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Eliminazione e prevenzione della MUFFA; condensa superficiale e interstiziale

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  • Problemi di condensa deumidificatore o ventilazione?

    Buona sera a tutti! Sono nuovo del Forum e avrei bisogno del vostro consiglio.
    Abito nella mia "nuova casa" da un anno e mezzo, è una vecchia casa bifamiliare ristrutturata.
    Tutta la casa è sollevata da terra, infatti c'è un vespaio di circa 50 cm, nella parete nord infine c'è un termocappoto.
    La cucina invece è in una parte della casa costruita precedentemente ed è direttamente appoggiata per terra, in fase di ristrutturazione ho fatto una gettata di magro di circa 10 com in quanto il vecchio pavimento era posato direttamente su terra battuta. In questa parte di casa non c'è cappotto.
    Nella parte di casa con vespaio e cappotto non ho problemi di condense e\o muffe nonostante in inverno asciughi i panni in casa.
    Nella cucina invece (che ospita anche la porta di ingresso) ho enormi problemi di condensa e muffe, soprattutto nella parete est che è completamente rivestita d mattonelle. Seguendo il consiglio del mio imbianchino non ho fatto il cappotto, a suo dire inutile per il mio problema, ho invece tenuto 24 h su 24 aperta a vasistas una finestrella sulla stessa parete, che avrebbe dovuto creare un ricircolo d'aria continuo insieme alla presa d'aria diametro 15 cm sulla parete nord.
    Purtroppo il problema mi sembra peggiorato e ho trovato le mattonnelle e il pavimento letteralmente bagnato.
    Studiando un po' online sono giunto a due possibili soluzioni:
    1 - comprare un deumidificatore portatile da sfruttare eventualmente anche per asciugare meglio i panni
    2 - Installare un areatore meccanico con scambiatore di calore e igrostato incorporati (ne ho visti diversi online più che altro tedeschi).
    Non avendo la possibilità economica di optare per entrambe le soluzioni vi chiedo secondo voi qual'è la migliore per il mio problema.
    Grazie a tutti e spero di essere stato chiaro, se necessario posso postare un disegno.

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    • Bella seguire i consigli dell'imbianchino....forse serve una planimetria, ma in pratica tui hai la cucina che è tutto un ponte termico! Ma che senso ha fare il cappotto e isolare il pavimento solo in parte? Sei ancora in tempo a intervenire coibentando?

      Se c'è un problema molto localizzato forse è meglio il deumidificatore, c'è un 3d apposito.... e dovrai dirigere il getto sulla parete invece che sui panni...
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
        Ma che senso ha fare il cappotto e isolare il pavimento solo in parte? Sei ancora in tempo a intervenire coibentando?
        Grazie della risposta, il cappotto è stato fatto solo in parte perchè è stato fatto precedentemente dalla famiglia confinante, mentre le pareti della cucina sono esclusive, mentre il vespaio è stato fatto solo sul nuovo corpo di fabbrica perchè la cucina era troppo bassa per sollevare il solaio di 50 cm (lavori fatti negli anni 70)
        Quando mi chiedi se sono ancora in tempo ad intervenire coibentando intendi con un cappotto esterno? in questo caso si, sono intenzionato a farlo in primavera quando la stagione sarà migliore, secondo te è una soluzione adatta? "scaldando la parete ad est con le mattonelle dovrebbe sparire il problema condensa?
        Intanto per passare l'inverno pensi che possa essere una buona idea montare un areatore con scambiatore di calore? o è meglio acquistare direttamente un deumidificatore secondo te? in un caso o nell'altro hai qualche modello da consigliare?
        Ieri ho provato a tappare la griglia di ventilazione (diametro 150) che mi sembrava facesse crollare la temperatura e peggiorare il problema, ho fatto bene secondo te?
        Se pensi che una planimetria possa aiutarti a consigliarmi la preparo volentieri.
        Grazie mille delle risposte intanto

