Produzione di ACS: teoria, dati pratici, idee per risparmiare e/o per un maggiore confort - EnergeticAmbiente.it

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Produzione di ACS: teoria, dati pratici, idee per risparmiare e/o per un maggiore confort

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  • Visti i dubbi e le osservazioni chiarisco meglio...

    Credo ne avessimo parlato, l'intento è eliminare o ridurre gli sprechi legati alla distanza tra rubinetto e caldaia (sul balcone).

    Mi sono deciso a provarlo perchè è un po' che non facevo esperimenti borderline ahahah

    Su altro forum un utente ha parlato dello stesso problema che ho io e tanti altri: caldaia lontana, ma molti in famiglia sono abituati a ruotare il miscelatore su calda anche solo per lavarsi le mani o i denti: rendimento ZERO (la calda non fa in tempo ad arrivare ma la caldaia parte) e poco confort, a meno di aspettare quei 45'' circa che arrivi la calda.

    Quindi nella maggior parte degli impieghi anche solo 3 kW oltre a far risparmiare gas e usura caldaia AUMENTANO il comfort, meglio acqua tiepida che fredda...

    Ho fatto una serie di conti e un test che prima o poi metterò in bella per spiegarmi meglio.

    Il problema ovviamente è per lavarsi, ma le mie prove hanno dimostrato che lo scaldino parte anche con flussi intorno ai 2l/min.
    E' poco? Certo, ma consideriamo che la maggior parte dell'acqua finisce nello scarico, quindi lavarsi con un filo (che tanto filo con gli arieggiatori non è) non è poi un dramma.
    Per il viso acqua tiepid va benissimo, solo per le ascelle e il collo è meglio accontentarsi di un flusso minimo per averla più calda.

    Ma faccio presente che 40°C è tanto, in realtà costringe già a miscelare....con 6l/min si ottiene acqua tiepida, in estate e stagioni intermedie va bene sicuramente.

    Solo in pieno inverno forse l'acqua da acquedotto è realmente a 10°C e potrei dover staccare l'oggetto.

    Insomma...io ho voluto provare, vi farò sapere; a volte per paura di rinunciare a chissà quale confort sprechiamo tanto e non proviamo neanche a cambiare.

    Ovviamente sarebbe meglio uno scaldabagno a PdC, o una caldaia vicina ai prelievi, ma presuppongono ben altre spese e lavori...non parliamo degli scarichi con recupero di calore...

    Mi sembra di essere colin furze
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • Secondo me sono pochi 3kw, aumenta ca 10g 5lt/min di flusso (minimo ragionevole)
      quindi ingresso a 10g uscita a 20g, non la chiamerei acqua calda

      poi devi metterne uno ogni rubinetto, lavandino, bidet, doccia...lavanino antibagno...
      forse meglio boilerino ad accumulo di 10 litri...sulla calda come buffer prima del intero bagno...

      Comunque non smettere di sperimentare...
      Winter is coming ...
      PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
      https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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      • Avevo valutato il boilerino, ma sempre sulla fredda altrimenti non elimina gli sprechi legati alle piccole aperture.
        Ma il boilerino non ci sta nel sottolavello, e introduce dispersioni costanti che per quanto limitate ne limitano o annullano la convenienza economica ed "ecologica"
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • Riccardo, prescindendo dal fatto che tu possa montarlo o meno il boilerino, se la caldaia ha un ritardo solare (ed ormai tutte o quasi le nuove lo hanno di serie), puoi sfruttare tale ritardo per evitare l'accensione della caldaia.
          Montare il riscaldatore sulla fredda non la trovo una soluzione valida e come ti hanno fatto notare dovresti montare più riscaldatori istantanei nei vari circuiti, cosa improponibile.
          Se hai il collettore di distribuzione (ed ormai tutti i nuovi impianti ne sono dotati) sarebbe molto meglio montare il riscaldatore lì in ingresso calda ed uscita calda.

          Meglio ancora il 'boilerino' piccolo da 10L, settato a 36°~40° a monte della cassetta di distribuzione in ingresso calda ed uscita calda magari con un diodo tipo asciugacapelli che dimezza l'assorbimento tipico dei boilerini 1.200~1.500W, portandolo a 600~750W, tanto avendo un piccolo accumulo da 10L non serve avere subito la T voluta, e 36° bastano, in attesa che la caldaia eroghi dopo X secondi (ritardo solare) l'acqua alla temperatura voluta 42°~46° reintegrando inoltre la T del boilerino che in tale modo deve solo garantire i suoi 36°~40° con dispersioni minime, accensioni minime e consumi a mio avviso ridicoli (dentro casa, a bassa T e senza avere l'esigenza di contatori sovradimensionati).

