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Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio

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  • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
    Vi chiedo un aiuto per capire un poco meglio il meccanismo dello sconto in fattura: nelle istruzioni dell'ADE relative al portale cessione crediti è evidenziata l'opzione tra cessione del credito e sconto in fattura. Ma in ogni caso si fa riferimento alle spese sostenute ma non si fa riferimento a pagamenti o bonifici effettuati. Ora mi domando: nel caso dello sconto in fattura è sufficiente la fattura del fornitore o dell'impresa con relativa annotazione di sconto in fattura, o devo comunque prima pagare e poi , una volta ottenuto lo sconto in fattura , avere la restituzione della somma pagata?
    Con lo sconto in fattura è l'impresa che si accolla le spese. Tu avrai semplicemente dei lavori fatturati a 0€

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    • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
      Vi chiedo un aiuto per capire un poco meglio il meccanismo dello sconto in fattura: nelle istruzioni dell'ADE relative al portale cessione crediti è evidenziata l'opzione tra cessione del credito e sconto in fattura. Ma in ogni caso si fa riferimento alle spese sostenute ma non si fa riferimento a pagamenti o bonifici effettuati. Ora mi domando: nel caso dello sconto in fattura è sufficiente la fattura del fornitore o dell'impresa con relativa annotazione di sconto in fattura, o devo comunque prima pagare e poi , una volta ottenuto lo sconto in fattura , avere la restituzione della somma pagata?
      Nelle detrazioni si considera il principio di cassa (pagamenti ) e non quello di competenza (data fattura).
      Quindi, che sia un unico pagamento o ci siano più sal è necessaria fattura, pagamento con bonifico parlante e asseverazione del tecnico. Quindi successivo controllo dell'ente verificante (Enea) che lascia il nulla osta informatico.
      A quel punto (e qui siamo nell'aleatorietà più assoluta) ..il committente dovrebbe rilevare nel suo cassetto fiscale una detrazione di imposta. E può:
      1-utilizzare la stessa detrazione in compensazione l'anno successivo nella dichiarazione di redditi (20% ogni anno);
      2-rinunciare alla detrazione e cederla come credito di imposta ad altro soggetto;
      3-trasformare la detrazione in un contributo (che deve coincidere con quello indicato dal fornitore in fattura) che può essere <= al 100% della fattura.

      nel caso 3 il committente non paga nulla o solo una % delle fattura
      nel caso 1 e 2 il committente paga l'intera fattura (quindi o ha liquidità o deve chiederla alla banca per il tempo che intercorre tra il pagamento della fattura e la cessione del credito)
      Ultima modifica di fab72; 21-07-2020, 09:14.

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      • Fab 72 non ho capito: nel caso 3 non devo fare bonifico parlante , aspettare esito pratica Enea e vedere credito nel mio cassetto fiscale perchè lo cedo direttamente al fornitore con lo sconto fattura. E' così ?

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        • Grazie Another,avevate già postato? ... Gazzetta Ufficiale ....Caspita che Mega decreto quali sono gli art. che ci interessano?
          Ultima modifica di Peace and Love; 20-07-2020, 20:12.
          ..

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          • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
            Grazie Another,avevate già postato? ... Gazzetta Ufficiale ....Caspità che Mega decreto quali sono gli art. che ci interessano?
            119 e 121

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            • E con il recovery sono pronto a scommettere che arriveranno estensioni all'ecobonus

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              • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
                Fab 72 non ho capito: nel caso 3 non devo fare bonifico parlante , aspettare esito pratica Enea e vedere credito nel mio cassetto fiscale perchè lo cedo direttamente al fornitore con lo sconto fattura. E' così ?
                come già ho anticipato nel messaggio ci stiamo addentrando in un "territorio incerto" dove quello che si ipotizza può essere smentito dalla circolare che verrà emanata presto dall'ade.
                Provando comunque a rispondere alla tua domanda, nel caso 3 la detrazione che viene maturata nel cassetto fiscale può essere trasformata in "contributo pari al massimo al 100% della fattura e anticipato dal fornitore".
                Quindi se lo sconto è < del 100% per esempio del 95% significa che il bonifico parlante va fatto al 5% dell'imponibile+iva.
                Nel caso lo sconto fosse del 100% per assurdo potrebbe esserci una deroga al principio di cassa perchè l'importo da pagare della fattura sarebbe = 0euro.
                Contemporaneamente alla trasformazione della detrazione del committente in contributo (sconto in fattura) il fornitore matura un credito di imposta del 110%. Non c'è nessuna cessione diretta nel caso 3.
                Ultima modifica di fab72; 21-07-2020, 09:15.

