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Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio

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  • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
    Da cosa lo vedono? Poco sopra è stato descritto proprio quello che ho fatto
    se non servisse il bonifico parlante:
    1) potresti avere un beneficio per una spesa che non hai mai effettuato
    2) non sarebbero necessari i prestiti di cui tanto si è parlato negli ultimi mesi
    quindi direi che il bonifico serve
    Ultima modifica di axoduss; 08-12-2020, 18:32.
    FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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    • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
      Nel senso che nessuno dice che una volta che la fattura è emessa dev’essere anche già saldata, vedasi l’esempio poco sopra del pagamento ai 60 giorni per il 110%
      No, forse mi sono spiegato male, non avevo il credito nel cassetto fiscale ma le fatture erano già pagate, altrimenti credo che il credito non maturi proprio nel cassetto fiscale.

      La mia cessione era per il 50% l ho detto molte volte ma nell precedente post non lo avevo precisato.

      Sul cassetto fiscale credo che senta in automatico la presenza dei bonifici eseguiti con causale ecobonis o ristrutturazione ecc e se non ci sono niente allora niente credito da cedere.

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      • Se ricordi te lo chiedevo io appena dicesti di esserti recato alle poste, non riuscivo a capire come facevano a fidarsi che tu avessi diritto al credito.
        Probabilmente i controlli li fa AdE dopo aver ricevuto la richiesta. Certo potranno verificare le fatture elettroniche (che già sono in loro possesso) ed in qualche modo controlleranno anche i bonifici, ma come fanno a sommare a queste spese anche gli oneri comunali (che non sono fatturati) oppure altre fatture non elettroniche?
        PT 90 mq No Gas
        Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
        Aquarea Split 5 Kw J

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        • Originariamente inviato da hazzard77 Visualizza il messaggio
          [...] Certo potranno verificare le fatture elettroniche (che già sono in loro possesso) ed in qualche modo controlleranno anche i bonifici, ma come fanno a sommare a queste spese anche gli oneri comunali (che non sono fatturati) oppure altre fatture non elettroniche? [...]
          infatti... secondo me i controlli ai fini dell'accettazione sono molto blandi, come quando si fa la dichiarazione IRPEF e tutto passa... le verifiche arrivano anni dopo. Io ho fatto la cessione alle Poste e la parte più complicata è stata fare i conteggi accurati conciliando numerosi pagamenti con le fatture elettroniche, con le note di credito (che nello scomodo formato elettronico XML contengono riferimenti puntuali alle singole righe della fattura di riferimento), con consegne parziali di materiali (per cui c'è discrepanza bonifico/fattura e non c'è nota di credito), con fatture per cui non c'è l'obbligo dell'elettronica (e.g. professionisti in regime forfettario), con pagamenti per cui non c'è né bonifico né fattura (bollettini postali ai Comuni). Il credito nel cassetto fiscale, ammesso che ci sia, manco l'ho guardato... Alla fine tutti i conteggi quadravano e ho mandato avanti contestualmente la richiesta di contratto con le Poste e le due comunicazioni AdE. Avendo fatto tutto on-line non mi è servito neanche un documento di identità, per caso avevo già in essere un conto Bancoposta su cui erano parcheggiati dei vecchi BPFi.
          ...

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          • Buongiorno a tutti!
            Avendo ristrutturato casa nel 2014 sfruttando il bonus al 65% ero in dubbio se posso usufruire (al netto della soddisfazione dei restanti requisiti) del superbonus al 110%.
            Qualcuno è nella mia stessa situazione o ha informazioni in merito?
            Grazie

