Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio - EnergeticAmbiente.it

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Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio

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  • Si ma tra emendamenti, favori all'amico, etc lo sai quante cose cambierebbero nel DL .....
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    • A parte tutte le difficoltà di interpretazione ed applicazione del decreto, penso che il punto cruciale che ancora non mi è chiaro è chi metterà il visto di conformità sulla pratica da inoltrare all'agenzia entrate: da una lettura del decreto mi pare di aver capito che il visto sarà messo da un commercialista o da un Caf, mentre un ditta locale in un video pubblicitario ha detto che sarà la stessa agenzia delle entrate a mettere il visto. La questione è di importanza fondamentale in quanto la banca è chiamata a rispondere in solido con il cliente ed il fornitore dell'impianto alla restituzione delle rate scontate in caso di non rispetto delle normative. Io penso che solo un visto di approvazione da parte dell'Agenzia Entrate può dare sicurezza alle banche per la cessione del credito: non è pensabile che la banca si esponga al rischio che magari dopo 10 anni gli venga chiesta la restituzione con interessi.

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      • non so quanto sia possibile una cosa del genere... è un provvedimento monstre con coperture molto limitate. se cominciano a modificarlo pesantemente salta la bollinatura della ragioneria e buonanotte sognatori. siccome oltre all'ecobonus ci sono molti provvedimenti che nessuno schieramento si vorrebbe prendere la responsabilità di far saltare (cassa integrazione, bonus baby sitter, bonus vacanza, cancellazione acconti irap, etc.) io credo che in fase di conversione le modifiche saranno limitate

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        • Ero in procinto di realizzare un impianto a metano + mega solare termico, e ora con 'sto 110% mi cambiano le carte in tavola e devo ripensare tutto da capo (per di più senza essermi mai interessato di pdc e fv)!

          Ho visto il testo pubblicato in GU
          e, se non ci saranno troppi cambiamenti in sede di conversione, sarà difficile non approfittarne!

          Questa la mia situazione:
          • collina Torinese, zona E tendente ad F, 3.000 gradi giorno circa;
          • ristrutturazione in corso, pareti già super isolate (trasmittanze nell'ordine di 0,10 W/m2K);
          • circa 450 mq da riscaldare (radiante ovunque).

          Avendo già fatto la coibentazione, per accedere al 110% dovrò scaldare con una pdc (in luogo delle delle caldaiette a metano che avevo in mente).
          In questo modo mi dovrebbero passare al 110% anche infissi e schermature (e forse anche vmc).
          In più, se dovrò scaldare con la pdc, mi pare logico rinunciare al solare termico in favore di un bel fotovoltaico con accumulo.
          Ho già comprato un serbatoio da 800 litri per acs pit e uno da 1000 litri per il riscaldamento, per tutto il resto accetto consigli!

          Mi sta benissimo non poter vendere d'estate l'elettricità che non uso, vorrei però evitare di doverne comprare troppa d'inverno, per cui credo che la scelta più logica sia una ibrida (che rientra nel 110%) onde sfruttare la pdc quando il fv produce e/o il cop è comunque favorevole, mentre quando fa buio e freddo parte la caldaia e tanti saluti
          .

          Slacciarmi dal metano n
          on mi interessa, lo terrei comunque per cucinare, e l'idea di avere anche una caldaietta mi rasserena, sia perchè la pdc può essere più piccola ed efficiente, sia comunque come backup.

          Mi pare che l'agevolazione valga solo per i pannelli installati sugli edifici (no giardino e recinzioni), per cui io, avendo un tetto piano che voglio sfruttare come terrazzo, potrei riuscire a mettere:
          • 10 pannelli al posto del solare termico (verso sud, inclinazione 70° per massimizzare la produzione invernale);
          • altri 10 pannelli praticamente orizzontali;
          • altri 6-8 pannelli in verticale sulla facciata ovest, per allungare un po' la produzione verso sera.

          Arriverei quindi sui 10 kw; immagino però che nulla mi vieti, se del caso, di aggiungere a spese mie qualche pannello in più staccato dall'edificio.

          Scegliere i pannelli non mi pare troppo complicato (avrei pensato agli Lg Neon2 400 w bifacciali, poggiati su una superficie riflettente tipo alluminio).

          Brancolo invece nel buio su tutto il resto.

          Innanzi tutto quale inverter? Mi par di aver capito che se ne possa usare uno un po' più piccolo (se castra un po' i picchi di produzione estiva poco male), e che stando entro i 6kw possa essere monofase. Io però devo fare l'impianto elettrico da zero, per cui mi domando se non sia meglio farlo direttamente in trifase?

          E poi quale accumulo? quanti kwh? quanti volt?

