Lo rileggo e non faccio terrorismo, ma quello che c è scritto secondo me è quello che ho scritto, quello che vorrei ci fosse scritto con una interpretazione meno talebana della mia è esattamente quello che hai scritto tu.

Ma butta via i termosifoni e sostituiscili con veltilconvettori ad acqua, poi sarà la pdc a mandare acqua calda o fredda a seconda della stagione.
I sistemi ibridi sono l'inchiappettata più epocale che si sono inventati per venderti sia la caldaia che la pdc e fare manutenzione su due macchine distinte.
Se la metti penso sia agevolabile solo caldaia e pdc, gli split verrebbero considerati solo per raffrescamento.

I sistemi ad aria non mi piacciono, sopporto soltanto il raffrescamento estivo perchè alla fine non c'è altro da fare.
Ho parlato di macchina ibrida perchè mi hanno mostrato quella, quando sarà il momento deciderà il termotecnico se solo elettrico sarà sufficiente in base al cappotto e serramenti che farò.

Va a finire che mi tocca regalare U.I. all'Amante

Interpello ad Enea di ieri:

Buongiorno vorrei sapere se i classici condizionatori a pompa di
> calore possono essere identificati come impianto termico.
> Grazie cordiali saluti

Buongiorno,

lo decide un tecnico in un'asseverazione dove dichiara che l'impianto termico esistente corrisponde alla definizione ed ha una potenza sufficiente per riscaldare l'unità immobiliare.

ma dico io non potevano rispondere con un si o un no?

Non sempre i termotecnici sono "avanti" nelle tecnologie, anzi spesso per pararsi le chiappe, ti appioppano quello che a te non conviene.
Se fai cappotto e infissi, pretendi una pdc elettrica, non farti convincere da strani discorsi con le ibride

Beh non hanno torto

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Il discorso non fa una piega, nel senso che da quel che ho capito , se monti un impianto di condizionatori in pompa di calore dimensionati e distribuiti in maniera tale da poter anche riscaldare in maniera uniforme tutta la casa alla stregua di un impianto a termosifoni allora li puoi detrarre al 110...
Ovvio che se hai una casona da 200 M2 e monti un monosplit in pompa di calore in camera da letto quello non lo puoi detrarre....

Mi viene in mente il caso di una abitazione su 2 piano, tutta open space , con un bel dual split potente, magari un 18000 btu + 18 allora con quello potresti pensare di scaldare la casa per bene ( se ovviamente hai fatto cappotto e infissi)..
Io almeno l'ho capita cosi

Pian pian a parlare male dei Termotecnici.... Infatti l' ibrida non la prendo nemmeno in considerazione .

comunque, la guida del sole 24ore, si trova già su internet...non riporto il link per evitare problemi al forum in primis...

Buongiorno a tutti!
La mia casa unifamiliare pare abbia i requisiti in regola per accedere al superbonus 110% tramite lavori sul "cappotto " come trainante... Detto Ciò :
Vorrei porvi un quesito semplice, se io volessi aumentare la cubatura della mia abitazione, aumentando la volumetria tramite l'edificazione di una stanza di 6 mq (aumento spazio cucina) perderei il bonus 110% ??
MI spiego , perderei la possibilità di accedere a questo bonus col massimo degli incentivi? Grazie...

Mi unisco anch'io alla domanda.
Se volessi creare un locale tecnico per PDC e l'occorrente per il fotovoltaico perderei la possibilità di fare la il 110%?

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Anch'io più o meno stesso quesito se volessi rendere il sottotetto abitabile

per chi vuole visionare la guida del sole24ore, attraverso una ricerca web appropriata, è possibile reperire dei link che funzionano per qualche ora...
al momento ho trovato solo questo...e non so quanto duri...
IR

itamarcus capisco li tuo spirito però eviterei questi link , il sole24ore è esplicito!
i rischi sono eccessivi.

non sono un abbonato...sono link che si trovano sul web...

Tutto ciò che ricade in ampliamento volumetrico è escluso dal bonus e va contabilizzato a parte.

Ma se l'ampliamento volumetrico fosse legato alla creazione del cordolo perimetrale antisismico e quei 25 cm di cordolo mi portassero ad avere altezza abitabile nel sottotetto? Come si inquadra il lavoro?

Penso che solo l'ADE in persona potrebbe darti una risposta certa

In quel caso no problem ,ricadi in ristrutturazione ed è tutto ok.E' il titolo edilizio del comune o chi per esso che fa la differenza,l' Ade non ha ovviamente nessun titolo nè competenza per contestarlo.Chiaramente è fondamentale attenersi scrupolosamente al progetto presentato in comune.

Stesso discorso per locale tecnico per PDC o strumenzione per fotovoltaico ( inverter ecc..)?


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case vincolate

Salve a tutti, è possibile istallare pannelli fotovoltaici o pannelli solari termici su case vincolate dentro un centro storico usufruendo dell' ecobonus 110%. Non trovo la risposta sul web. Grazie mille.

Salve a tutti, è "quasi" arrivato il mio momento.
Io e mia moglie abbiamo acquistato casa a febbraio 2019 e ora, finalmente dopo quasi 2 anni di geometra, ing.strutturale, geologo e termotecnico, siamo quasi arrivati a presentare progetti al genio e poi al comune... 18 mesi di bruciori di stomaco per mettere quasi tutto e tutti d'accordo (se va bene a ottobre/novembre potremmo avere finalmente i tanto sospirati e sudati permessi).

