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Problema riscaldamento a pavimento

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  • Problema riscaldamento a pavimento

    Buongiorno a tutti,
    sono nuovo ma già da tempo leggo il vostro forum.
    Vi scrivo perché ho da poco ultimato i lavori di ristrutturazione della mia casa nella quale ho rifatto completamente tutti gli impianti tra cui quello termico e vorrei sapere se secondo voi l'impianto è ben realizzato e qualche consiglio su come impostarlo o migliorarlo visto che è la prima volta che possiedo un un impianto del genere.
    La casa è a Pisa ed è indipendente, è del '900 con muri in pietra di spessore 40 cm ed altezze interne di 3.60 m, disposta su due piani (piano terreno zona giorno e piano primo zona notte), impianto di riscaldamento a pavimento con due termoarredi a bassa temperatura, massetto Knauff FE 50 Tecnico spessore 3,5 cm sopra bugna, pavimentazione in tutta la casa in parquet spessore 1 cm, caldaia nuova a condensazione Vaillant EcoTec Pro VMW IT 236/5-3 + (non ho sonda climatica), ho due collettori e due termostati Netatmo che aprono e chiudono i due collettori (un per piano).
    Inizialmente l'impianto era nato senza separatore idraulico e senza pompa supplementare, poi visto che i flussimetri sui collettori non raggiungevano le portate previste dal progetto la ditta che ha progettato l'impianto ha deciso di installare il separatore idraulico e la pompa Taco ES2 15-70/130 (anche dopo montato separatore e pompa le portate sono quasi rimaste invariate, sono aumentate ma di pochissimo quasi niente).
    Attualmente la mandata in caldaia è impostata a 35°, ed il piano terreno in questi giorni raggiunge una temperatura di circa 19.5° mentre il piano primo non sale oltre i 16.5° (sentiamo freddino, è questo il problema).
    Il termostato del piano terreno è impostato dalle ore 5 di mattina alle ore 22 a 20° mentre la notte a 18° (stacca solo la notte ed il giorno pochissime volte).
    Il termostato del piano primo è impostato dalle ore 5 di mattina alle ore 22 a 19° mentre la notte a 17° (non stacca mai perché non raggiunge mai la temperatura e sentiamo freddo).
    La caldaia sta accesa h24 in quanto il piano primo non va mai in temperatura.
    La pompa Taco ES2 15-70/130 è impostata sulla curva P2 (non so se è l'impostazione giusta).
    La temperatura dell'acqua che arriva ai due collettori è di circa 4/5 gradi meno rispetto alla mandata della caldaia (35°) e la differenza ai collettori tra mandata e ritorno è di circa 6/7 gradi.
    Nelle prossime settimane ho in previsione di coibentare la soffitta in modo da disperdere meno calore al piano primo sperando di aumentare la temperatura delle stanze e di risolvere questo problema.
    Vorrei sapere se secondo voi l'impianto è progettato bene e qualche consiglio su come migliorarlo e settarlo e poter risolvere il problema del piano primo freddo (impostazioni caldaia, T mandata caldaia, impostazione pompa, ecc).
    Vi allego qualche foto e qualche scheda tecnica.
    Grazie in anticipo
    File allegati

  • #2
    Originariamente inviato da andrea19185 Visualizza il messaggio
    Inizialmente l'impianto era nato senza separatore idraulico e senza pompa supplementare, poi visto che i flussimetri sui collettori non raggiungevano le portate previste dal progetto la ditta che ha progettato l'impianto ha deciso di installare il separatore idraulico e la pompa Taco ES2 15-70/130 (anche dopo montato separatore e pompa le portate sono quasi rimaste invariate, sono aumentate ma di pochissimo quasi niente).
    Tanto per ribadire che su un normale appartamento non serve a niente , basta la pompa della caldaia per far circolare

    Per il resto dovresti leggerti la discussione Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI , soprattutto lsul fatto che vanno regolati i flussi diminuendo le stanze + calde , per aumentare quello nelle zone + fredde .....
    chi ha pagato pompa e lavoro in +? era garantito il funzionamento ? comunque con i temostati su ogni piano avrai sempre problemi , ora è 0 , quando fuori è 10-15 cosa succede : perchè i radianti hanno bisogno di tempo per scaldarsi e freddarsi , sarebbe meglio che mandassi con sonda esterna .....
    AUTO BANNATO

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    • #3
      Quindi, secondo te, anche se è una casa indipendente su due piani e non un appartamento, il separatore non serve a niente?
      Sul fatto di regolare i flussi, il problema è che sono già regolati ed io non ho stanze caldissime da poter diminuire.....per dare di più a quelle fredde.
      Il lavoro e la pompa l'ho pagato io.
      Potrei anche mettere la sonda esterna ma la mia caldaia riuscirebbe a gestirla? perchè dal menù la temperatura di mandata minima impostabile è 30°, al di sotto non va

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      • #4
        Fai queste domande nella discussione che ti ho linkato, li partecipano più esperti di me ......
        AUTO BANNATO

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        • #5
          Ok grazie mille

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