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Migliorare casa anni 90: che confusione!!!

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  • Migliorare casa anni 90: che confusione!!!

    Buongiorno ragazzi!
    È da tanto tempo che vi leggo e vi seguo in silenzio e vi ringrazio per quel minimo di puntura che siete riusciti a tramandarmi.

    Scrissi già tempo fa una discussione sull'acquisto di una villetta, il cui acquisto purtroppo non è andato a buon fine a causa di scorrettezza della parte venditrice. Ma evitiamo di riaprire una ferita non ancora chiusa....

    A febbraio abbiamo firmato il compromesso per una villetta praticamente libera su quattro lati e composta da taverna, piano terra e piano primo di circa 65 metri quadri cadauno (La taverna in realtà sarà una trentina di metri ma poco sposta) di epoca costruttiva inizio anni 90 e classe energetica G.
    Premesso che soldi da spendere e lavori da fare già ce ne siano abbastanza, stavo cercando come potersi muovere per cercare di ottenere un'efficienza energetica un po' migliore rispetto all'attuale.
    La casa è costruita con poroton di 25 e non ha nessun tipo di isolante: essendo stata trattata circa un paio di anni fa con macroporoso e completamente imbiancata anno scorso, vorrei evitare l'ipotesi cappotto.
    Gli infissi sono in legno con doppi vetri tipici degli anni 90 e sono state installate nuove persiane negli ultimi anni.
    La caldaia è una caldaia di cui non conosco le caratteristiche ma alimentata a metano e anch'essa con qualche anno sulle spalle.

    La mia idea iniziale era quella di isolare la soffitta non abitabile, frazionare l'impianto di riscaldamento tra zona giorno e notte ed installare una stufa a legna o pellet (propendendo inizialmente per la legna vista anche la presenza del camino come unica fonte di riscaldamento in taverna) evitando così di azionare i riscaldamenti nella zona giorno nelle ore diurne. Altro lavoro che avrei deciso di valutare (in funzione al budget) era quello di aumentare la potenza energetica dei caloriferi (in ghisa se non sbaglio) nella zona notte attualmente ad occhio direi sotto dimensionati per lavorare a temperatura di mandata un po' più basse dei canonici 70-80 gradi. Infine avrei previsto l'installazione di condizionatori con pompa di calore sia nelle camere che nella sala.

    Informandomi un po' in giro sono sorti mille dubbi, preparatevi che di carne al fuoco ce ne è parecchia:

    - questione stufa: considerando che riuscirei ad acquistare legna a circa 11 euro al quintale, conviene l'utilizzo della stufa a legna o pellet come integrazione all'impianto di riscaldamento esistente? Il pellet ha il sicuro vantaggio di essere programmabile nelle accensioni,ma installando una pompa di calore al piano giorno pensavo di poter sopperire a quella mezz'ora in cui la stufa inizia a funzionare stemperando l'ambiente tramite condizionatore

    - mentre mi pare indiscutibile i vantaggi di cambiare i vetri singoli delle finestre, non riesco a capire se sarebbero tangibili i vantaggi nell'installare vetri doppi più performanti sulle mie attuali finestre in legno ben messe,ma con n vetri doppi anni 90 e non so se guarnizionate.

    - infine oggi, andando alla ricerca di una stufa a legna,mi sono imbattuto in uno dei centri più grandi della nostra zona che effettua efficientamento energetico il quale mi avrebbe consigliato di abbandonare tutto ed installare una pompa di calore al posto della caldaia staccandomi così del tutto dalla rete di metano. Tutto ciò nonostante non abbia installato ne abbia attualmente le possibilità per installare un impianto fotovoltaico.
    Alimentare un impianto a radiatori attaccato alla corrente elettrica sarà veramente la strada giusta?!

    Che confusione!

    Grazie mille per l'attenzione e scusate tanto la mia prolissità.