Casa a mattoni a 800 metri sul livello del mare del 1972 composta da:
- un vialetto di accesso in comune con il vicinato (casa attaccata alla mia, 2 tetti diversi, tutte le utenze sono separate ma ho scoperto che non esiste fogna comunale... acque chiare e acque scure di casa mia vanno prima nella mia imhoff e poi, insieme ad altre 4 abitazioni vanno in una enorme fossa fatta con pietre (nel campo del mio vicino) per poi andare a morire nel fiume.
- 2 portoni d'ingresso di mia sola proprietà, uno da cancello e vialetto (cancello e vialetto sono in comune con il vicino) e uno da giardino mio.
- 3 piani, seminterrato con ingresso da giardino (mio esclusivo), piano terra a pari strada e piano primo mansardato.
- nel seminterrato enorme scannafosso con muro di contenimento terra del giardino del vicino.
Lo scannafosso verrà tutto isolato e diventerà lavanderia e locale di sgombro.

Verrà inquadrato il tutto come ristrutturazione importante di primo livello (e poi non so... sono tutti in ferie).

Faremo cappotto, pompa di calore, riscaldamento a pavimento infissi e un'ampliamento di circa 28mq (20mq per cucina piano seminterrato e 8mq piano primo per locale tecnico).
Per il riscaldamento a pavimento si perdono i 2,70 dell'altezza, ma per mantenere  l'abitabilità c'è una legge che concede di ribassare fino a 10cm.
Tutti lavori pensati prima del covid.

Veniamo al dunque, sto discutendo con ing.strutturale per quanto segue

Tutto il piano seminterrato verrà isolato da terra con igloo/granchi e verranno rinforzate fondamenta con cordolo in c.a. di 25×30, demoliro' vecchia scala di legno (tenuta su' con 10 viti su 2 piani) per farne una in c.a. (cordoli in c.a. di appoggio, colonne di rinforzo con lungarine e betoncino su pareti adiacenti).


Per me i cordoli di rinforzo fondamenta e tutto quello che riguarda la scala in c.a. va nel 110% per l'ingegnere strutturale (in ferie per tutto agosto) no.
Secondo voi?

Grazie a tutti per l'attenzione

Buonasera a tutti,
avrei qualche quesito da porvi.
Villetta bifamiliare su due piani con accessi indipendenti dall'esterno e civici distinti Si accede da un cortile in comune con accesso su una strada comunale.
Il proprietario dei due immobili è mio padre e risiede in uno di questo. Io risiedo nell'altro.
Possiamo secondo voi utilizzare il superbonus, ognuno per la sua porzione di edificio?

Oltre al rifacimento del cappotto termico e dell'installazione di una pompa di calore vorremo procedere con un adeguamento sismico.
Vorremmo rifare il tetto cercando ,con l'occasione, di ampliarlo rendendolo abitabile in futuro.
In questo caso come verrebbero gestite le porzioni di detrazioni per i due appartamenti?

Vi ringrazio anticipatamente.

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Si, salvo particolari zone di pregio che comunque potrebbero consentire installazione previa relazione paesaggistica e relativo nulla osta della soprintendenza.
Verifica se ricadi nella fattispecie di edilizia libera (possibile anche in centro storico), i riferimenti di Legge sono il DM 2 marzo 2018 ed il codice dei beni culturali, D.Lgs 42/2004

franrob "Per me i cordoli di rinforzo fondamenta e tutto quello che riguarda la scala in c.a. va nel 110% per l'ingegnere strutturale (in ferie per tutto agosto) no.
Secondo voi?"

quello che diciamo noi non conta un fico secco, se l'ingegnere non ti firma l'asseverazione per i lavori il 110% resta puramente un sogno tuo e della tua famiglia.
Ti consiglio di ascoltarlo di più e di fare quello che dice lui per poter accedere al 110%, ammesso che tu ne abbia diritto e ti assicuro che è veramente molto raro averne titolo .
Non è una legge pensata per agevolare i lavori ma solo per dare l'illusione di poterli fare e poi sanzionare gli incauti proprietari che sperano nella fortuna di non essere sottoposti a controlli, che puntualmente ci saranno.
Perciò massima attenzione e ricorda le "firme" sono elemento imprescindibile.

Batteria in FTV esistente

Ciao a tutti!
Mi chiedevo se un condominio ha già un imp. Ftv condominiale in conto energia, facendo il cappotto e tutto quello necessario per fare il salto delle 2 classi, può installare solo la batteria e collegarlo ad esso col 110%? Oppure è necessario fare un 2° imp. Ftv, richiedere un 2° contatore e collegare solo ad esso la batteria? Grazie

qualcuno mi ha visto come un denigratore di questo provvedimento ( che avrebbe avuto veri benefici per lo Stato e l'occupazione se fosse stato concepito per "fare" )
ma quando stamattina ho aperto la guida del Sole24ore ed ho letto questo titolo ho verificato che questo provvedimento ormai viene visto da tutti come una sfida tra cittadino e lo Stato.
Ma non basterebbe solo questo a segnare la distanza tra l'istituzione e il popolo che dovrebbe rappresentare? non dovrebbe essere sufficiente per qualcuno a pensare ad un addio?
Comunque leggetevi la guida, è molto utile per farsi un'idea di quante persone, immobili e condizioni, siano irraggiungibili per molti.
A me da l'idea più di un qualcosa pensata per andare anche a posteriori a revocare molte detrazioni già usufruite, si perchè questa L.77 pone oggi condizioni che dovevano esserci anche prima e sono certo che solerti funzionari ADE, nell'esaminare vecchie pratiche del 50/65/75/85% , avranno da chiedere molto , per fortuna non ne avevo fatte ma chi le ha mettesse tutto in regola e per il 110%, attenzione ma tantissima attenzione sono più i divieti che le concessioni.