Riscaldamento a pareti/soffitto radiante: qui tutte le domande e i dubbi - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a pareti/soffitto radiante: qui tutte le domande e i dubbi

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  • #31
    ciao Stelbi che marche hai usato per il riscaldamento a soffitto?

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    • #32
      ? un prodotto che ci facciamo fare OEM secondo nostri disegni.

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      • #33
        Il caldo sale e il freddo scende ? Ma di che impianti state parlando ? I sistemi ad irraggiamento come il radiante a pavimento o a parete o a soffitto non riscaldamento direttamente l'aria ma lavorano appunto per irraggiamento. Il sistema a soffitto nelle civili abitazioni non è da confondersi con i sistemi a soffitto industriali dove le altezze richiedono temperature elevatissime di mandata e creano effettivamente l'effetto della stratificazione. Il corpo umano non ha bisogno di essere riscaldato, ma raffreddato, noi abbiamo già 35-36 gradi e portare un ambiente a 20-21 gradi significa raffreddarsi, anche in inverno, ed è evidente che un sistema più è radiante e distribuito sulla superficie e meglio permette al corpo di disperdere calore.

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        • #34
          certo, non ho capito se se contrario alla mia soluzione di integrare nei due bagni il riscaldamento a pavimento con il riscaldamento a soffitto.
          sto studiando l'argomento e ho visto che adesso ci sono pannelli prefiniti già pronti al montaggio da parte dei cartongessisti, con una resta dai 40 ai 60 W/mq (in base al delta tra t di mandata e t ambiente).

          conoscete queste ditte? Rossato Messana Teratec Eurotherm? hanno tutte soluzioni praticamente identiche.

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          • #35
            Effettivamente io e la mia scarsa voglia di dormire (sono le 3:05) stiamo cercando info su riscaldamenti efficienti che lavorino a bassa temperatura (in modo da utilizzare una Pompa Di Calore e un Solare Termico).
            Ho aperto un thread oggi in cui spiego la mia idea di distaccarmi dal metano realizzando FV da 7 / 8 Kw e riscaldare con pompe di calore.
            Però ho dei dubbi...
            1 sugli effettivi consumi di più macchine/splitter posizionati per ogni stanza (GUAI A SFORARE SOPRATTUTTO D'INVERNO!)
            2 sull'effettivo confort in termini di temperatura raggiungibile in inverno nelle stanze più vissute cucina e soggiorno
            3 sull'effettivo fastidio creato dal continuo girare delle ventole con relativo spostamento d'aria
            4 sulla salubrità del caldo generato dalle PDC ad aria.
            Perdonando questo breve OT ho trovato questo link molto interessante che mi ha aperto gli occhi e dato l'ottima idea di installare proprio un impianto radiante a soffitto che presenta dei vantaggi sotto alcuni punti di vista migliori del radiante a pavimento (a mio avviso) ecco quà il link: Il riscaldamento a soffitto: funzionamento, vantaggi e svantaggi
            Vorrei sapere se possibile gli effetivi costi al metro quadro che sosterrai sia amanaa che a inviato questa discussione e sembra aver ricevuto e anche accettato il preventivo, e anche tu modenet.
            Vi ringrazio anticipatamente.

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            • #36
              Ciao, io abito in montagna,ho visto montare dei fan coil dove c'era il riscaldamentoa soffitto, impianto nuovo con isolante di lana di vetro sopra i pannelli e soffitto completamente radiante, so solo che al piano di sopra stanno bene e risparmiano sul loro riscaldamento. Tralasciamo la schifezza del riscaldamento a batti scopa che va ad alta temperatura e se non si ha la casa perfettamente isolata non basta e si ha freddo, come daltronde nella maggio partete dellecase degli anni 70/80, poi se si vive in posti miti il discorso cambia, parlo per esperienza su impianti nuovi, poi link come quelli sopra servono a poco se sono fatti ad arte da chi vende e produce e con il copia incolla riportati su vari siti tematici, la teoria é tutta bella, specialmente se i soldi sono degli altri, rimane il fatto che il radiante a pavimento o al limite a parete é ineguagliabile, se si hanno dubbi sul tipo di impianto da scegliere per il proprio fabbisogno i termosifoni sono sempre la celta più versatile, daltronde non si può pretendere di lasciare una casa calda tutto il giorno, quando magari si torna a casa alla sera alle 19:00 e si esce alle 8:00 del mattino se non prima!
              Il caldo sale e il freddo scende ?
              sta di fatto che l'aria calda sale e quella fredda scende é una legge fisica!, ho dal 1992 il riscaldamento radiante a pavimento della Velta calore, mi trovo da dio, ma resta il fatto che misurando lìambiente con un termometro digitale, la parte dell'ambiente e dell'aria più calda rimane quella prossima al soffitto, non come da tante foto schematiche fatte ad ok sui pro e contro di tale sitema, ciò non toglie che lo preferisco in assoluto ai termosifoni, però ad esempio in una casa vacanze in montagna non é l'ideale! Ciao