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        • Allora....così un po' a naso...
          La griglia la chiuderei, ma forse serve anche per motivi di sicurezza (fornelli, caldaia...) comunque far entrare aria fredda non aiuta molto e incide sui consumi.
          Lareatore con scambiatore intendi qualcosa che assomigli a VMC con recupero? Comunque in generale ricambiare l'aria aiuta ma fino a un certo punto, nel senso che aiuta nei casi in cui la muffa è dovuta a scarsi ricambi e alta umidità relativa interna.
          Nel tuo caso l'UR magari è normale (sarebbe da misurare) ma le pareti e i pavimenti freddi creano condensa... il deumidificatore costa poco, puoi dirigerlo sulla parete e un domani lo usi nel bagnetto per asciugare i panni, leggiti il 3d apposito
          http://www.energeticambiente.it/elet...e-dubbi-3.html
          ciao!
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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          • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
            ****
            Allora....ho acquistato un termometro igrostato, dalle misurazioni fatte oggi con griglia di ventilazione chiusa e normale arieggiatura della stanza mattutina l' UR è stata in media del 55%, con picchi del 63% (dopo aver cucinato) e minimi del 45%.
            Come supponevi mi sembra una umidità abbastanza nella norma (correggimi se sbaglio), piuttosto ho notato che la cucina ha di media circa 1,5° in meno del resto delle stanze.
            A questo punto direi che come mi suggerisci il VMC con recupero calore sarebbe nel mio caso utile ma non risolutivo, mentre l'unica cosa risolutiva in modo definitivo mi sembra essere fare questo benedetto cappotto in primavera. Valuterò poi in questi giorni se acquistare o meno un deumidificatore portatile.
            Hai qualche altro consiglio/correzione da farmi?
            Ps oggi con griglia chiusa e finestrella chiusa la condensa sulle mattonelle è praticamente a zero e le fughe del pavimento si stanno lentamente asciugando..devo supporre che stavo assolutamente peggiorando la situazione arieggiando in modo continuo, giusto?
            Grazie ancora


            Note di Moderazione:

            Ultima modifica di gymania; 18-12-2012, 20:55.

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            • Beh, arieggiare in genere fa bene ma dipende anche da casi e modi...per esempio, di solito l'aria esterna invernale è più 'secca' dell'interna (ovviamente quando viene scaldata) ma se fuori c'è un nebbione mica tanto.
              Comunque nei dintorni delle aperture c'è un calo di temperatura delle superfici e la condensa ci può stare: se tu raffreddi a 15° una stanza che comunica con altre a 20°C (e anche 1,5°C di differenza non sono pochi, magari vicino all'apertura sono anche di più) in pratica la usi per deumidificare il resto della casa!
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              • Infatti, mi sembra proprio come dici! scusa se insisto ma quindi secondo te la soluzione definitiva o comunque la migliore è il cappotto giusto?
                grazie ancora dell'aiuto

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                • Confermo in toto quanto scritto da Riccardo, e aggiungo che il cappotto sicuramente è risolutivo per la muratura, soprattutto se abbinato ad una VMC.
                  Faccio inoltre presente che alcuni regolamenti già prevedono che la VMC sia equiparata alla bocchetta di aerazione della cucina..
                  Mi lascia un po' perplesso il discorso del vespaio..attenzione il locale senza vespaio NON e' abitabile...a meno che tu non abiti in montagna

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                  • Cappotto, eliminazione ponti termici, VMC o areazione spalancando le finestre: questi sono i modi con cui si elimina la muffa.

                    Usare un deumidificatore per me è l'ultima spiaggia, solo se non si possono attuare altre soluzioni.

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                    • Fai il cappotto appena riesci, ma fallo adeguato diciamo almeno 10 cm, non ha senso e non serve farlo più sottile.

                      Per ora compra un deumidificatore 300€ e risolvi il problema dell'umidità eccessiva.