          Pensavo inoltre che, per massimizzare l'autoconsumo, potrei cercare di utilizzare, oltre alle batterie, anche gli accumuli d'acqua (scaldando 1000 litri di 20° immagazzinerei 20.000kcal= 23kwh, che andrebbero ad aggiungersi alle batterie), nei mesi invernali dovrei produrre una ventina di kwh al giorno, e probabilmente non ci sarà granchè da accumulare, ma magari quando non fa troppo freddo anche l'accumulo termico potrebbe dare una mano. Che ne dite?

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          • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
            A parte tutte le difficoltà di interpretazione ed applicazione del decreto, penso che il punto cruciale che ancora non mi è chiaro è chi metterà il visto di conformità sulla pratica da inoltrare all'agenzia entrate: da una lettura del decreto mi pare di aver capito che il visto sarà messo da un commercialista o da un Caf, mentre un ditta locale in un video pubblicitario ha detto che sarà la stessa agenzia delle entrate a mettere il visto. La questione è di importanza fondamentale in quanto la banca è chiamata a rispondere in solido con il cliente ed il fornitore dell'impianto alla restituzione delle rate scontate in caso di non rispetto delle normative. Io penso che solo un visto di approvazione da parte dell'Agenzia Entrate può dare sicurezza alle banche per la cessione del credito: non è pensabile che la banca si esponga al rischio che magari dopo 10 anni gli venga chiesta la restituzione con interessi.
            per questi "dettagli" bisogna aspettare i decreti attuativi dell' ade

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            • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
              Pare sia stata pubblicata qualcuno hà riferimento ufficiale?
              google e' tuo amico

              https://www.gazzettaufficiale.it/att...30giorni=false


              https://www.lavoroediritti.com/wp-co...19-05-2020.pdf
              FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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              • Innanzi tutto quale inverter? Mi par di aver capito che se ne possa usare uno un po' più piccolo (se castra un po' i picchi di produzione estiva poco male), e che stando entro i 6kw possa essere monofase. Io però devo fare l'impianto elettrico da zero, per cui mi domando se non sia meglio farlo direttamente in trifase?
                Se hai ombre e vuoi un ottimo sistema di monitoraggio vai con Solaredge.
                Se pensi a 10 kWp di moduli, allora l'inverter dovrebbe essere almeno da 8 kW trifase.
                Se vuoi restare in monofase (6 kW) abbassa un pò la potenza dei moduli...
                Secondo me l'impianto trifase è meglio perchè più equilibrato per la rete elettrica e per i tuoi carichi (magari potresti pensare anche ad una PDC trifase; io mi scollegherei completamente dal gas...).


                La questione è di importanza fondamentale in quanto la banca è chiamata a rispondere in solido con il cliente ed il fornitore dell'impianto alla restituzione delle rate scontate in caso di non rispetto delle normative
                Con la cessione del credito/sconto in fattura dello scorso anno, era sempre il cliente finale (cioè chi ha effettuato l'intervento e ceduto il credito) ad essere il responsabile e quindi a dover restituire gli importi indebitamente percepiti (anche se li ha ceduti).


                Saluti

                Commenta


                • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                  Con la cessione del credito/sconto in fattura dello scorso anno, era sempre il cliente finale (cioè chi ha effettuato l'intervento e ceduto il credito) ad essere il responsabile e quindi a dover restituire gli importi indebitamente percepiti (anche se li ha ceduti).
                  Cioè , spiegami : non ho le competenze e io mi affido a un professionista (visto che sono obbligato ad appoggiarmi a lui), mi preventiva il lavoro a norma stabilisce cosa fare e no , e poi il responsabile sarei io anche dopo 5 anni ? siamo veramente il paese delle banane , massima burocrazia , norme, regole, etc per poi scoprire che paga sempre e comunque il cliente , invece del professionista ? e tra questi ci metto anche notai e co....
                  AUTO BANNATO

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                  • Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio
                    infatti non esiste APE del condominio ma del singolo appartamento.

                    E' verosimile quindi che verranno fatti N APE e l'intervento progettato sara' orientato a migliorare 2 classi tutti gli appartamenti

                    Parere personale, 2 classi sono poche
                    Davvero? Io do per scontato che per i condomini l'APE sarà appunto riferito all'intero edificio.. magari sbaglio.

