Riscaldamento a pareti/soffitto radiante: qui tutte le domande e i dubbi - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a pareti/soffitto radiante: qui tutte le domande e i dubbi

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  • Originariamente inviato da Panoramix89 Visualizza il messaggio
    Ma lo sai che il COP tiene conto di sbrinamento e dei consumi accessori, come la pompa di ricircolo che comunque fa 50W altro che stufetta da 1kW?
    Comincio a pensare che tutte le mie convinzioni si basino su grossolani errori...Tu non hai questa sensazione di inadeguatezza?
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • Originariamente inviato da Panoramix89 Visualizza il messaggio
      Ma lo sai che il COP tiene conto di sbrinamento e dei consumi accessori
      No non lo so, è possibile, tu me lo puoi confermare in maniera certa?
      La mia impressione è che i costruttori, non avendo vincoli per legge ne' enti certificativi obbligatori, un po' ci marcino e ti presentino i dati nella situazione a loro più favorevole possibile. Ma posso sbagliarmi, qua probabilmente ne sai molto più di me, ma ripeto, rispondi se hai delle certezze.

      come la pompa di ricircolo che comunque fa 50W altro che stufetta da 1kW?
      Qualunque sia il valore, è un valore che c'è 24/24 e che va sommato ai consumi della PdC. 50W di picco cmq mi sembra poco considerato che la spirale di un sistema a pavimento ha tantissime perdite di carico. Se intendi 50W di media, a occhio penso che potrebbe anche starci se è un appartamento piccolo.

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      • Originariamente inviato da emb Visualizza il messaggio
        No non lo so, è possibile, tu me lo puoi confermare in maniera certa?
        La mia impressione è che i costruttori, non avendo vincoli per legge ne' enti certificativi obbligatori, un po' ci marcino e ti presentino i dati nella situazione a loro più favorevole possibile. Ma posso sbagliarmi, qua probabilmente ne sai molto più di me, ma ripeto, rispondi se hai delle certezze.

        .
        I prodotti certificati sono la maggior parte, almeno riferendosi ai produttori piu' conosciuti. Gli enti certificatori sono la norma in Europa. Eurovent ad esempio, senza scomodare wpz, Ukas, Ceprei, etc etc.
        Basta consultare sul sito del produttori le certificazioni disponibili.
        Poi se uno prende la marca cavallo prodotta da peppino lo scarparo, probabilmente non ha la certificazione delle performance.
        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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        • Liquid Chilling Packages and Heat Pumps (LCP-HP), programme certification Liquid Chilling Packages and Heat Pumps (LCP-HP)

          Ad esempio LG per la sua Therma V dichiara: Pompa BLDC potenza assorbita nominale 60W

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          • Emb ti dico solo che penso che tu ne sappia davvero molto a livello teorico ma poi come tutti i bravi teorici non sappia applicarla all'atto pratico.
            Ti lascio parlare di teorie e non interverrò più perché ripeto tutto giusto quello che dici, poi però come hai ben detto non sai applicarlo o fare calcoli di dimensionamento...
            Non sarò certo io a convincerti che ciò che dici non è vantaggioso e ti lascio progettare la tua casa con le tue convinzioni.
            Se poi vorrai condividerla qui sul forum ben venga.
            Sarei davvero curioso di vedere all'opera i tuoi pannelli a infrarossi radianti o come vuoi chiamarli associati ad un fotovoltaico di 18kw invece di 6kw che è quello che servirebbe a una pdc con cop 3 globale.
            Però prima di parlare sarebbe carino che tu dimostrassi con impianti in opera quello che dici... Altrimenti tutta teoria... Ottima e vera per carità ma poi peccato che nessuno lo fa...
            E chissà perché.....
            Magari qui siamo una banda di matti (e io sono il primo ad esserlo e a dirlo)
            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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            • mi sembra caro. Hai provato con IDROSISTEMI di Conegliano Veneto?