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                      • Buongiorno a tutti, arrivo qui tramite motore di ricerca, sperando possiate darmi spunti utili alla risoluzione del problema.
                        Brevemente, riassumo:
                        Abito al primo piano, e l'appartamento sottostante lamenta problemi di muffa in due ambienti, uno in particolare sotto un mio terrazzo. Già due anni fa, in occasione di lavori di ristrutturazione, è stata fatta una verifica dei miei terrazzi, che sono risultati non fonte di infiltrazioni, come da loro più volte ipotizzato, con soglie ben fatte e fughe tra le mattonelle ben isolate. Anche l'amministratore, sollecitato di recente da parte nostra, ha ricordato che non si tratta certo di infiltrazioni.
                        Il problema più grosso è nella camera: la finestra sopra la quale si forma la muffa si affaccia su un cortiletto interno (esposto credo a est) su cui hanno gli affacci 4 appartamenti a piano terra (con le 4 terrazze confinanti e separate solo da un muretto) e 4 al primo piano (con le sole aperture delle finestre e/o balconi sull'interno). Il balcone sovrastante la finestra in questione è il mio. La finestra incriminata, e l'ambiente, non so di quanta luce possano godere, in quanto riparati sia da una tettoia in legno (costruita per la pioggia, ma ombreggia molto) che da un gazebo in mezzo alla terrazza dei vicini. Comprensibile l'apprensione dovuta al problema muffa, sono tornati nuovamente alla carica dando per scontato un problema dovuto ad infiltrazioni provenienti dal mio terrazzo.
                        Hanno lo stesso problema, seppur in forma minore, in cucina: ambiente piccolo, esposto a nord sulla parete esterna del caseggiato, con i fori di aerazione (quelli per il gas) tenuti chiusi per evitare i forti spifferi di freddo.
                        In casa una stufa a pellet, riscaldamento credo tenuto acceso in maniera non eccessiva per risparmiare, numerosi stendini in casa se la stagione non permette la distesa dei panni all'esterno.
                        Voi direte che il problema non è mio, ma fino ad un certo punto. Il fatto è che il vicino, facente tuttaltro mestiere, ha già detto più volte che a primavera vuol venire lui in casa mia a controllare ed eventualmente sigillare personalmente col silicone eventuali perdite dal terrazzo, quando sia muratori che l'amministratore (è un geometra) hanno detto già due anni fa (la casa è stata consegnata, nuova, nel 2006) che non si tratta di un problema di infiltrazioni e che il terrazzo mio non ha problemi (a quanto so, e ho visto durante i lavori, l'abitato può vantare un buon cappotto isolante).
                        In questo caso, cosa ipotizzate come possibili cause del problema? E quali le possibili soluzioni?
                        Per quanto riguarda le verifiche da fare, ci stiamo muovendo e chiederemo prossimamente anche all'amministratore quale sia la cosa migliore da fare, soprattutto anche chiedendo una verifica tecnica scritta che appuri le reali cause del problema nell'unità immobiliare sottostante.
                        Spero di essere stata abbastanza precisa, resto a disposizione per ulteriori domande e anticipatamente ringrazio chiunque fornirà spunti utili.

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                        • Grazie a tutti delle risposte, intanto ho risolto acquistando un deumidificatore portatile, poi in primavera procederò con cappotto e ventilazione meccanica.
                          Truzzman mi consigli il cappotto da almeno 10 cm? Qui nella mia zona (romagna) la normalità è un cappotto da 4 cm..dici che non è sufficiente? Mi consigli delle marche in particolare?
                          Per quanto riguarda invece la VMC avete delle marche da consigliare? grazie a tutti e buon anno!

