Dubbi su impianto di riscaldamento a pavimento - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Dubbi su impianto di riscaldamento a pavimento

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Dubbi su impianto di riscaldamento a pavimento

    Buongiorno, questo è il mio primo messaggio ma leggo il forum da molto tempo, perdonate le mie domande poiché questo impianto di riscaldamento a pavimento è totalmente nuovo per me.

    Dunque, ho ristrutturato questa casa singola a cavallo di Ottobre 2018-Marzo 2019, ristrutturazione pesante, in pratica è tutto nuovo tranne il tetto ed i muri perimetrali.

    L'impianto di riscaldamento a pavimento è dotato di una caldaia murale a condensazione Vaillant modello EcoTec plus VMW 346/5-5 dotata di una centralina climatica con sonda esterna multiMATIC 700 e di comando a distanza digitale Vaillant VR 91 con funzione termostato ambiente di zona abbinato a termoregolatore multimatic 700.

    Nell'abitazione (3 piani di cui il piano superiore mansarda) ci sono al piano terra ed al piano superiore vari termostati per singole stanze (sala+cucina, corridoio+lavanderia, camera bambini, camera studio, bagno di servizio, ecc.).


    Inizio ponendo alcune domande, se poi sarà necessario postare schema idraulico di realizzazione nessun problema ma forse attualmente non serve:
    1. nei quadri dei collettori idraulici trovo i vari flussometri (o flussimetri, non ho ancora capito qual'è la dicitura corretta ) per le singole zone, ognuna gestita con la sua termovalvola accoppiata al relativo termostato. Se vario la portata passando, ad esempio, da 4 L/min a 1 L/min cosa succede in quella zona ? Avrò più freddo o caldo ?
    2. dal manuale della centralina climatica c'è scritto che la temperatura desiderata è 20°, cosa succede se la porto a 21° ? Cioè io in casa ho i vari termostati e non capisco come si collega questa temperatura desiderata impostata nella centralina con il valore che metto sul termostato, se pongo il termostato a 22° raggiungerò 22° ? Boh!
    3. ho il bagno padronale (attaccato alla stanza matrimoniale) dove il termostato raggiunge 19,9° ma non riesce a salire di temperatura, cioè se lo metto a 20,5° rimane sempre a 19,9° e vedo sempre il simbolo della fiammella acceso ininterrottamente. Il flussometro relativo è impostato a 4 L/min (il massimo come lo sono impostati tutti gli altri delle altre zone). Devo dire che questo bagno non è molto grande, ha una doccia ma i sanitari compreso il lavandino sono tutti sospesi, ha una finestra ed ha 2 lati esposti al freddo, si trova a Nord. Cosa posso fare per riuscire ad alzare la temperatura ?
    4. di tutti i messaggi che ho letto mi sembra di capire che il massimo rendimento si ottiene facendo sì che la pompa di ricilcolo funzioni sempre ed il bruciatore al minimo di potenza. Come si ottiene questo ?
    5. La pompa di ricilcolo attualmente è fissata a 4 (valori da 3 a 6) ed è a pressione costante (sul relativo manuale ho letto che questa è l'impostazione corretta per impianti di riscaldamento a pavimento mentre per quelli con i termosifoni è meglio mettere la variabile). Se la porto a 6 oppure la diminuisco cosa succede ? Come reagisce l'impianto ?


    Basta! Direi che per adesso ho fatto anche troppe domande, ringrazio anticipatamente chiunque vorrà rispondermi permettendomi di comprendere meglio il mio impianto.

    Grazie, ciao.

  • #2
    Molte domande, ma il concetto fondamentale è che regolazione climatica e termostati di zona non vanno proprio d'accordo. Sei vittima del 'solito installatore incompetente', che non ha capito come funziona un generatore modulante che serve un impianto ad alta inerzia.
    Per iniziare, porta tutti i termostati di zona a 30°C, in modo da escluderli e poter vedere come si comporta l'impianto.
    Dopo almeno 24h, inizia a 'chiudere' gradualmente i flussimetri delle zone dove hai più caldo, lasciando almeno 24h dopo ogni intervento per valutare i risultati, fino a quando la temperatura è ottimale in tutta la casa. Scrivi che hai un bagno a nord freddo, quindi dovrai favorirlo chiudendo un po' il flusso alle zone più calde.

