Buonasera a tutti,sto perdendo la testa con questo riscaldamento a pavimento,leggo sia su internet che nei forum L efficienza di questo sistema scaldante ma purtroppo non riesco ad avere tutto questo beneficio in quanto,per una buona resa sono costretto a lasciarlo acceso per 24 ore consecutive con un consumo di gas non proprio adeguato e vi spiego il perché..Posseggo caldaia junkers con sonda climatica esterna per modulazione di temperatura a seconda dei gradi esterni,a circa due metri di distanza dalla caldaia ho un separatore idraulico caleffi e a seguito un gruppo preassamblato di rilancio con circolatore e valvola di compensazione,indicatori di temperatura etc etc che poi vanno al piano di sotto(la caldaia e il gruppo di rilancio si trova in soffitta).Il mio problema è questo,la caldaia mi scalda L acqua circa ad 8 10 in gradi in più rispetto ai famosi 35 gradi di cui si parla,per spiegarlo meglio se la caldaia mi scalda a 48 a gradi La temperatura ai collettori mi arriva a 38 gradi con uscita a 30 32 gradi....dove vanno a finire questi 10 gradi in più che la caldaia produce? Mi sembrano eccessivi perdere tutti questi gradi in 3mt di altezza,attualmente ho i circolatori alla massima potenza ma se li abbasso ho uno sbilancio pauroso tra andata e ritorno,inoltre la caldaia farebbe troppe ripartenze perché raggiunge la temperatura richiesta subito al circolatore stesso della caldaia.Che cosa mi consigliate di fare o di controllare?grazie delle vostre eventuali risposte
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Riscaldamento a pavimento a non proprio basse temperature
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hai i circolari alla massima velocità, quelli di rilancio o quello della caldaia?
anch'io ho la tua configurazione e più o meno lo stesso problema...Winter is coming ...
PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard
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No sono coibimentati abbbastanza bene,inoltre la caldaia si trova all interno,potrei capire una dispersione di calore alle prime accensioni con conseguenti perdite di calore,ma con caldaia e impianto a regime 24 ore su 24 non dovrei perdere questi gradi
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Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggioAbbassa la portata del gruppo di rilancio.
In ogni caso: un impianto radiante a pavimento DEVE funzionare h24 alla minima temperatura di mandata possibile. Lascialo andare a regime per 2-3 giorni e vedrai che i consumi si stabilizzeranno.
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La vera eresia è mandare acqua a 43°C al radiante
Ripeto: il radiante deve funzionare h24, se lo usi in modalità on-off lo usi male e rischi di far danni. Lascia regimare il tutto, ovviamente abbassando la curva climatica a mano a mano che la casa si scalda, perché tra un po' farai la sauna, poi ci aggiorniamo per vedere se serve cambiare l'impostazione dei circolatori.
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Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggioLa vera eresia è mandare acqua a 43°C al radiante
Ripeto: il radiante deve funzionare h24, se lo usi in modalità on-off lo usi male e rischi di far danni. Lascia regimare il tutto, ovviamente abbassando la curva climatica a mano a mano che la casa si scalda, perché tra un po' farai la sauna, poi ci aggiorniamo per vedere se serve cambiare l'impostazione dei circolatori.
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hai abbassato il cricolatore di rilancio come ti è stato suggerito ?Winter is coming ...
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Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggiohai abbassato il cricolatore di rilancio come ti è stato suggerito ?
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Originariamente inviato da evoke Visualizza il messaggiopenso di essere l unico al mondo ad avere n15 collettori di entrata e 15 di uscita per 110 mq di casa,in pratica regolando i flussimetri con pochi litri non sono sicuro che il circolatore regga la portata
Anche il fatto di avere un gruppo di rilancio stona... A cosa ti serve?
Partiamo dai 15 flussimetri: non è che li hai quasi tutti chiusi, vero?
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Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggioC'è qualcosa che non mi torna: 15 circuiti indipendenti in 110m^2 saranno anche tanti, ma perché il circolatore dovrebbe andare in crisi? Più circuiti in parallelo hai e minore è la perdita di carico.. Ripeto, ho un campanellino che suona.
Anche il fatto di avere un gruppo di rilancio stona... A cosa ti serve?
Partiamo dai 15 flussimetri: non è che li hai quasi tutti chiusi, vero?
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Buon anno te, Evoke!
