non rimpinago non non poter fare cappotto..cosa che mi ha spinto i altre direzioni per abbattere uso si energia primaria e quindi classe energetica e costo di riscaldamento..
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                Commenta


                • oh ragazzi vi ho voluto imprerssionare ma nel mio caso è dovuto a una infiltrazione dalla doccia... era giusta per farvi vedere cosa vuol dire MUFFA!
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                  Commenta


                  • Scusate volevo chiedere un parere se c'è qualcuno che se ne intende...mio figlio abita in una appartamento nuovo al piano terra ,sopra non è ancora abitato,purtroppo nella stagione invernale ha molta muffa negli angoli dei muri specialmente in alto e sulle pareti esterne...a volte si formano persino delle goccioline d'acqua sopra...ora l'isolante interno nei muri la ditta ha detto che c'è...la ventilazione forzata funzionerà???---ho sentito parlare del sughero spruzzato e ho chiesto ...mi hanno detto che funziona benissimo messo all'interno e spruzzato sul muro...voi ne sapete qualcosa? Grazie mille !

                    Commenta


                    • per delia se si formano goccioline hai un problema di umidità,tanto per cominciare procuratevi un
                      deumidificatore,probabilmente stende i panni in casa,si può fare ma bisogna deumidificare contemporaneamente

                      Commenta


                      • Cara Delia, per prima cosa procurati un igrometro, un misuratore di umidità: deve essere tra il 40 - 60%.

                        Se rientra in questo range, e c'è condensa, significa che i muri vanno isolati dall'esterno, per ridurre i ponti termici: se su un muro umido spruzzi sughero...mah...

                        Se invece è più alta bisogna deumidificare: o deiìumidificatore (non le vaschette coi sali, non funzionano), o vmc (che però deumidifica solo quando la temperature fuori è minore di dentro).

                        E ogni tanto aprire le finestre, eh?

                        Commenta


                        • gia provato tutto

                          ....grazie mille per i consigli ...non stende in casa ...apre le finestre e avendo il condizionatore lo usa anche come
                          deumidificatore...niente da fare...la muffa si forma lo stesso...negli angoli e sulle pareti esterne....volevano fare
                          la ventilazione forzata..ma alcuni la consigliano altri dicono che è inutile....nessuno ha mai visto se il sughero spruzzato funziona???Grazie a tutti !!!!

                          Commenta


                          • altri consigli,sembra che il condizionatore non sia molto efficace per deumidificare,la muffa se non
                            viene rimossa con prodotti efficaci si ripresenta velocemente

                            Commenta


                            • volevano fare
                              la ventilazione forzata..ma alcuni la consigliano altri dicono che è inutile

                              @delia

                              E' un'ottima cosa, solo che deumidifica solo in inverno. Comunque chi la mette poi di solito deve comprare degli UMIdificatori per il troppo secco...

                              Lascia perdere il sughero spruzzato... In questi casi o si fa il cappotto esterno o si muore.
                              Ultima modifica di LightPower; 05-12-2013, 14:44.

                              Commenta


                              • grazie mille...LightP

                                ...una mia amica ha fatto la ventilazione forzata per risolvere il problema muffa...l'ho sentita proprio oggi
                                dice che è disperata perchè la muffa sembra aumentata...grazie per i consigli,il cappotto era l'ultima spiaggia
                                perchè essendo un condominio non è facile fare solo la propria parte...bisogna chiedere permessi a tutti....perchè
                                sconsigli il sughero spruzzato?...conosci qualcuno che l'ha fatto?

                                Commenta


                                • Delia..che peggiori è strano..salvo che la ventilazione sia poca e concentrata versoun punto gia freddo..in tal caso butto fuori poca umidità ma raffreddo la superficie già fredda..che sviluppa piu muffa.
                                  C'è da dire però che la muffa è un essere vivente..per cui infesta..cioè..una volta partita, occorre ucciderla con un biocida per eliminarla..altrimenti lei cerca di resistere anche se le condizioni ambientali sono leggermente meno favorevoli a quelle che hanno dato il via alla formazione
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                  Commenta


                                  • una mia amica ha fatto la ventilazione forzata
                                    Con recupero di calore?

                                    Commenta


                                    • domande ....