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                          • per lo spessore va fatto un calcolo ad elementi finiti del nodo strutturale per trovare la temperatura superficiale che deve essere minimo 17 gradi con una temperatura esterna uguale la media delle temperature minime il mese più freddo

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                            • più complicato di quello che pensassi...non esiste una specie di "mappa" della penisola con gli spessori ed il tipo di materiale consigliato?
                              La parte di casa gà dotata di cappotto ha uno spessore credo di 4 cm

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                              • @teolotti: sei OT, comunque brevemente lo spessore del cappotto per essere 'decente' deve essere tale da permettere le detrazioni al 55%, e si parla di solito di spessori intorno ai 10cm (a meno che non ci sia già un isolamento in origine)

                                @torrance
                                il tuo vicino non ha ovviamente il diritto di mettere mano in casa tua.
                                Che zona sei? Visto il clima freddo potreste procurarvi un termometro a infrarossied un igrometro e misurare, ovviamente nei suoi locali col problema, umidità relativa e temperatura delle pareti.
                                Il problema sarà probabilmente dovuto, se è vero che non ci sono infiltrazioni, a eccessiva umidità e ponti termici -> la muffa si forma perchè c'è condensa sulle pareti.

                                Io procurerei anche la legge10 presso il costruttore e/o il comune, per verificare se e quanto sono isolate le pareti incriminate
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • Ho parlato di nodo strutturale non per nulla. Sapere quanto è isolata la parete in genrale senza sapere come è costruito l'innesto con il solaio, serve a poco. Se poi sopra ci fosse anche un terrazzo peggio ancora andrebbe isolato anche quello.

                                  Visto che devi internenire su un esistente, metti tutto quello che puoi come spessore e incrocia le dita sperando che sia sufficiente.

                                  Per Torrance, le infiltrazioni non contano nulla, se è muffa si tratta solo di temperatura superficiale di quella zona troppo bassa (giustificata dal ponte termico del terrazzo sopra) e da umidità interna troppo alta (cattiva gestione della casa).

                                  Consiglio di accordarsi con l'amministratore per far fare una perizia ad un tecnico qualificato e accettato da te e dal tuo vicino, che con adeguata strumentazione (termocamera, igrometro, e altro) rilevi per un arco di tempo adeguato (circa una settimana) le condizioni termoigrometriche di quel locale.
                                  Nel caso si riscontrino condizioni che non rispettano la legislazione in vigore al momento della costruzione, che ricordano in Italia riguardano solo la formazione di condense, allora si potrà procedere contro il costruttore. Nel caso delle condizioni della muffa la legge italiana non da prescrizioni purtroppo.....

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                                  • bene, grazie a tutti! in primavera provvederò ed incrocio le dita

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                                    • senza fare pubblicità

                                      sistema VMC semplice flusso autoregolabile o igroregolabile

                                      ho risolto tutti i problemi di umidità che fino ad oggi mi sono capitati (parecchi)

                                      senza tinture varichina e chimica

                                      Commenta


                                      • Per Torrance: come ti è stato già consigliato, compra un termometro ad infrarossi, sul web se se trovano a 15 euro e sono efficienti e utilissimi. Vi serve anche un igrometro per la misurazione dell'umidità presente nell'aria.

                                        Inoltre consiglierei al vicino di rimettere in funzione le aperture in cucina, se hanno problemi di spifferi, con meno di 10 euro si possono acquistare delle alette a molla che in caso di vento chiudono le aperture, inoltre è consigliabile areare maggiormante gli ambienti e di non asciugare i panni in casa e eventualmente usare un prodotto antimuffa "igienizzante e sanificante" di una nota marca (sperimentato con successo in casa mia). Questo prodotto che, se ti interessa segnalare al tuo vicino, forum permettendo posterò qui, a differenza dei normali antimuffa, è inodore, incolore e va passato a pennello sulla parte interessata e lasciato agire per 5 ore, per poi essere spazzolato.

                                        L'indagine risolutiva sarà di incaricare un professionista in grado di effettuare una rilevazione termografica alla bisogna. Con questa indagine si noteranno infiltrazioni (se ci sono) da dove iniziano e dove arrivano. I ponti termici, le cattive coibentazioni, la risalita di umidità dalle solette e quant'altro voi non possiate vedere ad occhi nudi per quanto riguarda le cause della muffa e di cattiva salubrità della casa del vicino.

                                        A tua scelta dividere equamente il costo con il vicino in maniera tale da togliere tutti i dubbi (e le saccature) sui problemi in casa sua causati dalla tua proprietà.

