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Consiglio su impianto riscaldamento / pellet o pompa di calore e cappotto termico

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  • Consiglio su impianto riscaldamento / pellet o pompa di calore e cappotto termico

    Ciao a tutti,
    visto che nel forum sicuramente c'è gente più esperta di me confido in un vostro consiglio riguardo la mia situazione.
    Sto valutando di acquistare una abitazione che si trova a Meldola(FC), zona climatica E sulla collina. La casa è metà bifamiliare in verticale, quindi è esposta su 3 lati (circa nord-ovest/est/sud-est) L'abitazione è composta da un appartamento di circa 135 mq che attualmente è riscaldato da caldaia a GPL con serbatoio esterno non arrivando il metano, più nei piani sottostanti ci sono 2 piani (sempre circa 135mq) al grezzo uso deposito, non riscaldati. La costruzione è degli anni 90 e i termosifoni sono in ghisa. L'IPE è circa 190 Kwh/m2/anno e da quel che ho capito col GPL si vanno a spendere anche 3000 euro all'anno tra riscaldamento ed acqua calda sanitaria. Il tetto è stato rifatto recentemente ed è coibentato (Trasmittanza 0,22 W/m2K - media 0,29 W/m2K)
    Per capire anche quanto si andrebbe a spendere una volta aquistata, sto facendo varie ipotesi:
    - Cappotto termico (attualmente i muri verticali hanno tramittanza 1,23 W/m2K)
    - Sostituzione infissi (attualmente sono in legno + vetrocamera, però di 20 anni fa e non tengono tantissimo e sull'APE c'è scritto che hanno una trasmittanza 2,55 W/m2K - media di 2,90 W/m2K.
    - Mettere Caldaia a pellet, sia per riscaldamento che acqua calda
    - Mettere Pompa di calore (aria-acqua o anche con pannelli termodinamici, ho visto su alcuni siti che sono una cosa "nuova" ma non so quanto sia valida), sia per riscaldamento che acqua calda


    Posso giocare con queste variabili in modo da trovare il miglior compromesso tra costo e benefici, quindi avevo ipotizzato:
    - Cappotto termico e sostituzione infissi
    - Oppure cappotto termico e caldaia a pellet
    - Oppure, sostituzione infissi e caldaia a pellet
    - Oppure, sostituzione infissi e pompa di calore

    Diciamo che attualmente il mio budget mi permette di pensare a poter fare solo 2 di queste cose come indicato sopra, ovvero non credo di riuscire a fare cappotto + infissi + sost. caldaia o pdc.
    Forse quindi conviene pensare più a una soluzione di coibentazione piuttosto che di sostituzione dell'impianto termico, in modo da poter avere comunque un risparmio sul GPL. Il problema è che non riesco a quantificare quale è realmente il risparmio sul gas con ognuno di questi interventi. L'idea di sostituire la caldaia era per non essere dipendenti dal GPL ed eliminarlo del tutto.

    Voi cosa mi consigliate?
    Grazie

  • #2
    Devi dirci i litri di GPL l'anno e se sono calcolati prima o dopo il rifacimento del tetto . Poi quanta acqua calda consumi all'anno.
    Cmq senza sapere nulla ed andando controcorrente proporrei subito il cambio di generatore adottando una pdc in modo che il costo al kwh si allinei più o meno a quello del metano. Poi col passare degli anni penserai a cappotto + infissi. Alternativamente fare subito cappotto + infssi.
    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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    • #3
      Ciao Lucas,
      purtroppo non è abitata da qualche anno e non ho modo di capire quanto può essere la spesa del GPL. Il tetto è stato rifatto l'anno scorso, ma da quel che ho capito da un vicino che ci abita da qualche mese (nell'altra metà bifamiliare) la spesa può essere di circa 2800 euro all'anno. Un termotecnico dandomi una consulenza "al volo" mi ha indicato difatti questa cifra considerando l'indice di prestazione energetica dell'edificio, che è stata calcolata dopo il rifacimento del tetto.
      La mia paura per la PDC è che non ce la faccia a riscaldare la casa e consumi un sacco, visto che il riscaldamento è con termosifoni in ghisa (alta temperatura). Siccome non ci devo abitare subito (ho tutto il 2016 per fare il lavori) stavo valutando le varie opzioni...
      Per l'acqua calda saremo inizialmente in 2, poi in futuro probabilmente magari anche 4/5