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                • Io intanto nel dubbio ho un geometra delle mie zone che è molto bravo e mi sto facendo preparare ARE e poi APE così per fine agosto quando ci saranno gli attuativi sarò pronto per capire cosa posso fare e cosa mi serve per superare almeno 2 classi

                  Visto che abito in una bifamigliare cercherò di fare il tutto insieme al vicino ( esempio cappotto) visto che la casa è del 1970.

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                  • una domanda: in caso di sismabonus ed ecobonus entrambi al 110% qual è il tetto massimo accumulabile per la somma di entrambi?
                    i massimali ecobonus sono chiari, il tetto sismabonus di 96.000 è completamente a parte o l'ecobonus va a "riempirlo"?

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                    • I tetti si cumulano quindi sismabonus + Ecobonus però credo che negli attuativi qualcosa diranno
                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                      • Originariamente inviato da Agra Visualizza il messaggio
                        una domanda: in caso di sismabonus ed ecobonus entrambi al 110% qual è il tetto massimo accumulabile per la somma di entrambi?
                        i massimali ecobonus sono chiari, il tetto sismabonus di 96.000 è completamente a parte o l'ecobonus va a "riempirlo"?
                        Con le norme pre-110 il sismabonus concorreva al raggiungimento dei 96.000 della ristrutturazione.
                        PT 90 mq No Gas
                        Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
                        Aquarea Split 5 Kw J

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                        • Originariamente inviato da hazzard77 Visualizza il messaggio
                          Con le norme pre-110 il sismabonus concorreva al raggiungimento dei 96.000 della ristrutturazione.
                          però l'ecobonus era in un massimale "a parte" giusto?

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                          • "Con le norme pre-110 il sismabonus concorreva al raggiungimento dei 96.000 della ristrutturazione."
                            no era aggiuntivo, il sismabonus è un altro canale che si aggiunge alla
                            ristrutturazione , oggi, all'ecobonus
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                            • Sì, in caso di lavori su tutto l'involucro c'era il limite di 100.000€ di detrazioni, quindi circa 150.000 di spesa.
                              PT 90 mq No Gas
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                              • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                "Con le norme pre-110 il sismabonus concorreva al raggiungimento dei 96.000 della ristrutturazione."
                                no era aggiuntivo, il sismabonus è un altro canale che si aggiunge alla
                                ristrutturazione , oggi, all'ecobonus
                                Preso dall' AdE:
                                Se sullo stesso edificio vengono effettuati interventi di natura diversa, per esempio,interventi antisismici e lavori di manutenzione straordinaria, il limite di spesaagevolabile è unico (96.000 euro annuali) in quanto riferito all’immobile (risoluzione n.147 del 29 novembre 2017).
                                PT 90 mq No Gas
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                                • non so a cosa si riferisse il tuo interpello

                                  Sismabonus ed ecobonus 2020, detrazione potenziata per lavori antisismici e di risparmio energetico

                                  Le spese relative ad interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 che comportano oltre alla riduzione del rischio sismico anche la riqualificazione energetica potranno beneficiare di un bonus potenziato:
                                  • per i lavori finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, è possibile richiedere una detrazione dell’80%, se i lavori determinano il passaggio a 1 classe di rischio inferiore;
                                  • la detrazione sarà pari all’85% della spesa sostenuta se gli interventi determineranno il passaggio a 2 classi di rischio inferiore.

                                  In questo caso la detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo e, rispetto al limite di spesa di 96.000 euro prevista dal sisma bonus classico, in questo caso saranno agevolabili le spese fino a 136.000 euro di importo moltiplicato per il numero di unità immobiliari di ciascun edificio.

                                  Questa era la normativa vigente a gennaio
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                    non so a cosa si riferisse il tuo interpello

                                    Sismabonus ed ecobonus 2020, detrazione potenziata per lavori antisismici e di risparmio energetico

                                    Le spese relative ad interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 che comportano oltre alla riduzione del rischio sismico anche la riqualificazione energetica potranno beneficiare di un bonus potenziato:
                                    • per i lavori finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, è possibile richiedere una detrazione dell’80%, se i lavori determinano il passaggio a 1 classe di rischio inferiore;
                                    • la detrazione sarà pari all’85% della spesa sostenuta se gli interventi determineranno il passaggio a 2 classi di rischio inferiore.

                                    In questo caso la detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo e, rispetto al limite di spesa di 96.000 euro prevista dal sisma bonus classico, in questo caso saranno agevolabili le spese fino a 136.000 euro di importo moltiplicato per il numero di unità immobiliari di ciascun edificio.

                                    Questa era la normativa vigente a gennaio
                                    si però quei 96.000 euro credo siano gli stessi del tetto per la classica detrazione 50% per ristrutturazione:


                                    Tetto da 96.000 (sismabonus + 50% ristrutturazione classico)

                                    Ecobonus (40.000 isolamento termico + 30.000 impianti ecc...)

