Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio - EnergeticAmbiente.it

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Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio

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  • Giovani significa anche poca esperienza.
    Comunque è normale che ci siano idee diverse e se sopratutto non sono tutti dei geni, c’è chi è più bravo e chi mento, c’è chi è onesto e chi meno. Ma una ditta al 100% ti deve vendere il suo prodotto per il massimo profitto mentre il progettista no
    FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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    • Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggio
      Non so con chi tu abbia parlato, ma io faccio questo genere di lavori da 18 anni... e, per esperienza personale, ti posso dire che il solo passare da caldaia (con qualunque tipo di combustibile) a una pompa di calore (una pdc "seria", non un giocattolo; o ancor peggio un sistema ibrido, che è una c@zzata inventata da chi costruisce caldaie), nella maggiorparte dei casi fa fare il salto di 2 classi. Almeno fino ad oggi, devo ancora verificare con le ultime normative tecniche appena uscite che disciplinano l'APE.
      Sono due geometri da studio tecnico, non si occupano di riqualificazione energetica nello specifico quindi certamente ne sai più tu.
      Che ci sia il salto di due classi non dico di no, perché nel caso del GPL molto tarpanamente se io sto riscontrando un risparmio del ~45% posso dedurre che se prima ero in classe G a 180kwh/m² adesso sono intorno ai 90kWh/m²... classe D??

      Sul metano boh... leggo che il risparmio è nell'ordine del 20/25% quindi con lo stesso ragionamento (se corretto) fare il doppio salto la vedo dura, sempre ammesso che sia corretto quel che ho scritto
      Monti prenestini (RM) - 1885gg
      LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
      Fotovoltaico 4.76 kWp

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      • Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggio
        Non so con chi tu abbia parlato, ma io faccio questo genere di lavori da 18 anni... e, per esperienza personale, ti posso dire che il solo passare da caldaia (con qualunque tipo di combustibile) a una pompa di calore (una pdc "seria", non un giocattolo; o ancor peggio un sistema ibrido, che è una c@zzata inventata da chi costruisce caldaie), nella maggiorparte dei casi fa fare il salto di 2 classi. Almeno fino ad oggi, devo ancora verificare con le ultime normative tecniche appena uscite che disciplinano l'APE.
        probabilmente il discorso di passaggio a caldaia a Pompa di calore va visto anche in relazione al tipo di impianto alimentato.
        faccio un esempio.
        Se io abbino la PDC a un impianto a pavimento a radianti riesco a fare lavorare la PDC a temperature di mandata basse e massimizzare il risparmio rispetto alla caldaia.
        Se invece inserisco la PDC e tengo i radiatori in ghisa e devo far lavorare la PDC a limite con T di mandata a 60° ed il risparmio è basso. Magari qua il passaggio delle classi è dubbio

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        • A prescindere dall'esempio terra terra (il mio sopra) del risparmio la mia curiosità è proprio capire il senso del termine "riqualificare" per una casa in classe G che passando dal metano all'elettricità arriva in classe E... l'involucro resta pessimo in ogni caso senza cappotto e infissi performanti, sempre quei kw termici dovrò buttarci dentro...
          Monti prenestini (RM) - 1885gg
          LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
          Fotovoltaico 4.76 kWp

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          • Ma infatti, lo scopo primario dovrebbe essere appunto coibentare per bene la casa...poi una volta che ho ridotto al minimo le dispersioni , solo a quel punto valuto come e con cosa scaldare...io almeno faccio questo ragionamento e cercherò di muovermi in questo senso...
            Questi i lavori in programma

            Coibentazione tetto ( 16 cm fibra di legno)
            Cappotto penso 12 lana di roccia
            Solo dopo
            Sostituzione caldaia a condensazione con nuova in PDC
            VMC

            Casa unifamiliare
            Ultima modifica di Pasca1977; 16-06-2020, 12:54. Motivo: Variazioni

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            • Ciao, anch'io sono molto interessato all'argomento e vi seguo.
              Circa il salto di classi, ho provato a fare una simulazione con un programma free con i dati della mia abitazione (fine anni 90). Attualmente risulterebbe in classe "E" con caldaia a gas da 24 Kcal. Sostituendo solo la caldaia con pompa di calore aria acqua da 11 Kw (che penso basti) si passerebbe a "B". La cosa sembra strana ma penso sia dovuto al fatto che tenga conto in modo diverso dell'impianto fotovoltaico esistente da 4 KW. (ovviamente non sono un tecnico)
              Ecco i dati

