buongiorno e ben trovati in questo forum che trovo molto interessante e pieno di spunti per aiutare i neofiti come me
sono Fabio, vivo nella provincia di Milano e da 6 mesi sono il fortunato proprietario di una villetta monofamiliare di nuova costruzione in classe a di ca 220mq.
Volevo esporvi i miei dubbi e le mie perplessità in merito ai miei impianti installati in casa e di cui, purtroppo , sono l'amministratore (ed il responsabile delle loro configurazioni) un pò abbandonato dai vari tecnici più o meno esperti che hanno fatto le installazioni.
il mio scenario è questo :
abitazione monofamiliare di nuova costruzione (2019) ben coinbentata di medie dimensioni (220mq) su due piani, dotata di riscaldamento a pavimento con pdc daikin Altherna 3rf EHVX08S23DA6V (fa anche da ACS) con fotovoltaico da 10 kw su tetto piano disposto a sud , dotata poi di vmc puntuale su ogni infisso con scambiatore di calore (thesan).
La casa ha una conformazione standard squadrata (living + bagni/lavanderia + zona relax/giochi al piano terra , zona notte con 3 camere 2 bagni e 2 ca/rispost al piano primo) , una zona del living (di ca 40mq) è a tutta altezza h5.5 .... vi sono inoltre delle grandi vetrate esposte a sud.
La casa è libera su 4 lati e la zona climatica è la E1 (Milano e periferie), EPL gl 12,42Kwh/m2 anno.
I miei dubbi sono questi :
in questi giorni più freddi vedo che la pompa di calore consuma tanta energia, vi è la curva climatica impostata per aumentare la temp di mandata in base alla temp esterna;in alcuni giorni dalle statistiche della casa (confermata poi dai contatori) la pdc consuma per il solo riscaldamento anche 120 kwh , nel mese di dicembre (non freddissimo per i miei canoni) ho consumato ben 700kwh .
1) è normale visto la vostra esperienza tutto questo consumo??
2) visto che la produzione del fv avviene di giorno (in inverno con picchi da 3-4kwh) è corretto usare la curva climatica così? a logica non dovrebbe lavorare e scaldare di più nelle ore centrali del giorno?
3) i termostati ambiente attualmente sono impostati statici a 20.5° (sono divisi 4 zone ) , a parte dove il living è alto 5.5mt indicaticativamente la temperatura la tiene bene. ma è corretto usarli?
conviene non usarli (lasciando sempre aperti i circuiti) andando a far lavorare meglio la pdc??
4) quando vi è del sole la casa prende 1-2 ° ed i termostati chiudono i circuiti delle zone anche 8-10h al giorno, è un bene? il pavimento risulta freddo anche se la temp ambiente + >21° ..
genericamente sono un neofita di queste macchine e di una cosa del genere, avete consigli e/o informazioni utili da darmi vista la mia situazione?
purtroppo non ho visto moltissima attenzione e conoscenza da parte degli installatori su questo aspetto
grazie mille fin da subito , fatemi sapere se vi serve altro per ragionare insieme
sono Fabio, vivo nella provincia di Milano e da 6 mesi sono il fortunato proprietario di una villetta monofamiliare di nuova costruzione in classe a di ca 220mq.
Volevo esporvi i miei dubbi e le mie perplessità in merito ai miei impianti installati in casa e di cui, purtroppo , sono l'amministratore (ed il responsabile delle loro configurazioni) un pò abbandonato dai vari tecnici più o meno esperti che hanno fatto le installazioni.
il mio scenario è questo :
abitazione monofamiliare di nuova costruzione (2019) ben coinbentata di medie dimensioni (220mq) su due piani, dotata di riscaldamento a pavimento con pdc daikin Altherna 3rf EHVX08S23DA6V (fa anche da ACS) con fotovoltaico da 10 kw su tetto piano disposto a sud , dotata poi di vmc puntuale su ogni infisso con scambiatore di calore (thesan).
La casa ha una conformazione standard squadrata (living + bagni/lavanderia + zona relax/giochi al piano terra , zona notte con 3 camere 2 bagni e 2 ca/rispost al piano primo) , una zona del living (di ca 40mq) è a tutta altezza h5.5 .... vi sono inoltre delle grandi vetrate esposte a sud.
La casa è libera su 4 lati e la zona climatica è la E1 (Milano e periferie), EPL gl 12,42Kwh/m2 anno.
I miei dubbi sono questi :
in questi giorni più freddi vedo che la pompa di calore consuma tanta energia, vi è la curva climatica impostata per aumentare la temp di mandata in base alla temp esterna;in alcuni giorni dalle statistiche della casa (confermata poi dai contatori) la pdc consuma per il solo riscaldamento anche 120 kwh , nel mese di dicembre (non freddissimo per i miei canoni) ho consumato ben 700kwh .
1) è normale visto la vostra esperienza tutto questo consumo??
2) visto che la produzione del fv avviene di giorno (in inverno con picchi da 3-4kwh) è corretto usare la curva climatica così? a logica non dovrebbe lavorare e scaldare di più nelle ore centrali del giorno?
3) i termostati ambiente attualmente sono impostati statici a 20.5° (sono divisi 4 zone ) , a parte dove il living è alto 5.5mt indicaticativamente la temperatura la tiene bene. ma è corretto usarli?
conviene non usarli (lasciando sempre aperti i circuiti) andando a far lavorare meglio la pdc??
4) quando vi è del sole la casa prende 1-2 ° ed i termostati chiudono i circuiti delle zone anche 8-10h al giorno, è un bene? il pavimento risulta freddo anche se la temp ambiente + >21° ..
genericamente sono un neofita di queste macchine e di una cosa del genere, avete consigli e/o informazioni utili da darmi vista la mia situazione?
purtroppo non ho visto moltissima attenzione e conoscenza da parte degli installatori su questo aspetto
grazie mille fin da subito , fatemi sapere se vi serve altro per ragionare insieme
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