    Se poi dovessi avere troppo caldo in casa, agirai sulla curva climatica, con aggiustamenti minimi e graduali, fino a quando non sarai soddisfatto.

    Commenta


    • #3
      Ciao Top e grazie per avermi risposto.

      Domanda: se porto tutti i termostati di zona a 30°C a quanto arriverebbe la temperatura in casa nelle varie stanze ? Arriverebbe ad un massimo consentito dalle dispersioni della casa ? Cioè potrei trovarmi stanze con temperature differenti ?

      Ad ogni modo poi dici di operare sui flussimetri: se ho capito bene se "chiudo" leggermente un flussimetro mi dovrei aspettare che in quella stanza diminuisca la temperatura ?

      Vado per piccoli passi....piano piano....

      Commenta


      • #4
        Certamente otterrai temperature differenti in ogni stanza, è esattamente il punto di partenza che ti serve per regolare le portate nei singoli circuiti per poi ottenere temperature uniformi.
        Buon divertimento

        Commenta


        • #5
          Quindi, in pratica, regolando le portate dei flussimetri dovrò ottenere la stessa temperatura in tutte le stanze ? Una volta fatto questo dovrò utilizzare nuovamente i termostati per avere le temperature desiderate in ogni stanza ? Io voglio avere temperature differenti come, esempio, 20°C in sala, 18,5°C nelle stanze da letto, 21°C nei bagni, ecc.

          Con i termostati esclusi presumo che la casa (intendo le varie stanze/circuiti) raggiungeranno una temperatura di regime oltre la quale non si potrà andare causa isolamento/dispersioni della casa, corretto ?

          Se ho capito bene utilizzando i flussimetri ed escludendo i termostati (portandoli a 30°C) la pompa di ricilcolo e la caldaia funzioneranno ininterrottamente e questo mi serve per evitare gli on-off della caldaia consentendomi di risparmiare soldi sul consumo di gas metano ?

          Però in questo modo non spenderò di più in elettricità e la pompa di ricilcolo durerà di meno ?

          Grazie, oggi ho fatto le foto alla pompa di ricilcolo ed a tutti i menù della caldaia, più avanti li posterò perchè alcuni valori/voci proprio non li comprendo.

          Commenta


          • #6
            I termostati bisogna che te li scordi
            Dove hai troppo caldo, chiudi un filo, dai tempo perché si assesti e via così fino a quando sei soddisfatto. Se vedi che devi chiudere dappertutto, allora devi abbassare la curva climatica, cioè mandare meno energia in casa.
            Non ti preoccupare della durata del circolatore, durerà più di te e me (purtroppo). Per quanto riguarda i consumi elettrici, certamente se tieni spento consumi di meno (però ti ammali)

            Commenta


            • #7
              Come sempre grazie delle risposte, quando non lo scrivo è sottinteso ovviamente.

              Tornando al discorso: quindi ho capito bene regolando i flussimetri in modo da ottenere nelle stanze le temperature desiderate (i relativi termostati impostati a 30°C in modo da escluderli ma utilizzandoli come lettura della temperatura rilevata). Se troppo caldo e non riesco a raggiungere le temperature volute o troppo freddo abbasso/alzo la curva climatica.

              Domanda: in questo modo consumerò meno mc mantenendo lo stesso il comfort ?

              Commenta


              • #8
                Consumerai il meno possibile per il comfort (massimo) che raggiungerai.
                Se vorrai consumare di meno, ti basterà abbassare un po' la climatica e avere meno caldo in casa.
                In ogni caso, non devi assolutamente guardare i consumi mentre regoli l'impianto: è ovvio che escludendo i termostati, mentre la temperatura sale in casa, i consumi sembreranno folli, ma è normale, dato che stai accumulando calore. I consumi guardali solo quando avrai tutto regimato.

                Commenta


                • #9
                  partendo da 0 x regolazione impianto come si consiglia di procedere io ho pdc e impianto radiante no termostati no testine...lascio tutti flussimetri aperti e mando a una data t poi quando la casa e a regime inizio a chiudere dove voglio abbassare? ma cosi facendo non si va ad alzare poi troppo nelle altre zone?

                  Commenta

                  Attendi un attimo...
                  X