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Raffrescamento, riscladamento ed acs per una villa antica.

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  • Raffrescamento, riscladamento ed acs per una villa antica.

    Ho scoperto da poco questo forum ed avendo potuto notare la bontà e la copiosità dei suggerimenti mi sono fatto coraggio nel rimettermi ad un vostro parere data la lontananza della materia impiantistica dai miei studi.

    ho da qualche anno il possesso di una ex casa colonica del 700 posta nelle vicinanze del mare, in Campania.

    la casa ha una superficie di 350 mq ed è disposta su due livelli, con tre ambienti al piano terra e 4 ambienti e 2 bagni al piano superiore. Ci sarebbe inoltre anche un ulteriore vano posto in una torretta.

    la casa ha volte a botte alte anche 4 metri e mura di tufo spesse 60 cm.

    Esigenze di vario genere hanno determinato la necessità di provvedere al rifacimento dei bagni e dell impianto elettrico e di riscaldamento ed all introduzione di un sistema di raffrescamento degli ambienti (anche solo di quelli da letto)

    Attualmente la casa è riscaldata da una inefficientissima caldaia a gasolio, con relativo boiler, che irrora su una tubazione in ferro collegata a 12 radiatori in ghisa, molto grandi. Tale tubazione pare essere ormai arrugginita risultanti inefficiente nel riscaldare i radiatori ed avendo inoltre provocato una grossa perdita di acqua calda.

    l’acs è garantita (male) da scaldabagni.

    non ho possibilità di toccare i pavimenti per salvaguardare le maioliche che sono di pregio, e nemmeno quella di intervenire con un cappotto esterno, a causa di vincoli amministrativi, o interno a causa della spesa eccessiva.
    inoltre, la sostituzione degli infissi (di legno) non è al momento ipotizzabile per economia/ necessità di salvaguardare l’estetica degli attuali.

    In ogni caso nella scelta della soluzione occorre precisare che la casa di inverno non verrebbe destinata ad uso di abitazione familiare ma verrebbe usata saltuariamente per periodi di 2/3 giorni o settimanali, e che quindi il riscaldamento è da attivare secondo necessità dei turisti o comunque degli ospiti.


    le soluzioni fin qui paventate dai tecnici sentiti sono state:

    - bombolone di gpl a cui collegare una caldaia per acs e riscaldamento. Per il raffrescamento una o più soluzioni con condizionatori.

    - condizionatori caldo/freddo elettrici in tutte le stanze, termoarredi nei bagni e per l’acqua calda sanitaria degli scaldabagni a metano/gpl con una mandata d’acqua calda di 12 litri.

    - una pdc da collocare esternamente e capace di gestire tutte e tre le esigenze.


    I dubbi sono rivolti alla individuare una soluzione in grado di dar andare d’accordo sia i costi di impianto, che i costi di gestione sia i consumi e senza dimenticare l’efficacia della soluzione.

    ultimo dato rilevante e che la casa si presta ad accogliere dalle 5 alle 14 persone.

    spero in una grossa partecipazione perché sia i dubbi cyhe i vincoli sono tanti e la scelta non pare facile, soprattuto agli occhi di chi non è esperto.

  • #2
    La situazione non è di certo semplice ma essendo in Campania vicino al mare nemmeno un dramma....
    Inizio con qualche domanda

    Originariamente inviato da Villantica Visualizza il messaggio
    Esigenze di vario genere hanno determinato la necessità di provvedere al rifacimento dei bagni e dell impianto elettrico e di riscaldamento ed all introduzione di un sistema di raffrescamento degli ambienti (anche solo di quelli da letto)
    Il raffrescamento è già stato introdotto?

    Quante sono le stanze totali della villa? Di che metratura mediamente ogni stanza?

    Quanti bagni e cucine sono presenti in totale?

    L'impianto deve essere completamente automatico o c'è qualcuno (anche un custode) che possa gestire l'impianto di riscaldamento?
    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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    • #3
      Ti ringrazio molto per le domande

      parto dall’ultima: ho un collaboratore che può prestarsi ad accendere/spegnere manualmente il riscaldamento, ma non posso farci affidamento per una gestione più gravosa come ad es. caricare pallet in una stufa.

      La casa colonica ha tre ambienti più grandi da 20 mq, tre da 15/16 mq, due da 12 mq. (Sono misure dette a spanne, purtroppo non ho sottomano le rilevazioni fatte di recente)

      i bagni sono quattro. Due al piano superiore (con la ristrutturazione diventeranno tre, uno sarà diviso in due), due al piano terra.
      l’unica cucina si trova al piano terra.


      il raffrescamento non è ancora stato introdotto, e sarà oggetto della prossima ristrutturazione insieme al riscaldamento, al rifacimento di 3 bagni e dell’impianto elettrico.

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      • #4
        Quindi è solo la casa colonica che va riscaldata e non tutti i 350mq?
        Se fosse così si potrebbe ipotizzare un impianto con multisplit dato che la necessità è di riscaldare/raffrescare subito e saltuariamente?
        Per il discorso bagni e acqua calda comunque con 4 utenze contemporanee sicuramente è da riflettere sul tipo di utilizzo, gas si ma se fosse metano, GPL non so quanto possa essere economico. Altrimenti riflettere su accumulo con pdc che possa gestire tutto.
        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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        • #5
          Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
          Quindi è solo la casa colonica che va riscaldata e non tutti i 350mq?
          Se fosse così si potrebbe ipotizzare un impianto con multisplit dato che la necessità è di riscaldare/raffrescare subito e saltuariamente?
          Per il discorso bagni e acqua calda comunque con 4 utenze contemporanee sicuramente è da riflettere sul tipo di utilizzo, gas si ma se fosse metano, GPL non so quanto possa essere economico. Altrimenti riflettere su accumulo con pdc che possa gestire tutto.
          la casa va riscaldata tutta, il raffrescameto andrebbe bene anche solo nelle camere da letto.
          poi serve l'acqua calda sanitaria nei bagni e nella cucina.

