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Casa fredda

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  • Casa fredda

    Ciao a tutti,
    vivo in una casa di circa 100Mq e ho un problema nel mantenere la temperatura della casa su valori ottimali quali 18°-20°C in inverno soprattutto nella mia stanza. E' esposta a Nord e ha una superficie di circa 15mq. Infissi in legno, no doppio vetro. Riscaldo per almeno 4-5 ore la casa con termosifoni in ghisa alla temperatura di 53°C ma una volta spenti la temperatura crolla a 13°C. Per esempio la sera a stento il termometro arriva a 15°C per poi crollare durante la notte e avere la mattina 13°C. Molto dipende dalla temperatura esterna. Questi giorni in cui la media giornaliera per quanto riguarda la temperatura esterna è stata di circa 2°C, la temperatura in casa è arrivata addirittura intorno ai 12°C. Nel momento in cui vi scrivo ci sono 13.4°C con il 67% di umidità. Probabilmente gli infissi non sono un granchè e probabilmente gli sostituirò ma come pensate che possa risolvere questa situazione?

    Grazie

  • #2
    E perché scaldi solo 4-5 ore al giorno?
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Per non gravare troppo sulla bolletta

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      • #4
        Stare al freddo è il modo più efficace per risparmiare, direi che stai seguendo la strategia migliore

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        • #5
          Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggio
          Stare al freddo è il modo più efficace per risparmiare, direi che stai seguendo la strategia migliore
          Non si tratta di risparmiare. Altrimenti non li avrei accesi proprio. Ma il problema che forse non avete colto è quello di mantenere il caldo in casa

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          • #6
            Il problema che forse non hai colto tu è che per stare al caldo noi teniamo acceso h24: tu riscaldi per 4 ore e scrivi che hai freddo. La soluzione è ovvia: riscalda più a lungo. Se la temperatura crolla a 13 gradi dopo che hai spento, è perché in realtà i tuoi muri sono a 13 gradi, in 4 ore scaldi giusto l'aria, che però di calore ne contiene pochissimo.

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            • #7
              Sono 2 modi di pensare e di agire completamente diversi , riscaldare un ambiente e mantenere caldo un ambiente o immobile , se si preferisce riscaldare si accende a spot o a ore chi invece desidera mantenere caldo H24 modulando la temperatura a orari con un semplice cronotermostato....... a ognuno la sua scelta.

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              • #8
                Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggio
                Il problema che forse non hai colto tu è che per stare al caldo noi teniamo acceso h24: tu riscaldi per 4 ore e scrivi che hai freddo. La soluzione è ovvia: riscalda più a lungo. Se la temperatura crolla a 13 gradi dopo che hai spento, è perché in realtà i tuoi muri sono a 13 gradi, in 4 ore scaldi giusto l'aria, che però di calore ne contiene pochissimo.
                Ma se scaldo per 24ore non è uno spreco sia di denaro che di inquinamento per l'ambiente? Non sto per 24 ore in casa. E in quel modo avrei un consumo enorme di metano, cercate di farmi capire dove sbaglio perchè ho anche provato in passato a scaldare di più e ho avuto un esborso assurdo. Sicuramente sbaglio in qualcosa

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                • #9
                  Originariamente inviato da GIBRUN Visualizza il messaggio
                  Sono 2 modi di pensare e di agire completamente diversi , riscaldare un ambiente e mantenere caldo un ambiente o immobile , se si preferisce riscaldare si accende a spot o a ore chi invece desidera mantenere caldo H24 modulando la temperatura a orari con un semplice cronotermostato....... a ognuno la sua scelta.
                  Accendendo a spot come faccio io non ottengo risultati tangibili. E secondo me non dipende solo da quello il risultato finale

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                  • #10
                    Originariamente inviato da gianvi97 Visualizza il messaggio
                    Accendendo a spot come faccio io non ottengo risultati tangibili. E secondo me non dipende solo da quello il risultato finale
                    Io alzerei anche la temperatura dell"acqua perché 53 gradi non sono tanto consideando i 2 esterni