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            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
              Ci ho parlato ieri è se dovessero fare loro i lavori non possono garantirmi l'esecuzione diretta perché hanno troppe richieste , per sopralluogo e preventivo si sono già presi 15gg e verranno a ridosso di Natale.
              Per i lavori non prima di sei mesi.
              Colloquio auto ieri a Pescara, ore 16,30 con un loro Amministrativo, che peraltro è una mia vecchia conoscenza e mi ha confessato che ha l'agenda piena di richieste ma non tutte saranno eseguibili con il 110%, per lui molti si illudono di poter fare lavori con la L77 ma un 90% non ne ha diritto per difformità urbanistiche/amministrative.
              Perdona, la solita domanda: con un GC come quello hai dovuto pagare per il preventivo? Sono compresi lavori edili? Io h grosse difficoltà a construire un "pacchetto" completo, che contempli isolamento tetto e infissi oltre che fornitura impiantistica.
              Accetto suggerimenti.
              Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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              • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
                infatti... secondo me i controlli ai fini dell'accettazione sono molto blandi, come quando si fa la dichiarazione IRPEF e tutto passa... le verifiche arrivano anni dopo. Io ho fatto la cessione alle Poste e la parte più complicata è stata fare i conteggi accurati conciliando numerosi pagamenti con le fatture elettroniche, con le note di credito (che nello scomodo formato elettronico XML contengono riferimenti puntuali alle singole righe della fattura di riferimento), con consegne parziali di materiali (per cui c'è discrepanza bonifico/fattura e non c'è nota di credito), con fatture per cui non c'è l'obbligo dell'elettronica (e.g. professionisti in regime forfettario), con pagamenti per cui non c'è né bonifico né fattura (bollettini postali ai Comuni). Il credito nel cassetto fiscale, ammesso che ci sia, manco l'ho guardato... Alla fine tutti i conteggi quadravano e ho mandato avanti contestualmente la richiesta di contratto con le Poste e le due comunicazioni AdE. Avendo fatto tutto on-line non mi è servito neanche un documento di identità, per caso avevo già in essere un conto Bancoposta su cui erano parcheggiati dei vecchi BPFi.
                Facendo la richiesta online, la procedura è stata più veloce dalla richiesta all'accredito?

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                • "Perdona, la solita domanda: con un GC come quello hai dovuto pagare per il preventivo?"
                  No nessuna richiesta di pagamento finora , ne mi sembra sia prevista o almeno non me lo ha ancora detto ma come ho riferito casualmente ci conosciamo da molto tempo
                  però loro non sono GC , nel mio caso farebbero solo PDC e FV+Batteria sempre che i loro prezzi siano congrui e rapportati al mercato.
                  Per ora sarà un sopralluogo tecnico e dovrò fornire la documentazione della casa , ma questa mi sembra sia già a posto, ho anche chiesti info sulle dimensioni del FV e mi ha confermato che potremo mettere tutto quello che ci va così come per le batterie.
                  L'asseverazione la farebbero loro stessi , non so chi, è ovvio.
                  Ah, non intervengono su bifamiliari, almeno fino a quando non ci sarà maggior chiarezza, scelta aziendale.
                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                  • Originariamente inviato da Kkkamakkk Visualizza il messaggio
                    Facendo la richiesta online, la procedura è stata più veloce dalla richiesta all'accredito?
                    non posso dire poiché ho appena inoltrato contratto e comunicazione: adesso la palla è in mano a AdE che dovrà sottoporre la cessione a Poste... mi par di capire che lavorino con ciclo mensile scandito dalla data "giorno 10 del mese". Se ci rientrassi domani i tempi ulteriori saranno quelli delle Poste e potrebbero essere più lunghi nel mio caso (richiesta online) che nel tuo (richiesta in Ufficio Postale) in quanto nel primo caso devono aspettare come minimo i 14 giorni contemplati dal diritto di recesso per contratti stipulati al di fuori degli uffici commerciali..
                    ...

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                    • Qualcuno ha approcciato il prestito ponte della banca?
                      FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                      • Vi informo che nel mio caso l'AdE ha caricato, nella data di ieri o oggi, i crediti che ho ceduto sul loro portale, escluso un importo che ho inserito per acquistare l'interfaccia Wi-Fi dei climatizzatori che io ho erroneamente identificato come domotica, ed infatti per ora non me li hanno caricati. Se non dovessero farlo dovrò rifare il contratto con le Poste aggiornando l'importo ceduto, al ribasso, anche se di pochissimo.