              Originariamente inviato da diegran Visualizza il messaggio
              Ciao, oggi mi è arrivato il preventivo della Rossato Group per pdc aria acqua con riscaldamento a soffitto, nel dettaglio mi propongono:
              pannello radiante ecowall dry 100/120 62mq più 28mq di pannello di tamponamento per 4200€
              Tubi, raccordi valvole e vari 3600 eur,
              PDC air inverter II 10m 4700eur,
              volano termico AR 100 410 eur,
              Bollitore PdC 300 1341 eur,
              Centralina XHCC-E 610 eur,
              Deumidificatore Ecodry CN 300 1017 eur,
              Poi servizi avviamenti vari per 704€
              iva e manodopera per posa esclusa

              Cosa ne pensate ?

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              • progettista termotecnico su Roma

                Originariamente inviato da roma.2000 Visualizza il messaggio
                A me serve una progettista serio su Roma che mi aiuti a capire . Qualche riferimento ?
                Mi sono trovata molto bene con l'ing. Riccardo Talarico, serio, professionale e molto competente
                Per ragioni di privacy posso girarti solo la mail : riccardo.talarico@libero.it

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                • Anche a te consiglio di contattare l'azienda IDROSISTEMI (Conegliano Veneto) che ha realizzato diversi impianti nelle provincie di LT, RM e FR

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                  • Originariamente inviato da talaric Visualizza il messaggio
                    Anche a te consiglio di contattare l'azienda IDROSISTEMI (Conegliano Veneto) che ha realizzato diversi impianti nelle provincie di LT, RM e FR
                    Buongiorno,
                    vorrei il un onesto parare ad oggi 2019 di qualche possessore di riscaldamento/raffreddamento a soffitto a discapito di un riscaldamento a pavimento più oneroso nei lavori edili.

                    Grazie a chiunque mi risponderà.

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                    • Funziona bene in inverno ed è eccellente in estate.
                      Da me il soffitto radiante costava il doppio di quello a pavimento ma se in questo modo riesci ad evitare di rifare i massetti/pavimenti e magari sfrutti il controsoffitto anche per altro allora può diventare anche meno oneroso del radiante a pavimento. Dirò di più, se si vuole fare un sistema a bassa inerzia allora quello a soffitto ha costi paragonabili a quello a pavimento ma il vantaggio di avere un'inerzia ancora inferiore e il vantaggio di essere più efficiente in estate (si riescono a tenere mandate più alte e quindi si riesce a tenere sotto controllo la rugiada con molta più facilità).

                      Ciao.

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                      • Grazie mille della risposta!
                        Il tuo sistema è alimentato da una caldaia a condensazione o pompa di calore?

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                        • Pompa di calore.

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                          • ... edit ...
                            Ultima modifica di Rastakhan; 16-09-2019, 08:10. Motivo: sezione sbagliata, scusate...

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                            • Riscaldamento a pareti/soffitto radiante: qui tutte le domande e i dubbi

                              Buonasera, ho da poco iniziato i lavori di ristrutturazione per cui a breve saprò lo spessore che ho a disposizione e dovrò decidere che tipo di impianto di riscaldamento/raffreddamento utilizzare.
                              La mia idea sarebbe quella di installare un impianto radiante per il riscaldamento ma qualcuno me lo ha sconsigliato x il raffreddamento a causa di eventuali brine sul pavimento.
                              Mi piacerebbe L idea di avere un solo sistema x il caldo e freddo ma mi spaventano alcune critiche sul funzionamento a freddo.
                              Attendo risposte da persone più competenti di me e da chi lo tiene installato e lo utilizza anche in raffrescamento e può darmi un feedback.
                              Grazie in anticipo


                              Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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                              • Sulla parte di miglior produttore aspettiamo i più esperti, da parte mia ti chiedo hai valutato la pdc visto che la casa è di nuova costruzione e ben coibentata?
                                Di sicuro avresti molto più comfort e maggior risparmio
                                Poi mi verrebbe da chiederti hai la legge 10 dell'abitazione? Qual'è la massima dispersione termica? Hai impianto VMC?
                                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                • Originariamente inviato da blaitz Visualizza il messaggio
                                  Buonasera, ho da poco iniziato i lavori di ristrutturazione per cui a breve saprò lo spessore che ho a disposizione e dovrò decidere che tipo di impianto di riscaldamento/raffreddamento utilizzare.
                                  La mia idea sarebbe quella di installare un impianto radiante per il riscaldamento ma qualcuno me lo ha sconsigliato x il raffreddamento a causa di eventuali brine sul pavimento.
                                  Mi piacerebbe L idea di avere un solo sistema x il caldo e freddo ma mi spaventano alcune critiche sul funzionamento a freddo.
                                  Attendo risposte da persone più competenti di me e da chi lo tiene installato e lo utilizza anche in raffrescamento e può darmi un feedback.
                                  Grazie in anticipo
                                  Leggi il post #250 Riscaldamento a pareti/soffitto radiante: qui tutte le domande e i dubbi

                                  Ciao.