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      • #4
        ti direi di fare cappotto e infissi, se la casa consuma poco anche se generi in modo poco efficiente spendi sempre poco

        ma puoi fare il cappotto solo alla tua metà ? o lo fa anche il vicino?

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        • #5
          Ciao fabiocc,
          il vicino è intenzionato a cambiare gli infissi ma il cappotto non so se lo farà... io stavo valutando di fare anche il cappotto per fare un lavoro più completo, dato che gli scuroni esterni andrebbero comunque smontati per la sostituzione (attualmente sono di larice e ho pensato di metterli di alluminio con lamelle pieghevoli per avere anche meno manutenzione). Essendo divisa verticalmente (uno a destra e l'altro a sinistra) ho supposto che non ci sarebbero problemi a farlo nella mia metà, oppure devo verificare qualcosa o lasciarmi autorizzare dal vicino?

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          • #6
            non so se ci sono vincoli ma di certo non è bello se vi trovate con uno scanso di 10-15 cm in verticale a metà casa.

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            • #7
              il cappotto lo puoi fare anche solo dalla tua parte...certo che se ti lascia andare almeno 1 metro dalla sua è meglio, ti levi un ponte termico..siccome ne beneficia un minimo anche lui, magari ti lascia (il gradino resta però dalla sua parte).
              Penso che 3000 do gpl siano anche pochi..nel senso che dovrai fare anche delle economie.

              Ma il "sotto" è tuo? se si e no hai intenzioni di usarlo a breve, intanto potresti incolare 20 cm di eps sul soffitto in modo da isolare il solaio...

              poi come consiglio, se il costo è accettabile, fai prima il cappotto e poi fatti un inverno col gpl per capire:
              - quanto spendi
              - quanti kwh consumi
              - a che T minima riesci a lavorare.

              Fatto questo, hai tutti i dati per un cambio generatore mirato..altrimenti senza dati e coi termi in ghisa, è un salto nel buio.

              Il cambio di traiffa da ora al 2018 certo spinge verso la pdc..che mal che vada ti porta ai costi del metano...ma lo farei dopo inverno 16/17
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                In pratica abbiamo la scala in comune, che è centrale, quinid tra la parte destra e sinistra c'è la scala interna con tutto l'atrio che è comune.. solo che da quanto ho capito io, mentre al piano terra per l'accesso alla scala è stata definita una area comune giusto lì davanti, per poter appunto passare dal giardino privato alla parte comune di accesso, la parte sopra (quindi i terrazzi, che al momento sono lunghissimi e saranno da dividere con un separatore) a quanto pare sono stati divisi dando "più metratura" a lui che a me (fermo restando che c'è comunque la finestra delle scale centrale), quindi sostanzialmente per esempio dalla mappa si vede che la mia proprietà (in giallo) a terra avrebbe una rientranza maggiore rispetto a quanto è grande l'appartamento, quindi se non mi potessi spostare più verso il centro col cappotto mi rimarrebbe un pezzo di stanza "scoperto".
                Da considerare che l'appartamento è in realtà al primo piano, mentre al piano terra e al piano interrato ci sono 2 grandi locali uso deposito (sempre di proprietà di chi sta sopra nell'appartamento, quindi ognuno ha tutta la parte destra o tutta la sinistra). In rosso nella mappa si vede il limite dell'area comune per il vano scale. Guardando la foto la proprietà in questione è la parte di destra, che coincide con la parte gialla della planimetria. Al centro si vede l'entrata comune del portone con la vetrata, mentre il sopra (il locale corrispondente all'ingresso del vano scale, ma al primo piano) è di proprietà dell'altra parte, non è comune.