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              • #37
                Dunque, il mio impianto è in fase di assemblaggio. Caro sshimeon, scusa il ritardo con cui ti rispondo. Io ho scelto l'impianto della Teratec dopo aver valutato anche un preventivo della Messana (ottima azienda di sicuro, ma spendevo sensibilmente di più e sforavo il budget...). l'impianto prevede il cambio della caldaia (una Fersystem Top 35C, con collegato anche il vecchio impianto a termosifoni del piano interrato, che non viene mai acceso, ma la fornitura prevede due ventilconvettori per la tavernetta, unico ambiente che verrà riscladato di frequente), due collettori solari da 2 mt2 ciascuno con bollitore da 300 litri per l'acqua sanitaria, l'intero sistema di riscaldamento in controsoffittatura per i circa 200 mt2 del piano terra, 2 scaldasalviette 1785x600 per i due bagni, 5 cronotermostati (zona giorno, zona notte, bagno 1, bagno 2, interrato), chiller da 10 kw per raffrescamento, 2 deumidificatori Teratec D20. Compresa l'installazione, il lavoro del cartongessista, in pratica "chiavi in mano" il preventivo è di 33.200 euro più iva (10%). Mi sono buttato dopo lunga valutazione e solo dopo aver conosciuto una persona che ha lo stesso impianto da 4 anni (come ho scritto in un post più su): sono ovviamente ansioso di sperimentare da me l'impianto sotto sforzo invernale, però devo dire che in questo periodo ho avuto il conforto di alcuni esperti secondo i quali questo sistema, se ben progettato, adeguatamente dimensionato e ben realizzato, è addirittura superiore di quello a pavimento. La questione del sale e scende è, in merito al confort, pressoché ininfluente in un sistema radiante ben fatto. Dopodiché, per giudicare davvero bisogna averci vissuto in un qualsiasi sistema di regolazione della temperatura ambientale: spero a dicembre/gennaio di poter essere più esaustivo... Un saluto a tutti!

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                • #38
                  Grazie amanaa per la risposta e figurati un giorno più o meno non canta niente, anzi grazie di nuovo.
                  Avevo letto i tuoi post ho letto tutti i post... e purtroppo e ripeto e purtoppo mi sembra che ci sia tanta ignoranza in materia, ho chiesto ad un idraulico nella mia zona "ma il riscaldamento a soffitto?, Funzione bene, li conosci?" la risposta "il calore sale sale, non valgono niente codesti sistemi" ... "ma te gente che c'è l'ha la conosci, ne hai mai montati o visti di montati?" rispossta "no, io non li ho mai montati e non conosco nessuno che ce l'ha"

                  Questo mi ha fatto intendere che questo idraulico è un cialtrone che ha giudicato un sistema che non conosce...laprofessionalità gli avrebbe imposto di dirmi che non poteva darmi informazioni e che avrebbe dovuto documentarsi.
                  Comunque io sono stretto stretto nei tempi lo vorrei realizzare nel mese di settembre e finirlo per ottobre, sono dietro anche al fotovoltaico quindi per questo cercavo un riscaldamento con basse temperature che non comporta mettere sottosopra la casa svuotando le stanze e che mi permetta lavorando a temperature fra 30 e 40 gradi di poter sfruttare una pompa di calore che chiaramnete sfrutterà al 90% l'elettricità fornita dal fotovoltaico.
                  Amanaa mi fido di quello che dici...nel frattempo valuto, perché ho troppa resistenza verso i pannelli a soffitto nessuno li ha mai visti e manca poco sentiti dire e tutti dicono che sono pessimi, almeno io il dubbio ce l'ho! Dovrò interpellare un'ingegnere o un geometra sperando che fra i vari progetti abbia già avuto a che fare con tale sistema