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                                  • Ciao mi sono accorto di aver sbagliato sezione, se posso edito e posto in quella più attinente.

                                    Per le tue domande rispondo in breve.
                                    Mi piacerebbe ma per il momento non me la sento di affidarmi solo all'elettrico come riscaldamento e cucina, ma se vuoi puoi erudirmi sui pro e contro rispetto al metano.
                                    Si ho la legge 10 ma al momento non ricordo qual'è la massima dispersione termica.
                                    Non ho impianto VMC, ne vorrei mettere di puntuali nei 2 bagni.

                                    Ciao

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da Rastakhan Visualizza il messaggio
                                      Mi piacerebbe ma per il momento non me la sento di affidarmi solo all'elettrico come riscaldamento e cucina
                                      A mio parere una casa nuova con alto isolamento è davvero un controsenso riscaldarla a metano.
                                      I pro della pdc sono praticamente infiniti a partire dal risparmio in bolletta....
                                      Non fare la scelta del metano a cuor leggero semplicemente avendo sentito i soliti idraulici che se la fanno sotto quando devono installare una pdc...
                                      Qui però siamo off topic e magari ti consiglio di aprire una discussione nella sezione pdc così possiamo approfondire la tua casa e consigliarti.
                                      http://www.energeticambiente.it/pomp...-aerotermiche/
                                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                      • Originariamente inviato da Rastakhan
                                        Ciao a tutti, sono in procinto di commissionare l'impianto radiante a pavimento per la mia casa di nuova costruzione.
                                        Ho la possibilità di scegliere tra 3 produttori, Rehau, Emmeti, Stebi, ma volendo potrei sceglierne di diversi.
                                        Vorrei avere il controllo termostatico per ogni camera, che ne pensate?
                                        Quali accortezze mi suggerite?
                                        La casa ha una superfice abitativa di circa 115mq, ed è ben coibentata e la mia zona climatica è la E, l'appartamento è tutto un piano.
                                        I bagni non sono grandi e vorrei che fossero belli caldi senza magari aggiungere un termoarredo elettrico o pannello IR.
                                        Useremo la sola caldaia a condensazione a metano.
                                        Quale modulazione scegliere per la caldaia?
                                        Insomma vi chiedo di fornirmi quanti più consigli possibili per fare un buon lavoro quantomeno per permettermi di verificare che mi facciano un buon impianto.
                                        Se vi servono ulteriori info chiedete pure.

                                        Grazie
                                        Se non hai esigenze particolari allora puoi evitare di controllare la temperatura per ogni stanza: alla fine risparmi sull'impianto, lo rendi meno complesso e non inciderai in modo tangibile sui consumi.
                                        Se la casa è davvero ben coibentata e con VMC penso sia molto difficile scaldare un bagno con il solo radiante anche solo 2°C in più rispetto al resto della casa.
                                        Mettiamo pure che la superficie del radiante sia a 23°C (su 100 mq sono circa 3 KW con temperatura ambiente di 20°C). Mettiamo che raddoppi la superficie radiante nei bagni e quindi raddoppi l'energia immessa nei bagni. Il raddoppio, però, lo avrai a 20°C perchè quando la temperatura ambiente arriva a 21,5°C ti ritrovi un'emissione dimezzata (considerando che a 21,5° l'ambiente disperde di più in realtà la temperatura che riusciresti a raggiungere sarà leggermente inferiore a 21,5°C).
                                        Ora considera l'effetto della VMC che porta dentro i bagni l'aria del resto della casa (generalmente l'aspirazione si mette nei locali meno nobili) e quindi avrai aria, in abbondanza, che abbasserà la temperatura dei bagni.
                                        Per ovviare devi alzare la mandata e ridurre la quantità di acqua che circola in tutti gli ambienti esclusi i bagni: potrebbe avere senso con una caldaia a metano ma peggiorerebbe il rendimento di una PDC.
                                        Io, pur con una superficie radiante nei bagni quasi doppia rispetto al resto delle camere perchè ho inserito una parete radiante all'interno della doccia e della vasca, ho optato per una stufetta elettrica da 1 KW. L'accendo appena inizio a farmi la barba e la spengo appena finisco la doccia, se non si spegne prima da sola: massimo 20 min, 300 W, 6 centesimi di euro al giorno.

