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Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio

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  • Originariamente inviato da Garani Visualizza il messaggio
    Sul SSP: ci sarà sempre. Quello che potrebbe cambiare è la formula per cui quello che riprendi dalla rete ti viene "pagato" a circa €0,12/kwh (ogni anno però può cambiare) e non concorre al reddito. Mal che vada dovranno pagarti l'immesso a prezzo di mercato concorrendo alla formazione del reddito (quindi pagandoci le tasse all'aliquota più elevata). SE (ed è un grosso se) questo dovesse avvenire, allora si valuterà la batteria.
    Invece se metti il FV e batteria con il 110%
    ……………………………. non mi conviene una batteria acquistata a carico dello Stato, né mi converrebbe comprare una batteria se perdessi le attuali regole dello SSP.
    Garani, volevo correggere "il tiro" (correggimi se sbaglio).
    Dici che con la batteria a carico dello stato non convenga perché ci rimetti circa 70€ rispetto a ssp.
    Però devi tener conto che te hai pagato il FV e recuperi il 50%, mentre con ecobonus 110% non tiri fuori un soldo.
    Su un impianto di 5.600€ (esempio) recuperi 2.800€ in 10 anni e i rimanenti 2.800€ li recuperi rispetto all'ecobonus in 40 anni (2.800/70)

    Io andrei di ecobonus 110% con accumulo (magari 2).
    Ultima modifica di dolam; 04-06-2020, 05:58. Motivo: citazione integrale non ammessa

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    • Tra le richieste dell Ance nell articolo indicato da qualcuno qualche post indietro chiedono espressamente quanto segue:

      Completare l’indicazione delle superfici opache che costituiscono l’involucro dell’edificio su cui eseguire gli interventi, includendo quelle inclinate

      Quindi come sostenevo, attualmente è concesso solo l isolamento dei solai sottotetto e non le superfici inclinate od oblique che dir si voglia.

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      • Originariamente inviato da Kkkamakkk Visualizza il messaggio
        Quindi come sostenevo, attualmente è concesso solo l isolamento dei solai sottotetto e non le superfici inclinate od oblique che dir si voglia.
        Ma è normale...............
        Se abiti il locali con copertura "diretta" hai disperato bisogno di isolamento e quant'altro e ti sara concesso in quanto involucro opaco
        Se abiti come me in una casa con solaio e sottotetto non abitabile,altezza media 60Cm, devi obbligatoriamente isolare il solaio piano anche per una questione di "resa"
        Anche il Mio tetto è isolato in falda ma non è abbastanza, il vuoto sotto disperde un po, devo farci insufflaggio per avere 1 classe in più
        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
        Utente EA dal 2009

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        • Su questo è stata già fatta chiarezza , se è una mansarda dove il tetto è anche copertura dela stanza l’isolamento fa parte del cappotto, se invece è un sottotetto ,come quello di rrrmori53 , allora l’isolamento compreso è solo quello che si applicherà sul solaio , quindi solo la parte orizzontale.
          è una grossa fesseria anche questa, perché potevano lasciare la cosa alla libera iniziativa del tecnico che deciderà secondo la migliore soluzione, in questo modo invece è obbligatorio isolare il pavimento del sottotetto non abitabile che spesso raggiunge dimensioni e altezze tali da essere utilizzato come ripostiglio e l’isolamento del pavimento non è sempre comodo.
          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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          • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
            in questo modo invece è obbligatorio isolare il pavimento del sottotetto non abitabile che spesso raggiunge dimensioni e altezze tali da essere utilizzato come ripostiglio e l’isolamento del pavimento non è sempre comodo.
            se il sottotetto non e' abitabile, anche se viene usato come ripostiglio, deve essere isolato all'estradosso. Il tecnico si preoccupera' di far realizzare una pavimentazione aggiuntiva.
            comuqnue concordo sull'eccessiva normazione
            FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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            • Contratto per impianto fotovoltaico stipulato a fine gennaio; acconto pagato a fine febbraio con accordo per altri due acconti a fine marzo e fine aprile con successivo montaggio impianto in maggio. Sospesi i pagamenti: ora il cliente chiede ecobonus 110 per cappotto termico e fotovoltaico. La ditta appaltatrice ha comunicato disdetta contratto con ritenuta acconto versato a compensazione spese. Penso che si andrà in controversia legale.

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              • per quale motivo? la ditta avrebbe potuto intraprendere anche azioni più pesanti... e comunque secondo me si sarebbe potuta gestire diversamente la situazione

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                • Comunque se le banche daranno disponibilità ad assumere cessione del credito sicuramente si troverà una soluzione vantaggiosa per tutti.