                    Inviato dal mio HUAWEI M2-801L utilizzando Tapatalk

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                    • #11
                      Originariamente inviato da gianvi97 Visualizza il messaggio
                      Ma se scaldo per 24ore non è uno spreco sia di denaro che di inquinamento per l'ambiente? Non sto per 24 ore in casa. E in quel modo avrei un consumo enorme di metano
                      Non serve arrivare a 24 ore, però se hai 13 gradi in casa è fuori dubbio che stai scaldando troppo poco.

                      Magari sarà anche la caldaia non proprio eccelsa ma pretendere di scaldare una casa con solo 4-5 ore di riscaldamento in pieno inverno....
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • #12
                        Originariamente inviato da rcravero Visualizza il messaggio
                        Io alzerei anche la temperatura dell"acqua perché 53 gradi non sono tanto consideando i 2 esterni

                        Inviato dal mio HUAWEI M2-801L utilizzando Tapatalk
                        Ho impostato quella temperatura per evitare di scottarsi quando ci si avvicina al termosifone, però questo potrebbe limitare il riscaldamento. Il fatto è trovare il giusto equilibrio tra temperatura acqua e tempo totale di accensione.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          Non serve arrivare a 24 ore, però se hai 13 gradi in casa è fuori dubbio che stai scaldando troppo poco.

                          Magari sarà anche la caldaia non proprio eccelsa ma pretendere di scaldare una casa con solo 4-5 ore di riscaldamento in pieno inverno....
                          Ok però diciamo che questi sono metodi "attivi" per scaldare di più. Qualche accorgimento invece più "passivo" che potreste consigliarmi? Come faccio a capire dove ho dispersione?

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                          • #14
                            Come dice Sergio, stai immettendo meno energia di quello che disperde l'involucro.
                            Il metodo passivo per dover riscaldare meno è quello di far si che il caldo non esca ed in freddo non entri, ovvero isolare il più possibile involucro....

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                            • #15
                              Originariamente inviato da America Visualizza il messaggio
                              Come dice Sergio, stai immettendo meno energia di quello che disperde l'involucro.
                              Il metodo passivo per dover riscaldare meno è quello di far si che il caldo non esca ed in freddo non entri, ovvero isolare il più possibile involucro....
                              Ok e come posso fare ciò?

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                              • #16
                                Spiega cosa intendi tu per “metodi passivi”, perché “isolare” vuol dire mettersi a ristrutturare la casa, cambiare gli infissi ecc....

                                Ma forse prima di fare tutto questo conviene che usi la caldaia per vedere come si scalda la casa. Ti ripeto che non puoi pensare di scaldare la casa con solo 4-5 ore di funzionamento della caldaia in pieno inverno, allora tanto vale che la tieni spenta del tutto.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • #17
                                  In linea generale la prima cosa è isolare , migliorare infissi ecc... poi evitare on off inutili , ripeto non ha senso riscaldare un immobile e poi lasciarlo raffreddare , piuttosto modula la temperatura tra giorno e notte , oppure stabilisci orari , come fai adesso spendi poco e stai al freddo e ti lamenti......sono solo consigli comunque se non ci credi vai a leggere il contatore del gas e guarda il consumo di una settimana poi prova per una settimana in modo diverso come ti hanno consigliato e te lo consiglio anch'io e infine valuta il rapporto costo/ comfort.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                    Spiega cosa intendi tu per “metodi passivi”, perché “isolare” vuol dire mettersi a ristrutturare la casa, cambiare gli infissi ecc....