          IMHO
          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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          • La casa è del 92, nessun collettore...e quando ho rifatto il bagno avevo chiesto all'idraulico di prevedere l'inserimento di un boiler, ma evidentemente non ha capito.

            Comunque, mettere questo scaldaacqua sulla calda NON si deve fare, potrebbe surriscaldare, indica chiaramente che l'ingresso deve essere freddo.

            La potenza sembra leggermente maggiore di 3kW, e permette di ottenere circa 10°C di riscaldamento con un flusso "decente" di 3l/min.

            Sicuramente poco, ma per ora la moglie lo ha promosso, vedremo con l'inverno.

            Metterlo lontano dal prelievo non avrebbe senso, si reintrodurrebbe il ritardo che volevo eliminare.

            Comunque se si parla dei numeri "teorici" è insufficiente, ma ho fatto misure precise e:
            - 40°C sono già quasi insopportabili, un'acqua a 30°C è già ben calda
            - 12 l/min solo dalla doccia, da un rubinetto ben aperto 6l/min massimo (con rompigetto), ma già 3l/min è un flusso sufficiente per lavarsi

            Vantaggi: nessun componente dell'impianto da cambiare, e forse anche con contratto da 3kW non creerebbe problemi visto che viene usato per massimo 1-2 minuti continuativi.
            Acqua "calda" immediate
            Minor consumi di gas e minor usura della caldaia
            Risparmio economico e di emissioni

            Svantaggi
            - Se serve acqua abbondante e molto calda non basta
            - Se il prelievo dura più di 2-3 minuti consecutivi si perde la convenienza economica

            Scriverò un articoletto con qualche formula in più, credo sia una scelta razionale per molti impieghi dove sprechiamo tanto per ottenere poco.

            Ovviamente con FV o comunque contratto d più di 3kW, e soprattutto con disponibilità di impianto meno "risicato" (es se si può alimentarlo dalla linea di "forza") ce ne sono anche da 5, 7kW o più.

            Ovviamente, per impieghi prolungati è SEMPRE meglio un boiler a PdC, mentre questo è sempre più efficiente (se sufficiente) di un boiler tradizionale, che comunque introduce dispersioni
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
              Comunque, mettere questo scaldaacqua sulla calda NON si deve fare, potrebbe surriscaldare, indica chiaramente che l'ingresso deve essere freddo.
              Questa è una informazione importantissima, non lo sapevo, grazie
              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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              • buongiorno ragazzi,da pochi mesi sono andato ad abitare in un appartamento in classe A che mi lascia perplesso proprio in considerazione degli sprechi di acqua calda condominiale .
                premesso che :
                abito al secondo piano con zona soppalcata nel sottotetto,tetto spiovente con pannelli solari per acs;
                l'acs e' prodotta da impianto solare (subito sopra il mio tetto) e pompa di calore aria/acqua centralizzata;
                il locale tecnico,con tutti i boyler,e' al secondo piano,a fianco della mia porta di ingresso;
                la pompa di ricircolo dovrebbe portarmi continuamente l'acqua calda fino al contatore ( tra la porta di ingresso e la porta del locale tecnico con tutti i boiler...indicativamente 1 metro di distanza da entrambe);

                quando apro qualsiasi rubinetto l'acqua calda arriva dopo vari minuti...(a volte 1 min ma a volte anche 2 misurati sempre dalla stesso rubinetto nel bagno piu vicino al mio contatore al piano,indicativamente a 6 metri dal contatore) nel bagno sul soppalco ci mette anche di piu.e' normale tutto cio?
                ho contattato il tecnico che mi parlava di un possibile blocco della pompa di ricircolo,ma,dopo che ha verificato,non era quello il problema e infatti continuo ad attendere lo stesso tempo.
                ho accesso al locale tecnico per fare verifiche ed ho dimestichezza in campo elettrico ma non troppa in ambito idraulico.

                domanda 1: per verificare che il ricircolo funziona correttamente,o comunque da norma,se sento i tubi dal mio contatore di fianco alla porta di ingresso,quello dell'acqua calda "dovrebbe" essere caldo,giusto?

                domanda 2 : posso fare qualche prova nel locale tecnico che aiuti a migliorare questo malfunzionamento?

                grazie

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                • giusto...