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                  • #39
                    grazie del tuo contributo amanaa, avevi valutato anche eurotherm per caso?
                    se non sono impertinente posso chiederti il costo al mq del solo pannello radiante a soffitto?
                    ad ottobre comincio i lavori nei due bagni di integrazione pannello radiante a pavimento con quello a soffitto (effeto sandwich).

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                    • #40
                      Ciao. Mi spiace ma non ho la prezzatura dettagliata, ma solo il costo totale dell'offerta globale. Proprio stamattina sono ripresi i lavori di controsoffittatura, ho visto il tecnico con cui ho fatto il contratto e sono tornato a chiedergli certezze sul riscaldamento, soprattutto per quanto riguarda i bagni, dove la metratura è giocoforza ridotta e dove io avevo espressamente insistito per avere una temperatura adeguata in modo da evitare che moglie e figli mi massacrino poi - come avviene dove abito ora - con l'uso del termoconvettore elettrico. Mi ha ribadito che, anche grazie all'installazione dello scaldasalviette a supporto, non ha dubbi sull'efficienza. Nei bagni, inoltre, rifaccio pavimenti e piastrelle, dunque sarebbe stato semplicissimo fare l'effetto sandwich come dici tu... Qualche mese e avrò certezze, spero buone...

                      Saluti a tutti

                      PS. Più mi addentro nella materia più trovo persone che conoscono effettivamente questo sistema e mi danno ampie garanzie, comunque

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                      • #41
                        Scusate ma io continuo ad avere dei dubbi sul riscaldamento a soffitto. Mi confermate che funziona per irraggiamento? perchè molti dicono che il calore rimane nella parte alta dell'abitazione? C'è qualche esperto che può illuminarmi?
                        Grazie mille

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                        • #42
                          gambarenerd io è 2 mesi che sono dietro al fotovoltaico e dietro al riscaldamento ho firmato il contratto l'altra sera per l'FV ora non mi resta che attendere il venditore/rappresentante della rossato group a cui ho inviato una mail.
                          Cmq devo dire che non esiste una scienza esatta per dire questo è meglio quello è peggio, io ho chiesto al mio idraulico e mi risposto che è meglio non farlo "perché il caldo sale" cosa che già sapevo!...al telefono il rappresentante mi ha fatto notare che negli anni 80 al nord europa i riscaldamenti a pavimento venivano montati in Italia però lo scetticismo degli idraulici e degli impiantisti ha fatto si che solo dopo 20 anni arrivasse da noi un pò di CULTURA ...lo stesso vale per il riscaldamento a soffitto, adesso gli idraulici conoscono il pavimento e non hanno intenzione di "acculturarsi" con sistemi alternativi altrettanto efficaci.
                          Io personalmente ho scelto il pannello radiante a soffitto perché:
                          -installazione a secco (si prendono i pannelli prefabbricati si collegano, si stuccano e si tinteggiano)
                          -il riscaldamento è migliore perché arrivando dall'alto viene percepito più naturale dal corpo (come il sole) e se ci pensi è logico di inverno ci capita di camminare sul ghiaccio e sulla neve ma con un pò di solicchio sentiamo quel calduccino che non dispiace mai, il corpo è quindi abituato a ricevere il calore dall'alto (al di là del fatto che il sole è tutta un'altra cosa)
                          Al contrario del tradizionale dei fancoil o del pavimento il soffitto non genera il vorticare se pur leggero dell'aria calda che naturalmente sale, quindi non alza e non favorisce la polvere, il pavimento invece scalda un 30% 40% per irraggiamento e il resto è convezione il soffitto lavora in minima parte per convezione sarà un 10% il resto è irraggiamento e stratificazione.
                          Ovviamente però la scelta migliore non esiste!...per me è migliore perché non voglio spaccare casa...probabilmente però avessi acquistato una nuova casa da ristrutturare 99 su 100 avrei scelto il pavimento, perché a me piace camminare scalzo e non mi dispiacerebbe farlo tutto l'anno non solo nelle stagioni calde.
                          EDIT:
                          aggiungo un'altra cosa dipende anche dagli utilizzi, perchè il pavimento è un riscaldamento con una grande inerzia termica ovvero lo accendi adesso e inizia a scaldare fra 4 o 5 ore perché deve scaldare il pavimento e il massetto, poi magari hai caldo lo spengi ma continua a scaldarti per altre 4 o 5 ore quindi è ottimo se in casa ci abiti e puoi tenerlo tutto il giorno è perfetto, se in casa magari non ci sei il soffitto, i termosifoni o i fancoil hanno un'inerzia termica inferiore quindi con "l'accendi spegni" lavorano bene, quindi sono più adatti per abitazioni secondarie, mare montagna, campagna, ect ect. questa è quel poco di cultura che mi sono fatto.
                          In ogni caso ho fiducia nel rappresentante che mi ha detto vediamo di quanta energia termica necessita la casa e le stanze, perchè sia il pavimento sia il soffitto fino a 80 / 100 Watt al metro quadro vanno bene, sennò se la casa è molto dispersiva meglio dei fancoil sovradimensionati dove puoi mandare quanta energia termica vuoi.
                          Ultima modifica di sshimeon; 29-08-2013, 16:37.