  • #2
    Mancano tutti i dati relativi l'involucro.
    Nel 2020 ascolta il centro che ti ha consigliato e lascia stare la biomassa.
    Sei in ristrutturazione? Attenzione che dovrai rispettare norme dell'isolamento termico e senza cappotto non potrai mai rientrare nei parametri.
    F.

    Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk

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    • #3
      Originariamente inviato da Fabry7501 Visualizza il messaggio
      Mancano tutti i dati relativi l'involucro.
      Nel 2020 ascolta il centro che ti ha consigliato e lascia stare la biomassa.
      Sei in ristrutturazione? Attenzione che dovrai rispettare norme dell'isolamento termico e senza cappotto non potrai mai rientrare nei parametri.
      F.

      Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk
      Se posso fornire i dati di cui parli,più che volentieri: a cosa ti riferisci?
      Si, devo fare alcuni lavori di ristrutturazione, anche se nulla di invasivo onestamente: pavimento piano terra, rifare un bagno e risolvere alcuni problemi di infiltrazioni in taverna.
      Ma quindi tu pensi che la pdc alimentata dalla rete Enel con tutti i vari costi extra essa comporti sia una soluzione che permetta di risparmiare rispetto alla classica caldaia a metano?

      Grazie mille per il tuo interesse.

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      • #4
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        Fox
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        • #5
          Originariamente inviato da tonini_mingoni Visualizza il messaggio
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          Fox
          Grazie mille!
          Ho provato a dare un'occhiata e da quello che mi è parso di capire lui spinge molto per il cappotto e pdc.
          Il problema è che personalmente adesso 15-20k euro di cappotto non posso assolutamente permettermele ed, anche potendo, rimarrebbe comunque la mia perplessità circa l'utilizzo di pdc senza fotovoltaico+accumulo....

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          • #6
            Tanta confusione e tutto sbagliato.
            1) fai cappotto senza se e senza ma. Poi fai APE e valuta generatore tramite Eph.
            2) usa caldaia attuale 1 o 2 anni, poi valuti i consumi ed eventualmente quando avrai liquidità metti pdc poi dopo forse anche fv.
            3) Evita biomassa.

            Qui, ti si è avvertito, poi fai come vuoi. Perchè qui quando consigli cappotto, ti insultano vedo, o quasi.
            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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            • #7
              come avrai capito:
              - l'isolamento del sottotetto è da fare, visto che puoi farlo te stesso (e detrai i materiali al 50%), costa poco ed è efficace anche per il caldo estivo.
              - la caldaia (se vuoi scrivi modello/foto ecc) è da cambiare soprattutto se ha l'età della casa. ormai una caldaia a condensazione (+lavaggio dell'impianto obbligatorio) costa poco ed è detraibile al 65% se abbinata al proprio sistema di termoregolazione o termostatiche.
              valuta bene i costi per separare le zone, potrebbe essere più saggio mettere solo le termostatiche, eventualmente termostatiche elettroniche con programmazione sulle stanze dove vuoi scaldare solo per poche ore.
              partendo da questo, qualsiasi altro intervento ha tempi di rientro non proprio brevi, la pdc va dimensionata in base ai dati di dispersione della casa che non abbiamo, aumentare i termosifoni si ma sarebbe utile capire prima se ci sono zone della casa che hanno più bisogno di altre.
              per le finestre valuta quanto spessa è la vetrocamera, se ci sono guarnizioni e quante, se tengono l'aria, se non ci sono spifferi tra controtelaio e muro. personalmente cambierei almeno i vetri, bisogna però capire appunto se il resto è buono.

              edit: chiaramente il pellet non ha alcun senso visto che costa poco meno del metano

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              • #8
                Andiamo con ordine.

