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Consiglio impostazioni riscaldamento a pavimento.

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  • Consiglio impostazioni riscaldamento a pavimento.

    Buongiorno a tutti,
    sono nuovo del forum e, tra le altre cose, assulatamento non esperto di tenclogie di riscaldamento e termotecnica.
    Premesso questo desideravo proporvi un problema che "affligge" la mia abitazione (di nuova costruzione in classe B) dotata di riscaldamento a pavimento.
    La casa è una villetta indipendente, 2 piani, costruita nel 2012 rientrate nella classe energetica B. Possiede serramente in PVC e riscaldamento a pavimento in tutte le stanze; inoltre è isolata mediante gli appositi pannelli gialli coibentanti.
    Per quanto riguarda il discorso isolamento nulla da dire, quando il riscaldamento è in funzione raggiungo e mantengo 20 - 20,5° senza problemi.
    Il discorso è questo:
    tengo il termostato del riscaldamento sempre acceso con impostata una temperatura di 20° (termostato Siemens Landis & Staefa RDE...). Il termostato si spegne quando si raggiungono i 20,5°. Da questo momento, la caldaia non gira più in quanto il termostato non richiede circolazione di acqua nel pavimento. Il pavimento si raffredda di conseguenza. Il termostato è impostato per far ripartire la caldaia quando sente una temperatura di 19,5° ma per una suo logica perversa parte quando in realtà tocca i 19.
    Questo si verifica magari dopo 4-5 ore poichè appunto la casa tiene bene all'interno il calore. Da quel momento prima che il pavimento ritorni caldo, magari passano un paio d'ore con conseguente sensazione di freddo.
    L'idraulico che ha installato l'impianto x conto della ditta appaltatrice dei lavori dice che il ciclo di funzionamento corretto del riscaldamento a pavimento è questo. Preciso che la tenperatura dell'acqua era di 40°.
    Ho consultato un altro idraulico di mia fiducia che mi ha consigliato di partire con una temperatura dell'acuqa di 35° e controllare che la caldaia lavori sempre senza mai spegnersi.
    Volevo capire se qualcuno fosse in grado di darmi dei consigli o dei suggerimenti su come settare correttamente l'impianto.
    Se avete bisogno di altre info sarò ben lieto di darvele.
    Ho omesso di dire che la caldaia è una caldaia Chaffetaux.
    Nell'attesa di ricevere le vostre risposte vi mando un grosso saluti

  • #2
    Ha ragione quello che ti ha consigliato di abbassare. Il radiante ha un sacco di inerzia ed è per quello che spegnendosi per tante ore poi ne impiega troppe per tornare a regime, per cui conviene tenerlo sempre caldo. Abbassa fino a che i termostati non spengono più la caldaia.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Ciao e grazie per la risposta.
      Così facendo però non rischio di aumentare vertiginosamente i consumi?
      Sempre lo stesso idraulico mi consigliava magari di impostarlo spento per le ora notturne, ma solo per poco, in modo che il massello non si riscaldasse. Può essere valido come suggerimento anche questo oppure senpre acceso costantemente?

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      • #4
        Impianto radiante-.

        b.giorno a tutti penso di avere un piccolo con l'impianto a pavimento nonchè con la caldaia.. mi spiego meglio...:
        in pratica abbiamo acceso l'impianto da 8 giorni tenete conto che parliamo di una casa su 2 livelli di circa 180mq , ad oggi la temperatura che ho raggiunto nelle stanze e di 16°.... e a me sembra veramente poca,il problrma secondo me sta nel fatto che la caldaia quando io apro l'acqua sia per la cucina o per le doccia ovviamente lei da priorità al sanitario... fino a qua tutto ok..non essendoci più richiesta sul sanitario in teoria lei dovrebbe ripartire per dare continuità all'impianto... invece lei che fa parte ogni 7/10 minuti per circa 5 secondi... cosi facendo non solo non mantiene la temperatura ma non riporta l'impianto più a regime (tenete conto che la caldaia e una ARISTON CLASS PREMIUM EVO 30 CHE HO IMPOSTATO A 30 GRANDI ED IN VECE GUARDANDO I TERMOSTASTI POSTI SUI COLLETTORI DI MANDATA E RITORNO MI INDICANO CHE LA CIRCOLAZIONE DELL'ACQUA E DI 20° sSIA IN ENTRATA CHE IN UESCITA NON VI SEMBRA UN PO ASSURDO?? .. E POI DOPO TUTTO DOPO 8 GIORNI NON DOVREI AVERE GIA' UN CONFORT MAGGIORE.. ATTENDO VOSTRI CONSIGLI.