                                    Ma forse prima di fare tutto questo conviene che usi la caldaia per vedere come si scalda la casa. Ti ripeto che non puoi pensare di scaldare la casa con solo 4-5 ore di funzionamento della caldaia in pieno inverno, allora tanto vale che la tieni spenta del tutto.
                                    Io come metodi passivi intendo rendere più efficiente dal punto di vista energetico la casa (quindi cambiare infissi, rivestire pareti ecc.). E' chiaro che se la caldaia la tengo sempre accesa con un termostato impostato a 18°C, questi li raggiungo e li mantengo mantenendo la caldaia accesa ma non la reputo una buona soluzione

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da GIBRUN Visualizza il messaggio
                                      In linea generale la prima cosa è isolare , migliorare infissi ecc... poi evitare on off inutili , ripeto non ha senso riscaldare un immobile e poi lasciarlo raffreddare , piuttosto modula la temperatura tra giorno e notte , oppure stabilisci orari , come fai adesso spendi poco e stai al freddo e ti lamenti......sono solo consigli comunque se non ci credi vai a leggere il contatore del gas e guarda il consumo di una settimana poi prova per una settimana in modo diverso come ti hanno consigliato e te lo consiglio anch'io e infine valuta il rapporto costo/ comfort.
                                      Ma io ora ho già stabiliti degli orari. Come posso stabilire quali siano i migliori? Io penso che per mantenere i 18°C in casa, dovrei tenere la caldaia accesa per circa 20ore durante il giorno. Capisco che non ha senso riscaldare un immobile e poi farlo raffredare. Io non mi sto lamentando ma voglio capire dove sto sbagliando così da correggermi

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da gianvi97 Visualizza il messaggio
                                        E' chiaro che se la caldaia la tengo sempre accesa con un termostato impostato a 18°C, questi li raggiungo e li mantengo mantenendo la caldaia accesa ma non la reputo una buona soluzione
                                        In tanti facciamo così perché non abbiamo alternative.... E molti a ben più di 18 gradi.
                                        Se hai altre soluzioni siamo tutto orecchi....


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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da America Visualizza il messaggio
                                          In tanti facciamo così perché non abbiamo alternative.... E molti a ben più di 18 gradi.
                                          Se hai altre soluzioni siamo tutto orecchi....


                                          Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk
                                          E pensi che sia conveniente rispetto a adottare soluzioni come il cambio infissi o altro?

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da gianvi97 Visualizza il messaggio
                                            Come faccio a capire dove ho dispersione?
                                            puoi provare anche con una termocamera per vedere dove disperde maggiormente la casa. ti metti fuori e punti la stanza che reputi dispersiva, ovviamente da fare con il riscaldamento acceso almeno da qualche ora
                                            Kita M con boiler 300l in mandata, pit 300l x acs, radiante da 150 m2 al piano 0, predisposizione fc al piano -1 di 120 m2 riscaldato saltuariamente + stufa pellet da 9kw in taverna da 90 m2. 5 split Panasonic eterea. Casa anni 2000 con tetto non coibentato, poroton da 25 cm + eps da 3 cm + bimattone da 12cm. Fornelli induzione. Fotovoltaico da 24 pannelli poli da 270W + inverter SolarEdge.

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                                            • #23
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                                              E pensi che sia conveniente rispetto a adottare soluzioni come il cambio infissi o altro?
                                              Nel mio caso ho fatto ristrutturazione completa nel 2012.
                                              Cappotto da 10 cm, serramenti nuovi, isolamento tra interrato e appartamenti, impianti nuovi. Manca solo isolamento tetto che farò questa estate.

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                                              • #24
                                                gianvi97 non sei l' unico che si chiede come migliorare o ottimizzare il riscaldamento , purtroppo la prima cosa da capire è il fabbisogno energetico dell' immobile , senza essere termotecnici o del settore la cosa più semplice è impostare un cronotermostato con orari e temperature desiderate , una volta trovato il comfort desiderato sai quanto ti costa mantenerlo poi se vuoi risparmiare sulla bolletta devi investire in isolamento infissi ecc ma è un altro discorso ......conosco persone che a 18 gradi stanno bene , altre che con 22 hanno freddo ecc....poi se le finanze non lo permettono inizia per gradi , esempio un controllo alla caldaia per verificare il rendimento , magari mettere i doppi vetri....