Confermi quindi che il gruppo di rilancio serve solo a farti consumare un po' di energia elettrica, sei vittima del solito installatore scarso-dotato. Al di là di questo, danni non ne fa, potrai sempre farlo rimuovere un domani (io ho fatto così).
Tornando al tuo problema: apri tutti i flussimetri e non preoccuparti della portata, non funziona come pensi: quel valore che posti è un dato di targa, le portate effettive dipendono dalle perdite di carico effettive del circuito.
Apri tutto, lascia regimare per 24h e poi per cortesia posta le temperature di mandata e ritorno sia della caldaia che dei gruppo di rilancio. Non preoccuparti degli on-off della caldaia per il momento, facciamo un passo per volta. Se hai termostati di zona, mettili tutti a 30°C così da escluderli: rileggendo tutto dall' inizio, penso che i tuoi problemi nascano proprio dalla presenza di questi termostati/valvole di zona, che in un impianto radiante controllato in climatica con sonda esterna non dovrebbero proprio esserci.
Ah, preparati ad abbassare la curva climatica: se mandi acqua a 55°C nel massetto fai danni (spero che ti abbiano messo una miscelatrice di limitazione).
Buona serata.
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Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggioBuon anno te, Evoke!
Confermi quindi che il gruppo di rilancio serve solo a farti consumare un po' di energia elettrica, sei vittima del solito installatore scarso-dotato. Al di là di questo, danni non ne fa, potrai sempre farlo rimuovere un domani (io ho fatto così).
Tornando al tuo problema: apri tutti i flussimetri e non preoccuparti della portata, non funziona come pensi: quel valore che posti è un dato di targa, le portate effettive dipendono dalle perdite di carico effettive del circuito.
Apri tutto, lascia regimare per 24h e poi per cortesia posta le temperature di mandata e ritorno sia della caldaia che dei gruppo di rilancio. Non preoccuparti degli on-off della caldaia per il momento, facciamo un passo per volta. Se hai termostati di zona, mettili tutti a 30°C così da escluderli: rileggendo tutto dall' inizio, penso che i tuoi problemi nascano proprio dalla presenza di questi termostati/valvole di zona, che in un impianto radiante controllato in climatica con sonda esterna non dovrebbero proprio esserci.
Ah, preparati ad abbassare la curva climatica: se mandi acqua a 55°C nel massetto fai danni (spero che ti abbiano messo una miscelatrice di limitazione).
Buona serata.
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Bene aver ridotto la potenza massima in riscaldamento, se hai una 24kW puoi scendere anche sotto al 50% con benefici sugli inevitabili on-off.
Bene anche aver aperto tutti i flussimetri, dopo un giorno o due chiuderai (progressivamente) quelli delle zone dove hai più caldo, fino a raggiungere il bilanciamento ideale. Hai neutralizzato prima i termostati? Altrimenti non riuscirai a bilanciare l'impianto.
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Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggioBene aver ridotto la potenza massima in riscaldamento, se hai una 24kW puoi scendere anche sotto al 50% con benefici sugli inevitabili on-off.
Bene anche aver aperto tutti i flussimetri, dopo un giorno o due chiuderai (progressivamente) quelli delle zone dove hai più caldo, fino a raggiungere il bilanciamento ideale. Hai neutralizzato prima i termostati? Altrimenti non riuscirai a bilanciare l'impianto.
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Buongiorno e buon anno a tutti.
Ho un impianto radiante composto da due circuiti. I circolatori lavorano già al minimo.
Può essere che il circuito notte (in cui tutti i circuiti sono leggermente chiusi tranne il bagno tutto aperto) lavori meglio e quindi consumi meno del circuito giorno (tutti i circuiti sono aperti tranne uno leggermente chiuso) ?
In tal caso, mi converrebbe chiudere un poco anche quello giorno?
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Tom, non è che chiudendo i circuiti diminuisci i consumi: con i flussimetri regoli le temperature al valore desiderato nelle varie zone e stop. Ora hai problemi di temperature sbilanciate all'interno della singola zona? Da quanto scrivi, si direbbe che il bilanciamento sia già stato fatto..
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Il discorso dei '10 gradi' è dovuto al semplice fatto che il radiante ha più flusso rispetto alla caldaia:
ES:
la caldaia scalda 9L/min da 10 a 50°, il radiante fa circolare 12L/min portandoli da 10 a ° 40.