                  Ma chiedi bene al tuo idraulico cosa ha verificato, potrebbe essere che la pompa ricircolo funziona ma si ferma tot minuti dopo che non ci sono prelievi di ACS... un modo per evitare le dispersioni durante le tante ore (di notte, o di giorno escluso primo mattino) nelle quali nessuno usa ACS
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • grazie Riccardo,penso che abbia semplicemente verificato come ho fatto anch'io che l'interruttore di sicurezza non fosse saltato.
                    se avessi ragione tu e la pompa si fermasse finche' non viene nuovamente richiesta acqua posso "fregarla" aprendo un rubinetto per pochi secondi,in cui dovrebbe entrare in funzione il ricircolo, contando di poterlo riaprire dopo qualche minuto e aspettare finalmente poco per avere acqua calda?

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                    • non so la mia era solo una ipotesi... potrebbe essere configurato in vari modi, per es. sempre in funzione in certi orari e su richiesta negli altri, o sempre e solo a richiesta.

                      Aprire un rubinetto dovrebbe servire se realmente il motivo fosse quello, ma bisogna anche verificare che ci sia un ritardo sufficiente allo spegnimento.
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                      • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                        non so la mia era solo una ipotesi... potrebbe essere configurato in vari modi, per es. sempre in funzione in certi orari e su richiesta negli altri, o sempre e solo a richiesta.

                        Aprire un rubinetto dovrebbe servire se realmente il motivo fosse quello, ma bisogna anche verificare che ci sia un ritardo sufficiente allo spegnimento.
                        ok grazie,faro' delle prove temporizzate a diverse ore del giorno e poi "fingendo" rapide aperture del rubinetto per qualche secondo....ma se fossero temporizzati mi sembra insensato che non sia stato impostato il periodo serale di cena dove ho quasi sempre dovuto aspettare almeno un paio di minuti

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                        • Per il iscorso temporizzazione in alcuni palazzi le pompe di ricircolo sono spente di notte (in rari casi anche al pomeriggio). Ad ogni modo in orario pranzo e cena dovrebbero essere attive.

                          Per il discorso tubo del contatore caldo, solitamente la risosta è no (il ricircolo si re-innesta prima del contatore e il calore non basta a tenere caldo il contatore). Ad ogni modo il problema potrebbe proprio essere la pompa del ricircolo guasta oppure un impianto collegato male (quindi ila tubatura del ricircolo che 'muore' e non torna 'gestisce' tutti i rami). Dove abita mia nonna è successo che abbiano collegato il ricircolo all'acqua fredda quindi sia che si aprisse la calda sia la fredda usciva acqua calda.

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                          • anche questa mattina ho verificato dal rubinetto a 6 mt dal contatore e l'acqua tiepida ha iniziato ad arrivare dopo 1 min e 50 sec per poi diventar veramente calda oltre i 2 min.....ieri ho verificato il funzionamento della pompa acs e sembrava girare,nel senso che la sentivo vibrare,anche se era poco percettibile.

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                            mentre per il ricircolo dell'acqua (calda o fredda) a pavimento c'e' una pompa programmabile con varie funzioni in quella per l'acs c'e' solo una levetta a fianco da impostare a 1 2 o 3 e il termostato subito sotto indica sempre piu di 30 gradi quindi la temperatura corretta secondo me...e la pompa e' subito a valle del bollitore del pannello solare
                            temporizzatori non ne ho visti ma oggi guardo meglio anche al piano terra dove ci sono tutti i quadri elettrici
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                            • ieri ho verificato meglio...c'e' un temporizzatore programmato in modo che parta dalle 5:00 fino alle 9:00 poi alternato ogni ora fino a mezzanotte...puo' essere andata la pompa ? non l'ho mai sentita partire o fermarsi ma emette continuamente una leggera vibrazione come pero' in effetti fanno anche le altre vicino.

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                              • A me 30°C sembrano totalmente insufficienti, non so se c'è rischio legionella ma a parte quello per permettere di avere acqua calda con un minimo di miscelazione devi averne ALMENO 40.. tenendo conto delle dispersioni e della distanza farei anche 50°C (nell'anello di ricircolo).

                                E' per quello che si isolano i tubi... se bastassero 30°C le dispersioni sarebbero minime.