                                      Originariamente inviato da LightPower Visualizza il messaggio
                                      Con recupero di calore?
                                      oggi glielo chiedo...trovo anch'io strano che non ha risolto...però davvero il discorso muffa è un punto
                                      di domanda tremendo...noi abbiamo messo in pratica da tempo tutte le cose che sono state dette qua,perchè il problema
                                      c'è da sempre ...cioè tre anni...casa nuovissima...ho chiesto anche al costruttore che dice che è stato fatto tutto ok...però la muffa esce nei cosidetti ponti termici...poi sopra non è abitato e lui (costruttore) dice che il termotecnico
                                      ha calcolato il lavoro sull'edificio intero e non su ogni singola abitazione ...quindi quando tutti gli appartamenti saranno abitati si risolverebbe ...???????.....ho chiesto a più persone addette ai lavori e alcune dicono che la ventilazione forzata non risolve...altri che anche il cappotto non risolve...ora...siccome fare queste cose non è una spesa indifferente come posso avere un parere davvero sicuro sul cosa fare?...il sughero spruzzato ho letto che risolve...ma non c'è nessuno che l'ha provato?...anche se mi sembra troppo bello per essere vero....grazie a tutti !

                                      Commenta


                                      • .poi sopra non è abitato e lui (costruttore) dice che il termotecnico
                                        ha calcolato il lavoro sull'edificio intero e non su ogni singola abitazione ...quindi quando tutti gli appartamenti saranno abitati si risolverebbe ...
                                        Mannaggia cosa mi tocca sentire...

                                        ho chiesto a più persone addette ai lavori e alcune dicono che la ventilazione forzata non risolve...altri che anche il cappotto non risolve...
                                        Allora, calma e cerchiamo di ragionare. Non te ne devi stare di quello che dice la gente (manco io) ma cercare di capire il problema. O fai così oppure sei in balìa del primo che capita che ti dice la sua.

                                        SE la muffa si forma dove ci sono i ponti termici (es pilastri, attacco con la soletta, ecc.) allora bisogna eliminare i ponti termici.

                                        Se ci sono i ponti termici, significa che l'abitazione è stata costruita male, e se non ha nemmeno 10 anni io farei causa, evidentemente non è manco a norma. Basta far venire uno con la termocamera e si evidenzia dove hanno lavorato male.

                                        Ora, per eliminare i ponti termici, la cosa migliore è isolare dall'esterno, in modo da aumentare la temperatura superficiale interna. Lo capisci anche tu che se isoli dall'interno, col sughero o altro, vai ad appiccicare qualcosa su una parete già fredda, col rischio che ti si crei condensa tra l'isolante e il muro.

                                        Commenta


                                        • Delia..la muffa (simpatico funghetto) ha bisogno di un substrato a cui attaccarsi e di cui nutrirsi..e prolifica (cioè la spora sviluppa il battere) se trova 80% di umidita e T adatta.
                                          La spora è ubiquitaria, cioè vola nell'aria..quindi non puoi pensare di non avere spore in giro..devi evitare situazioni i cui a spora prolifica.
                                          Ovvio che su una superficie di plastica difficilmente trova nutrimento e la sua disinfestazione è facile..ma non bello vivere con un muro di plastica.
                                          LA ceramica puo essere la soluzione..ma nelle fughe ti comparirà lo stesso..

                                          Io temo che del sughero..essendo un vegetale..sia una buon supporto per la muffa.il legno ammuffisce facilmente...dove trovi i funghi nei boschi? nelle ceppaie di legno...se è trattato chimicamente ...allora tanto vale..

                                          Se non puoi cappottare fuori..crea una intercapedine dentro..mettendo pannello cartongesso, con dietro nell'ordine... barriera vapore, isolamento, camera aria ...prima elimina però l'intonaco ammalorato da dietro..lascia il grezzo... e lava con potente biocida.
                                          Se la barriera a vapore è ben fatta (usando ad esempio alluminio e curando la perfetta e totale sigillatura dell'intercapedine dal lato interno) non dovresti più avere alta umidita dietro che provoca la muffa..l'umidita residua uscirà man mano dalla parete verso l'esterno..e la nuova non penetrerà dall'interno.
                                          Fai intervento su zona PIU estesa di quella ove oggi hai muffa ..perche la zona dietro si raffredda ulteriormente e quindi per conduzione tende a raffreddare le zone limitrofe..dove poi potresti sviluppare di nuovo muffa.

                                          Se non vuoi farlo e la zona è piccola..potresti bonificarla levando intonaco e rifacendolo con calce...e poi mettendo una lampadina IR diretta verso quella zona.. di basssissima potenza..oppure temporizzata...l'importante è che quella parete resti ala stessa t delle altre che non sviluppano muffa.
                                          Puo sembrare uno spreco di energia..in realtà lo è... è una produzione di energia poco efficiente ..è vero.. ma se la potenza fosse di 30 W tipo quelle in uso nele teche per rettili..su 120 giorni freddi..sarebbero 86 kwh..20 euro anno..sarebbe la cosa piu economica..e comunque di questi 20 euro in teoria 10 li recuperi con minor uso di metano..perche quell'energia comunque ti resta in casa.
                                          Ovvio..s ela zona muffa fosse piccola..il classico angolo a nord..in attesa che anche sopra sia abitato..investimento quasi nullo per soluzione temporanea e sicuramente efficace.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                          Commenta


                                          • Concordo con marcober.