In questo caso la caldaia 'immette' 9L/min x (50°C - 10°C) x 1 cal/L = 360 cal/minuto sul separatore e il radiante riceve 12 L/min x (40°C - 10°C) * 1cal/L = 360 cal/min
L'energia emessa è lo stessa, semplicemente si "distribuisce" su più volume quindi la temperatura aumenta meno
Le 'calorie' sono le stesse solo che 'distribuendole' su più litri alzi la T di meno gradi
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Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggioTom, non è che chiudendo i circuiti diminuisci i consumi: con i flussimetri regoli le temperature al valore desiderato nelle varie zone e stop. Ora hai problemi di temperature sbilanciate all'interno della singola zona? Da quanto scrivi, si direbbe che il bilanciamento sia già stato fatto..
I dubbi nascono dal fatto che il circuito più piccolo consuma più kcal del circuito grande. Sembra quasi che il calore entri ma se ne riesca senza venir assorbito dall'appartamento. Spero di aver reso l'idea.
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Ragazzi buongiorno,mi è sorto un grande dubbio:il mio problema penso sia il seguente: la caldaia scalda a 45 gradi (esempio) ma mi scende giù a 35 ,io penso che questa perdita di gradi non sia altro che la miscelazione che avviene nello scambiatore,la caldaia manda a 45 la pompa di rilancio ha uscita 30 e va a miscelare l acqua dentro la scambiatore in parte e in parte ritorna ovviamente in caldaia .Penso sia impossibile perdere tutti questi gradi in 2 MT di tubatura.Cosa ne pensate? oggi metterò un indicatore di temperatura allo scambiatore e sarà la prova del 9,se così sarà non mi resta che staccare scambiatore ,gruppo di rilancio e minchiate varie ed andare direttamente giù con mandata e ritorno dalla caldaia
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Evoke certo, è come dici, per questo ti avevo suggerito di diminuire la portata del gruppo di rilancio: se miscela con il ritorno, è perché ha una portata eccessiva rispetto a quella del circolatore della caldaia. Prima di estirpare tutto, diminuisci la portata come ti avevo suggerito e vediamo come butta.
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Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggioEvoke certo, è come dici, per questo ti avevo suggerito di diminuire la portata del gruppo di rilancio: se miscela con il ritorno, è perché ha una portata eccessiva rispetto a quella del circolatore della caldaia. Prima di estirpare tutto, diminuisci la portata come ti avevo suggerito e vediamo come butta.
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Originariamente inviato da Valimicio Visualizza il messaggioNon mancare di tornare a riferire gli sviluppi
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Originariamente inviato da evoke Visualizza il messaggio....ho fatto un calcolo se aprendo tutti i flussimetri 6lt al minuto(immagino che siano così visto che non c'è scala)per 15 fanno 90 litri al minuto per 60 fanno 5400 ora e il circolatore porta 4200 litri,illuminami ti prego perché sto perdendo la testa con questo riscaldamento
Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggioTornando al tuo problema: apri tutti i flussimetri e non preoccuparti della portata, non funziona come pensi: quel valore che posti è un dato di targa, le portate effettive dipendono dalle perdite di carico effettive del circuito....
Nonostante i 15 circuiti Evoke ha un circolatore più performante, ma spero (visto che il post è suo) che sia curioso anche lui visto che poi saranno diretti! GrazieImmergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)
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Originariamente inviato da Valimicio Visualizza il messaggioCiao Top, nel frattempo che Evoke "smantella" il separatore, puoi spiegare meglio questo concetto? mi interessa molto perché capisco che non devo considerare la portata max del flussimetri, ma con 12 circuiti per 110 mq diretti alla caldaia e un circolatore interno di max 1200l/h con prevalenza 0 (quindi reale sicuramente meno), la portata per ogni anello si riduce a <1.5 l/min... Cercando non ho trovato un valore medio, ma mi sembra comunque poco
Nonostante i 15 circuiti Evoke ha un circolatore più performante, ma spero (visto che il post è suo) che sia curioso anche lui visto che poi saranno diretti! Grazie
Idraulico.Quindi per avere un entrata ai collettori di 35/37 gradi devo scaldare acqua in caldaia a 47 gradi circa, a questo punto sono titubante anche a staccare il separatore idraulico e la seconda pompa,perché con il circolatore di caldaia con 1mc di acqua secondo me non ho circolazione nei 15 collettori.
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