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                        • ma il componente Wi-Fi, costituiva un acquisto a se stante (per cui esisteva fattura+bonifico) o era una riga fra le tante di una fattura che comprendeva anche altri articoli?
                          ...

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                          • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                            Vi informo che nel mio caso l'AdE ha caricato, nella data di ieri o oggi, i crediti che ho ceduto sul loro portale, escluso un importo che ho inserito per acquistare l'interfaccia Wi-Fi dei climatizzatori che io ho erroneamente identificato come domotica
                            cosa che io davo per scontato rientrasse, appunto, nella domotica..
                            aspetto, se possibile, la risposta alla domanda che ha fatto kaladiluna

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                            • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
                              non posso dire poiché ho appena inoltrato contratto e comunicazione: adesso la palla è in mano a AdE che dovrà sottoporre la cessione a Poste... mi par di capire che lavorino con ciclo mensile scandito dalla data "giorno 10 del mese".
                              Io questo non capisco :
                              Se tu fai il contratto con poste il 15 di Novembre e l'AdE lavora la pratica dopo 25 giorni(il 10 dicembre), i famosi 5gg in cui poste dice di dover fare la comunicazione, come fai a rispettarli?
                              O meglio, come fa poste a sapere che hai fatto richiesta?
                              PT 90 mq No Gas
                              Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
                              Aquarea Split 5 Kw J

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                              • potrei sbagliare, ma per come l'ho capita io funziona così e ci sono due "5 giorni": (A) sottoscrivi il contratto il 15 Novembre e devi fare le comunicazioni AdE entro 5 giorni, facciamola subito... il 15 Novembre. (B) AdE notifica a Poste la volontà di cessione entro il 10 del mese successivo alla comunicazione cioè entro il 10 Dicembre. (C) a seguito della notifica Poste ha max 5 giorni per accettare, e poi altri 3 per accreditare il controvalore.
                                ...

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                                • Io che l’ho fatto vi dico come funziona:

                                  Si fa il contratto con Poste (e qui non si capisce perché non avvenga il contrario, ovvero bisogna prima comunicare ad AdE che c’è un credito da cedere e poi comunicare a Poste l’importo esatto, questo per almeno due motivi, il primo è che AdE divide in due semestri l’anno quindi se uno chiede 4.000 a Poste e poi si ritrova a dover split fare le fatture in due semestri potrebbe non aver tempo da perdere e mancare la scadenza dei 5 giorni. Secondo motivo è che, come è successo a me, AdE non riconosce una parte di importo, quindi Poste rigetterà il contratto e si perderanno 30 giorni di tempo. Assurdo.

                                  Si va sul portale telematici.agenziaentrate.gov.it e si comunicano i crediti in base al primo e secondo semestre

                                  AdE dopo qualche giorno li rende disponibili su un altro portale che si trova sempre sullo stesso sito di prima e li differenzia per tipologia, Ecobonus, ristrutturazione

                                  Da li poi Poste accetterà il credito perché lo vedrà caricato nel proprio cassetto fiscale, che deve corrispondere a quello che avete messo nel contratto all’inizio, nel mio caso sarà diverso quindi mi toccherà rifare tutto

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                                  • A chi mi chiedeva della domotica, io ho acquistato due dispositivi per condizionatori Panasonic, ho comprato solo quelli ed ho pagato con bonifico per detrazioni al 65%, dato che facevano parte dell’impianto di climatizzazione e li avrei detratti al 65%.

                                    Poi ho scoperto che si potevano detrarre come building automation ma da un successivo approfondimento ho capito che la building automation dev’essere una cosa strutturata, credo, tipo rifacimento di impianto elettrico con impianto domotico. Mi sembra assurdo ma mi è parso che sia così.