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        • #5
          83 grammi..il pavimentolo con mandata a 30 gradi lo devi sentire tiepidio con la mano gia dopo 4-6 ore da accensione..e la casa a regime dopo 1-2 gg..non dopo 1 settimana.

          Hai certamente un problema per cui fai intervenre chi l'ha fatto che te lo deve sistemare lui..non tu.
          I flussostati di zona sono stati regolati e bilanciati? idem la velocita pompa settata in modo adeguato?
          posta schema impianto e foto ..

          Nioken...i consumi calano se usi bassa T di caldaia e mandata..quindi ideale è lavorare H24 con t minima possibile..sempre che poi la caldaia non vada in crisi per ecceso potenza, facendo tanti micro partenze che aumentano consumi.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            si in effetti fini a ieri e stato qua... a verificare tutto l'impianto ha voluto fare pure una prova quella di disattivare la sonda esterna pensava lui che poteva essere parte del problema , poi a regolato la velocità della pompa mi sembra a 2 o a 3 i flussometri sono tutti allo stesso livello la caldaia è ariston class premiun evo 30 la cosa che propio non si riesce a capire e come mai questa caldaia ogni volta che io richiedo acqua sanitaria lei chiaramante si stoppa come riscaldamento ma poi non da la continuità all'impianto quindi o sempre i termostati collegati nei tubi di mandata e ritorno a 20°

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            • #7
              che quando fa sanitaria fermi al pompa circolazione riscaldamento è normale.
              MA appena dopo devi ricominciare come prima..
              Comuqnue se dopo 10 minuti da prelievo non hai i tubi mandta a 30 gradi..ripeto..il tuo istallatore non sa il suo mestiere..non pagarlo sino a quando ne esce.

              Poi se 30 sta per 30 kw e la casa è 180 metri con isolamento di legge sul nuovo..è certamente esuberante ..hai il porgetto termotecnico della casa? che potenza di progetto hai? lui avra messo 30 kw pe rfare ACS in istantanea, pessima idea sulle case moderne ben isolate e con riscaldamento a pavimento..pessima idea.

              Ma questo NON è la fonte del tuo problema..una caldaia suberante al massimo consuma piu del dovuto ma la casa la scalda eccome.

              Il fatto che tutti i flussosiatti siano allo stesso livello è certamente anomalo..se fossero tutti alo stesso livello allora NON SERVIVANO..secondo me non li ha mai regolati...ma sono APERTI almeno..
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                si in pratica lui mi spiegava che quando la caldaia fornisce acqua sanitaria smette di fornire i riscaldamenti .. ed il punto e propio questo quando io non uso più l'acqua sanitaria la caldaia dovrebbe ripartire a servire l'impianto cosa che non fa ..o meglio dire come detto prima parte ogni 10 minuti solo per alcuni secondi come se sarebbe a regime cosa che invece non e perchè essendo impostata a 30° dovrei io ritrovarmi l'impianto sia in mandata che in ritorno a 30°gradi giusto? invece i termostati che sono collegati hai tubi segnano 20° in mandata e 20° in ritorno

                per flussometri intendi tutti quei cosini di plastica con i numeri 0 a 4 e l'acqua all'interno giusto? se si sono tutti posinionati sul 2

                la caldaia e una ariston class premium evo da 30kw

                forse mi spiego male io... scusami anzi e grazie in anticipo per i tuoi consigli

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                • #9
                  coem detto..posta lo schema idraulico e foto..poi si discute.
                  averlo è un tuo diritto.
                  Ma quell'asino dell'stallatore cosa dice?
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    niente in pratica con lui siamo rimasti che domani dobbiamo chiamare l'assistenza ariston per vedere se c'è da cambiare qualche impostazione della caldaia

                    ora lo schema lo cerco e poi telo posto ,ma dimmi una cosa siccome ti vedo molto informato toglimi una piccola curiosità ma sei del settore o cosa?

                    e poi, il concetto che o espresso prima e giusto o no?