                Sul cappotto onestamente non ho nessun risentimento,anzi tutt'altro. Non valuto questa opzione principalmente per due motivazioni:
                - una di natura tecnica: la casa e stata trattata un paio di anni fa sia internamente che esternamente con macroporoso. Non avendo a disposizione la storia completa della casa non so quanto grave fosse il problema dell'umidità e temo che andando a coprire con cappotto si possano fare danni
                - una di natura economica: almeno che non sia possibile fare la cessione di credito sempre che ricada un una delle famose fasce coinvolte e che non si riesca a detrarre al 90 percento questo lavoro,in questo momento non ho a disposizione 15-20k Euro per effettuare un intervento di questa portata.

                Discorso PDC: siamo sicuri che alimentandola tramite rete elettrica sia più conveniente di una caldaia a condensazione? Non vorrei che la PDC sia giustamente da valutare a patto che si preveda in un futuro non troppo lontano di installare anche FV con accumulo.

                Isolamento del sottotetto non lo metto nemmeno in discussione.

                Il modello della caldaia non lo ho a disposizione adesso,ma appena ne ho l'occasione ve lo indico più che volentieri. Penso comunque che sia piuttosto datata.
                La separazione dell'impianto non dovrebbe essere troppo onerosa da cui che abbiamo visto in via preliminare,ma probabilmente hai ragione quando mi dici di valutare anche altre vie. Solo che così facendo non si rischia magari di avere la caldaia che stacca perché la sala e arrivata in temperatura mentre le camere no?

                Le finestre dovrò valutarle più attentamente quando avrò occasione,ma come faccio a valutare lo spessore dei singoli stati? Basta misura l'ingombro del vetro?

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                • #9
                  Luigi , primissima cosa , togliti dalla testa l'ACCUMULO , allo stato dell'arte è la più grande fregatura che i venditori ti vogliono rifilare , soldi buttati!!

                  Seconda cosa , se l'impianto è a caloriferi , la PdC non è affatto consigliabile , diversamente da un impianto di riscaldamento a pavimento (che va a bassa temperatura)....valuta la bontà della caldaia attuale e nel caso installa una caldaia ad alto rendimento.

                  Terza cosa , oltre della bontà dei vetri , c'è da valutare la bontà dei serramenti ,..è l'insieme di questi che fa la differenza , i tuoi hanno 30 anni , non avranno una bella performance di sicuro.

                  Quarta cosa , è il cappotto che fa la differenza vera ,..poi è vero che l'investimento iniziale è impegnativo , oggi è detraibile sicuramente al 65% , da vedere se rientra nel 90% (Bunus facciate)...resta il fatto che se uno ha i soldi fermi in banca che rendono uno sputo , è meglio investirli nel Cappotto Termico Esterno.
                  In termini energetici , il "macroporoso" gli fa un baffo .

                  I condizionatori con Pompa di Calore è un buon investimento , utili anche l'inverno specialmente se la "macchina" è performante in SCOP , sono tanti anni che mi riscaldo eslusivamente con questi , sia prima e dopo il cappotto termico Esterno che ho fatto , naturalmente il confort e il consumo non sono paragonabili.

                  L'ideale per tutti è avere un Cappotto e una PdC con riscaldamento a pavimento oltre ad avere serramenti performanti....diversamente, acquistare una casa in Classe Energetica A.
                  2,99 kWp 13xTrinaSolar TSM-DC05 Monocristallino ,Franciacorta (BS), Azimuth -55°,Tilt 16°,Inverter PowerOne Aurora PVI-3.0, Record produzione 22,2 kWh(27/05/2013) 2011=4014 kWh:2012=3846 kWh:2013=3533 kWh:2014=3537 kWh:2015=3715 kWh:2016=3683kWh:2016=3683kWh:2017=3735 kWh:2018=3600 kWh:2019=3761 kWh
                  >>> Il mio impianto FV su Sonnenertrag.eu <<<

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                  • #10
                    Originariamente inviato da luigi.g86 Visualizza il messaggio
                    ,in questo momento non ho a disposizione 15-20k Euro per effettuare un intervento di questa portata.

