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Impianto nuovo per casa in pietra da ristrutturare

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  • Impianto nuovo per casa in pietra da ristrutturare

    Stiamo per acquistare una grande struttura completamente da ristrutturare, una casa di inizio 1900 con muri in pietra da 50 cm e un tetto in laterizio degli anni '80.
    La casa è disabitata da anni, completamente priva di qualsiasi impianto, con i pavimenti da rifare e alcuni solai da sistemare, ovviamente anche gli infissi sono da rifare tutti.
    La casa è di tre piani, circa 90mq ciascuno, e un volume di circa 800mc. Si trova in zona F con 3317 gradi giorno.
    Al piano terra ci sarà una zona commerciale, con un piccolo negozio e un laboratorio produttivo, ai piani superiori la nostra abitazione e delle camere da affittare.

    L'idea è di installare una caldaia legna e pellet, scelta motivata dalla disponibilità di un bosco dove potremo fare legna (almeno in teoria) e dalla possibilità di sfruttare la comodità e automazione del pellet quando ci sarà il bisogno.

    Sono in dubbio se valutare anche l'opzione della PDC ma al momento tendo a scartarla perché costerebbe di più, e avendo tantissimi lavori di ristrutturazione da affrontare sarebbe una complicazione ulteriore.

    Per quanto riguarda l'impianto mi piacerebbe molto realizzare pannelli radianti a parete, eventualmente in alcuni ambienti anche il pavimento radiante.

    Dubbi a riguardo:
    - caldaia a legna su un impianto a bassa temperatura, crea problemi?
    - coibentazione: verrà sicuramente fatta sul tetto, idealmente anche il cappotto ma temo che questo non rientrerà nel budget e andrebbe a scalare nel tempo
    - senza cappotto ce la farà a scaldare?
    - costo dell'impianto

    In tutto questo c'è da considerare che le camera da affittare non saranno sempre riscaldate, ma tenute a un minimo indispensabile.
    Al piano terra c'è un camino che sarebbe bello recuperare e sfruttare in qualche modo - posto che sarà accesso solo occasionalmente, per esempio un termocamino che vada a scaldare il puffer in combinata con la caldaia. Oppure un semplice camino ventilato che possa servire all'ambiente del piano terra.

    Nella lista dei desideri ci sono anche pannelli per solare termico e FV. Ma anche quelli da valutare se rientrano nel budget.

    Si accettano idee e consigli di ogni tipo.

  • #2
    visto che ristrutturi, se non hai fregi o pietra in facciata, cerca di fare cappotto
    Per le stanze da affitatre il radiante non è ideale..meglio fancoil...molto rapidi per aumentare T anche senza lungo preavviso
    Nella parte abitazione , ottimo radinate, altrimenti termi tradizionali.
    Il tutto da alimentare a partire da un accumulo termico..se servono T divrse, si usano miscelatrici.
    Il puffer lo carichi con caldaia legna fiamma rovescia..o inalternativa con un TC a pellet nel primo pinao (che puoi anche mettere in un secondo tempo..o mai..avendo un puffer grande separi i tempi del fuoco dai tempi di riscaldamento..il pellet non serve)
    Acs la fai con un preparatore istantaneo a partire dall'accumulo (trattandosi di attivita anche turistica, direi che su accumulo devi investire...perche poi le richieste di acs posono essere elevate e contemporanee)
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Thezerog il costo di un impianto del genere dipende sempre da cosa ti aspetti dal tuo impianto; se sei un amante dell'elettronica oppure no. Sicuramente se spendi subito una cifra giusta non avrai poi problemi dopo. Perché caldaia a legna? È tua o la compri? Hai lo spazio per un puffer da almeno 3000 litri?
      Ultima modifica di FaGa86; 31-01-2016, 08:42.

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      • #4
        Per quanto riguarda la parte da affittare c'è da considerare che saranno 3 stanze, per un massimo di 8 posti letto, e che quella zona in inverno non è molto frequentata, perciò non mi aspetto di avere il tutto pieno durante la stagione fredda (ma spero per me di essere smentito).
        I fancoil sono sicuramente più adatti a scaldare velocemente, ma a me non piacciono per niente, quindi vorrei trovare un miglior compromesso.

        FaGa86, io sarei anche disposto a spendere il giusto per non avere problemi in seguito, ma quella casa necessita di così tanti lavori che bisogna tagliare da qualche parte, idealmente lavorando in modo da predisporre ampliamenti e migliorie da fare in seguito.
        Per quanto riguarda il puffer da 3000: ancora non so che spazi avrò da dedicare all'impianto, per ora c'è un locale di circa 3mq che può essere ampliato.
        Idealmente che misura devo ipotizzare per un locale termico che ospiti caldaia, puffer e quant'altro possa servire? Anche se mi rendo conto che per saperlo bisogna prima calcolare la potenza necessaria, e ancora non lo so.

        La caldaia la pensavo a legna perché spero di poter fare legna io personalmente, e perché mi sembra il miglior compromesso tra alcuni punti che mi son fissato (principalmente la sostenibilità ambientale ed economica)

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        • #5
          Tieni conto che per eventuali manutenzioni e per avere uno spazio adeguato pensa ad almeno un locale 5x5 (che è abbastanza giusto come dimensioni).Per la legna avresti spazio per stoccarla? Tieni presente che per avere una buona combustione di una caldaia a legna dovresti bruciare legna un anno per l'altro. Quindi dovresti avere abbastanza spazio per stoccare almeno la magna per 2 anni. Diversamente potresti pensare ad una caldaia a cippato se hai spazio e disponibilità per reperire il materiale.

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