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                    • #11
                      Sono solo un utente che ha radiante da 10 anni e ira una PDC e che si è dimensionato impianto da solo quindi leggendo molto.Quale concetto scusa?
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        @nioken: se abbassando la mandata vedi che la casa rimane ben riscaldata con del margine, puoi anche pensare ad uno spegnimento notturno per qualche ora. Io ritengo sia inutile tenere la casa alla stessa T mentre siamo sotto le coperte.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • #13
                          83grammi hai una caldaia con potenza termica min di 6.5Kw, ovviamente esuberante..

                          Poniamo il caso:
                          T Acs (acqua calda sanitaria) 50°C ----- T mandata riscaldamento 35°C
                          Quando apri il rubinetto la caldaia parte per darti l' acqua calda e la porta verso i 50°C impostati,quando chiudi i rubinetto dopo un tot di min, circa 3 forse più forse meno,la caldaia riparte per soddisfare le richieste di riscaldamento, ma si trova il ritorno caldo causa la richiesta precedente di acs..quindi per arrivare ai 35°C per il riscaldamento fà presto (il sensore di temp in caldia è il medesimo.sia per acs che per riscaldamento),inizia a pendolare,fà cicli on/off..poi se come ho visto hai una pompa modulante in teoria ancora peggio,perchè regola la portata in base ai collettori aperti..se sulla tua caldaia fosse possibile regolare l 'isteresi sarebbe meglio..Mi spiego meglio..Impostando 30°C la T di riscaldamento,la mia caldaia funziona che a -3°C dalla T (27°C) riparte, mentre a +5°C (35°C) si ferma,la mia isteresi è di 8°C,ma è un parametro fisso che nn posso modificare.Magari nella tua si può fare e quindi basterebbe abbassare la T min,nel caso di prima i 27°C, portandola magari a 22°C,facendo così avrai un' isteresi di 13°C,così facendo nn ci saranno più cicli on/off..
                          In alternativa se nn è possibile ti resta solo una alternativa : iniziare ad usare la caldaia a cicli tramite un temporizzatore o cronotermostato (mettere tutti i termostati a 30°C, in modo che restino sempre in on) abbassare la T dell 'acs..io ce l' ho a 40°C..oppure di a quel pir.. che ti ha montato quella caldaia di metterne una che modula a Pmin più basse,ma a questo punto ti servirebbe una caldaia per solo riscaldamento con range 1. e qualcosa di kw min e max 12/14kw,e per fare ACS dovresti usare un accumolo remoto..Penso che il tuo installatore nn opterà per questa soluzione..


                          Aggiorno un attimo..leggendo il manuale utente ci sono diverse opzioni per regolare la caldaia,ad esempio il temp ri ripartenza fra una acc e l' altra è regolabile da 0 a 7 min..si può pure regolare il tempo che deve trascorrere dallo spegnimento della caldaia per cessata richiesta dell 'acs alla partenza della caldia per uso riscaldamento..si può migliorare moltro con i parametri di caldaia.Resta cmq il fatto che esuberante è, ed esuberante resta..Ciao ciao
                          Ultima modifica di c_tarta82; 16-12-2013, 06:08.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da c_tarta82 Visualizza il messaggio
                            la caldaia riparte per soddisfare le richieste di riscaldamento, ma si trova il ritorno caldo causa la richiesta precedente di acs..quindi per arrivare ai 35°C per il riscaldamento fà presto (il sensore di temp in caldia è il medesimo.sia per acs che per riscaldamento),inizia a pendolare,fà cicli on/off..
                            Su questo ho qualche dubbio..è una caldaia che ha uno scambiatore secondario dedicato alal ACS, è vero...ma la quantità di acqua ad alta T che resta nel pezzo di tubo che va dal primario al secondario sarà spazzata via dal circolatore riscaldamento in un paio di secondi...da acqua che nel frattempo essendo rimasta ferma nel tubo appena fuori della caldaia si sarà raffreddata molto.
                            Per cui se anche mi si genera UNA "falsa partenza"..col sensore che mi si blocca il bruciatore quasi immediatamente..po la seconda è regolare..perche se anche il bruciatorre è stato fermato subito, il circolatore no..ha continuato a girare, per cui a equilibrato la T acqua in quel pezzo di tubo.
                            Ovvio che se resta largamente esuberante il pendolamento ci sarà ..e si protrae anche dopo..ma no è "innescato" dal prelievo di acs.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                              @nioken: se abbassando la mandata vedi che la casa rimane ben riscaldata con del margine, puoi anche pensare ad uno spegnimento notturno per qualche ora. Io ritengo sia inutile tenere la casa alla stessa T mentre siamo sotto le coperte.
                              Grazie per la risposta sergio&teresa,
                              quindi voi mi consigliate di lasciare sempre il termnostato su on e giocare sulla temperature di mandata della caldaia? Se vedo che l'impianto lavora bene con acqua per dire a 30° sempre acceso lo lascio così?
                              Ieri con acqua a 35° in mandata per tenere 20.5° gradi interni il consumo era di circa 0.5m3/h. Al giorno sarebbero circa 12m3 non è eccessivo?
                              Vorrebbe dire che un impianto acceso 5 mesi all'anno x 24 ore al giorno consuma non meno di 1800 m3?
                              Ho sentito parlare di sonde esterne che permettono alla caldaia di regolare la temperatura in mandata adattandola a quella esterna, cosa ne pensate?