              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1975088

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              • ma se si coibenta il tetto a falde dall'esterno, è lecito alzarlo dei cm di isolante o è cosa soggetta a permessi, oneri ecc? zona non vincolata
                FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                  questo il verbale della seduta di ieri. per tutta la settimana la commissione ha calendarizzato incontri mattina e pomeriggio sul decreto 34

                  http://documenti.camera.it/leg18/res...0615.com05.pdf
                  praticamente non hanno fatto nulla!!!
                  PT 90 mq No Gas
                  Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
                  Aquarea Split 5 Kw J

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                  • Originariamente inviato da hazzard77 Visualizza il messaggio
                    praticamente non hanno fatto nulla!!!
                    da oggi hanno in programma 2 sedute al giorno su questo decreto... il problema è che l'ecobonus è solo una parte (piccola per altro) del dl34.

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                    • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
                      ma se si coibenta il tetto a falde dall'esterno, è lecito alzarlo dei cm di isolante
                      Fino a 30 Cm tutto regolare per legge in vigore da alcuni anni
                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                      Utente EA dal 2009

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                      • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                        Fino a 30 Cm tutto regolare per legge in vigore da alcuni anni
                        grazie
                        FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                        • relazione di ieri, ancora non sono arrivati a parlare dell'ecobonus

                          http://documenti.camera.it/leg18/res...0616.com05.pdf

                          oggi pomeriggio altra seduta

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                          • Per i decreti attuativi se ne parla almeno per la prossima, che dite?

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                            • Dico che è inutile avere fretta, perchè ci vorrà tempo per definire TUTTI i meccanismi, sia tecnici che economici, che fiscali.
                              Non sarà un argomento facile da masticare e si potrebbero fare degli errori, soprattutto a chi parte per primo e fa da apripista... In certe situazioni è meglio non essere i primi...

                              saluti

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                              • Che casino...
                                Mi preoccupa il fatto che qualcuno possa commettere errori (dato che le cose sono particolarmente articolate).

                                Super ecobonus al 110%: ma conviene davvero? Ecco le cose che non tornano - Corriere.it

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                                • Originariamente inviato da fab72 Visualizza il messaggio
                                  probabilmente il discorso di passaggio a caldaia a Pompa di calore va visto anche in relazione al tipo di impianto alimentato.
                                  faccio un esempio.
                                  Se io abbino la PDC a un impianto a pavimento a radianti riesco a fare lavorare la PDC a temperature di mandata basse e massimizzare il risparmio rispetto alla caldaia.
                                  Se invece inserisco la PDC e tengo i radiatori in ghisa e devo far lavorare la PDC a limite con T di mandata a 60° ed il risparmio è basso. Magari qua il passaggio delle classi è dubbio
                                  La T di mandata non influisce. In generale non è mai un bene far lavorare le PDC al di sopra dei 50° per varie ragioni.
                                  Il "problema" dei caloriferi (in qualunque materiale siano) non è la T di mandata, che cmq va tenuta sempre sotto ai 50°, ma la dimensione. Ho fatto lavori in cui c'erano caloriferi (anche in ghisa) di dimensioni abbondanti con PDC che manda acqua a 45° e non ci sono stati problemi. Chiaro che le potenze e le T di mandata vanno prima calcolate e previste, poi testate il primo inverno.
                                  Se i caloriferi sono piccoli... o li si cambia, oppure niente PDC.
                                  # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da raffaelem Visualizza il messaggio
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                                    certo! L'unico vantaggio è che li produci nella maniera più efficiente possibile. e inizi a risparmiare sulla generazione (dal metano, con una pdc seria, anche il 50%).
                                    Poi sono d'accordo con te che l'ideale è anche intervenire sull'involucro..., ma non è detto che lo si possa fare sempre e bene (edifici storici vincolati, problematiche di vario tipo, ecc).
                                    # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

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                                    • Ragazzi state tranquilli, come ho già scritto più volte, la mia forte "sensazione" è che per ecobonus 110% con sconto in fattura, fra decreti attuativi, circoalari AdE, interpretazioni ENEA, procedure delle banche (ed altri soggetti), interpretazioni varie, ecc... se va bene, se ne parlerà in autunno.
                                      Aggiungete il fatto che alcuni lavori non si possono fare in inverno se qualcuno vive nella casa... si va ad aprile del prossimo anno.
                                      # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

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                                      • Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggio
                                        La T di mandata non influisce. In generale non è mai un bene far lavorare le PDC al di sopra dei 50° per varie ragioni.
                                        Il "problema" dei caloriferi (in qualunque materiale siano) non è la T di mandata, che cmq va tenuta sempre sotto ai 50°, ma la dimensione. Ho fatto lavori in cui c'erano caloriferi (anche in ghisa) di dimensioni abbondanti con PDC che manda acqua a 45° e non ci sono stati problemi. Chiaro che le potenze e le T di mandata vanno prima calcolate e previste, poi testate il primo inverno.
                                        Se i caloriferi sono piccoli... o li si cambia, oppure niente PDC.
                                        il mio messaggio voleva spiegare che in termini assoluti non semrpe la pdc garantisce il passaggio di 2 classi per forza. Va calata in un contesto specifico.