                                Quindi... se hai 30°C nelle ore di funzionamento è insufficiente, potrebbe voler dire che la pompa funziona (ma che è impostata una T troppo bassa (forse la manopola grundfoss rossa?)
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • grazie riccardo,ho contattato l'amministratore,fara' tornare l'idraulico chiamandomi quando viene,cosi mi faccio spiegare bene una volta per tutte come funziona l'impianto e se c'e' qualcosa che funziona male o che si puo migliorare...nell'attesa....attendo l'acqua calda....vi sapro' dire.
                                  grazie a tutti

                                  Commenta


                                  • ieri ho verificato meglio...c'e' un temporizzatore programmato in modo che parta dalle 5:00 fino alle 9:00 poi alternato ogni ora fino a mezzanotte
                                    Ogni condomino avrà abitudini diverse... è vero che genericamente dalle 5 alle 9 di mattina potrebbe esserci il maggior prelievo di acqua calda, ma anche il resto del giorno (pomeriggio per lavare piatti e sera per la doccia) potrebbe essere necessaria. Io avrei optato per un ricircolo su chiamata (ma forse era troppo complicato per inserire un pulsante (o un flussometro) in ogni appartamento.

                                    A me 30°C sembrano totalmente insufficienti, non so se c'è rischio legionella ma a parte quello per permettere di avere acqua calda con un minimo di miscelazione devi averne ALMENO 40
                                    Concordo. Per il rischio legionella, in realtà, se c'è un continuo prelievo, difficilmente si potrà annidare il batterio...

                                    tenendo conto delle dispersioni e della distanza farei anche 50°C (nell'anello di ricircolo).
                                    Forse 50° è troppo ma direi almeno 45°

                                    luca: aggiornaci...

                                    saluti

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                      Ogni condomino avrà abitudini diverse... è vero che genericamente dalle 5 alle 9 di mattina potrebbe esserci il maggior prelievo di acqua calda, ma anche il resto del giorno (pomeriggio per lavare piatti e sera per la doccia) potrebbe essere necessaria. Io avrei optato per un ricircolo su chiamata (ma forse era troppo complicato per inserire un pulsante (o un flussometro) in ogni appartamento.


                                      Concordo. Per il rischio legionella, in realtà, se c'è un continuo prelievo, difficilmente si potrà annidare il batterio...


                                      Forse 50° è troppo ma direi almeno 45°

                                      luca: aggiornaci...

                                      saluti

                                      in realta' nei giorni scorsi ho notato una cosa strana....mentre controllavo un po di termometri sparsi per il locale e per i boiler (quelli dell'acs erano ampiamente sopra i 45 gradi stavolta),mi sono reso conto che la pompa di ricircolo non "scatta" mai...ho provato anche a modificare gli orari dell'orologio,come mi avete consigliato mettendo 5 minuti di funzionamento ogni mezzora,ma il rele' acceso a sx rimane sempre attivato (solo se tolgo tensione al circuito - tasto rosso - si spegne insieme alla pompa)

                                      ieri ho pure incrociato l'idraulico nella palazzina a fianco confidando in un suo intervendo dopo ma se ne e' andato tranquillamente ( stiamo provvedendo con l'amministratore a selezionare altri operatori non appena avremo l'assemblea....a marzo purtroppo e vedremo altri preventivi...e' lui il primo a dire che costano molto e valgono poco)
                                      ho la vaga impressione che a seguito di simili lamentele sull'attesa dell'acqua calda negli anni precedenti in cui io non c'ero,abbiamo lasciato sempre accesa la pompa per "limitare" a 2 minuti l'attesa che invece potrebbe esser maggiore.

                                      facendo un calcolo rapido seguendo indicazioni di qualcuno di voi che diceva che su un tubo standard l'acqua passa a 0,3 m/s io dovrei avere 36 m di distanza per dovere impiegare 2 minuti ad arrivare calda...ammazza...e dire che il boiler dell'acs ce l'ho a 5 metri dalla porta d'ingresso (che diavolo di giro fanno i tubi...vanno prima al piano terra poi tornano su al secondo...ricircolo da 4 soldi direi se fosse cosi)

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                                      • In condomino L'ACS centralizzata pesa molto sui consumi. Il ricircolo poi è difficilmente gestibile.... chi fa la doccia 2 volte all'anno alle 3 di notte lo pretende attivo sempre per sicurezza....
                                        Impianti fatti non proprio a regola d'arte fanno il resto.
                                        Risultato avere consumi spropositati senza utilizzare ACS. Provato sulla mia pelle con gli stessi tuoi problemi.