                                    la mia domanda è se queste due righe sono completamente divise tra di loro o se i 40.000 di isolamento termico mi vanno nel solito tetto da 96.000

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                                    • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
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                                      Sei un immancabile ottimista ...
                                      :-)

                                      Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

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                                      • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                                        Sei un immancabile ottimista ...
                                        :-)

                                        Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk
                                        ovviamente non ora, ma nella legge di bilancio l'estensione al 2022 o 2023 me la gioco quasi ad occhi chiusi

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                                        • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                          non so a cosa si riferisse il tuo interpello

                                          Sismabonus ed ecobonus 2020, detrazione potenziata per lavori antisismici e di risparmio energetico

                                          Le spese relative ad interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 che comportano oltre alla riduzione del rischio sismico anche la riqualificazione energetica potranno beneficiare di un bonus potenziato:
                                          • per i lavori finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, è possibile richiedere una detrazione dell’80%, se i lavori determinano il passaggio a 1 classe di rischio inferiore;
                                          • la detrazione sarà pari all’85% della spesa sostenuta se gli interventi determineranno il passaggio a 2 classi di rischio inferiore.

                                          In questo caso la detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo e, rispetto al limite di spesa di 96.000 euro prevista dal sisma bonus classico, in questo caso saranno agevolabili le spese fino a 136.000 euro di importo moltiplicato per il numero di unità immobiliari di ciascun edificio.

                                          Questa era la normativa vigente a gennaio
                                          Questo vale solo per i condomini, in ogni caso per la singola abitazione credo convenga a chiunque sommare distintamente i due incentivi anche perché sono spalmati in 10 anni anziché 5. Pensa ad una demolizione/ricostruzione per un privato.
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                                          • Stavo controllando i dati inseriti all'ENEA per il mio immobile. A fine 2010 ho chiuso i lavori di riqualificazione energetica che portavano a questi risultati:

                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1975320

                                            E poi guardavo la bozza dell'attuativo, con i limiti che presumo siano quelli aggiornati alle ultime indicazioni della comunità europea:

                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1975321

                                            In pratica ho le mura e il pavimento fuori limite (e all'epoca non si conteggiavano neanche i ponti termici, quindi la situazione ad oggi è certamente peggiore). Fra l'altro ho simulato la situazione attuale e sono in classe C. Solo lavorando sul tetto e riportando il pavimento a norma dovrei passare in A1, senza la necessità di pensare ad una PdC. Se questi sono i presupposti, in priumavera 2021 ce la dovrei fare, probabilmente ancora smantellando il vecchio cappotto e mettendo uno più performante.

                                            L'unica cosa che non vorrei toccare sono le finestre: nessuna risponde alle nuove norme, però dove le ritrovo delle finestre in rovere che possa far rientrare nei limiti?

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                                            • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                                              ovviamente non ora, ma nella legge di bilancio l'estensione al 2022 o 2023 me la gioco quasi ad occhi chiusi
                                              Ot
                                              Guarda c'è tutto sto rumore sui fantamila miliardi che pioveranno dal cielo ma quelli a fondo perduto sono a lordo dei soldi che verseremo all'europa (e da quello che ho capito i miliardi netti saranno una ventina) e quelli a prestito saranno appunto a prestito. Quindi sicuramente con un buon tasso di interesse ma sempre a prestito saranno.
                                              Aggiungi pure che quando l'Olanda di turno saprà che si utilizzano i soldi dell europa per rifare le case agli italiani di sicuro non farà i salti di gioia. Quindi tutto questo ottimismo non ce l'ho ... ma vedremo ...
                                              Eot

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                                              • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                                                Ot
                                                Guarda c'è tutto sto rumore sui fantamila miliardi che pioveranno dal cielo ma quelli a fondo perduto sono a lordo dei soldi che verseremo all'europa (e da quello che ho capito i miliardi netti saranno una ventina) e quelli a prestito saranno appunto a prestito. Quindi sicuramente con un buon tasso di interesse ma sempre a prestito saranno.
                                                Aggiungi pure che quando l'Olanda di turno saprà che si utilizzano i soldi dell europa per rifare le case agli italiani di sicuro non farà i salti di gioia. Quindi tutto questo ottimismo non ce l'ho ... ma vedremo ...
                                                Eot

                                                Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk
                                                mi sa che hai sentito male

                                                nel 2019 l'italia ha versato in totale all'europa 12,25 miliardi e ne ha ricevuti indietro come fondi 9,8 miliardi quindi il conto non mi torna... ma anche fossero veri quei 60 miliardi che dici tu il saldo porta sempre 80 miliardi... quei 60 miliardi non è che li paghi 2 volte quindi se l'europa se li trattiene dagli 80 significa che a te si liberano 60 miliardi dal bilancio che non devi più pagare... e comunque capisco che parlando di fantastiliardi 20 miliardi sembrano pochi, ma non dovremmo scordarci che 20 miliardi è l'importo medio di una manovra finanziaria.

