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Casa 56 mq appena comprata, passare da classe E a classe C

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  • Casa 56 mq appena comprata, passare da classe E a classe C

    Sono aperto a soluzioni, Savignano sul Rubicone, zona climatica E. Poca spesa massima resa perché pago il 31 settembre la prima rata di mutuo quindi il conto sta a 0. Al piano di sopra ho un appartamento, non ho il tetto.

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ID: 1985565

  • #2
    per migliorare classe puoi passare all'elettrico, montare fv, toglire gas, fare cappotto esterno o interno.

    dovresti dare più informazioni...ma visto la metratura io metterei un bel dual split serio, un boiler in pdc per acqua calda sanitaria e induzione.
    anche in momenti diversi.

    Questo perche le nuove certificazioni tengono conto anche degli impianti e non del solo involucro.
    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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    • #3
      Da come vedi è una palazzina ed ho detto che ho 0€, secondo te posso fare il cappotto in un condominio di 16 appartamenti?

      Io sto cercando un consiglio per capire quali sono i primi interventi da fare che fanno guadagnare spendendo il meno possibile dato che apro un finanziamento, altrimenti non posso fare niente se non morire sommerso nelle bollette. (prec. proprietario 590€ gas/399€ energia e.).

      La costruzione è del 2001 e sull'involucro esterno a parte gli infissi non si può fare niente, infissi in legno con doppio vetro. Caldaia a gas a condensazione e termosifoni.

      La prima ipotesi era PDC + nuovo termo tesi 6 per una potenza di 2kW dato che non ho un termo in salotto, cioè, ne ho 1 solo, sulla parete tra camera e soggiorno, alto 2 metri, è al centro dell'appartamento.

      Poi vista la spesa ho pensato a nuovo termo, sempre enorme, + valvole termostatiche e split per l'estate.

      L'inverno non voglio lo split perché è sconfortevole.

      FV devo sentire in comune se mi fanno fare una pensilina in giardino.

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      • #4
        complicato spendendo poco o nulla.
        Cappotto in condominio solo su tuo appartamento non credo venga permesso.
        Split su casa così piccola se tenuti sempre accesi in automatico lavoreranno sempre al minimo con pochissimo movimento d'aria e bassi consumi..on/off sono da evitare appunto per consumi e discomfort.
        Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
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        • #5
          A me fonti autorevoli hanno detto che il pavimento sarà sempre freddo anche con split acceso h24 e ci sarà carenza di comfort.

          Spendere poco nel senso: spendo 6000€, detraggo 4500€, pago effettivamente 1500€, finanzio 6000€ e ripago 7200€ in 10 anni. Alla fine tra risparmio bolletta e detrazioni è come non aver speso niente. Intendo questo. Però mi sa che in bolletta non risparmierà abbastanza, ci vuole anche FV ed il discorso si complica perché la rata raddoppia ed il risparmio non raddoppia mi sa.

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          • #6
            Ho spostato il 3d nella sezione giust.

            Prima nota, ovvia: con ZERO euro non si fa nulla.

            Se invece vuoi spendere meno possibile ci sono varie possibilità di intervento fai da te, es l'insufflaggio (3d apposito iniziato da me che l'ho fatto) o tante altre idee e realizzazioni li trovi in un lungo 3d:
            FAI DA TE per il risparmio energetico: foto, link discussioni, suggerimenti per i volenterosi!

            Qui invece trovi un adescrizione dei miei lavori, tutti fatti in fai da te (tranne il cambio caldaia) a costi relativamente bassi, e con ottimi risultati:
            Risparmio energetico DIY: dalla classe G alla classe D - ElectroYou

            e qui i risultati in bolletta dopo qualche anno, senza FV o PdC che migliorerebbero ulteriormente le cose (ma costano)
            Risparmio energetico DIY: dalla classe G alla classe D - ElectroYou
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #7
              i lavori di Riccardo sono un ottimo spunto.
              Per il pavimento freddo fai come a fatto lui e spendi pure poco...quindi potresti andare con split spendendo poco poco perchè la casa è piccola e in condominio!
              Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
              Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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              • #8
                Ho già il parquet ma non mi piace, è scuro, potrei sostituirlo, magari verificando lo spessore e metterne uno più sottile compensando la riduzione di spessore con l'isolante. Riccardo ma il parquet flottante vuol dire montato libero? Com'è l'esperienza a distanza di anni? Si muove? A me piace unito.

                Devo aprire la porta blindata per cambiare la serratura, verificherò ed adeguerò l'isolamento interno! Materiali consigliati?

                La mia casa sembra non avere spifferi dalle finestre o dai cassettoni. Cambiando infisso ci vuole il cassettone nuovo?