          hai detto bene tu... l'esigenza sarebbe riscladare/raffrescare subito e saltuariamente... i turisti arrivano, trovano la casa calda/fredda e si gestiscono da soli l'impianto secondo le loro esigenza. Pero possono stare anche una settimana intera e il riscladamento via split per ambienti così grossi, prolungato per 5-7-10 giorni... non costerebbe un campitale?
          Poi solo con gli split non risolvo il problema dell'acs. salvo rimanere sugli scaldabagni elettrici....
          Quindi si caricherebbe tutto sull'elettricità... sia come potenza di contatore che come costi, sarebbero enormi?
          considera che gennaio-agosto di elettricità (boiler acs + luci) ho pagato 2400€ (sicuramente avrò qualche forma di dispersione + boiler inefficienti).
          nel 2018 ho pagato 2500€ tutto l'anno, nel 2017 1800€.

          Capisci che sono un po' restio ad affidarmi esclusivamente all'Enel!!!

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          • #6
            Originariamente inviato da Villantica Visualizza il messaggio
            la casa va riscaldata tutta, il raffrescameto andrebbe bene anche solo nelle camere da letto.
            poi serve l'acqua calda sanitaria nei bagni e nella cucina.
            Hai delle planimetri di tutto quello che deve essere riscaldato/raffrescato?

            Purtroppo la tua paura dell'energia elettrica è data dal fatto che probabilmente hai il peggior sistema di produzione acs esistente.
            Quella spesa poteva essere 1/3 o 1/4 se fosse stato un sistema a pdc.
            Nel tuo caso per me devi puntare tutto sull'elettrico perchè spenderai MENO del pellet/metano/gpl e questa è una sicurezza.
            Inoltre avrai tutto automatizzato.

            Poi se hai possibilità fai anche fotovoltaico, ma è opzionale e non obbligatorio
            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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            • #7
              Max, se non ho capito male è seconda casa quindi il costo dell'energia riportato potrebbe essere falsato da questo fattore e di conseguenza i consumi sembrare esagerati più del dovuto.

              Sarebbe utile sapere i kWh effettivamente consumati....

              Ciò non toglie che efficientando il tutto può solo che migliorare

              Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk

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              • #8
                ho verificato le planimetrie.
                il riscaldamento/raffrescamento lo prevedo per ora solo al piano superiore dove ci sono camere da letto e bagni.
                farò i lavori al piano inferiore il prossimo anno.

                due sono i sistema che mi sono stati proposti:

                1) soluzione con 4 condizionatori (per quattro stanze) a cassetta sul soffitto, da 9000 btu, collegati ad una unità esterna.
                Questa lavora appoggiata ad una pompa di calore ( non ho indicazione del modello per ora) che serve anche per l'acqua calda sanitaria per i bagni.
                al piano superiore l'altezza è di 4.15. ma verra abbassata con una controsoffitatura in cui sarà inserito il condizionatore a cassetta.

                2)soffitto radiante caldo/freddo
                gestito da due pompe di calore hpsu compact da 16 kwp
                queste fornisce anche acqua calda sanitaria (e sono già dimensionate anche per l'impianto a fan coil del piano inferiore).

                entrambe le soluzioni verranno nel tempo accompagnate da: solare termico e fotovoltaico da 6kw con accumulatore da 13,5 kw

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                • #9
                  Radiante se la stanza è usata e quindi riscaldata saltuariamente non ha senso, dovresti accenderlo giorni prima per far trovare la temperatura agli ospiti.

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                  • #10
                    ho pensato la stessa cosa.
                    Sulla prima soluzione ho dei dubbi sulla capacità dei condizionatori a cassetta garantire un confort sia in estate che d'inverno..

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                    • #11
                      Fancoils e pdc aria acqua che fa anche acs. I fancoils rinfrescano anche. Acs la fai tramite pdc su accumulo, probabilmente il tml da 800 e' sufficente a coprire il fabbisogno. Secondo me e' la soluzione migliore..
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                      • #12
                        ma i fancoils non lavorano h24 tendenzialmente? a me una cosa on/off parrebbe molto indicata.

                        ma è possibile che i condizionatori lavorino sulla pdc ?

                        per l'acs ci sarebbe la pdc ed in più anche un solare termico con accumulo ( 11k da preventivo, con messa in opera)


                        so che non è molto interessante dal punto di vista teorico, ma un sistema per riscaldare il piano superiore e che deve lavorare diciamo 30/60, massimo 90 giorni l'anno, deve essere un sistema che abbia bassi costi d'impianto. Altrimenti non rientro più dall'investimento. sbaglio?

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                        • #13
                          e perche' il radiante come lavora?. Comunque ifancoils sono molto piu' immediati. Peraltro con i vincoli che tu stesso hai indicato, non hai molto da scegliere.
                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                          • #14
                            Se posso ti consiglio di lasciar perdere sia accumulo del fotovoltaico che solare termico, sono soldi buttati in mezzo alla strada....
                            Con quei soldi spendi qualcosa in più per mettere ventilconvettori bassi a muro e amplia il fotovoltaico.
                            Non so come sia stato fatto il dimensionamento ma 2 pdc da 16kw non sono proprio piccole.... Poi nella tua zona.....
                            Sarebbe da approfondire meglio ma servono dati... Tanti dati...
                            Se non ci racconti per bene il progetto saranno solo chiacchiere da bar quelle che potremo fare.
                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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