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                  • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
                    Contratto per impianto fotovoltaico stipulato a fine gennaio; acconto pagato a fine febbraio con accordo per altri due acconti a fine marzo e fine aprile con successivo montaggio impianto in maggio. Sospesi i pagamenti: ora il cliente chiede ecobonus 110 per cappotto termico e fotovoltaico. La ditta appaltatrice ha comunicato disdetta contratto con ritenuta acconto versato a compensazione spese. Penso che si andrà in controversia legale.
                    Per come la vedo io, il cliente su di un contratto firmato non può chiedere nulla.
                    Anzi, la ditta andando per vie legali potrebbe anche pretendere più del solo acconto in compensazione, specie se i materiali sono disponibili.
                    Se firmi un contratto devi rispettarlo, ognuna delle due parti deve farlo sia ben chiaro.
                    E se una delle due si tira indietro pagherá le conseguenza previste nel contratto.
                    Per quanto ne possa sapere io, andare per vie legali non solo andrá a discapito del cliente, ma sará una causa che durerá anni e anni.


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                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                    • ma anche senza cessione scusa... lungi da me voler fare i conti in tasca agli altri, ma se avevi fatto l'acquisto alle vecchie condizioni diciamo che la spesa potevi permettertela. alle vecchie condizioni cosa accadeva? spendevi 10.000€ (cifra ipotetica), pagavi 10.000€ subito, il 50% lo recuperavi in 10 anni. con la nuova situazione spendi 10.000€, paghi 10.000€ subito, recuperi 11.000€ in 5 anni + non perdi l'acconto. io al posto tuo parlerei con la ditta, annullerei il vecchio contratto senza penali contestualmente alla firma del nuovo contratto con tempi più lunghi per l'installazione e fatturazione successiva al 1° luglio. gli interventi trainanti che dovrai fare per accedere al 110% ti trovi ditte che si accollino il credito mentre per il fv te lo tieni tu. passate da una situazione in cui la ditta è scontenta (perde il lavoro e il cliente è insoddisfatto con potenziale pubblicità negativa) e tu sei scontento (perdi l'acconto), ad una situazione in cui la ditta recupera il lavoro e il cliente, tu recuperi l'acconto e guadagni il 10% sull'investimento

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                      • Oltre a quelle che avete elencato come soluzione per chi ha liquidità a disposizione ma non sufficiente capienza detrazione vedo la seguente:

                        - il privato paga i lavori di tasca sua e cede il credito alla banca, recuperando il 100% in 5 anni (il 10 se lo tiene la banca)

                        Questa sarà sicuramente l'opzione più gradita alla banca che non impegnerà liquidità

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                        • Originariamente inviato da LauraAngeli Visualizza il messaggio
                          - il privato paga i lavori di tasca sua e cede il credito alla banca, recuperando il 100% in 5 anni (il 10 se lo tiene la banca)
                          Teoricamente si potrebbe anche pagare con un mutuo vincolato al credito in 5 anni
                          e sempre la banca prende il 2% di interesse, che oggi non è poco
                          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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                          • Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio
                            comuqnue concordo sull'eccessiva normazione
                            Puo essere...........pero serve ad evitare che sia rifatto un tetto completo quando non serve, il che non guasta
                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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                            • Scusate l'ignoranza, ma cosa viene inteso con capienza fiscale?
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                              Io e la mia compagna portiamo a casa due stipendi ma aimé sono bassi..
                              quindi mi interrogo sul fatto di avere o meno abbastanza capienza fiscale.
                              Riuscite a farmi un esempio?
                              Grazie mille

                              Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk

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                              • Facciamo un esempio..
                                Reddito da lavoro o pensione di 20.000, tassazione sul lordo del 25%, =5000 di capienza fiscale
                                Da questa cifra vanno detratte tutte le detrazioni che hai i essere, cio che rimane è il massimo possbile da utilizzare come detrazione ulteriore, fino ad azzerare l'Irpef dovuta

                                Calcolo esemplificativo ..................................con dati di fantasia
                                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                Utente EA dal 2009

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                                • Originariamente inviato da energezio Visualizza il messaggio
                                  Alcune domande forse banali per chi è del mestiere ma mi sfugge il discorso della cessione del credito.

                                  Potete spiegarmi, nel caso la ditta incaricata non si accolli il credito di imposta, il soggettto che anticipa le spese chi sarà ? Una banca o anche una finanziaria ? E queste entità che responsbilità avranno sull'esecuzione del progetto ? Avranno delle persone/uffici che controllano? Insomma chi anticipa i soldi e se qualcosa andasse storto chi sarà il responsabile soprattutto quando entrano in gioco cifre importanti?

                                  esattamente come si è sempre fatto: o paghi la fattura con i tuoi soldi oppure chiedi un prestito a qualcuno. La cessione del credito puoi farla solamente dopo che lo hai maturato nel cassetto fiscale, non prima
                                  FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                  • Forse non ho capito bene come funziona, se sono incapiente fiscalmente, ovvero non ho IRPEF a sufficienza, la cessione del credito non la posso fare?

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                                    • per vedere la capienza fiscale puoi prendere l'ultima dichiarazione dei redditi (730).