                    Discorso PDC: siamo sicuri che alimentandola tramite rete elettrica sia più conveniente di una caldaia a condensazione? Non vorrei che la PDC sia giustamente da valutare a patto che si preveda in un futuro non troppo lontano di installare anche FV con accumulo.
                    Quanto pensi che possa costare pdc + fv ? Io credo probabilmente più di un cappotto. Se il problema è l'umidità, si valuta anche quello , puoi fare la parte bassa in calcio silicato e sopra poliuretano.


                    Il modello della caldaia non lo ho a disposizione adesso,ma appena ne ho l'occasione ve lo indico più che volentieri. Penso comunque che sia piuttosto datata.
                    La separazione dell'impianto non dovrebbe essere troppo onerosa da cui che abbiamo visto in via preliminare,ma probabilmente hai ragione quando mi dici di valutare anche altre vie. Solo che così facendo non si rischia magari di avere la caldaia che stacca perché la sala e arrivata in temperatura mentre le camere no?

                    Separazione impianto nel tuo caso è inutile. Visto che impianto c'è già , puoi fare lavaggio e montaggio termostatiche elettrocniche ( ottimo consiglio per altro) in modo da gestire le stanze in maniera autonoma con la domotica. Essendo le valvole collegate al termostato, basta che almeno una valvola chieda, che la caldaia andrà sempre. A tutte valvole chiuse, la caldaia si fermerà. Facile e veloce senza dover spaccare fare e disfare. Più che altro andrà messo un defangatore, quello sì , ma è il meno.
                    Ovviamente ti serve una certificazione energetica iniziale. Con quella fai le varie ipotesi.
                    Nel tuo caso la soluzione migliore (a mio parere) sarebbe:
                    -cappotto
                    -isolamento sottotetto
                    -resti con la caldaia attuale 1 o 2 anni in modo che nel frattempo racimoli la cifra per mettere una pdc che, avendo fatto cappotto , può andare anche con radiatori a temperature medio/basse visto che il fabbisogno crollerà.

                    Quando metterai pdc, vedrai che avrai consmumi ed una spesa più bassa rispetto al metano quindi il FV è l'ultima cosa a cui dovrai pensare.

                    Perchè a spanne il Kwh termico fatto con la pdc costerà 6/7 centesimi mentre fatto con caldaia magari vecchio tipo ti costa almeno 10 centesimi se non di più.
                    Ciao.
                    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                    • #11
                      LASCIA perdere la stufa a legna o pellet (andrebbero eliminate io le paragone a pinguini per fare il freddo) siamo nel 2020 fai verificare la caldaia e scopri modello e marca e la sua età
                      Ma hai un locale tecnico dove è posizionata la caldaia ?
                      Ma in che zona climatica sei ?
                      Ti posso fare un'esempio
                      (zona climatica D casa libera su tre lati 110m2 anni 90 poroton caldaia a condensazione da oltre 10anni <10Kw, infissi 4 vretri )

                      Per aiutarti servono più info
                      grazie

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                      • #12
                        io purtroppo o fatto la stupidata di acquistare in condominio invece che qualcosa di singolo
                        ma ti dico una cosa, il primo intervento che farei, se se e senza ma è quello di buttare nel cesso i serramenti di legno e sostituirli con serramenti di PVC di buona qualità, è quello che da i risultato più eclatanti in termini di prezzo / risultati INDIPENDENTEMENTE da qualsiasi altra scelta, E NO HA LA MINIMA CONTROINDICAZIONE QUALSIASI COSA TU FACCIA DOPO

                        al contrario per esprimere opinioni su altri inteventi bisogna conoscere più che bene il tutto altrimenti si sbagliano le priorità per cui preferisco evitare consigli potenzialmente molto sbagliati
                        ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                        " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                        • #13
                          Zona climatica D con 1715 gradi giorno. Libero praticamente su 4 lati,la caldaia è installata nel garage attiguo alla casa con soprastante tetto con falda esposta Nord-sud.