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                                    • su una voce così specifica! Ma sui materiali come farebbero in pochi giorni a controllare centinaia di voci in fattura per migliaia di cessioni? Boh, forse per ora vanno a campione. O forse usano una sottospecie di "intelligenza artificiale" che quando rileva la parola "wi-fi" attiva un flag... . Personalmente, esclusa la caldaia, ho messo tutto al 50% come recupero patrimonio edilizio... anche le schermature solari che avrei potuto detrarre al 65%. Vediamo se me le contestano.
                                      ...

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                                      • Il perché non lo so, io la fattura non l’ho caricata e non gli ho neanche detto chi mi ha venduto quel materiale, si saranno limitati a fare una verifica di altro tipo o più semplicemente ho sbagliato io qualcosa. Non hanno le fatture e neanche i bonifici, hanno solo gli importi. Magari avranno verificato la fattura in base all’importo ed avranno visto che l’intervento non è niente di ciò che si può detrarre. O magari hanno fatto un errore loro/l’importo era troppo basso.

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                                        • ma non avevi verificato sul sito AdE il contenuto delle fatture elettroniche emesse a tuo nome? Io per far emergere le inevitabili incongruenze sono partito da quelle... che son poi loro che fanno testo.
                                          ...

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                                          • Salve a tutti io sto cercando di capire se posso far rientrare la copertura di casa mia nel bonus 110.

                                            Casa antica, colonica, che ha tipo 2 secoli e mezzo, più volte ristrutturata e l'ultimo intervento serio strutturale risale penso all'inizio degli anni 80 quando sono stati rifatti tutti i solai e il tetto. Nessuna certificazione energetica presente.

                                            Ho due questioni che mi stanno dando pensieri: se il rifacimento della copertura del tetto rientra nel bonus e se l'avere la corrente e l'acqua in comune "abusivamente" con la casa di fianco mi darà problemi.

                                            LUCE / H20
                                            La mia casa e quella di fianco condividono la corrente e l'acqua. I contatori luce e acqua sono associati alla mia casa, a questo civico, ma poi da qui partono i montanti della corrente e un tubo dell'acqua verso la casa di fianco. La casa di fianco ha un suo contatore della luce ma non ha mai eseguito l'allacciamento. Sono cose che si facevano una volta e purtroppo per ora è cosí.

                                            Che ne pensate di questa situazione? Io penso che essendo una "condivisione" ufficiosa la mia casa risulta comunque in una situazione di indipendenza avendo qui i contatori e gli allacciamenti ufficialmente su questo civico. Rischio l'esclusione o magari un futuro controllo con multa e cavoli amari?

                                            TETTO
                                            I locali sottotetto sono praticamente una mansarda, sono 3 locali, soffitto spiovente, calpestabili e "al grezzo" quindi nessun impianto presente. Punto piu alto, sotto al colmo del tetto, 220cm. Punto piú basso, 150cm.
                                            Non so se rientrano nella definizione di abitabili e l'unico dato per ora in mio possesso è che sono inclusi nella descrizione catastale come vani della casa.

                                            In un post dentro questo thread ho letto:

                                            Coibentazione di un tetto
                                            [...] Se il sottotetto è praticabile, ma non abitabile e non riscaldato, è agevolabile la coibentazione tra solaio e ambienti sottostanti riscaldati, ma non tra falde della copertura e sottotetto non riscaldato: la normativa, infatti, si limita ad agevolare la protezione di ambienti riscaldati verso l’esterno o verso vani non riscaldati.
                                            Cosa ne pensate? Ho qualche chance di sistemare la situazione del sottotetto? Devo fare un accesso agli atti per capire se sono definiti abitabili? Io ingenuamente e non essendo del settore, quando ho letto il numero di vani al catasto ho automaticamente preso per buono la loro abitabilità. Ma sono uno sciocco, per questo chiedo a voi!

