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Risparmio Energetico da dove inizio

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  • Risparmio Energetico da dove inizio

    Casa tra Piemonte e Liguria altitudine 650MT
    Vecchio fienile ristrutturato ( non da me ) muri in pietra 95CM
    Tetto coibentato ISOTEC da 5 cm e perline da 2cm tegole marsigliesi
    Pavimenti su igloo e gres
    Casa esposta a SUD completamente libera
    Superficie totale di 110mq divisa in 2 piani
    ( altezza soffitti piano terra 260, piano superiore spioventi con colmo a 360 che scendono fino a 260 )
    Superficie di muri esterni 120mq , infissi e porte sono gia incavate per via dei muri spessi quindi in caso di cappotto non devo adeguarli se non per gli scuri.
    Uno dei vani ( cucina ) è una veranda di soli vetri staccata dal corpo principale, tutti i vetri e gli infissi sono a taglio termico ClimatQ 4S

    Riscaldamento attuale TermoCamino che riscalda senza puffer ma direttamente 7 Termo da 15 elementi più Cucina a Legna in cucina

    Ho un consumo attuale di legna spropositato per tenere la casa a 22 gradi e la mattina mi sveglio che di gradi ne ho 16

    Chiedo consigli per migliorare tutta la situazione

    P.S. ho 4KW di pannelli fotovoltaici ma che gia uso in larga scala per l azienda quindi non vorrei caricarli di altri consumi

  • #2
    Beh sicuramente isolerei pareti e tetto. Io abito a 800m di altitudine ed ho isolato con 20cm di lastre di schiuma rigida di polistirolo espanso arricchita tipo queste (swisspor - saving energy | Isolazioni >> swissporLAMBDA) e 25cm per il tetto. Ho una casa di 1000m3 e riscaldo a legna e collettori solari (circa 12m2). Ogni anno consumo circa 5 steri di legna per tutto (acqua calda sanitaria e riscaldamento). Io riscaldo a 18-19 gradi e la mattina mi sveglio con 17 gradi. Calcola che ho molte vetrate e quindi con il bel tempo riscaldo praticamente con il calore del sole che entra dalle finestre (tripli vetri).
    Quindi io punterei su un buon isolamento perimetrale. Spendi qualcosa in più ma prendi materiali di qualità con un lambda basso. Io ho optato per pannelli in schiuma e non in lana di roccia o di vetro che non mi piacciono molto ...

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    • #3
      L'isolamento non è granché ma hai un bel muro spesso...
      Il problema è economico (compri legna) o di comfort? troppe cariche?
      Non so un granché di impianti a legna. Ma senza un "bel" accumulo dimensionato bene da totmilalitri starai sempre li a buttar dentro roba...due palle? E pure il discomfort di temperatura alla mattina...


      Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
      pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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      • #4
        Sicuramente partirei dal tetto che è notoriamente il punto di maggior dispersione. 5 cm di isolamento non sono molti.
        Hai murature molto spesse quindi un buon sfasamento ma d'inverno devi tenere il caldo dentro quindi la soluzione migliore sarebbe il cappotto interno, ma so che lo spazio non te lo permette.
        Altrimenti devi puntare a tenere una T interna decente in maniera costante. Idealmente avrei optato per riscaldamento a pavimento con PDC e un impianto fotovoltaico supplementare.
        Ma dato che la casa è già così potresti riscaldare ad aria (split) sempre in abbinamento al FV e alla termostufa esistente.
        Infine non sarebbe sbagliato pensare ad una VMC che ti evita le aperture per arieggiare che ti farebbero inevitabilmente perdere calore.
        Il mio nome è Kostas
        VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
        FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
        Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

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        • #5
          L' accumulo sarebbe lì bell' e che pronto: I muri spessi. Cappotto fuori, muri tenuti relativamente caldi, scaldando con continuità. Questo, se la casa la vivi. Se invece sei presente saltuariamente, devi fare un cappotto interno e scaldare la sola aria. Il cappotto interno diventa necessario perché in poche ore un muro di 1m non lo scaldi, quindi avrai sempre freddo, per quanta potenza possa avere il tuo generatore. Il cappotto esterno vince 10:0, ma solo se puoi tenere la casa calda. Tra l'altro, un muro di 1m tenuto asciutto ha una resistenza termica assolutamente degna di nota, ma se lo lasci inumidire sei spacciato, diventa un pozzo senza fondo.