                          Soldi fermi in banca ahimè no già che devo chiedere mutuo per coprire parzialmente l'acquisto della casa.
                          Motivo per cui non posso ad oggi valutare ne l'acquisto di PDC+fotovoltaico ne l'installazione di cappotto che sicuramente non costerà tanto più (anzi forse meno) di fv+PDC. Unico motivo per cui chiedevo esclusivamente della PDC e perché con la cessione del credito questa avrebbe un esborso immediato poco superiore alla caldaia a condensazione.

                          Per quanto riguardo le termostatiche, sinceramente credevo che l'intercettazione di un tubo ed applicazione di termostato fosse un lavoro Meno oneroso rispetto all'installazione di 9 termostatiche,sono onesto.

                          L'impianto è per l'appunto con caloriferi di ghisa. Per l'ape ho chiesto al mio tecnico di inviarmene una copia: appena la ho a disposizione vedo di indicare i dati!
                          Infissi sembrano in buono stato onestamente, sicuramente con vetri doppi,ma non so se hanno guarnizioni: appena ho occasione di visitare la casa vi aggiorno!

                          Aggiungo infine che tra i lavori previsti (non so se lo ho già detto) c'è quello del rifacimento dal pavimento a piano terra: avendo però un'altezza di circa 2,71 ho avvallato l'ipotesi di fare riscaldamento a pavimento anche perché inoltre avrei avuto il pt a bassa temperatura mentre il 1p ad alta temperatura
                          Ultima modifica di luigi.g86; 07-03-2020, 15:40.

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                          • #14
                            emm. La caldaia non può stare in garage per legge
                            Può stare in un locale che comunica con il garage ma con tutte le accortezze del caso.
                            o quel locale non è un garage e tu non ci metterai mai la macchina
                            Sei in zona D pertanto sei uguale all'esempio che ti ho fatto ma come dice B_N_ gli infissi sono differenti (Alluminio alto grado di isolamento con due vetri camera accoppiati )

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                            • #15
                              i serramenti di alluminio hanno un rabge di prezzi elevatissimo ma anche prestazioni profondamente diverse, trovi tante porcate e trovi materiali ottimi ma a prezzi molto alti
                              il PVC non arriva ai massimi ma è un'ottimo prodotto
                              del retso l'alternativa migliore in ssoluto sarebbe quella dei serramenti in resina, ma il costo è folle
                              ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                              " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                              • #16
                                il zona d con poroton+isolamento sottotetto si potrebbe anche pensare alla pdc se i termosifoni non sono proprio minuscoli. dovresti contare quanti elementi hai.
                                visto che rifai il pavimento se riesci a metterci anche solo 1-2cm di isolante al piano terra secondo me darebbero una bella mano.
                                per le finestre forse è meglio che fai delle foto a vetri e guarnizioni

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Nicht Visualizza il messaggio
                                  emm. La caldaia non può stare in garage per legge
                                  Può stare in un locale che comunica con il garage ma con tutte le accortezze del caso.
                                  o quel locale non è un garage e tu non ci metterai mai la macchina
                                  Sei in zona D pertanto sei uguale all'esempio che ti ho fatto ma come dice B_N_ gli infissi sono differenti (Alluminio alto grado di isolamento con due vetri camera accoppiati )
                                  Quello è un garage oltretutto credo censito come tale (ho appena controllato ed in pianta è riportato come disimpegno), è attiguo alla casa ed onestamente né il vecchio proprietario né io avrò intenzione di mettere la macchina. Diciamo che ai fini pratici è una lavanderia-ripostiglio.