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                          • #43
                            Ok perfetto ti ringrazio, mi sto facendo un po' di cultura sull'argomento. In pratica mi hanno consigliato il riscaldamento a soffitto perchè in un appartamento di nuova costruzione dicono non ci sia lo spazio necessario per quello a pavimento, dovrebbero esserci 14 cm per massetto e pavimento, voi mi confermate che sono pochi?

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                            • #44
                              14 cm pochi? ma scherzi?
                              impianto elettrico lungo le pareti, impianto radiante a pavimento da 7 cm, 5 cm di massetto e 2 per il pavimento.

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                              • #45
                                a dire il vero con precisione non lo sò, ma avevo letto che ci sono dei sistemi a pavimento che alzano il livello di pochi centimetri nell'ordine di 4 5 cm dubito siano pochi 14, poi onestamente non sò che dirti, prova cmq ad andare sul sito di quella rossato group li ho visto tanti prodotti adatti a molte esigenze. (se vuoi il pevimento)
                                In ogni caso ti invidio, perchè avessi trovato io chi me lo consigliava l'avrei fatto nel 2007 quando mi armai di pazienza e olio di gomito e mi son fatto l'impianto di riscaldamento per i radiatori da solo con un'amico!!!!!!!!!!

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                                • #46
                                  Ciao a tutti.
                                  Cercherò di dare un giudizio imparziale e sicuramente professionale.
                                  Anche se si legge di tutto, questo tipo di impianto è ormai collaudato e dà un confort elevato.
                                  Si può usare sia in caldo che in freddo.
                                  Ha i limiti del sistema a pavimento, nel senso che in funzione invernale non è consigliato superare certe temperature di mandata ( solitamente i 35°C) in quanto inizia a crearsi una sensazione di non confort: come ha scritto qualcuno, è effettivamente gradevole come stare al sole in inverno...................se però il sole scotta da fastidio e si va all'ombra!!!
                                  In funzionamento estivo il comportamento è buono e la resa è più del doppio al mq rispetto al radiante a pavimento.
                                  Noi , come più volte detto, abbiamo avuto la fortuna di impararli a fare da chi ne aveva le capacità, utilizzando tutta quella conoscenza che è richiesta e, senza nulla togliere a chi è venuto dopo, bisogna riconoscere che la ditta Isodomus di Gais(Bz), è sempre stata una sorta di pioniere per quanto riguarda il risparmio energetico e le nuove tecnologie.
                                  Mi vien da ridere quando leggo di tutte queste Ditte molto esperte che fino a ieri non esistevano.
                                  I nostri primi impianti con abitazioni prestigiose eseguiti con sistemi radianti a parete e soffitto, ormai hanno 20 anni e non abbiamo mai avuto problemi.
                                  L'unica cosa è che succede sporadicamente che si accumuli dell'aria su qualche serpentina e che quindi vi siano problemi di circolazione: un controllo all'infrarossi e una degasata con l'autoclave, risolvono semplicemente il problema.
                                  Volevo infine portare all'attenzione degli interessati, il fatto che essenzialmente questi sistemi si dividono in sistemi a secco (appunto su supporti in fibra di gesso o cartongesso) e sistemi che chiamiamo " a umido" ovvero da incorporare nell'intonaco semplicemente con l'operazione di intonacatura.
                                  La resa dei sistemi a umido è molto superiore di quelli a secco sia per quanto riguarda i W/mq espressi a parità di mandata e sia per quanto riguarda la velocità di messa a regime.