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                              • #16
                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                83 grammi..il pavimentolo con mandata a 30 gradi lo devi sentire tiepidio con la mano gia dopo 4-6 ore da accensione..e la casa a regime dopo 1-2 gg..non dopo 1 settimana.

                                Hai certamente un problema per cui fai intervenre chi l'ha fatto che te lo deve sistemare lui..non tu.
                                I flussostati di zona sono stati regolati e bilanciati? idem la velocita pompa settata in modo adeguato?
                                posta schema impianto e foto ..

                                Nioken...i consumi calano se usi bassa T di caldaia e mandata..quindi ideale è lavorare H24 con t minima possibile..sempre che poi la caldaia non vada in crisi per ecceso potenza, facendo tanti micro partenze che aumentano consumi.
                                Per marcober: discorso chiaro. Quindi se io per dire a 30° in mandata riesco a mantenere in casa una temparatura di 20° senza mai far staccare la pompa della caldaia è la condizione di funzionamento ideale?
                                Come ho scritto nel post all'indirizzo di sergio&teresa ieri avevo impostati 35° in mandata e il consumo era di 0,5m3/h. Il totale annuo per 5 mesi di accensione continua a questi valori è 1800m3. Non è eccessivo? La caldaia se il termostato non la arresta non si spegne mai e di conseguenza continua ad utilizzare gas per riscaldare. Scusa la confusione ma il mio idraulico a tal proposito è stato davvero molto vago. Aggiorno i dati sul modello della caldaia: è una Chaffetaux Mod. Talia Green System.