                                        Ciao.

                                        Commenta


                                        • Ciao, cosa intendi per esigenze particolari?

                                          Nelle camere da letto, almeno la nostra, durante la notte non vorremmo stare troppo caldi, non sopra i 18 gradi.

                                          La VMC la accenderei al bisogno o quando l'umidità è oltre soglia.

                                          Una stufetta in un bagno nuovo?!
                                          Magari un termoarredo elettrico o infrarossi.

                                          Ma neanche con un passo 5 si starebbe bene in bagno?

                                          Notte

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                                          • Ad esempio voler variare la temperatura di una stanza durante il giorno in modo indipendente dalle altre stanze. Se, invece, preferisci tenere una zona semplicemente più fresca dell'altra allora basta solo bilanciare l'impianto e non servono i termostati (comunque si può sempre fare un impianto a due zone). In una casa ben isolata far variare la temperatura di una stanza di un paio di gradi all'interno della giornata, rispetto alle altre, non è facile.
                                            Preferisco usare la stufetta, che ha il suo posticino ed la estraggo solo quando in uso (questione di un paio di secondi), perchè più rapida e perchè i termoarredi non solo non mi piacciono ma sarebbero stati visivamente troppo ingombranti per lo stile molto minimal della mia casa.

                                            Usare un passo 5 e/o un considerevole aumento della superficie radiante ti porta sempre al medesimo risultato: appena la temperatura inizia a salire abbatti l'emissione del radiante. Questo vale ancor di più in una casa ben isolata (ma è un bel vantaggio sulla reattività e autocompensazione dell'impianto al variare della temperatura interna, in pratica, più la temperatura del radiante è vicina a quella dell'ambiente, come nelle case isolate, più questo autocompensa velocemente gli apporti interni/esterni positivi e negativi).
                                            Le soluzioni ci sono e probabilmente la più pratica è proprio quella del termoarredo.

                                            Ciao.

                                            Commenta


                                            • Originariamente inviato da Rastakhan Visualizza il messaggio

                                              Nelle camere da letto, almeno la nostra, durante la notte non vorremmo stare troppo caldi, non sopra i 18 gradi.

                                              La VMC la accenderei al bisogno o quando l'umidità è oltre soglia.



                                              Ma neanche con un passo 5 si starebbe bene in bagno?

                                              Notte
                                              E' sufficiente bilanciare bene il radiante e quindi regolare i flussometri senza impiegare mai le testine ambiente. Avrai risolto il problema regolando la temperatura che preferisci, una volta per tutte. Nessuna difficolta'. Se nel bagno insisterai con un passo 5, nel caso di temperatura troppo alta, dovrai chiudere il flussometro fino a raggiungere la temperatura desiderata. Lo stesso per gli altri ambienti. Una volta fatto quello, non ti dovrai preoccupare piu' di nulla. Personalmente ho 20/21 in zona giorno, 19 stanze da letto, 22/22.5 nei bagni.
                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                              • @ chiaro_scuro :

                                                Capisco cosa intendi e ti dico la verità che non so come fiìunzionino queste regolazioni...
                                                Però mi viene di pensare, che siccome in inverno la temperatura esterna non è mai costantenon avendo termostati per ogni camera (adesso che si potrebbe fare rispetto a prima...) non si corre il rischio che una volta tarato il tutto si potrebbero verificare delle situazioni in cui certi giorni si sta bene/confort e certi invece o fa troppo freddo o troppo caldo?
                                                E poi ancora, quando si dovrebbero effettuare queste regolazioni per essere efficaci durante la stagione fredda?