                FOTO: https://copy.com/E2RVqwNGBGDBe0J2
                Planimetria: https://copy.com/B4FYQ0MvuMV1CccN

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                • #9
                  strana divisione..lui avrebbe un pezzi di balcone in aderenza la tuo muro...in teoria in quel modo quel pezzo di muro è condominiale..la manutenzione spetta anche a lui.
                  Di fatto penso non lo puoi coibentare..io fossi il tuo vicino te lo "regalo" e chiudo balcone solo in aderenza ala zona comune...chiediglielo.

                  certo che quel balcone è una bella "ferita termica"..in ogni caso ti conviene cappottare il primo piano e tutta la testata (senza finestre)..il lavoro sembra semplice, specie se vuoi comunque cambiari gli scuri.
                  poi, se un domani anche sotto puo esere abitativo , visto i mq che sono di facciata, io cappotterei anche sotto. altrimenti, visto che hai un balcone che divide i due pinai, fermati al piano abitativo, viene counque un bel lavoro lo stesso.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    difatti è una divisione che non mi piace molto ma deriva dal fatto che era una prorpietà unica che è stata frazionata per venderla.. la questione è che al piano terra c'è l'ingresso della scala comune e quindi bisogna separare a lato, mentre sopra nel mezzo c'è la finestra della sua cucina quindi non possiamo dividere il balcone nel mezzo della finestra
                    Avevo pensato di fare il cappotto su tutti e due i piani poichè avevo immaginato che la differenza non venisse poi così alta visto che bisogna comunque mettersi in ballo con impalcature ecc.. sono comunque 3 lati da cappottare e questo ovviamente aumenta il costo.
                    cosa intendi con "tutta la testata senza finestre"?

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                    • #11
                      La facciata senza balcone
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Scusa, in realtà anche se non si vedono in quella facciata di lato ci sono una porta finestra (sopra) e una finestra (piano di sotto).
                        Il dubbio che mi è venuto parlando con voi è: se dovessi fare il cappotto, visto che (se il vicino non vuole) mi rimarrebbe fuori un pezzo di muro dal cappotto non è che alla fine mi si crea in quella stanza (che è la cucina, tra l'altro provvista di camino) umidità? Col fatto che metà muro diventa cappottato e metà no ho paura che si creino problemi di muffa, voi che dite?
                        Da notare che attualmente la casa non ha muffa da nessuna parte (pur non essendo abitata da 2 anni), un'altra mia paura era che col cappotto mi si creino muffe.

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                        • #13
                          in effetti sulla parete cappottata a meta un minimo di precauzione bisogna averla..ad esmepio solo per quella parete potresti aggiungere un isolamento interno con barriera al vapore...oppure mettere una VMC puntuale, visto che è la cucina (zona soggetta a forte aumentoumidità) sarebbero soldi ben spesi (e nemeno tanti). Comuqnue penso che il vicino "capisca" e ti faccia coibentare sino a dove serve (il tuo + almeno 50 cm di suo)
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Avevo difatti visto che esistono le VMC ma non ho proprio idea di come possano essere installate... nel senso se tocca fare dei lavori grossi o delle aperture per far passare ovviamente l'aria che viene controllata dalla macchina.. bisogna fare un buco nel muro in quel caso di quale diametro? A quanto si aggirano i costi per un intervento del genere con una buona macchina? Spero che poi la VMC non rubi molto spazio...