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da GIBRUN Visualizza il messaggio
                                                  gianvi97 non sei l' unico che si chiede come migliorare o ottimizzare il riscaldamento , purtroppo la prima cosa da capire è il fabbisogno energetico dell' immobile , senza essere termotecnici o del settore la cosa più semplice è impostare un cronotermostato con orari e temperature desiderate , una volta trovato il comfort desiderato sai quanto ti costa mantenerlo poi se vuoi risparmiare sulla bolletta devi investire in isolamento infissi ecc ma è un altro discorso ......conosco persone che a 18 gradi stanno bene , altre che con 22 hanno freddo ecc....poi se le finanze non lo permettono inizia per gradi , esempio un controllo alla caldaia per verificare il rendimento , magari mettere i doppi vetri....
                                                  Tutti credo che pensiamo al portafoglio. Io quello che volevo capire è se sbaglio io o se c'è un vero problema di fondo nel mio immobile. Perchè se sto bene a 18°C e non li riesco a mantenere cercando di far staccare la caldaia durante il giorno, penso che non andrò mai da nessuna parte

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                                                  • #26
                                                    gianvi97 dato che non hai una casa passiva purtroppo devi fare andare il riscaldamento decisamente di più perché oltre a mangiare del gran freddo presto ti troverai anche grossi grattacapi di umidità nei muri e tante altre spese dovute dal freddo e dall' umidità

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                                                    • #27
                                                      Veramente non capisco.... come fai a dire di essere in una cattiva situazione quando il generatore che hai non lo usi....

                                                      ma tu pensi che isolando le pareti, il tetto, mettendo infissi triplo vetro ecc.... poi non dovrai usare la caldaia o un altro generatore di calore?

                                                      Il consumo non dipende solo dal TEMPO di accensione della caldaia, ma dall’ ENERGIA che viene mandata in casa, che è il prodotto tra la potenza erogata dal bruciatore e il tempo.... La giusta quantità di energia quindi può essere erogata o con tanta potenza e minor tempo, oppure con poca potenza e maggior tempo.

                                                      Tu oggi probabilmente mandi poca potenza per poco tempo.... non torna.

                                                      In ogni caso se vuoi imbarcarti in una ristrutturazione devi far vedere la casa a qualcuno, da qui si possono dare solo consigli generici. Ma chiunque chiami... la prima cosa che ti dirà sarà di aumentare prima le ore di accensione.....
                                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                      • #28
                                                        Ok grazie

                                                        Cercherò di aumentare le ore di riscaldamento e vedrò un po

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                                                        • #29
                                                          Solo un'ultima cosa: se decidi di riscaldare finalmente casa, non puoi giudicare i consumi dalle prime 48 ore. All'inizio i consumi ti sembreranno folli, perché stai buttando energia nei muri. Una volta a regime però scenderanno drasticamente e a quel punto saprai quanto ti costa scaldare decentemente quella casa e quindi quanto vale la pena investire in isolamento per risparmiare.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggio
                                                            Solo un'ultima cosa: se decidi di riscaldare finalmente casa, non puoi giudicare i consumi dalle prime 48 ore. All'inizio i consumi ti sembreranno folli, perché stai buttando energia nei muri. Una volta a regime però scenderanno drasticamente e a quel punto saprai quanto ti costa scaldare decentemente quella casa e quindi quanto vale la pena investire in isolamento per risparmiare.
                                                            Pensi che impostando il termostato a 18°C fissi in modo da raggiungerli e poi solo da quel momento misurare i consumi per una settimana, possa in qualche modo rispecchiare i consumi reali per poi paragonarli a quelli del classico accendi e spegni sempre per una settimana?

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