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                                            • Io ho su Google drive un Excel riepilogativo degli interventi effettuati, fatturati e costi, più una copia delle fatture. Sono partito da li, e sul sito dell’agenzia c’è lo stesso materiale, solo in un formato meno leggibile del mio.

                                              La fattura incriminata non so perché non sia stata considerata per la mia domanda di messa a disposizione del credito da parte di AdE, ho anche il modulo che rilasciano come ricevuta quando compili tutto ed invii richiesta. Forse dovrei provare a chiamarli.

                                              Hanno un numero di telefono per queste cose?

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                                              • Originariamente inviato da matbit Visualizza il messaggio
                                                Salve a tutti io sto cercando di capire se posso far rientrare la copertura di casa mia nel bonus 110.

                                                Casa antica, colonica, che ha tipo 2 secoli e mezzo, più volte ristrutturata e l'ultimo intervento serio strutturale risale penso all'inizio degli anni 80 quando sono stati rifatti tutti i solai e il tetto. Nessuna certificazione energetica presente.

                                                Ho due questioni che mi stanno dando pensieri: se il rifacimento della copertura del tetto rientra nel bonus e se l'avere la corrente e l'acqua in comune "abusivamente" con la casa di fianco mi darà problemi.

                                                LUCE / H20
                                                La mia casa e quella di fianco condividono la corrente e l'acqua. I contatori luce e acqua sono associati alla mia casa, a questo civico, ma poi da qui partono i montanti della corrente e un tubo dell'acqua verso la casa di fianco. La casa di fianco ha un suo contatore della luce ma non ha mai eseguito l'allacciamento. Sono cose che si facevano una volta e purtroppo per ora è cosí.

                                                Che ne pensate di questa situazione? Io penso che essendo una "condivisione" ufficiosa la mia casa risulta comunque in una situazione di indipendenza avendo qui i contatori e gli allacciamenti ufficialmente su questo civico. Rischio l'esclusione o magari un futuro controllo con multa e cavoli amari?

                                                TETTO
                                                I locali sottotetto sono praticamente una mansarda, sono 3 locali, soffitto spiovente, calpestabili e "al grezzo" quindi nessun impianto presente. Punto piu alto, sotto al colmo del tetto, 220cm. Punto piú basso, 150cm.
                                                Non so se rientrano nella definizione di abitabili e l'unico dato per ora in mio possesso è che sono inclusi nella descrizione catastale come vani della casa.

                                                In un post dentro questo thread ho letto:



                                                Cosa ne pensate? Ho qualche chance di sistemare la situazione del sottotetto? Devo fare un accesso agli atti per capire se sono definiti abitabili? Io ingenuamente e non essendo del settore, quando ho letto il numero di vani al catasto ho automaticamente preso per buono la loro abitabilità. Ma sono uno sciocco, per questo chiedo a voi!
                                                In Emilia Romagna esiste una procedura per il recupero dei sottotetti come parte abitabile della casa, non so nelle altre regioni.

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                                                • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                                  In Emilia Romagna esiste una procedura per il recupero dei sottotetti come parte abitabile della casa, non so nelle altre regioni.
                                                  Grazie, mi hai dato un ottimo spunto. Cercando su G la frase "recupero dei sottotetti come parte abitabile" ho trovato già molte informazioni interessanti. Nel malaugurato caso che la mia "mansarda" non sia considerata abitabile dovrò di sicuro fare una cosa del genere. Il mio comune è considerato parzialmente montano quindi dovrei riuscire a rientrare con le altezze medie dei soffitti.