                                        Ti scrivo quanto sopra per eperienza personale. Villetta costruita nel 2008 con qualche problema causato dall'incopetenza di chi doveva operare e alla superficialità di chi doveva vigilare. Io sto elimindo questi problemi agendo con efficacia dove, effettivamente serve, grazie all'indagine termografica.

                                        Per il terrazzino, io ho risolto coibentando il solaio della camera sottostante con 4 cm di stirodur e finitura in cartongesso, interponendo al solaio una camera d'aria di 2 cm. Problema risolto e camera più calda. Questo è stato possibile perchè ho appurato, tramite relazione termografica, che il problema non dipendeva da infiltrazioni di acqua ma da cattiva o insufficiente isolamento del terrazzo.

                                        Se ti va, approfitta pure della mia esperienza "sul campo".

                                        Ciao.
                                        Ultima modifica di Maverick one; 27-01-2013, 13:52.

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                                        • Originariamente inviato da uncino Visualizza il messaggio
                                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                          Semplice flusso quindi senza recupero di calore.

                                          Tanto valeva togliere 5 cm di guarnizioni da una finestra. Ottenevi lo stesso risultato e spendevi molto meno
                                          Ultima modifica di nll; 30-01-2013, 20:08.

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                                          • Truzzman, il recuperatore non sempre serve..nel bilancio devi mettere le temperature esterne....Vipiteno non è uguale a Napoli ...per intenderci

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                                            • Infatti, tanto valeva togliere un pezzo di guarnizione.

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                                              • vabbhe....non entro in merito alla risposta.....comunquela ventilazione consente ricambi preimpostati e senza spifferi

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                                                • Umidità tavernetta

                                                  Ciao a tutti,
                                                  villetta con tavernetta interrata e pavimento senza vespaio: specialmente in primavera formazione di umdità sul pavimento nonchè tutta l'estate umidità mai al di sotto del 73% (2 bocche di lupo su due arie sempre aperte!!).
                                                  Ho letto qualcosa in una discussione precedente, ma vorrei delle risposte certe perchè ho qualche dubbio:

                                                  1) la ventilazione forzata con una ventolina può risolvere qualcosa? Se si, devo togliere aria o immetterla? La ventola deve essere in basso vicino al pavimento o in alto a contatto con il soffitto?
                                                  2) ho ordinato un deumidificatore: deumidifico di giorno e di notte apro le bocche di lupo?
                                                  3) la muffa si forma in particolare su 2 pareti: coibentandole risolverei qualcosa o farei salire l'umidità al piano superiore perchè non riuscirebbe a sfogarsi in tavernetta???

                                                  Grazie infinite,
                                                  Enrico

                                                  Commenta


                                                  • io ho a casa mia un piano interrato e avevo problemi, sia di umidità che di aria stagnante ho risolto così
                                                    per il ricambio d'aria,avendo 3 locali in linea ai 2 estremi ho fatto 2 fori io ho lo scannafosso e ho messo
                                                    2 aspiratori che con un orologio faccio andare mezzora al giorno e tengo le finestre sempre chiuse
                                                    per l'umidità si forma specialmente quando sale la temperatura esterna e dentro è fresco ci sono giorni
                                                    che ogni 2 3 giorni bisogna svuotare il serbatoio del deumidificatore poi per dei mesi niente,io lo tengo a 65%
                                                    per l'aspirazione o l'imissione,penso che l'imissione è anche meglio per la qualità dell'aria
                                                    la muffa è contagiosa e và lavata la varichina la uccide altrimenti si riforma prima
                                                    Ultima modifica di pox1964; 26-08-2013, 23:28. Motivo: integrazione

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                                                    • Grazie Pox,
                                                      ma quindi tu aspiri aria dall'esterno? Gli aspiratori sono in alto quindi, vicino al soffitto?
                                                      Grazie ancora,
                                                      Enrico

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                                                      • 2 bocche di lupo su due arie sempre aperte!!
                                                        E bravo! Così d'estate ti riempi di umidità gli ambienti!