                                                I termoarredi alla stessa temperatura del radiante potrebbero far avere quei 2 gradi in più ai bagni?
                                                Se sempre i termoarredi avranno la resistenza per riscaldare questa dovrebbe funzionare quando il radiante non è in funzione giusto?

                                                Usare un passo 5 e/o un considerevole aumento della superficie radiante ti porta sempre al medesimo risultato: appena la temperatura inizia a salire abbatti l'emissione del radiante. Questo vale ancor di più in una casa ben isolata (ma è un bel vantaggio sulla reattività e autocompensazione dell'impianto al variare della temperatura interna, in pratica, più la temperatura del radiante è vicina a quella dell'ambiente, come nelle case isolate, più questo autocompensa velocemente gli apporti interni/esterni positivi e negativi).


                                                Questo non l'ho capito, puoi spiegarmi meglio?



                                                @ fedonis :

                                                Per la regolazione una volta per tutte stessi dubbi di sopra..

                                                Per passo 5 nel bagno potrebbe andare bene secondo te giusto e poi regolare?



                                                Una sonda climatica la mettereste?
                                                Mi hanno consigliato i termostati wifi della Eurotherm in abbinamento a testine del collettore credo, penso sia necessario anche il quadro di comando, che ne pensate?


                                                Grazie

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                                                • Originariamente inviato da Rastakhan Visualizza il messaggio

                                                  @ fedonis :

                                                  Per la regolazione una volta per tutte stessi dubbi di sopra..

                                                  Per passo 5 nel bagno potrebbe andare bene secondo te giusto e poi regolare?
                                                  Una sonda climatica la mettereste?
                                                  Mi hanno consigliato i termostati wifi della Eurotherm in abbinamento a testine del collettore credo, penso sia necessario anche il quadro di comando, che ne pensate?
                                                  Grazie
                                                  Si', puoi usare un passo 5 nel bagno, stara' naturalmente piu' caldo del resto.
                                                  Se per sonda climatica, intendi la sonda temperatura esterna a beneficio della pdc (remotata rispetto la sua di serie a bordo macchina) si, io la ho. Serve appunto alla macchina in quanto la temperatura rilevata e' piu' accurata rispetto quella a bordo e quindi, la mandata di una macchina regolata con curva climatica, sara' sicuramente maggiormente coerente alla temperatura esterna. Per questo motivo il comfort sara' quello di sempre. La macchina adattera' la mandata (piu' o meno calda) a seconda della temperatura esterna.
                                                  I termoarredi nel bagno, funzionanti alla stessa temperatura del radiante, servono a tenerti tiepido l'asciugamano. A meno che tu non installi i misti.
                                                  I termostati, in un impianto radiante,al pari delle testine non ti servono proprio a nulla. Funzionano in maniera da chiudere il circuito del radiante in una determinata zona quando viene raggiunta la temperatura impostata. Il punto e' che chiudendo una zona del radiante, o magari piu' zone, la macchina si potrebbe trovare in due condizioni:
                                                  Poca acqua per sbrinare qualora servisse, pendolamento con on off continui.
                                                  In quel caso ti troveresti appunto con continui (non repentini) sbalzi di temperatura in casa.
                                                  Non si usano cosi' questa tipologia di impianti. Se vuoi un impianto dinamico e veloce nella risposta, tale da giustificare i termostati, usa pdc e fan coil. Il radiante, anche il bassa inerzia, ha tempi di risposta comunque lunghi. Se tu imposti una temperatura , ci vuole comunque qualche ora a raggiungere e stabilizzare il setpoint. Poi che fai? ti sembra caldo? E quindi vai a variare ancora? Andrai ad aspettare (come minimo) qualche ora prima che la temperatura si stabilizzi di nuovo. Capisci da solo che e' una situazione che non ha senso. Vuoi una pdc ed impianto a pavimento? Ok, pdc che lavori in climatica, impianto tutto aperto, regolazione dei flussometri iniziale (ci vorra qualche giorno e tentativo per trovare la quadra) e poi pdc sempre accesa in modulazione. Non avrai sbalzi di temperatura, in quanto ci pensera' la macchina a variare la temperatura di mandata in base alle condizioni esterne(temperatura)
                                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                  • Ciao,
                                                    il mio intento per i termostai per ogni camera è quello di poter avere temperature diverse in ogni camera in base a quanto fa freddo o caldo fuori senza stare a spippolare di continuo le regolazioni dell'impianto e senza nemmeno patire per non toccare le stesse.