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                                • #17
                                  Nioken..la pompa ma piu che altro il BRUCIATORE della caldaia..La pompa infatti staccherà se in casa raggiungi al T stabilirta (termostato) cosa che è bene non avvenga mai (o il meno possibile)... e per evitare che avvenga la T di mandata deve essere bassa, e abbassarsi se la T esterna sale (sonda esterna)... mentre il bruciatore si accende/spegne se la T di mandata sale troppo/scende..e anche questo NON deve avvenire TROPPO DI FREQUENTE..se avviene i consumi salgono.
                                  Quindi se vedi che...pompa gira h 24..termostati no scattana mai...e caldaia è SEMPRE accesa al minimo della sua potenza..sei nella condizione IDEALE..se consumi 12 mcubu giorno vuol dire che la casa li dispede..io oggi ne avrei usati almeno 18..se è per quello..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    Nioken..la pompa ma piu che altro il BRUCIATORE della caldaia..La pompa infatti staccherà se in casa raggiungi al T stabilirta (termostato) cosa che è bene non avvenga mai (o il meno possibile)... e per evitare che avvenga la T di mandata deve essere bassa, e abbassarsi se la T esterna sale (sonda esterna)... mentre il bruciatore si accende/spegne se la T di mandata sale troppo/scende..e anche questo NON deve avvenire TROPPO DI FREQUENTE..se avviene i consumi salgono.
                                    Quindi se vedi che...pompa gira h 24..termostati no scattana mai...e caldaia è SEMPRE accesa al minimo della sua potenza..sei nella condizione IDEALE..se consumi 12 mcubu giorno vuol dire che la casa li dispede..io oggi ne avrei usati almeno 18..se è per quello..
                                    Marcober...perdona la mia ignoranza in materia...attualmente la temperatura minima che posso impostare è 35°. Di meno la caldaia non mi permette di regolare. Mercoledì l'idraulico dovrebbe intervenire per modificare il parametro che mi permetterà di regolare temperature di mandate più basse.
                                    Farò poi installare da un altro tecnico una sonda esterna.
                                    La cosa che però non capisco è funzionamento della pompa e funzionamento del bruciatore. Se il termostato non stacca poichè trovo il giusto compromesso con la temperatura di mandata che non gli fà raggiungere i gradi necessari allo stacco, la caldaia rimane perennemente con il bruciatore accesso (vedo infatti del lieve fumo dallo scarico). Appurato ciò, mi chiedo, non esiste un sistema per far si che il bruciatore si fermi, ma la pompa continui a mandare in circolo acqua. Il consumo di metano infatti si ha perche il bruciatore non si stacca mai. Non è possibile ottenere la condizione dove appunto il bruciatore scalda l'acqua alla tenperatura di mandata richiesta (consuma gas) poi si stacca ma lasciando inserita la pompa (non consuma gas ma continua l'azione riscaldante) e poi si riattacca quando sente calo di temperatura del circolo?
                                    Magari questo viene già fatto in automatico ma sinceramente tutte le volte che lo guardo, anche se al minimo, ma è in funzione. Credo infatti che riscaldare 120mq di una casa in classe B a 1800 euro a stagione sia un po' eccessivo.
                                    Preciso che il consumo l'ho verificato guardando il contatore a distanza di un ora e non di un giorno o di una settimana. Grazie per la pazienza!

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da nioken181 Visualizza il messaggio
                                      Non è possibile ottenere la condizione dove appunto il bruciatore scalda l'acqua alla tenperatura di mandata richiesta (consuma gas) poi si stacca ma lasciando inserita la pompa (non consuma gas ma continua l'azione riscaldante) e poi si riattacca quando sente calo di temperatura del circolo?
                                      Magari questo viene già fatto in automatico ma sinceramente tutte le volte che lo guardo, anche se al minimo, ma è in funzione.
                                      la condizione che descrivi è quella IDEALE ed è quella che probabimente avviene in automatico..cioè l'ideale sarebbe che la POMPA e il BRUCIATORE andassero H24..perche significa che il bruciatore funziona AL MINIMO e con una T MINIMA (tale da non fra scattare termostati). Se infatti la caldai fosse ESUBERANTE come quasi sempre avviene,allora succederebbe quel che dici tu..il bruciatore parte, scalda al minimo, ma è un minimo ESUBERANTE al quanto il pavimento disperde in casa, il riotrno di alza, il bruciatore si spoena, la pompa gira, la T cala, il bruciatore RIparte..e cosi via..
                                      Se qusto succede ogni 20 minuti è ok..ma se succede ogni 30 secondi non va bene..e se non succede mai in pieno inverno e ogni 20 minuti in ottobre/marzo è perfetto.
                                      Se fuma pochissimo tutto il giorno sei certoi di usare AL MEGLIO il metano che consumi.

                                      Detto questo la tua domanda non deve essere..perche consumo cosi tanto per una B..ma la domanda giusta è..come mai visto i consumi, hanno detto che era B?
                                      Comunque i consumi ORARI non dicono nulla..prendili ogni giorno ..e cercati un sito vicino che ti dia le T MEDAI GIORNO della tua zona..poi fatti un grafico coi CONSUMI e i GRADI GIORNO (cioè il delta fra 20 e la T media giornaliera)..e poi ne capira di più sul tuo impianto e sulla tua casa.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        Marcober grazie sei stato gentilissimo...allora io provo a trovare per adesso il giusto compromesso tra temperatura acqua in mandata e termostato impostato a 20° che non si stacca, nell'attesa di installare una sonda esterna che, se non erro, farà poi lei questo lavoro di variazione della temperatura di mandata (compensando appunto cali o risalite della temperatura esterna).
                                        Dal grafico che mi hai detto in pratica verifico come si comportano i consumi al variare della temperatura media esterna?