                                        Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

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                                        • Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
                                          In condomino L'ACS centralizzata pesa molto sui consumi. Il ricircolo poi è difficilmente gestibile.... chi fa la doccia 2 volte all'anno alle 3 di notte lo pretende attivo sempre per sicurezza....
                                          Impianti fatti non proprio a regola d'arte fanno il resto.
                                          Risultato avere consumi spropositati senza utilizzare ACS. Provato sulla mia pelle con gli stessi tuoi problemi.


                                          Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
                                          ciao Fabry,quindi ti sei rassegnato a mantenere tali consumi?
                                          noi siamo in 6 in questa palazzina e per quanto ho avuto modo di vedere abbiamo tutti le stesse abitudini....sveglia dalle 7 e nanna entro le 24....poi posso fare un sondaggio piu preciso ma ritengo che temporizzare almeno un minimo la pompa possa portare bei risparmi,oltre a preservarla in buon stato piu a lungo....facendo un calcolo rapido avendola sempre accesa con consumo standard stimato in 400 w spendiamo oltre 800 € che in 6 son soldini (oltretutto essendo all'ultimo piano dovrei pagare di piu)
                                          se fosse programmata 5 minuti ogni mezz'ora come da voi consigliato si avrebbe simile risultato spendendo non piu di 150 €...e pompa che durerebbe potenzialmente di piu.
                                          domandona : puo' essere che il selettore grigio a tre posizioni che e' tra l'interruttore rosso e il temporizzatore (nel post #494 ) sia una sorta di bypass sul temporizzatore...ho provato a metterlo nella posizione di mezzo e in quella superiore ma resta tutto spento mentre nella posizione attuale e' tutto sempre acceso.

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                                          • Ciao Luca.
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                                            Dopo perizia giurata abbiamo desistito, l'impianto in se con ACS é concettualmente molto energivoro.
                                            Il selettore che vedi deve avere una posizione 0 o neutra che lo rende slave verso il comando remoto.
                                            Il comando deve essere da centralina climatica. È da lì che comandi le ore.
                                            La notte comunque è da stoppare.
                                            La modalità diurna con la mezzora non l'ho mai ipotizzata.... potrebbe essere utile ma tutto da verificare cosa significhi scaldare ad intermittenza la seconda linea.
                                            F.

                                            Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

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                                            • Si effettivamente ho modificato il temporizzatore ma vedo che e' sempre escluso....ho verificato il consumo della pompa 55 w...alla fine sono 120 eu in 5 di corrente l anno,la spesa maggiore e'sicuramente per la dispersione di calore lungo i tubi ma alla fine viene in maggior parte coperto dai pannelli solari...penso non valga la pena di stravolgere l attuale modus operandi...comunque ne parlero alla prossima riunione.
                                              Grazie a tutti per ora

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                                              • Tienici aggiornati...

                                                saluti

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                                                • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                                  Tienici aggiornati...

                                                  saluti
                                                  le pompe di ricircolo (anche quella acs) sono comandate dalla centralina dimplex wpm 2006 ....guardando nella programmazione quella per l'acs e' impostata come sempre attiva mantenendo la temperatura nel boiler di 45 gradi.
                                                  In definitiva credo che l'impianto delle tubazioni sia stato progettato male (e' stata la prima palazzina costruita e presa come modello per poi fare le altre,che sono anche architettonicamente diverse) perche' sprecare tutte le risorse per il ricircolo sempre acceso e poi dover aspettare comunque 2 minuti per l'arrivo dell'acqua calda dal rubinetto piu vicino mi sembra una follia.
                                                  L'unica volta in cui l'ho sentita arrivare dopo soli 40 secondi probabilmente e' dovuto al fatto che l'unico mio vicino ( al secondo piano,quello sotto di me e' vuoto e quello sotto di lui spesso vuoto) stava usando acqua calda anche lui e quindi l'ha richiamata almeno "al piano" altrimenti non saprei spiegarmelo...certo pero' che aver il locale tecnico di fianco la porta di ingresso ed esser poi pero' magari l'ultimo anello della catena di ricircolo mi sembra una presa in giro...vabbe' mi abituero' a questo "standard"
                                                  grazie a tutti