                Ho dei bancali di sughero mai usati quando hanno costruito il tetto di casa a mia mamma, però sono spessi 2 cm e non è in rotoli...

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                • #9
                  Flottante vuol dire non incollato al pavimento, ma volendo si possono incollare, almeno per punti, i listoni tra loro.
                  Non si muove nel senso che non si solleva nè si aprono le giunture, ma ovviamente dipende da qualità e spessore dei listoni.

                  Io, sconsigliato da tutti i professionisti del settore, ho anche messo sotto 1cm di sughero proprio per isolare di più dall'androne sottostante.

                  TI DEVI ABITUARE al rumore diverso dei passi, un po' più cupo e udibile. Scricchiolii nel mio caso praticamente nulli, tranne 1 o 2 punti in tutta la casa... ma veramente minimi.

                  Insomma, un parquet flottante ricorda vagamente i pavimenti in legno delle case di una volta, all'inizio fa un certo effetto ma poi ti abitui assolutamente.

                  Per la porta va bene tutto, se sei bravo l'ideale sarebbe la schiuma in bombolette che riempirebbe bene tutto, ma bisogna impedire che vada a intasare le parti mobili.

                  Assolutamente valuta l'insufflaggio SE l'intercapedine è vuota (nel tuo caso spero di no), e i mini cappotti interni intorno agli infissi Se hai punti freddi (ma in casa del 2001 non credo).

                  Considera che la casa è piccola e sei "già" in classe E, io PRIMA ci abiterei un anno almeno, potresti avere già consumi più che accettabili...e scoprirai se hai problemi di confort o no
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #10
                    Il mio dubbio è che consumerò la metà della precedente inquilina ed andrò a spendere dei soldi in un impianto che alla fine mi costa così tanto che non si ripaga...

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                    • #11
                      Le due pareti con balconi che esposizione hanno ? Comunque prima di decidere concordo con chi suggerisce di attendere almeno un anno e poi valutare , se hai voglia di spendere dei soldi potresti farti fare delle misurazioni con termocamera , non sbagli mai.
                      Per quanto riguarda il movimento aria degli split che non piace , c’é sempre la soluzione canalizzata o split a pavimento .
                      Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

                      La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

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                      • #12
                        Ho pensato di fare una cornice a soffitto in cartongesso da cui sparare aria per tutto il perimetro della stanza, potrei farmela anche da solo capiti i materiali da utilizzare, è un cacata?

                        Le pareti con balcone hanno controparete interna di cartongesso e presumibilmente 1 cm di isolante perché in fase di perizia con laser le misure non tornavano. Sono a sud, in disegno quel simbolo indica il nord.

                        Prima impianto o prima fotovoltaico? Tenendo conto che mi precluderò investimenti per 10 anni?

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                        • #13
                          1 cm presumibilmente sarà aria
                          Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

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                          • #14
                            Originariamente inviato da DanySM73 Visualizza il messaggio
                            1 cm presumibilmente sarà aria
                            Dubito fortemente... Piuttosto c'è solo il cartongesso e basta... Mi appoggio ad un muro e lo sfondo?

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                            • #15
                              Se fosse casa mia é la prima cosa che toglierei , visto che peggiora l’inerzia termica in inverno e in estate di assorbire il calore , meglio laterizio e intonaco che sicuramente hai sotto il cartongesso
                              Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

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                              • #16
                                Perché peggiora l'inerzia? In estate è peggio perché è denso? In bagno non c'è, ma c'è la muffa però.

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                                • #17
                                  Sto parlando di capacità termica areica , quindi di massa interna , leggi un po’ di schede tecniche e vedrai che il cartongesso é il peggior materiale sotto questo punto di vista e teme l’umidità , molto meglio il gesso fibra , il top é l’argilla .
                                  Nel bagno potrebbe esserci muffa per poco ricambio d’aria e/o ponte termico
                                  Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

                                  La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

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                                  • #18
                                    Tieni presente che io ho utilizzato la parola cartongesso solo per spiegare di csoa fosse oltre la classica parete in muratura. Potrebbe essere gesso fibra o che ne so io. Mettersi a fare supposizioni su una parete che non conosco ed addirittura proporre migliorie non è il momento, magari poi appena scopro cos'è ed esattamente cosa c'è dietro traggo qualche conclusione ma per il momento mi sa che conviene lasciare com'è. Sono solo spese su spese che non apportano nessun beneficio se non altre spese.

                                    Potrei forse fare un tamponamento con legno montato su 1 cm di supporto, sempre in legno, in modo da creare una camera d'aria spessa 1 cm? Sarebbe meglio?