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          • #6
            Faccio un benvenuto ad ajanty anche in questa sezione e un chiarimento per tutti.

            Ho spinto io Ajanty ad aprire un 3d in questa sezione perchè il suo problema andrebbe affrontato (come tutti) valutando PRIMA se e come isolare.
            Lui aveva aperto un altro 3d in sezione termocamini:
            Dispersione Calore

            Invito chi è interessato ai dettagli del suo impianto a leggerlo, qui concentrerei la discussione principalmente sui possibili interventi di isolamento termico
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #7
              Passo a qualche suggerimento.
              L'uso di legna (e i tanti dubbi sul generatore esposti nell'altro 3d) rende difficile valutare l'isolamento dai consumi storici, ma mi sembra evidente che la casa è molto dispersiva.

              Un muro in pietra anche se spesso e asciutto isola POCO, quindi il primo suggerimento ovvio sembrerebbe di valutare un cappotto, almeno parziale sulle pareti più esposte (per iniziare).

              Ma... mancano un po' di dati! Immagino tu non abbia certificazione, almeno fornisci quante più info possibili sulla tua casa:
              - planimetrie (anche ev. disegni tuoi) per capire quali pareti sono verso esterno e quanta % delle pareti è costituita da infissi
              - qualche foto per inquadrare la casa e come è disposta magari può aiutare

              Essendo questo il periodo più freddo dell'anno mi procurerei un TERMOMETRO (magari uno di quelli a infrarossi) per misurare le temperature in casa sui vari muri/soffitti/pavimento.

              Inoltre SE ci riesci terrei per 2-3 giorni la casa a 21-22°C costanti anche di notte in modo da escludere fenomeni transitori e capire, col muro riscaldato, quanto cala la T di notte e in quali locali cala di più.

              Comunque, come idea di partenza oltre a un eventuale cappotto (magari complicato per le pareti molto spezzettate) valuterei anche io un maggior isolamento del tetto, magari farei anche un abbassamento in cartongesso del colmo per ridurlo a 3m massimo: meno volume da scaldare e ricaveresti un "ripostiglio".
              Sarebbe comunque meglio isolare questo eventuale ribasso con qualche cm di polistirene o lana roccia.

              Infine il pavimento: sarebbe utile misurarne la temperatura perchè temo sia anche lui una grossa fonte di raffreddamento.

              Purtroppo sei già sotto i 2,70m classici necessari per l'abitabilità, ma se non c'è in programma un rifacimento dei pavimenti (nel qual caso farei un bel massetto isolante) io valuterei la posa di un pavimento isolante, in casa mia ho posato da solo 1cm di sughero +parquet flottante
              Risparmio energetico DIY: dalla classe G alla classe D - ElectroYou

              che oltre a garantire un certo risparmio energetico migliora in maniera consistente il comfort, perchè rende calda una ampia superficie fredda...insomma oltre a un miglioramento oggettivo permette un aumento della "temperatura percepita"
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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              • #8
                Originariamente inviato da giancarlo64 Visualizza il messaggio
                Quindi io punterei su un buon isolamento perimetrale. Spendi qualcosa in più ma prendi materiali di qualità con un lambda basso. Io ho optato per pannelli in schiuma e non in lana di roccia o di vetro che non mi piacciono molto ...
                Piuttosto che andare "a simpatia", bisognerebbe valutare che ogni isolante termico incide anche sull'isolamento acustico (anche se poco per chi ha molte finestre) e sulla protezione in caso di incendio (solo gli isolanti incombustibili offrono sicurezza).

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