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                                        • #21
                                          Tutto esatto...sulla curva climatica dovrai poi manmano affinare la curva da usare in base a come reagisce la tua casa alle varie T esterne..ci vuole 1 stagione per farlo..poi vale tuta la vita.
                                          Il grafico vedrai , ti darà i mc/gradi giorno mensili..io l'ho fatto per 5 anni, e nei mesi da Novembre a Marzo è precisisssimo..cioè in base ai gradi giorno, puoi prevedere esattamente il consumo di gas..perche per ogni mese dell'anno il rapporto non cambia.
                                          Anzi..vedrai che i mesi Dicembre-febbraio..avendo T medie simili, sono anche simili fra loro..mentre novembre e marzo sono a loro volta simili..per cui avrai in pratica 2 rapporti che valgono per questi 2 gruppi di mesi.
                                          Con tale storico, puoi misurare con precisione le varie TARATURE impianto che vorrai sperimentare..altrimenti tu le fai..ma l clima è diverso..e non capisci se siano meglio o peggio di prima..
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #22
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                                            Tutto esatto...sulla curva climatica dovrai poi manmano affinare la curva da usare in base a come reagisce la tua casa alle varie T esterne..ci vuole 1 stagione per farlo..poi vale tuta la vita.Il grafico vedrai , ti darà i mc/gradi giorno mensili..io l'ho fatto per 5 anni, e nei mesi da Novembre a Marzo è precisisssimo..cioè in base ai gradi giorno, puoi prevedere esattamente il consumo di gas..perche per ogni mese dell'anno il rapporto non cambia.Anzi..vedrai che i mesi Dicembre-febbraio..avendo T medie simili, sono anche simili fra loro..mentre novembre e marzo sono a loro volta simili..per cui avrai in pratica 2 rapporti che valgono per questi 2 gruppi di mesi.Con tale storico, puoi misurare con precisione le varie TARATURE impianto che vorrai sperimentare..altrimenti tu le fai..ma l clima è diverso..e non capisci se siano meglio o peggio di prima..
                                            Ok ci sono. Pero' come adatto poi la caldaia a lavorare secondo la curva climatica che ho trovato? La sonda non fa da sola questo lavoro? Visto che siamo gia' a dicembre faccio un grafico per questi mesi rimanenti anche senza sonda che ne dici?

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                                            • #23
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                                              Automatico, certo..la sonda misura T esterna e in base alla curva selezionata da te, dice alla caldaia a che T produrre acqua..adattando la sua potenza.
                                              Ovvio la caldaia deve essere modulante, avere logica controllo adatta, entrata per sonda esterna e almeno sonda T mandata .. insomma..predisposta alla gestione scorrevole con curva climatica..nel libretto uso caldaia dovrebbe essere scritto il tutto..
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Posso inoltre chiederti se hai rilevato tu la media giornaliera della temperarura nella tua zona o se hai un sito specifico dove vedi la media giornaliera inserendo la citta' che ti interessa.
                                                  Infine volevo chiederti se adesso ipotizzo che mantengo la temperarura in casa senza far staccare il termostato a 30 gradi. Se il freddo peggiora fino a quando non ho la sonda agisco io alzando e abbassando in manuale la temperatura di mandata facendo aumentare o diminuire i consumi. Nel caso l'idraulico installi la sonda, questa iniziera' a lavorare seguendo quale logica se io non so che curva impostarle poiche non ho uno storico?
                                                  Ultima modifica di nioken181; 16-12-2013, 22:31.