                                  I termosifoni così ad occhio non sono particolarmente grandi: hanno il pregio di non essere installati sotto la finestra,ma il difetto di essere posizionati su parete esterna ed in spazi non troppo grandi: penso che un eventuale aumento possa essere considerabile andando in altezza.
                                  Per isolamento pensi che isolare il pavimento di una zona dove sotto vi e la taverna vi siano reali benefici?

                                  Per le finestre,vi farò sapere

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Buongiorno ragazzi! Ho ape, anche se onestamente non mi pare completamente corretta.
                                    Cosa può essere utile sapere per fare alcune valutazioni?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da luigi.g86 Visualizza il messaggio
                                      Buongiorno ragazzi! Ho ape, anche se onestamente non mi pare completamente corretta.
                                      Cosa può essere utile sapere per fare alcune valutazioni?
                                      Cosa non ti convince ?
                                      ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Mailandre Visualizza il messaggio
                                        Seconda cosa , se l'impianto è a caloriferi , la PdC non è affatto consigliabile , diversamente da un impianto di riscaldamento a pavimento (che va a bassa temperatura)....valuta la bontà della caldaia attuale e nel caso installa una caldaia ad alto rendimento.
                                        Seconda cosa bis - non è vero che con i termosifoni la PDC non è affatto consigliabile.

                                        Se i termosifoni sono in grado di dissipare la potenza che ti occorre alla temperatura di progetto con temperature di mandata medio-basse, dt20/dt25 diciamo, qual'è il problema?
                                        Tra l'altro potenza che ti occorre nel caso peggiore, che in linea teorica si verifica 10gg l'anno per come è definita la temperatura di progetto, quindi anche andare a 50° per quei 10gg (teorici) non sarebbe un dramma per nessuna PDC ne per le tasche.

                                        Valuta tu se quella qua sotto è alta o media o bassa temperatura...
                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                        Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                        LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                        Fotovoltaico 4.76 kWp

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                                          Cosa non ti convince ?
                                          Le date ad esempio sono tutte errate: casa e caldaia del 2009...


                                          Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
                                          Seconda cosa bis - non è vero che con i termosifoni la PDC non è affatto consigliabile.

                                          Se i termosifoni sono in grado di dissipare la potenza che ti occorre alla temperatura di progetto con temperature di mandata medio-basse, dt20/dt25 diciamo, qual'è il problema?
                                          Tra l'altro potenza che ti occorre nel caso peggiore, che in linea teorica si verifica 10gg l'anno per come è definita la temperatura di progetto, quindi anche andare a 50° per quei 10gg (teorici) non sarebbe un dramma per nessuna PDC ne per le tasche.

                                          Valuta tu se quella qua sotto è alta o media o bassa temperatura...
                                          [ATTACH=CONFIG]75959[/ATTACH]
                                          Quindi rispetto al metano pensi che convenga l'elettricità? Considerando anche a quel punto di convertire anche il piano cottura

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                                          • #22
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                                            In giro trovi informazioni sul confronto, non voglio sparare numeri a caso ma se cerchi, anche qui nel forum intendo, riesci a farti un'idea.

                                            Non so cosa hai intenzione di fare ma lavora più possibile (isolando) sull'involucro.
                                            Nel caso avessi intenzione di passare al pellet allora lascia stare e prendi seriamente in considerazione la PDC, il prezzo di un buon impianto a pellet è lo stesso di una PDC di fascia medio/alta solo senza gli smazzamenti annessi.

                                            Sempre nell'ipotesi PDC basta dimensionare correttamente i termosifoni (come scritto sopra).
                                            Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                            LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                            Fotovoltaico 4.76 kWp

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                                            • #23
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                                              Nel mio caso ho allacciamento a metano già effettuato, quindi il paragone e da farsi con questa fonte.
                                              Il pellet così come la legna lo considero come integrazione alla caldaia e non per la produzione di acqua calda,sia essa sanitaria che non: l'idea era di installare una stufa per scaldare quando possibile il piano terra evitando alla caldaia qualche accensione.
                                              Sull'involucro qualcosa,come già detto,ho intenzione di fare,ma temo ahimè di non potermi permettere il cappotto poiché attualmente troppo oneroso: capisco che potrebbe rappresentare un ottimo investimento,ma bisogna confrontarsi anche con le proprie possibilità.