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                            • #15
                              una VMC puntuale monotubo necessita di un tubo penso diametro 20 e basta..non penso abbia un costo elevatissimo,ma non lo conosco.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Vi ringrazio molto per il vostro supporto! Qualcuno ha qualche altra osservazione / consiglio? Grazie

                                Commenta


                                • #17
                                  Posso dire che c'è una "pessima suddivisione" ?
                                  Per lo meno dal punto di vista tecnico in vista di un cappotto. Chi ha suddiviso ovviamente ( il vecchio proprietario di tutto ,vero ? ) Si è tenuto un locale in più per avere una casa più grande e stare meglio.
                                  Osservazioni:
                                  1) come è stato rifatto il tetto ? dalla foto non si capisce se siano state ben ricoperte di isolante anche le gronde ed i timpani. Soprattutto SOTTO le scossaline ed i canali, che in un tetto con gronde di cemento è un lavoro fondamentale. Accertati di questo per eventualmente modificare il modificabile. Altrimenti poi ti resta il ponte temrico ed è tutta muffa/mancanza di comfort.
                                  2) in base ai rapporti con il vicino, chiedigli appunto di poter ricoprire anche parte della sua proprietà. Avrebbe vantaggi anche lui però il pessimo svantaggio estetico dello scalino da 10/15 cm. Brutta situazione insomma.
                                  3) fai il cappotto anche sul sotto
                                  4) fai Vmc in ogni caso. Ti eviterà muffe e condense invernali. Per lo meno bagno e cucina.
                                  Originariamente inviato da marcober

                                  poi come consiglio, se il costo è accettabile, fai prima il cappotto e poi fatti un inverno col gpl per capire:
                                  - quanto spendi
                                  - quanti kwh consumi
                                  - a che T minima riesci a lavorare.

                                  Fatto questo, hai tutti i dati per un cambio generatore mirato..altrimenti senza dati e coi termi in ghisa, è un salto nel buio.

                                  Il cambio di traiffa da ora al 2018 certo spinge verso la pdc..che mal che vada ti porta ai costi del metano...ma lo farei dopo inverno 16/17
                                  Potresti farti dare questi dati dal vicino per capire:
                                  1) quanto spende, appunto, storicamente
                                  2) quanto spende di ACS a persona

                                  Il resto delle cose è abbastanza progettabile e preventivabile come la T media dei radiatori etc etc e di conseguenza la taglia ed i consumi di una pdc.
                                  ciao.
                                  ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                  • #18
                                    Ciao Lucas,
                                    sì, la suddivisione non è il massimo purtroppo.
                                    Però ho trovato una planimetria dell'appartamento in cui sembra che i terrazzi sono suddivisi in modo diverso rispetto al piano terra. Voi che dite? https://copy.com/6jqy6kbk4W1OHzJo
                                    Da come sembra qui, il terrazzo dovrebbe arrivare almeno fino alla fine della cucina, mentre sul retro il terrazzo "privato" arriva fino a metà della finestra delle scale.
                                    La suddivisione l'ha fatta il vecchio proprietario, ma vende tutto,quindi non ci rimane lui nella parte rimanente ma è andata ad abitarci un'altra famiglia. Essendoci andata da pochi mesi ancora non si ha idea di quanto si possa spendere di riscaldamento, ma da quel che hanno suggerito si va sui 3000 euro di GPL a inverno.
                                    1) Per il tetto, mi trovi molto impreparato: le gronde da quel che ho capito non sono in cemento, ma in metallo, sbaglio? (https://copy.com/HdXSZJgMb6jKJ4rp e https://copy.com/xR7Bpa7mb1a7wifX ). Scusami ma non sono un addetto ai lavori e sto cercando di capirne il più possibile per non prendere fregature..
                                    4) Per la VMC, come funziona? Devo fare un controsoffitto o si può installare facendo solo un "buco"? Se la dovessi fare per cucina o bagno (nota: la cucina ha il camino), dovrei installare 2 macchine? Non vorrei che alla fine venisse la muffa.. ma non vorrei neanche effettuare una spesa che mi ammazzi

                                    Grazie!

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                                    • #19
                                      Ciao..! In seguito alle mie osservazioni dell'ultimo post qualcuno riesce a darmi maggiori indicazioni..? Grazie!

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