                                      Se c'è capienza fiscale conviene approfittare della detrazione personalmente (è come investire una somma e vederla restituita in 5 anni con un tasso di interesse intorno al 3%)
                                      In caso contrario cedere il credito con l'obiettivo di annullare il costo (100%).

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                                      • Originariamente inviato da xardasfire Visualizza il messaggio
                                        Forse non ho capito bene come funziona, se sono incapiente fiscalmente, ovvero non ho IRPEF a sufficienza, la cessione del credito non la posso fare?
                                        Io credo si possa fare!

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                                        • La cessione del credito si, puoi farla anche se incapiente

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                                          Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                          • Si ma oltre ad avere capienza bisogna avere la liquidità... Comunque grazie a tutti per il chiarimento!

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                                            • La liquiditá devi averla se paghi tu, mi pare ovvio.
                                              Anc5je se cedi il 50 devi averne per pagare l'altro 50.
                                              Parlando con amici architetti probabilmente anche per molto interventi previsti dal bonus 110 sará da pagare qualcosa come ristrutturazione, ma é tutto un forse ad oggi

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                                              • La capienza irpef non dovrebbe essere un fattore in questo ecobonus. Il credito sarà riferito ai soldi necessari per finanziare l’innalzamento di 2 classi dell’immobile.

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                                                • L'operazione ideale è lo sconto in fattura.
                                                  Significa che non serve liquidità per pagare le fatture che potrebbero essere quindi di zero euro. i fornitori si troverebbero ad avere in cambio il credito di imposta pari al 110% dell'importo.
                                                  Se sono loro ad organizzarsi con le banche per monetizzare i crediti di imposta e accedere alla liquidità per pagare i materiali liberando l'utente finale del caos con le banche sarebbe fantastico

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                                                  • Articolo di Lunedì 01/06/2020 - Il sole 24 ore

                                                    Attenzione, però, alle sfumature ( si parlava di condomini e no).
                                                    Se la villetta è costituita da due unità immobiliari che appartengono a proprietari diversi, si configura un "condominio minimo" per il quale l'agenzia delle entrate negli ultimi anni ha sempre ritenuto possibile beneficiare delle detrazioni sulle ristrutturazioni, anche se il fabbricato non ha un suo codice fiscale, e anche se non c'è amministratore.
                                                    Peraltro, se quella stessa villetta è costituita da due unità immobiliari distintamente accatastate che appartengono a un unico proprietario, il Fisco ha sempre considerato quel tipo di edificio come un " condominio". E' una posizione evidenziata nella circolare 13/E de 2019 e ribadita in varie occasioni, da ultimo con i due interpelli 138 e 139 del 23 maggio scorso a proposito del sismabonus ordinario.
                                                    Pare ragionevole attendersi una conferma di questo orientamento, anche se - viste le cifre in gioco - conviene aspettare una presa di posizione ufficiale.


                                                    Se cosi fosse il comma 1 è fattibilissimo.
                                                    Mentre per i comma 2 e 3 nessuno potrà fare i lavori ( salvo le bi/tri familiari con impianto centralizzato, oppure CASA SINGOLA ( lo 0,01% delle case in Italia).

                                                    Commenta


                                                    • Alza la percentuale delle case singole, ce ne sono più di quante immagini, soprattutto al catasto

                                                      Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
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                                                      • Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                                        Alza la percentuale delle case singole, ce ne sono più di quante immagini, soprattutto al catasto

                                                        Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                                        Il 18/6 usciranno i decreti attuativi e vedremo che cosa hanno in mente di fare.

                                                        Nel mio paese di 30.000 abitanti di case singole (con singola unità immobiliare) ce ne sono 6/7 e sono delle mega VILLE.
                                                        Le altre (anzi tante altre) sono si singole ma tutte composte da almeno 2 appartamenti ( Genitori e figli, fratelli e sorelle... ect ect)

                                                        Mi dispiace per tutte quelle persone che non potranno cambiare la caldaia ovvero mettere una PDC e di conseguenza tutte gli altri lavori come gli infissi ect. ect.

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                                                        • Pensa anche a quanti fotovoltaici in meno... Che se ne fanno di un fotovoltaico condominiale?

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                                                          • Personalmente credo che i piccoli condomini (2, 3, 4 unità) in generale, e se i proprietari si accordano, abbiano dei vantaggi.
                                                            I tetti diventano x2 (o x3, x4), quindi le possibilità aumentano.

                                                            Infatti, guardando all'impianto di climatizzazione, una casa unifamiliare di medie dimensioni, nel caso di necessità di rifare completamente la distribuzione e sostituire i terminali (oltre che ovviamente installare il locale tecnico e la PdC), nel tetto dei 30.000€ non starà così larga, anzi... potrebbero non bastare in alcuni casi.
                                                            # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

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                                                            • io domani ho appuntamento con tecnico caparol, lunedi con tecnico rofix e martedi con tecnico weber per parlare di cappotto. ammesso che tanto al 99.99% il condominio lo boccia, già solo a livello di marche c'è una di queste 3 che è da preferire?

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