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                                              • #24
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                                                Parafrasando un utente del forum particolarmente affezionato: il pellet una tantum è per tutti
                                                Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                                LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
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                                                • #25
                                                  Io non spenderei nemmeno un euro per le stufe a pellet o legna
                                                  Fai tutto il possibile per migliorare l'impianto di riscaldamento o aumentando i corpi scaldanti o passando ad un impianto radiante a bassa temperatura
                                                  Sistema gli infissi o cambiali
                                                  Poi verifica questa benedetta caldaia se puoi fare ancora qualche anno
                                                  Nel frattempo verifichi i costi di gestione e poi valuti se passare ad una PDC o prima forse potrai fare il cappotto
                                                  Una volata che l'impianto è sistemato e anche la struttura gli altri interventi sono esterni si possono sempre fare
                                                  Fai poco ma bene questo è un mio consiglio

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                                                  • #26
                                                    Se ha uno scantinato e ci va una volta ogni morte de papa una stufa a pellet può starci dai... farne il generatore principale NO categorico, ma ha il metano e ha scritto di non avere risorse per PDC
                                                    Monti prenestini (RM) - 1885gg
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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
                                                      Se ha uno scantinato e ci va una volta ogni morte de papa una stufa a pellet può starci dai... farne il generatore principale NO categorico, ma ha il metano e ha scritto di non avere risorse per PDC
                                                      se sta sistemando casa in taverna ho mette dei radiatori o altrimenti ci sono dei radiatori elettrici o simili che funzionano bene mettere una stufa implica fare lo scarico dei fumi ben coibentato prese d'aria ecc.
                                                      Lui ha una caldaia ma non si è capito ancora che tipo e se ancora valida come dicevo potrebbe fare una stagione o poi vede infondo ha il metano mica il GPL, poi potrà valutare se passare a una PDC
                                                      Come ho già ribadito in altre discussioni ad ogni casa va valutato il sistema più idoneo
                                                      Usando anche la biomassa ma solo con apparecchi di alta fascia che devono inquinare il meno possibile e per scaldare tutta la casa, ma dove c'è il metano o si resta con il metano con il generatore della potenza giusta per il riscaldamento o si passa a una PDC sempre mirata nella potenza.
                                                      Si deve puntare all'efficienza energetica dell'edificio impianto

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                                                      • #28
                                                        Ciao Luigi, scusa se leggo e rispondo solo ora... se leggi da tempo alcune delle cose che sto per scriverti dovresti averle già assimilate.

                                                        Leggo velocemente e provo a rispondere.

                                                        Cappotto: visto che parli di poroton...non è detto sia la prima operazione da fare, anzi magari non serve quasi. Oltre l'Ape vedi se è disponibile la legge 10 in Comune, o almeno cerca di dare qualche dato su spessore muri e altro.

                                                        Infissi: non è affatto detto siano da cambiare, tutto fa risparmiare energia ma gli infissi costano e implicano lavori importanti!
                                                        Io stesso ho infissi in doppio vetro primi anni 90, in legno, NON li ho cambiati ed ho consumi da classe D (reali quasi da B)...

                                                        Legna/pellet: ma no, EVITA! Una casa che ha già un impianto... e tutti i problemi di legna e pellet...

                                                        Taverna (e mansarda o sottotetto): sono i classici posti dove si deve aumentare l'isolamento, spesso erano venduti come non abitabili e quindi NON isolati decentemente. Quindi, per esempio in mansarda...cappottino interno e isolamento sotto il pavimento (vedi dopo link ai miei lavori). Nel sottotetto isolare è semplice e molto redditizio.