                                        il mio caso è prorpio quello che hai citato nell'esempio: installare una pdc a un impianto con termosifoni in alluminio che per fortuna sono sovradimensionati. E grazie all'aiuto di utenti di questo forum (che ringrazio nuovamente), partendo dai singoli elementi siamo riasciuti a dimensioanre la pdc e a stimare il risparmio rispetto alla caldaia a gas (che non è elevatissimo...ma sui 25% se ricordo bene).

                                        Visto che sei un architetto approfitto per chiederti una curiosità: nel caso i termosifoni non fossero delle opportune dimensioni, anzichè sostituirli con altri più potenti si possono sostitiure con pannelli radianti d'arredo? Ti è mai capitato di farlo? Su internet ne avevo visti tipo a specchiera ma siccome le ricerche davano scarsi risultati la mia conclusione era stata che non c'è convenienza.

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                                        • Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggio
                                          Aggiungete il fatto che alcuni lavori non si possono fare in inverno se qualcuno vive nella casa... si va ad aprile del prossimo anno.
                                          Vi ci voglio vedere a scoperchiare un tetto per coibentarlo d'inverno

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                                          • E' molto meglio impiegare la cospicua somma (di solito i pannelli radianti d'arredo costano 2 reni) su soluzioni più performanti, vedi ventilconvettori o fancoil che a dir si voglia.
                                            Il mio nome è Kostas
                                            VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                            FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                            Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

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                                            • Originariamente inviato da fab72 Visualizza il messaggio
                                              ...
                                              Visto che sei un architetto approfitto per chiederti una curiosità: nel caso i termosifoni non fossero delle opportune dimensioni, anzichè sostituirli con altri più potenti si possono sostitiure con pannelli radianti d'arredo? Ti è mai capitato di farlo? Su internet ne avevo visti tipo a specchiera ma siccome le ricerche davano scarsi risultati la mia conclusione era stata che non c'è convenienza.
                                              Sono architetto, ma per il lavoro che faccio ormai sono "ridotto" come un Ing. ahahahah (si scherza eh, prima che mi arriva un Ing. permaloso... voglio bene agli Ing. ne ho la famiglia piena e ne faccio anche lavorare un po' )

                                              cmq, lo puoi fare, se i pannelli radianti (di arredo) che trovi danno la potenza termica che ti serve a T di mandata < 50° devi verificare.

                                              Io non ne ho mai usati. Potresti anche pensare a dei buoni ventilconvettori (o split idronici) specifici per "basse" temperature (chiaramente, occhio ai diametri ed all'eventuale isolamento, per usarli in freddo, delle tubazioni)
                                              Ultima modifica di arch.simone; 17-06-2020, 11:06.
                                              # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

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                                              • Buongiorno vorrei un vostro parere, ho già un impianto fotovoltaico da 3kw sul tetto dell'abitazione con il 2 conto energia.
                                                Ho ricevuto pareri contrastanti dalle chiacchierate che ho avuto con professionisti diversi per accedere al bonus del 110% implementando l'impianto con batterie di accumulo e pompa di calore al posto della caldaia a gas.
                                                Alcuni sostengono che non posso accedere perchè l'impianto che ho è già incentivato e quindi non sarebbe possibile neanche installare un secondo impianto fotovoltaico parallelo perchè l'abitazione non può avere più di un contatore di energia elettrica.
                                                Altri sostengono che è fattibile perdendo soltanto lo scambio sul posto ma no l'incentivo sulla produzione e addirittura sarebbe possibile montare anche un altro impianto a se stante e il tutto alle batterie di accumulo.

                                                qualcuno ha informazioni più precise?

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                                                • Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggio
                                                  Potresti anche pensare a dei buoni ventilconvettori (o split idronici) specifici per "basse" temperature.
                                                  Io ci stavo pensando, così da sfruttare anche il raffreddamento estivo. Il problema che mi pongo è per le camere da letto. Non so se l'idea di una ventola che gira di notte per tenere a caldo una stanza perchè si usa la bassa temperatura non mi eccita particolarmente.