                                                    Per i termoarredo misti, acqua + elettrico, vorrei sapere se possono funzionare quando è in funzione il radiante e se in questo caso vanno ad influire sul fluido del radiante.

                                                    Non ho mai parlato di una pompa di calore, ma di caldaia a metano.

                                                    Grazie

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                                                    • Originariamente inviato da Rastakhan Visualizza il messaggio
                                                      Ciao,
                                                      il mio intento per i termostai per ogni camera è quello di poter avere temperature diverse in ogni camera in base a quanto fa freddo o caldo fuori senza stare a spippolare di continuo le regolazioni dell'impianto e senza nemmeno patire per non toccare le stesse.

                                                      Per i termoarredo misti, acqua + elettrico, vorrei sapere se possono funzionare quando è in funzione il radiante e se in questo caso vanno ad influire sul fluido del radiante.

                                                      Non ho mai parlato di una pompa di calore, ma di caldaia a metano.

                                                      Grazie
                                                      A prescindere dal generatore di calore, un impianto a pavimento, ha comunque una inerzia, sia bassa sia alta a seconda del tipo di impianto che fai. La regolazione che ti ho indicato, serve proprio ad evitare continui spippolamenti, cosi' come la sonda esterna che servira' al generatore, a variare la temperatura di mandata in base alla temperatura del momento. Resta inteso, che un impianto a pavimento, e' comunque lento a rispondere alle eventuali variazioni imposte dai termostati, al punto che diventano superflui o addirittura controproducenti. Se anche userai una moderna caldaia a metano, comunque a condensazione e comunque con una buona modulazione verso il basso, usando i termostati come ti riprometti di fare, avrai continui on/off nel momento in cui si chiuderanno i circuiti per raggiunta temperatura. Per i termoarredi, in serie al radiante, che manderai attorno ai 30° gradi immagino, puoi immaginare da solo che valenza possano avere, se non come scaldasalvietta. Se anche userai 30 minuti giorno per levare la temperatura degli stessi, la cosa sara' praticamente ininfluente per il circuito di riscaldamento. Spero di essere riuscito a spiegarmi bene, perche ancora non ho capito quali dubbi tu abbia.
                                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                      • Quello che il radiante immette in ambiente dipende dalla temperatura superficiale del radiante e la temperatura dell'ambiente (anche da altro, ma il grosso sta qui).
                                                        Diciamo che ti servono 2000 W per scaldare casa che su 100 mq di radiante vuol dire avere la temperatura superficiale a 22°C e quella ambiente a 20°C (indicativamente).
                                                        Se vuoi portare la temperatura ambiente a 22°C vorrà dire che devi alzare la temperatura superficiale a poco più di 24°C (perchè ti serviranno più di 2000 W visto che la casa ad una temperatura più alta disperderà di più). Ma vuol dire anche un'altra cosa: se la temperatura della casa si abbassa di 2°C, scende a 18°C, senza spippolare niente il radiante raddoppierà la quantità di energia immessa in ambiente così come se la temperatura in casa aumenta di 1°C, a 21°C, il radiante dimezzerà, sempre senza spippolamenti, la quantità di energia emessa.
                                                        Questo comporta anche un'altra cosa: la differenza di temperatura tra le varie stanze, una volta bilanciato l'impianto, non varierà molto al variare degli apporti/dispersioni perchè all'abbassarsi/alzarsi della temperatura di quella camera il radiante emetterà di più/di meno.
                                                        Spero di essermi spiegato: non è stato mai il mio forte.

                                                        Ciao.

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                                                        • Buongiorno, secondo voi sopra i pannelli radianti a soffitto è possibile insufflare per aumentare l’isolamento?

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                                                          • Io ho messo semplicemente lana di roccia portando lo spessore dell'isolamento dai 4 cm incollato ai pannelli a 10 cm migliorando contestualmente anche l'isolamento acustico.

                                                            Ciao.

                                                            Commenta


                                                            • I pannelli li hai solo appoggiati o incollati proprio?

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