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                                                  • ragazzi buongiorno,
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                                                    la pompa di ricircolo e' sempre in funzione,la tubazione dal pannello fuori porta dove risiede anche la contabilizzazione arriva alla camera dove c'e' il pannello con tutte le derivazioni idrauliche,sia quelle del pavimento sia quelle dei sanitari.
                                                    ieri ho parlato con l'idraulico che ha anche costruito/certificato e continua a costruire le palazzine del quartiere,che era venuto per regolare il raffrescamento del vicino,...ha tagliato corto dicendo che una volta gli era gia' capitato che finisse in corto un miscelatore/rubinetto e facesse circolare acqua fredda nel ricircolo (cosi da aver acqua fredda finche' non arriva il circuito primario della calda) e che se si volesse risolvere bisognerebbe tornare e "smurare" tutti i rubinetti per trovare quello che funziona male (mi suona molto come scusa deterrente per farmi desistere dal richiamarlo....e non e' la prima volta che racconta fandonie,gia' verificato ma purtroppo la gestione ce l'ha costui e non possiamo cambiarlo)...il problema comunque sembra solo mio,gli altri appartamenti sono ok.
                                                    vi sembra possibile una problematica del genere su un circuito idraulico consominiale con ricircolo?
                                                    io sento che dalla cassetta all'ingresso dopo un po che ho aperto un rubinetto arriva acqua calda che poi arriva anche alla cassetta di derivazione e alla fine al rubinetto...poi se dopo qualche tempo si riusa un altro rubinetto arriva prima ma gia' dopo un' ora si torna alle solite attese

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                                                    • Cerco consigli per risparmiare

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                                                      Ho un terratetto ante' 67, costruito in pietra con 2 facciate libere, fronte/retro, a mo' di villetta a schiera. Il tetto è a falda con la migliore esposizione sud/ovest, 48mq. disponibili per l' eventuale fotovoltaico + avrei 6mq. del tetto del vano caldaia.I radiatori sono in acciaio (Irsap 4) nella zona giorno che è un open space (piano terra) e radiatori in alluminio (Global Style) nelle camere ( piano primo), tutti correttamente dimensionati che sarei disposto anche a sostituire e sovradimensionare con radiatori di maggior irraggiamento es. Irsap 5 o altri tipi.Gli interassi dei radiatori sono di 60 e 80cm. C'è la predisposizione per un dual split ( uno al piano terra e l' altro in camera padronale) mai installato.
                                                      Consumo elettrico annuo 2900 kW e di metano 1500 mc, caldaia del 2005 Immergas mod. zeus maior 24kw posizionata nel locale termico apposito sito in giardino e separato dall' immobile di pochi metri. Vivo in zona climatica D. Ape attuale F. L' immobile è di 137 mq. su 2 livelli più il sottotetto non praticabile né vivibile e non riscaldato. Dal calcolo del termotecnico, ex legge 10, a 0° per riscaldare nello stato di fatto l' involucro di 450mc. occorrerebbero 14kw ma se isolassi il solaio del sottotetto (non riscaldato) invece ne basterebbero 12kw. Ho tutti gli infissi a taglio termico.
                                                      L' unica cosa di cui sono sicuro è escludere il cappotto e su questo punto anche il mio termotecnico è d'accordo con me.
                                                      Secondo Voi come potrei sfruttare al meglio
                                                      l' Ecobonus 110%?
                                                      Grazie mille per i Vostri consigli e suggerimenti!

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                                                      • Il semplice acquisto di uno scaldabagno elettrico può accedere a detrazioni del 50% o del 65%? Grazie

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                                                        • Originariamente inviato da richiurci Visualizza il messaggio
                                                          Aggiorno questo 3d perchè in questi giorni ho provato e istallato uno scaldacqua ISTANTANEO elettrico sotto il lavello del bagno!
                                                          https://www.energeticambiente.it/for...41#post1680841

                                                          Aggiornamento!

                                                          Dopo ben 4 anni il mo scaldino resiste, nonostante calcare abbondante e sabbiolina, e non l'ho mai lavato!

                                                          Quest'anno tra l'altro, forse grazie anche alle temperature finora miti, non l'ho ancora disattivato. In casa sembrano gradire la disponibilità immediata dell'acqua anche se in quantità abbastanza ridotte.
                                                          A volte si scopre che delle comodità ritenute irrinunciabili hanno anche degli svantaggi...

                                                          Insomma, soddisfatto della scelta!
                                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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