                                    1 cm di cartongesso mi assorbe energia in inverno, ok, ma la assorbe anche in estate? Dall'interno?

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                                    • #19
                                      Io seguirei il consiglio di Riccardo: vai ad abitarci 1 anno e tasta con mano tua i punti critici della casa.

                                      Se hai la caldaia a condensazione puoi pensare di diminuire la potenza del bruciatore rispetto al 100% standard e vedrai che non spenderai tanto. La mia gira al 10% e scalda lentamente funzionando per parecchie ore. Come limite temperatura mandata ho messo 70C° ma non ci arriva quasi mai perchè cede calore ai radiatori a cui ho regolato il detentore ad hoc e così in ritorno l'acqua è sempre sui 48C°/50C°.
                                      Nelle mezze stagioni uso due condizionatori in PDC aria-aria. In inverno la caldaia (metà novembre,dicembre, gennaio, febbraio).

                                      Il parquet di legno se è scuro lo puoi fare levigare e lo vernici di un altro colore.

                                      Anche io ho pavimento freddo (sotto non abita nessuno e i proprietari maledetti lasciano le persiane chiuse ma le finestre aperte!).
                                      La soluzione sono tappeti oppure sughero con sopra laminato (come Riccardo). Così si interrompe "l'irraggiamento di freddo" dal pavimento che assorbe il calore dell'aria della stanza.

                                      Altra nota importante: non è vero che le case piccole "consumano meno" di quelle grandi !!
                                      Più la casa è piccola, più si sta verso le pareti esterne che sono fredde. In quelle zone la massa d'aria è più fredda di quella al centro della stanza ! Anche in prossimità delle porte-finestra entra un freddo bestiale dalla soletta che non ha il taglio termico.
                                      Appartamentino: 70 mq in stabile anni '40, mattoni pieni, Zona clim. E. Esposizione Nord-Sud. Riscaldamento: Caldaia a cond. Ferroli BlueHelix Tech 25C con radiatori in ghisa, alluminio e termoarredi. Serramenti: Nord: Internorm KF310 Vetro triplo 48mm. Sud : legno taglio freddo vetri 4-9-4 Low E. PDC: Panasonic Pe9rke A+/A, De25tke A+/A+. Pavimento freddo, tappeti (polvere ed acari) ovunque.


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                                      • #20
                                        Il mio collega, che di lavoro è un ing. termotecnico, mi ha detto che come voglio fare io è ottimo, ovvero: un termosifone è stato tolto in salotto sotto le due finestre ed è stato portato in garage, io voglio ripristinare il termosifone in sala, metterlo a 6 colonne e 20-30 elementi, per una potenza radiante di 2200W circa, dopo di che regolare i termosifoni con valvole termostatiche, se necessario anche NETATMO (che sono smart), e così facendo dovrei abbassare di molto la temperatura di ritorno della caldaia, in modo che quella vada in condensazione e goda. C'è un problema però, la caldaia ha potenza minima 10kW, il fabbisogno di casa mia è 4.5kW (valore pessimistico). Vuol dire che la metà del tempo la caldaia non funzionerà?

                                        https://www.schede-tecniche.it/sched...-AIR-20-Fi.pdf

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                                        • #21
                                          beh visto che hai il collega termotecnico chiedi a lui delucidazioni.

                                          forse ricordo male ma la potenza ridotta serve per le certificazioni ma NON è la minima.

                                          Ripeto, fare cambiamenti prima di conoscere la casa ha poco senso senza uno studio serio, nel tuo caso un anno di prova varrà più di qualsiasi certificazione.

                                          Il cambio di caloriferi per sfruttare meglio la condensazione potrebbe servire, ma magari ti farà guadagnare pochi punti percentuali (es 5%) sui consumi.

                                          PRIMA si capisce se e dove ridurre le dispersioni.

                                          Ultima nota: le camere d'aria sono solo dannose, meglio riempirle con un qualsiasi isolante piuttosto che lasciarle vuote
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • #22
                                            Ok, purtroppo come sono fatte le pareti è un'incognita, ed al mio collega posso chiedere consiglio o anche dargli un incarico, ma tenere a mente tutte le considerazioni fatte sarà un impresa, penso che inizierò a prendere appunti.

                                            Non ultimo le detraz. fiscali, se le tolgono allora tanto vale approfittare ora fino a fine 2018.

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                                            • #23
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                                              Di sicuro so che voglio fotovoltaico e pompa di calore, ma penso che con 15.000€ si debba riuscire a fare anche qualche altro piccolissimo intervento.

                                              Ma quale?

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