                                  Dove possibile, consiglio di affidarsi ai sistemi a umido ovvero di dimensionare correttamente il tutto qualora si decida per quelli a secco.
                                  Nei bagni, qualora vi sia già la presenza di un radiante a pavimento, eviterei l'accoppiamento con del radiante a soffitto (magari a secco) preferendo di gran lunga del radiante a parete: in questo caso potrebbe bastare anche se il sistema è a secco, in quanto il confort espresso da tale sistema sopratutto nei bagni, soddisfa a pieno le usuali richieste di calore nei detti locali. Infatti il corpo umano viene così colpito sia parallelamente (sistema a pavimento) che tangente (sistema a parete) creando una sensazione che cogliamo molto apprezzata dai nostri clienti.
                                  Un saluto a tutti.
                                  HONOS ALIT ARTES

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da idraulicimarchiori Visualizza il messaggio
                                    Ciao a tutti.
                                    Cercherò di dare un giudizio imparziale e sicuramente professionale.
                                    Anche se si legge di tutto, questo tipo di impianto è ormai collaudato e dà un confort elevato.
                                    Si può usare sia in caldo che in freddo...
                                    Grazie per il giudizio pacato e competente. Sono molto contento della scelta che ho fatto, per la mia situazione era l'unica davvero percorribile per eliminare i caloriferi, ma ovviamente fremo nell'attesa di poter testare l'impianto che è in via di costruzione. Ti chiedo un parere: nei due bagni ( di circa 9 e 8 mq, altezza controsoffittato circa 2.75), ho praticamente l'intero soffitto radiante più uno scaldasalviette da 1800x600 e non ho previsto pannelli a parete, secondo te è sufficiente? Ciao e grazie

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                                    • #48
                                      ciao,
                                      tolto quello che dovrebbe darti il soffitto, ti dovrebbero mancare circa 300Wt.
                                      Guarda la scheda tecnica del termoarredo che vai ad installare e in corrispondenza della temperatura di mandata che userai osserva quali dati ti danno. Comunque penso proprio che sia abbondante.
                                      Se sei in tempo, puoi usare gli attacchi esistenti del termoarredo per allacciarci una serpentina in rame che andrai ad annegare nell'intonaco (senza isolamento posteriore) oppure livellando con la colla e ripiastrellando, in modo da avere un riscaldamento a parete con mandate anche in alta temperatura.
                                      Con mandata sui 45°C, hai circa 250Wt/mq, quindi nel tuo caso con poco più di 1 mq hai risolto l'antiestetico termoarredo.
                                      Un saluto a tutti.
                                      HONOS ALIT ARTES

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Grazie del consiglio. Il termoarredo lo vorrei tenere, anche per gli asciugamani. Dal conto che mi ha dato l'impiantista, sembra che i bagni dovrebbero essere ok. Penso che non modificherò nulla. Un saluto

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da amanaa Visualizza il messaggio
                                          Il termoarredo lo vorrei tenere, anche per gli asciugamani.
                                          Questo si chiama in gergo "effetto signora Maria":
                                          non importa se è già caldo in casa............l'importante è che il radiatore sia caldo!!
                                          ciao
                                          HONOS ALIT ARTES