                                                        Semplice regola:

                                                        quando fuori fa più freddo che dentro -> l'umidità esce -> Tenere Aperto
                                                        quando fuori fa più caldo che dentro -> l'umidità entra -> Tenere Chiuso

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                                                        • mmmm.... provo ad aggiungere qualcosa...

                                                          Mi sembra di capire che per lo meno the_bec ha l'igrometro e quindi i valori sono misurati.

                                                          L'umidità di solito, specie in locali 'abitati', non viene solo dall'esterno ma anche o soprattutto dall'interno (cottura, doccia, sudorazione, panni stesi...) quindi la soluzione per funzionare deve individuare l'origine.

                                                          La ventilazione 'primitiva' la uso anche io in bagno, solo in alcune stagioni (fredde), il ragionamento è questo:
                                                          quando fuori fa freddo di solito l'aria esterna (tranne mezze stagioni e nebbione) ha meno umidità assoluta dell'interna, quindi il ricambio d'aria tende a deumidificare. Però è uno spreco di energia!
                                                          Viceversa quando fa più caldo di solito lo si fa solo di sera ma per rinfrescare più che deumidificare. Però se dentro hai il 70% a 26 gradi e fuori hai 30° ma clima secco puoi avere beneficio anche sull'umidità. Numeri sparati un po' a caso, tanto per dare un'idea.

                                                          La ventola la metterei per espellere l'aria, dalla taverna verso fuori; così espelli aria umida, se immetti aria interna invece manderesti l'umidità nel resto della casa.

                                                          Potresti coibentare ma ATTENZIONE: coibentare dall'interno con umidità così elevata vuol dire dover per forza fare una barriera vapore fatta bene! (vedi 3d cappotto interno); e dovresti isolare anche il pavimento...

                                                          Il deumidificatore è una scelta molto efficace, anche se non esclude la necessità di un certo ricambio d'aria; in estate scalda un po' quindi non va bene, in stagioni intermedie è l'ideale; in inverno potrebbe non servire più a meno che non stendi in taverna.
                                                          C'è un 3d apposito:
                                                          http://www.energeticambiente.it/elet...e-e-dubbi.html
                                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                          • L'origine se ho capito bene è umidità di risalita causa assenza vespaio (su 4 muri, due in basso hanno intonaco che fiorisce e si sfalda) + differenza di temperatura nei cambi di stagione (in primavera estate la temperatura è abbastanza costante sui 19 gradi, mentre fuori sale anche a 25-30). Non ho altre fonti di umidità (no bagni, cucine, etc essendo una tavernetta che (al momento) uso occasionalmente.

                                                            Ho due domande:

                                                            1) cosa faccio con ste benedette bocche di lupo per non stare ad aprirle/chiuderle? D'inverno causa freddo le tengo chiuse. In primavera/estate? Le tengo chiuse e accendo ognitanto il deumidificatore?

                                                            2) uso la ventolina? Faccio un foro nel vetro di una bocca di lupo e butto fuori aria per un certo periodo tutti i giorni? Il dubbio è: l'aria che butto fuori da dove arriva??? Immagino.... da fuori.... Dovrei avere due igrometri (uno dentro ed uno fuori) ed accendere la ventola solo quando sono sicuro che fuori c'è meno umidità che dentro?

                                                            Grazie infinite

                                                            Enrico

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                                                            • In primavera/estate? Le tengo chiuse e accendo ognitanto il deumidificatore?
                                                              Quando fuori fa caldo le terrei chiuse, se in primavera (specie al mattino presto) fuori fa fresco invece le aprirei.

                                                              Il dubbio è: l'aria che butto fuori da dove arriva??? Immagino.... da fuori....
                                                              Mi fai morire... il discorso della ventolina è simile a quello per le bocche di lupo, se la depressione che crea aspira aria dall'esterno. Se invece hai buoni infissi con guarnizione e il locale comunica con altri che ne sò al piano di sopra allora potrebbe essere una buona idea: l'aria più secca che arriva da sopra deumidificherebbe la tua tavernetta.

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