                                                  Se forse (forse) posso trasformare il piano terra in radiante, il piano superiore è un po' un grande punto interrogativo, oltre a dover rifare tutto il parqueq, che un po' mi rode

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggio
                                                    Ragazzi state tranquilli, come ho già scritto più volte, la mia forte "sensazione" è che per ecobonus 110% con sconto in fattura, fra decreti attuativi, circoalari AdE, interpretazioni ENEA, procedure delle banche (ed altri soggetti), interpretazioni varie, ecc... se va bene, se ne parlerà in autunno.
                                                    Aggiungete il fatto che alcuni lavori non si possono fare in inverno se qualcuno vive nella casa... si va ad aprile del prossimo anno.
                                                    Abbiamo la stessa sensazione.
                                                    Questo Ecobonus è partito male e male finirà.
                                                    Troppo complesso per come siamo noi, ne vedremo delle belle.

                                                    Io da semplice cittadino non qualificato l'avrei messa cosi:
                                                    Fate quello che vi pare purché porti beneficio all'ambiente e tutto deve essere rapportato alla tua zona climatica.
                                                    Vi faccio un esempio: si verificherà che chi abita in zona C metterà infissi in PVC triplo vetro... e chi abita in zona E?
                                                    Idem per il cappotto, idem per le PDC ect ect.
                                                    Non è bello SPERPERARE soldi.

                                                    Spero di essere stato chiaro nell'esprimere il mio messaggio.

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                                                    • Originariamente inviato da Garani Visualizza il messaggio
                                                      Io ci stavo pensando, così da sfruttare anche il raffreddamento estivo. Il problema che mi pongo è per le camere da letto. Non so se l'idea di una ventola che gira di notte per tenere a caldo una stanza perchè si usa la bassa temperatura non mi eccita particolarmente.

                                                      Se forse (forse) posso trasformare il piano terra in radiante, il piano superiore è un po' un grande punto interrogativo, oltre a dover rifare tutto il parqueq, che un po' mi rode
                                                      Dipende che terminali installi. Non voglio fare pubblicità quindi non faccio nomi, ma, ad esempio, c'è un'azienda italiana che costruisce i migliori split/ventil/altro idronici in commercio (a mio avviso) e sono anche silenziosissimi (fatti installare io ad alcuni clienti, quindi parlo per esperienza diretta).
                                                      # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

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                                                      • “Che casino... Mi preoccupa il fatto che qualcuno possa commettere errori”

                                                        Infatti, molti non considerano che ad esempio frontalini e i balconi non sono compresi e quelli vanno fatti con sismabonus e il budget sale così a 136.000€ ad unità immobiliare
                                                        ma non serve a nulla parlarne i tempi sono lunghissimi, ho fermato tutto, continuo solo a contattare le aziende per sopralluoghi e scoprire qualcosa parlando ma le insidie sono molte.
                                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                        • Personalmente sto consigliando ai miei clienti di fare i lavori "subito" (per quanto possibile) utilizzando le detrazioni 50% e 65%.
                                                          Meno problemi, meno complicazioni e meno possibilità di sbagliare pratiche ecc

                                                          Al massimo, se gli serve, gli si fa lo sconto in fattura o chiedono di cedere il credito alla loro banca (che non so quando risponderà concretamente)
                                                          # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

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                                                          • Originariamente inviato da arch.simone Visualizza il messaggio
                                                            Dipende che terminali installi. Non voglio fare pubblicità quindi non faccio nomi, ma, ad esempio, c'è un'azienda italiana che costruisce i migliori split/ventil/altro idronici in commercio (a mio avviso) e sono anche silenziosissimi (fatti installare io ad alcuni clienti, quindi parlo per esperienza diretta).
                                                            una di queste? Olympia S / Sabiana
                                                            FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                                            • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
                                                              una di queste? Olympia S / Sabiana

                                                              ahahah dai non è un quiz... cmq non di certo queste due (nonostante Sabiana sia a pochi km da noi e li abbia usati molto in passato)

                                                              Cercate sempre di affidarvi ad installatori/aziende capaci ed onesti, che quando propongono un prodotto lo fanno perché ci credono e ne conoscono la qualità e le caratteristiche, che magari lo scelgono come se dovessero installarlo a casa propria (come faccio io)... non ad installatori/aziende che propongono i prodotti che gli danno più margine, o che fatto un certo volume gli regalano la bici a fine anno, o che, peggio ancora, hanno già montato e così non devono sbattersi a leggere un nuovo libretto di istruzioni.
                                                              # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

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