                                            Porponevo il cappotto esterno perché meno problematico, e risolve il problema alla radice, mentre con il cappotto interno devi stare bene attento a quello che fai, e farlo fare non al primo muratore che passa. Ma se fatto bene anche un cappotto interno risolve il problema.

                                            Si potrebbe fare anche con pannelli di silicato di calc io che ssendo basico non fa attechire funghetti.

                                            Commenta


                                            • Mi intrometto per dissentire (in parte) su alcune affermazioni.

                                              certificazione: gli appartamenti disabitati effettivamente non vengono considerati ed è giusto così. Però dubito che portare la T degli altri appartamenti a 20°C cambi molto il problema (ora a quanto saranno?15°C?). Se fosse quello il problema dovrebbe esserci muffa SOLO sul soffitto o in sua prossimità.

                                              Il sughero spruzzato fa veramente poco come isolamento, a meno di metterne 1-2cm... e concordo sul fatto che essendo materiale ligneo potrebbe essere attaccato dalla muffa a sua volta.

                                              Riguardo i vostri consigli sono corretti ma non tengono conto secondo me del fatto che, trattandosi di problemi circoscritti, credo Delia si aspetti una soluzione 'semplice'. Le consiglio di dare un'occhiata a cosa ho fatto qui:
                                              http://www.energeticambiente.it/casa...lenterosi.html

                                              Però una cosa devo dirla: secondo me è pericoloso consigliare di lasciare un'intercapedine d'aria nei cappotti interni, non so perchè lo consigliate ma con problemi di muffa io sconsiglierei senz'altro. A parte la criticità delle barriere vapore, le spore nell'intercapedine potrebbero comunque diffondersi. Meglio evitare l'aria, in caso di umidità interstiziale si terrebbe per lo meno la muffa confinata ostacolandone la diffusione. Inoltre di soliti in interventi da dentro gli spessori sono critici...
                                              E' una mia opinione molto 'a logica'... non so se siete d'accordo ma credo sia meglio un bel pannello incollato direttamente sul muro
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                              Commenta


                                              • Ringrazio tutti quanti moltissimo

                                                seguirò attentamente i vostri preziosi consigli...allora...sughero bocciato!..vedo che il più gettonato è il cappotto ,esterno o interno...ultima cosa la ventilazione forzata fatta come dicevate sopra con recupero calore ecc ecc ..risolve i
                                                problemi dovuto appunto ai ponti termici...mi piacerebbe sapere cosa ne pensate...ho chiesto a delle ditte che lo fanno e loro dicono di si...ma è vero? Grazie mille per l'aiuto che mi avete dato.

                                                Commenta


                                                • ventilazione forzata fatta come dicevate sopra con recupero calore ecc ecc ..risolve i
                                                  problemi dovuto appunto ai ponti termici
                                                  Certo che no, come potrebbe?

                                                  Un ponte termico è una zona del muro più fredda, meno isolata.

                                                  La ventilazione con recupero abbassa solo l'umidità nell'aria.

                                                  Commenta


                                                  • la soluzione più semplice resta il deumidificatore e il trattamento col funghicida

                                                    Commenta


                                                    • Scusate, ero già intervenuto in una precedente discussione, ma vedo che anche questa si presta bene;
                                                      dunque, nel mio appartamento, ho la camera da letto che presenta diversi problemi... è a piano terra con giardino adiacente per 2 lati, esposizione a nord, per un lato confinante con il resto della casa, e l'ultimo lato controterra; premetto che, probabilmente per un mal posizionamento/dimensionamento del radiatore, è difficile tenerla in temperatura come il resto della casa, quindi è difficile discostarsi dai 18° medi, con +/-1 a seconda di quando è acceso il riscaldamento oppure no... mediamente il valore è quello, con in più un alta percentuale di umidità relativa, dovuta un pò al confine con il giardino spesso in ombra, al dormire notturno ecc ecc