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Ciao amanaa, io che mi ero allibidinito per l'impianto di riscaldamento a soffitto oggi mi sono dovuto dare una ridimensionata, in quanto la banca non è disponibile a darmi un fido per pagare i lavori di cui più o meno psseggo un 50% ma vabbè! non sempre si può aver che si vuole...quindi acquisterò solo la pompa di calore con cui dovrò tirare i 60 gradi e mandare l'acqua ai termosifoni tradizionali.
                                            Accipicchia!...mi han proposto dei ventilconvettori con cui si riscalda bene già a 45° (gli esperti me lo confermano) e la pompa di calore di inverno mantiene un cop superiore a intorno 3 perchè portarla oltre i 45° si abbassa notevolmente il cop andando a pareggiaare i costi del metano mi è stato detto fino a 2,2 - 2,5 di cop è conveniente la pompa di calore sotto 2,2 - 2,5 è più conveniente il metano in termini di costi su carta (escludendo chi tipo installa FV ovvio che potrebbe riscaldarsi con una stufetta elettrica e trovare cmq risparmio).

                                            Vorrei approfittare dell'idraulicomarchiori
                                            il sistema a umido affogato nell'intonaco implica prima però di fare tale intervento di aver coibentato adeguatamente il soffitto per evitare di fare il riscaldamento a pavimento al piano di sopra? o forse il solaio è di per sè isolato?

                                            Grazie.

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                                            • #52
                                              Le temperature di mandata sono pressochè le stesse usate nel pavimento radiante e non possono essere superate semplicemente in quanto generano un non comfort.
                                              Quindi generalmente si ha a che fare con un intonaco (e certamente con i primi cm di struttura soprastante) attorno ai 25/30 gradi. Questa massa radiante irraggia verso il basso e scalda oppure raffresca assorbendo l'irraggiamento dato dalla struttura sottostante.
                                              Solitamente vengono eseguiti lavori con applicazione diretta sul soffitto grezzo e poi intonacato.
                                              C'è da dire che ho avuto a che fare con molte applicazioni del genere e molte le ho visitate negli anni sopratutto nei cantieri dell'Alto Adige: nei miei cantieri si trattava sempre di costruzioni unifamiliari e quindi un'eventuale dispersione verso l'alto risultava sempre favorevole in quanto comunque si trattava di riscaldare la stessa casa e l'isolamento sarebbe stato solo un costo inutile; nei cantieri montanari, ho visto sempre applicazioni a secco con isolamento (forse legato alle basse temperature raggiunte da quelle parti) anche in costruzioni unifamiliari.
                                              Personalmente credo che nel caso di intervento su un appartamento dove sopra vi è un altro appartamento, oggi vi siano le possibilità di inserire degli isolamenti a basso spessore e alta resa (per esempio aerogel) per azzerare le dispersioni verso l'alto magari con un intervento anche a livello acustico. Per problemi di tenuta alle crepe, a questo punto ci si sposterebbe direttamente alle soluzioni a secco in quanto intonacare l'isolamento non è possibile e i troppi passaggi occorrenti alzerebbero i costi. Penso che prima di proporre una soluzione simile, proverei a vedere se posso inervenire con del radiante a parete oppure la soluzione dei ventilconvettori che possono essere dimensionati per mandate pure di 30-35°C e usati tutto l'anno, anche nel periodo estivo, se ci si arma di pdc.
                                              Un saluto a tutti.
                                              HONOS ALIT ARTES

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                                              • #53
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                                                ho avuto un incontro con un fornitore di materiale idraulico per discutere la modifica dell'impianto esistente e valutare soluzioni per alcune stanze da costruire in ampliamento a quelle esistenti.
                                                l'abitazione attuale sta per essere divisa in due e attualmente l'impianto è a radiatori in ghisa.
                                                su una parte vanno ad aggiungersi le stanze in ampliamento.
                                                premettendo l'idea di fornire le nuove stanze di pavimento radiante, per uniformare tutto l'impianto a bassa temperatura e senza distruggere il pavimento di quelle esistenti, avevo valutato la "ristrutturazione" dell'impianto esistente con il radiante a soffitto...
                                                la persona con cui ho parlato ieri mi dice di avere la sua casa su due piani finiti in tempi diversi.
                                                al piano terra pavimento al primo soffitto, nel negozio per scelta soffitto.
                                                secondo lui il comfort è ottimo e mi suggerisce di fare tutto il nuovo impianto a soffitto.
                                                ora mi devo consultare con un ingegnere termico per altre eventuali soluzioni ...
                                                se la soluzione soffitto è valida valuto anche la ristrutturazione dell'altra parte fatta tutta a radiatori in ghisa.
                                                mi trovo in zona climatica C