                                                        PDC: molti la hanno anche coi caloriferi, e la sto valutando per un acquisto a breve (spero) anche io. NON deve essere necessariamente abbinata a FV!

                                                        Per valutare la PdC, ma anche QUALSIASI intervento di efficientamento, servirebbero dati sui consumi un po' più veritieri dell'APE.

                                                        Procurateli, es bollette vecchie, o lettura del contatore (sperando non sia stato cambiato dall'acquisto)...oppure abiti la casa un anno e fai i lavori dopo (se puoi rimandarli).

                                                        Qui un esempio dei piccoli, ma efficienti, lavori di isolamento che io ho fatto, come altri, da solo..ma che puoi ovviamente far fare ai professionisti del settore
                                                        Risparmio energetico DIY: dalla classe G alla classe D - ElectroYou

                                                        Qui i risparmi ottenuti, i calcoli tra l'altro evidenziano una scarsa affidabilità dell'APE in alcuni casi, anche se il mio era fatto più che bene (da me ahahahh)
                                                        Risparmio energetico: risultati in bolletta - ElectroYou
                                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                        • #29
                                                          @Nicht Vedo una logica in linea con il DottNE, alias GiuseppeRG... quando dici
                                                          ad ogni casa va valutato il sistema più idoneo
                                                          PS comunque una biomassa di alta fascia (windhager + pufferone + pannelli solari + 150kg di stiva) costa come e anche più di una PDC di fascia medio/alta solo che non hai la rottura di scatole dello stoccaggio e scarico fumi.
                                                          E tra le due non c'è storia su cosa scegliere e cosa escludere a priori

                                                          Ma se ha il metano e non ha grandi risorse gli conviene starsene così e comprare una caldaia performante cavandosela con un migliaio di €€ sostituendo il solo generatore e magari aggiungendo elementi per abbassare le temperature di esercizio.

                                                          Questi sono i miei 0.02€
                                                          Monti prenestini (RM) - 1885gg
                                                          LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                                                          Fotovoltaico 4.76 kWp

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                                                          • #30
                                                            Posso dire la mia.................
                                                            Io mi sono anche costruito casa al 100% in autonomia con cura maniacale di dettagli
                                                            Impianto a metano con pareti in poroton e intercapedine, zona climatica E. Anno 2003 di costruzione, a dire il vero anche 2010, per ultimi dettagli IERI E ANCHE DOMANI
                                                            Superficie quasi 300 Mq
                                                            Dal 2013 al 2018 utilizzata legna in apposita caldaia....................tanto lavoro, un po di sporcizia e diversi soldi spesi per manutenzioni, pulizie e controlli........................risparmio importante sui 1200/1500 Euro anno
                                                            Mi sono stufato e per motivi di eta' e salute decido di cappottare tutto e abbandonare la legna
                                                            Investo circa 8500 euro lordi nel "fai date" e realizzo il rivestimento da 10 Cm...............dimenticavo che 5500 Euro circa tornano come detrazione fiscale, costo finale 3000 Euro circa
                                                            Primo inverno abbastanza mite..............20/21 fissi in casa con climatica 06/22 poi 19 dalle 22 alle 06
                                                            Consumo di metano con caldaia del 2003 no condensazione,.................................... pari alla legna
                                                            Da considerare il mancato rompimento di schiena e menate varie
                                                            Prossimo passo Pdc.................bastano 7/9Kw ed un consumo medio variaile da 3 a 5 Kw temici
                                                            Spesa finale, cappotto piu Pdc, al netto di detrazioni stimata sui 6/7000 Euro circa, essendo tutto già pronto e mancante solo di unita esterna monoblocco e 3+3 metri di tubo
                                                            Come si vede da esperienze dirette "si può" .....................................
                                                            Ultima modifica di rrrmori53; 10-03-2020, 18:28.
                                                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                            Utente EA dal 2009

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