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                                                  • #26
                                                    Se con 30 funziona sempre vuol dire che grosso modo dovrai scegliere una curva che passa da 30 gradi alle attuali T esterne... Sicuramente sai già che se ne scegli una che passa da 35 è già troppo alta.
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                    • #27
                                                      Io ho radiante dal 2002. Le T che si utilizzano dipendono dal massetto, dal passo di posa tubo, dal materiale di finitura, da quanto disperde la casa...ad esempio sul primo piano ho marmo e trasmette piu del legno che ho al secondo piano, anche perchè è legno spesso, vecchio di 300 anni. duro, posato con chiodi.
                                                      Io non ho un passo stretto,non ho alcun isolamento sui muri, e in questi giorni sto mandando fra 32 e 36..nei giorni piu freddi arrivo a 38-39...in primavera abbondantemente sotto 30.
                                                      Io ho sempre scaldato a gas ma da quest'anno scado con una PDC.
                                                      Impianto con un separatore idraulico, collettore primario, 2 circuiti miscelati + 3 circuiti non miscelati che uso però alla stessa T del radiante.
                                                      La curva la cambi tu con estrema facilità. La curva agisce solo sulla T di mandata, che è quel che serve.
                                                      Se senti freddo, fai manualmente la stessa cosa..alz ala T mandata..come farebbe la curva.
                                                      La curva iniziale la sceglia fra quelle adatte al radiante..cioè curve abbastanza piatte..ad esmepio se con 3 gradi stai bene con 30 di mandata inizia da quel dato e metti una curva che aumenta la mandata di 1 grado ogni 2 gradi esterni..esempio 5 gradi, 20...1 grado, 31...e poi vedi come va..la curva la puoi INCLINARE o TRASLARE..troverai man mano la tua regolazione giusta..non al primo colpo, manon è difficile.

                                                      Io da 1 anno ho una mia centralina meteo professionale, ma per uniformità dei dati storici rilevo presso ITAS "Carlo GALLINI"... fanno loro la tabella mensile coi dati..prendo il T media e calcola da quella i GRADI GIORNO MENSILI..molto semplice.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
                                                        malfunzionamento riscaldamento

                                                        Ciao a tutti, approfitto della vs esperienza per chiedervi consigli. Abbiamo appena acquistato casa che ha riscaldamento a pavimento. purtroppo non ci sono stati date istruzioni e progetti dal venditore. abbiamo due scatole di collettori, una localizzata in corridoio (che funziona e alimenta le camere e i bagni) l'altra scatola all'ingresso che immagino comandi cucina-sala e un altra camera. aperto il pannello vedo che la temperatura è ok (35° in mandata e però 35 anche in ritorno!) però le stanze non si scaldano e il pavimento freddo. praticamente l'acqua calda arriva al pannello ma se ne torna calda...senza andare al circuito. Ho provato a ruotare con quel cappuccio rosso i flussometri ma questi restano a zero l/m. siccome è la prima volta che uso un riscaldamento a pavimento, avete consigli o cose che non vedo da ignorante in materia???
                                                        grazie
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                                                        • #29
                                                          ma quelli bianchi nel collettore di ritorno, sono rubinetti? se si, sono aperti?

                                                          Tutto a destra, cosa è..un circuito di bypass? si puo chiudere?

                                                          I tubi bianchi che arrivano al colettore di ritorno, sono caldi come il collettore o molto meno?
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #30
                                                            Ciao Marcober, grazie sempre per il prezioso interesse...
                                                            1)ma quelli bianchi nel collettore di ritorno, sono rubinetti? se si, sono aperti?
                                                            sì sembrano dei rubinetti, ma non li ho toccati per evitare eventuali danni..comunque sì, si svitano. da alcuni siti tipo caleffi o altro capisco che per aumentare la portata bastav ruotare i flussometri...invece non va lo stesso

                                                            2)Tutto a destra, cosa è..un circuito di bypass? si puo chiudere?
                                                            sì mi sembra possa essere un by-pass, non so se si può chiudere

                                                            3)I tubi bianchi che arrivano al colettore di ritorno, sono caldi come il collettore o molto meno?
                                                            i tubi che arrivano al ritorno sono molto meno caldi, quindi immagino non circoli proprio l'acqua calda visto che la t di mandata e ritorno sono uguali al termometro.


                                                            grazie mille
                                                            Ultima modifica di antoniomoretta; 06-11-2015, 19:17.
                                                            2,58 Kwp parz integrato, 11 moduli Brandoni 235 W, power-one PVI-3000 50° Ovest, tilt 20°. Allacciato 23/12/2010.

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