                                                ... secondo voi?
                                                spero di essere stato abbastanza chiaro altrimenti fatemi sapere.
                                                Fotovoltaico 4Kw - 15 Pannelli Coenergia 270w con ottimizzatori e inverter Solaredge
                                                Riscaldamento: PDC 8Kw Mitsubishi PUHZ-SHW80VAA + Hydrotank ERST20C-VM2C

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                                                • #54
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                                                  rispondo con una domanda , come ci si veste : ci mettiamo il copricapo e lasciamo nuda la parte sottostante , o copriamo la parte sotto e lasciamo la testa scoperta ?
                                                  AUTO BANNATO

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                                                  • #55
                                                    è anche vero che non ti vesti solo coprendo il capo, però lo copri per ripararti dal freddo.
                                                    ricordando che in alcune stanze non posso distruggere il pavimento esistente per y motivi e che secondo il principio di funzionamento del radiante a soffitto non si produce aria calda, ma infrarossi, quindi tipo irradiazione solare e trascurando per un attimo le curve disegnate sul confort dei differenti tipi di impianto, non credo ci debba essere molta differenza di comfort tra soffitto e pavimento.
                                                    sono sincero dicendo che ancora non ho avuto modo di vedere nessun radiante a soffitto in funzione per valutare ...
                                                    Fotovoltaico 4Kw - 15 Pannelli Coenergia 270w con ottimizzatori e inverter Solaredge
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                                                    • #56
                                                      Quando copri il capo con 1 velo di pile o lana , addosso ne hai gia' almeno 10 volte tanto di spessore isolante
                                                      comunque fai pure , dicono che tenendo il cervello al caldo , lavora meglio----
                                                      AUTO BANNATO

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                                                      • #57
                                                        Ciao, sapete dirmi all'incirca il costo al mq per un impianto radiante a soffitto? Inoltre sapete consigliarmi qualche rivenditore/marca? Abito in provincia di Siena.
                                                        Ho già un PDC a bassa temperatura della Rotex da 14kW che riscalda a pavimento il primo piano. Vorrei ristrutturare il pian terreno (ca 110mq) mettendo appunto l'impianto a soffitto, avendo quasi 3mt di altezza.

                                                        Grazie.

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                          ..... come ci si veste .......
                                                          in Veneto esiste un'altra possibilità: si corregge l'acqua con la grappa e si và scalzi sulla neve!!!!!!!!!! L'importante è non finire la grappa!!!

                                                          Originariamente inviato da LordRichard Visualizza il messaggio
                                                          Ciao, sapete dirmi all'incirca il costo al mq per un impianto radiante a soffitto?
                                                          Grazie.
                                                          Dipende se è a secco o a umido. Dipende inoltre da una quantità enorme di variabili. Mediamente dovresti viaggiare sui 100 al mq. Posso consigliarti la ditta isodomus di Brunico (isodomus.com) con cui collaboro da anni, per la indiscussa superiorità dei prodotti e della loro preparazione tecnica. Sò per certo che ha già operato su Siena e quindi magari ti possono mettere in contatto con qualcuno a te vicino. Chiamali tranquillamente e prova a chiedere.
                                                          Ultima modifica di richiurci; 02-10-2013, 10:03. Motivo: post consecutivi
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                                                          • #59
                                                            ti consiglio la eurotherm e la rossato; io per casa mia sto scegliendo la RDZ che ha molti più tagli e quindi riesco ad aumentare la quantità di mq riscaldati

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                                                            • #60
                                                              Grazie ci provo!

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