                                                      le mie necessità e domande sarebbero in ordine:
                                                      -1) come aumentare la temperatura e abbassare l'umidità? posseggo già un deumidificatore portatile, che funziona quando acceso, forse dovrei usarlo un pò di più... ma per aumentare anche la temperatura in modo da aumentare il punto di rugiada, non potendo/volendo al momento ridimensionare l'impianto a radiatori, quale strumento elettrico mi consigliate? un ventilconvettore da parete, un termoventilatore da pavimento, un pannello riscaldante a parete? tutte soluzioni elettriche, so già che non è il massimo ma ormai per questo inverno volevo spendere poco e intanto capire per poi procedere la prossima stagione a sistemare il tutto con la soluzione più adatta e anche più costosa ovviamente; un termoventilatore o ventilconvettore dovrebbe seccare anche l'aria o sbaglio? nel mio caso con alta umidità potrebbe essere anche un beneficio (per il futuro un climatizzatore in pompa di calore, potrebbe essere una buona soluzione per integrare il solo radiatore presente in camera in inverno e mitigare questi problemi?)
                                                      2) ventilazione meccanica controllata; ho acquistato un'unità decentrata (richiede una sola carotatura, non fa incrociare i flussi mandata e ritorno) da posizionare sempre in questa camera, volevo capire quale dovrebbe essere il suo posizionamento migliore, perchè al momento ho solo una carotatura in un angolo della stanza ad altezza meno di un metro, davanti alla quale peraltro ho ubicato il mobile per il pc e subito dopo l'armadio; immagino che non sia il posto migliore, va installata in alto possibilmente libera da ostacoli, o va bene in basso per aspirare l'aria più fredda che stratifica in basso?
                                                      3) il punto più difficile, la parete controterra; noto che su questo parete l'intonaco in vari punti si sta gonfiando; l'isolamento, non so di che tipo, dovrebbe essere stato fatto, forse non il migliore, però mi chiedo se questo fenomeno del rigonfiamento sia più dovuto al come detto alto tasso di umidità interna e bassa temperatura piuttosto che al terreno adiacente? perchè condense e muffe si formano anche nelle finestre e nel muro opposto a quello controterra, per cui immagino che quest'ultimo sia un ottimo punto di condensa, forse dovrei misurarne la temperatura...
                                                      facendo un sunto di tutti gli interventi letti, il giorno in cui l'intonaco attuale cederà del tutto, non credo a questo punto sia possibile risanarlo solo con l'aumento della temperatura e la diminuzione della u.r., ma sarei felice di essere smentito, avevo pensato a una serie di interventi per farne uno nuovo all'altezza della situazione, e volevo sapere quali di queste fasi sono idonee e quali no:
                                                      - Rimozione porzioni intonaco rimanente
                                                      - Trattamento anti sale (ovviamente essendo a piano terra, l'umidità di risalita non è da escludere)
                                                      - Cemento osmotico per impermeabilizzare dall'interno la struttura
                                                      - Pannelli di silicato di calcio
                                                      - Intonaco di calce deumidificante
                                                      - Fissativo e pittura di queste con sfere di vetro/ceramica, termiche, anticondensa e traspiranti insomma, che promettono miracolosi incrementi della temperatura interna anche fino 2/3°

                                                      Forse troppe operazioni?

                                                      Commenta


                                                      • si!

                                                        Prima devi capire il motivo... ma il motivo di cosa? L'intervento cambia!

                                                        Prima di tutto... se la camera è fredda e per giunta da letto, già solo per questo tende a essere molto più umida delle altre stanze. E allora prima (o insieme) agli interventi devi scaldare e deumidificare!
                                                        Mai misurata l'U.R. con igrometro?

                                                        Visto che lo hai già usa il deumidificatore, anche di notte se non da fastidio. Quello scalda pure leggermente l'aria. Le altre soluzioni non deumidificano, tranne la pdc in funzione deumidificazione (non so se la hanno tutte).

                                                        La VMC 'fai da te' non credo farebbe granchè...e neanche (opinione personale) intonaci e pitture speciali, specie se la stanza resta umida
                                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                                        Commenta


                                                        • Grazie, in effetti in questi 2 giorni di freddo più intenso, ho acceso di più il deumidificatore, e questo il suo lavoro lo svolge egregiamente, arriva a un 60% di umidità la stanza quando acceso, di notte non è possibile perchè il rumore si sente abbastanza; ho inoltre integrato il riscaldamento tradizionale con un termoventilatore, stile cinese da 2 soldi, e il suo apporto in temperatura se acceso a lungo si sente in effetti; mi chiedevo se in fatto di integrazione al riscaldamento vale la pena spendere altri 2 soldi in più per qualche termoventilatore/ventilconvettore/ecc di qualità o caratteristiche migliori, o se alla fine tanto vale tenersi questo; mi sembra inoltre quindi di capire che probabilmente sono destinato anche per non far ammalorare troppo le pareti, nelle giornate umide o fredde a ripetere questo sistema deumidificatore e/o termoventilatore praticamente sempre.