                                                l'olanda di turno potrà dire ben poco dato che il costo netto della manovra non è alto (considerati anche i ritorni) e che affronta il problema inquinamento ( ricordo che l'italia è in procedura d'infrazione per l'inquinamento). oltretutto non è una singola nazione ad avere diritto di veto ma deve essere la maggioranza qualificata dei 27 a votare contro quel preciso impiego dei soldi.

                                                ripeto, per quel che vale, io l'estensione me lo giocherei ad occhi chiusi... ci daremo risposta

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                                                • Matte 82 tu che risiedi in una bifamiliare, 2 unita familiari 2 nuclei familiari , hai aperto un istanza per mini condominio ?, anch'io sono nella stessa situazione , anche se il proprietario e lo stesso sono 2 mnuclei familiari , il tecnico e commercialista mi hanno detto che se voglio fare i lavori col 110% l ' edificio deve diventare mini condominio .

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                                                  • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                                                    ovviamente non ora, ma nella legge di bilancio l'estensione al 2022 o 2023 me la gioco quasi ad occhi chiusi
                                                    proprio oggi pomeriggio, un senatore dell'attuale governo, ha affermato che sarà sicuramente esteso oltre il 2021 se il sistema funzionerà...
                                                    Marco

                                                    Commenta


                                                    • Buonasera, desidererei 2 chiarimenti circa lo stato attuale delle detrazioni:
                                                      - Ho individuato un immobile costituito da 2 appartamenti con ingresso da scala comune. Risulterebbe pertanto un condominio. In caso di demolizione e ricostruzione a quanto ammonterebbe il bonus. Soli 96000 + 96000 (sismabonus) o 136000 + 136000 ( sismabonus + ecobonus) ?
                                                      - Il condominio è su 3 piani, piano seminterrato ma con altezza 3 metri, piano primo altezza 3 metri, piano secondo altezza 3 metri. Se volessi demolire e ricostruire per intero fuori terra anche il piano seminterrato ( 80 cm sotto il livello terra) rispetterei la volumetria preesistente?

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                                                        mi sa che hai sentito male

                                                        nel 2019 l'italia ha versato in totale all'europa 12,25 miliardi e ne ha ricevuti indietro come fondi 9,8 miliardi quindi il conto non mi torna... ma anche fossero veri quei 60 miliardi che dici tu il saldo porta sempre 80 miliardi... quei 60 miliardi non è che li paghi 2 volte quindi se l'europa se li trattiene dagli 80 significa che a te si liberano 60 miliardi dal bilancio che non devi più pagare... e comunque capisco che parlando di fantastiliardi 20 miliardi sembrano pochi, ma non dovremmo scordarci che 20 miliardi è l'importo medio di una manovra finanziaria.

                                                        l'olanda di turno potrà dire ben poco dato che il costo netto della manovra non è alto (considerati anche i ritorni) e che affronta il problema inquinamento ( ricordo che l'italia è in procedura d'infrazione per l'inquinamento). oltretutto non è una singola nazione ad avere diritto di veto ma deve essere la maggioranza qualificata dei 27 a votare contro quel preciso impiego dei soldi.

                                                        ripeto, per quel che vale, io l'estensione me lo giocherei ad occhi chiusi... ci daremo risposta
                                                        Ma infatti fino al 2019 eravamo versatori di euro (nel senso che versavamo di più di quello che prendevamo).
                                                        Dal 2021 diventeremo creditori (nel senso che otteremo dall europa più di quando verseremo) ma i soldi non si creano e non si distruggono. Pero vediamo nei prossimi giorni come sarà così perché oggi abbiamo solo titoloni ma nel concreto dovremo aspettare i prossimi giorni (un po come il decreto 110% :-))
                                                        Chiaro che una nazione può alzare la mano ma poi serve la maggioranza qualificata .... ma credo che Austria germania Scandinavia etc ... non avranno grossi problemi a menare i puzzoni spendaccioni del sud europa.
                                                        Cmq vedremo e che dio ce la mandi buona
                                                        :-)

                                                        Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

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                                                          • A me poi e sfuggito il fatto se i limiti per categoria si possono sommare fino a raggiungere una cifra massima o senza questo ulteriore limite.PS e magari la tabella riassuntiva magari chiedere al amministratore se fosse possibile inserirla come 2 post della discussione.
                                                            Ultima modifica di Peace and Love; 21-07-2020, 21:03.
                                                            ..

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                                                            • In un condominio, non è possibile ristrutturare con risparmio energetico un solo alloggio (unità immobilliare), se questo non ha accesso autonomo dall'esterno? Quindi o si fa tutto il condominio o niente?

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