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                                                  • salve a tutti, chiedo per cortesia se qualcuno può postare il link all'eventuale chiarimento dell'ADE in merito alla possibilità di ampliare o rifare completamente con il superbonus un'impianto fotovoltaico (con accumulo) preesistente ed incentivato al 50% (nel mio caso risalente al 2014). Ovviamente come intervento trainato.
                                                    grazie in anticipo

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                                                    • Originariamente inviato da matbit Visualizza il messaggio
                                                      I locali sottotetto sono praticamente una mansarda, sono 3 locali, soffitto spiovente, calpestabili e "al grezzo" quindi nessun impianto presente. Punto piu alto, sotto al colmo del tetto, 220cm. Punto piú basso, 150cm.
                                                      Non so se rientrano nella definizione di abitabili
                                                      Per gli allacciamenti il consiglio è SISTEMARE LE COSE IN MODO DEFINITIVO E OGNUNO IL SUO IMPIANTO
                                                      Per il tetto l'unica strada per sistemarlo è il sismabonus e strutturalmente penso che lo puoi fare
                                                      Per il sottotetto hai poche speranze, l'altezza media che ricavi è 1,85 Cm, troppo pochi per considerarlo "abitabile".
                                                      In base alla normativa "110" dovrai isolare il solaio tra tetto e abitazione
                                                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                      Utente EA dal 2009

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                                                      • Originariamente inviato da franch Visualizza il messaggio
                                                        salve a tutti, chiedo per cortesia se qualcuno può postare il link all'eventuale chiarimento dell'ADE in merito alla possibilità di ampliare o rifare completamente con il superbonus un'impianto fotovoltaico (con accumulo) preesistente ed incentivato al 50% (nel mio caso risalente al 2014). Ovviamente come intervento trainato.
                                                        grazie in anticipo
                                                        Interessa molto anche a me!

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                                                        • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                                          Per gli allacciamenti il consiglio è SISTEMARE LE COSE IN MODO DEFINITIVO E OGNUNO IL SUO IMPIANTO
                                                          Per il tetto l'unica strada per sistemarlo è il sismabonus e strutturalmente penso che lo puoi fare
                                                          Per il sottotetto hai poche speranze, l'altezza media che ricavi è 1,85 Cm, troppo pochi per considerarlo "abitabile".
                                                          In base alla normativa "110" dovrai isolare il solaio tra tetto e abitazione
                                                          Ciao, grazie della risposta. Si infatti devo cercare di sistemare la faccenda nei prossimi mesi. Va bene che siamo in famiglia e tutto ma questo mi sta dando dei grattacapi perchè potrebbero esserci conseguenze spiacevoli!

                                                          Per il tetto, in realtà non devo sistemarlo strutturalmente, vorrei rifare la copertura isolante.
                                                          Per il sottotetto, si hai ragione, l'altezza media è bassa. Sto giusto verificando se per i comuni montani esistono particolari deroghe e se il mio comune di residenza ha nel regolamento edilizio qualche eccezione alla norma.

                                                          Purtroppo isolare il solaio tra sottotetto e abitazione è infattibile. Ora cerco di capire come fare l'accesso agli atti, voglio vederci chiaro e sapere se il mio sottotetto è già considerato abitabile. Io credo di si: a catasto la casa ha descrizione "10 vani" e contando le stanze di casa (compreso il sottotetto) arrivo a 10

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                                                            Io credo di si: a catasto la casa ha descrizione "10 vani" e contando le stanze di casa (compreso il sottotetto) arrivo a 10
                                                            Anche io al catasto 9 vani..................abitabili 5, il resto cantine da 2,40 non abitabili nemmeno con eventuale abuso e condono, solo prevista demolizione e sanzioni
                                                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                            Utente EA dal 2009

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                                                            • "Ora cerco di capire come fare l'accesso agli atti, voglio vederci chiaro e sapere se il mio sottotetto è già considerato abitabile. Io credo di si: a catasto la casa ha descrizione "10 vani" e contando le stanze di casa (compreso il sottotetto) arrivo a 10"

                                                              Non hai ancora capito bene , che siano vani + o - abitabili non conta nulla, non avendo il riscaldamento in quei vani non puoi isolarlo con il 110%
                                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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