                                                          Commenta


                                                          • in generale si...nel senso che U.R. superiore a 60-65% comunque tendono a favorire la muffa sui ponti termici.
                                                            A meno di isolare tutto, es con cappotto interno, compreso tutti i muri sottili, davanzali e simili.

                                                            Nel 3d sul faidate vedi qualche soluzione che ho fatto in casa mia.
                                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                                            Commenta


                                                            • Convenuto che per deumidificare la cosa migliore è usare appunto il deumidificatore, che prima di interventi edili è bene conoscere a fondo il problema, e che in qualche modo devo alzare la temperatura in camera, come sto facendo in questo momento con il termoventilatore da 2 soldi... volevo spostare il problema su quale di questi marchingegni elettrici sia il migliore... premetto che ho letto svariati post su questo argomento, e premetto che ho letto giudizi piuttosto spegevoli in particolare dagli utenti più competenti su questi dispositivi, specie quelli più nuovi, che magari promettono miracoli di resa.. il tutto perchè alla base riscaldare con l'energia elettrica non è conveniente, a parte forse in pdc... tutto giusto anche per un poco esperto come me; si parte però sempre xo da situazioni ottimali, in situazioni meno ottimali come la mia, in cui 3/4 appartamento lo riscaldo con sole 4 ore di termosifoni a metano accesi, mentre questa camera non mi riesce altrettanto essendo esposta su 2 lati a nord e con il radiatore forse mal dimensionato e mal posizionato, qualcosa di integrativo devo pur trovare... alla fine non è conveniente il riscaldamento elettrico, ma per riscaldare 70mq 4 ore mi occorrono dai 5 ai 6mc di metano, ovvero quasi 7 euro giornalieri, visto che il metano qui costa circa 1,2 euro a mc, quindi in pratica aggiungere un'ora di riscaldamento tradizionale per cercare di riscaldare forse vanamente questa stanza non mi sembra ugualmente conveniente, alla fine con 1,2euro in corrente elettrica ci faccio quasi 6kw, tipo un termoventilatore acceso 6 ore a 1000w di potenza, o un termoquadro da 500W acceso 12 ore... pur confermando che l'energia elettrica con rendimento massimo 1:1 non è certo il miglior modo per riscaldare, non si può avere qualche parere autorevole e comprovato su quali di questi marchingegni elettrici siano i più confortevoli e adatti per fornire soltanto un'integrazione al riscaldamento classico e non certo sostituirlo?
                                                              credo che il mio esempio e la mia situazione rispecchino alla fine tanti altri casi, tanti utenti avranno una stanza più fredda di altre, tanti utenti avranno fortunati loro una seconda casa che usano poco e che vogliono riscaldare saltuariamente e chi più ne ha più ne metta, e tanti saranno impossibiliti come me a coibentare esternamente, eseguire opere edili o trasformare radicalmente il proprio impianto di riscaldamento, sia per motivi di tempo, che soprattutto economici; alla fine tra termoventilatori, termoconvettori, pannelli radianti, radiatori svedesi, radiatori ad olio, termoquadri, infrarossi ecc non è facile orientarsi... la soluzione più semplice visto il costo diciamo esiguo, ma non sempre, sarebbe quella di acquistarli gradatamente tutti in modo da convenire direttamente quale è il migliore per il proprio uso (per camera di mio figlio ho addirittura un termoconvettore a parete da accensione veloce per il dopo bagnetto e un radiatore ad olio per la notte, e mi trovo bene anche per la pace della moglie timorosa), però un consiglio da chi li ha già provati prima, specie quelli che a detta di chi li produce sono più "innovativi" tipo radiatori svedesi o pannelli radianti, sarebbe ben accetto.
                                                              (in parole da bar, a me conviene avendo un'alta umidità relativa di base, un apparecchio che magari mi secchi anche un pò l'aria, ad altri forse si presenterebbe l'esigenza opposta, quindi pur parlando di prodotti poco performanti energiticamente parlando, se qualcuno esplicasse pregi e difetti di talun apparecchio sarebbe un vademecum interessante, tralasciando ovviamente per una volta il principale difetto dell'alimentazione elettrica)

                                                              p.s. molto interessante Riccardo il tuo 3d sul faidate, me lo sto, lentamente, leggendo accuratamente, il problema è il tempo, per leggere ma soprattutto per fare!
                                                              Ultima modifica di Jackko75; 27-01-2014, 20:19.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X