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                    • L'APE è un documento simile alla carta di identita riferito alla casa di proprieta, e ti serve per qualsiasi operazione di compravendita ed altro, credo non possa essere a livello di condominio, ogni appartamento è unita separata con proprietari indipendenti
                      E l'APE di conseguenza sara specifica per ogni unita immobiliare

                      E come la Carta di Identita ne hai una Tu e una tuo Padre e la Tua eventuale Moglie
                      Ultima modifica di rrrmori53; 20-05-2020, 10:15.
                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                      Utente EA dal 2009

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                      • la parte sui lavori condominiali è complessa... può bastare il solo cappotto a far guadagnare due classi energetiche? dubito, quindi significa che se un condominio vuol fare i lavori poi anche i singoli condomini devono "integrare" il lavoro. oppure per i lavori condominiali non c'è l'obbligo di guadagnare 2 classi? e se un condomino non vuole integrare i lavori poi tutte le atre ape sarebbero vane?

                        ho paura che l'ade per far uscire i decreti attuativi ci metterà un bel po di tempo...

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                        • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                          Cioè , spiegami : non ho le competenze e io mi affido a un professionista (visto che sono obbligato ad appoggiarmi a lui), mi preventiva il lavoro a norma stabilisce cosa fare e no , e poi il responsabile sarei io anche dopo 5 anni ? siamo veramente il paese delle banane , massima burocrazia , norme, regole, etc per poi scoprire che paga sempre e comunque il cliente , invece del professionista ? e tra questi ci metto anche notai e co....
                          nel caso ci fossero "problemi" tu avresti ricevuto dei soldi che non ti spettavano e quindi giustamente devi restituirli. il professionista che ha certificato il falso ha commesso un reato per il quale subirà le conseguenze del caso. eventualmente tu puoi far causa al professionista per farti risarcire il danno subito dalla "falsa/errata" certificazione.

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                          • Nella parte relativa alla cessione del credito d'imposta, si parla delle spese relative agli anni 2020/21. Quindi chi ha fatto il cappotto a gennaio 2020 ed ha già pagato, dovrebbe cedere il 90% a qualche ente e riceverà indietro la somma?
                            PT 90 mq No Gas
                            Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
                            Aquarea Split 5 Kw J

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                            • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                              ho paura che l'ade per far uscire i decreti attuativi ci metterà un bel po di tempo...
                              Che la "convivenza" condominiale sia sempre stata complicata è storia
                              E questa sara certo l'eccezione che conferma la regola
                              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                              Utente EA dal 2009

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                              • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                Cioè , spiegami : non ho le competenze e io mi affido a un professionista (visto che sono obbligato ad appoggiarmi a lui), mi preventiva il lavoro a norma stabilisce cosa fare e no , e poi il responsabile sarei io anche dopo 5 anni ? siamo veramente il paese delle banane , massima burocrazia , norme, regole, etc per poi scoprire che paga sempre e comunque il cliente , invece del professionista ? e tra questi ci metto anche notai e co....
                                La risposta al tuo dubbio sta nel comma 14 dell'articolo 119 del decreto:

                                "i soggetti stipulano una polizza di
                                assicurazione della responsabilità civile, con massimale adeguato al numero delle attestazioni o asseverazioni rilasciate eagliimporti degli interventi oggetto delle predette attestazioni oasseverazioni e, comunque, non inferiore a 500 mila euro, al fine digarantireai propri clienti e al bilancio dello Stato ilrisarcimentodeidanni eventualmente provocati dall'attività prestata. Lanonveridicità delleattestazionioasseverazionicomportala decadenza dal
                                beneficio."


                                Laddove per soggetti si intendono i professionisti chiamati a fare le pratiche necessarie, quindi immagino termotecnici, ingegneri etc... Sarà opportuno rivolgersi a persone più che serie, assicurandosi comunque che abbiano stipulato la polizza suddetta...

                                P.S. concedimelo: se siamo il paese delle banane dipende in parte anche da chi non si informa prima di sentenziare... Io ho un banale diploma di liceo umanistico, quindi me la districo con l'italiano ma certo non con le cose tecniche. Eppure ieri notte ho passato molte ore sul sito della G.U. a cercarmi TUTTI i rimandi di legge che erano di volta in volta citati per definire i limiti del provvedimento, cosi da avere almeno un'idea delle norme di origine. Fatto questo mi sono riletto più volte l'articolo del decreto, cercando di capirlo il meglio possibile. Ovvio che mi servirà un professionista, anche perchè io non posso metterci firma nè mi azzarderei a farlo... Tuttavia se mi dovesse dire c***i e invece sono chitarre, almeno nel mio piccolo ho cercato di dotarmi degli strumenti per non essere fregato.
                                Ultima modifica di ArinZ; 20-05-2020, 12:43.

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                                • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                                  ho paura che l'ade per far uscire i decreti attuativi ci metterà un bel po di tempo...
                                  sempre leggendo il Decreto c'è scritto chiaramente [comma 12] che l'AdE è tenuta a "definire le modalità attuative con proprio provvedimento da emanare entro 30 giorni dalla pubblicazione in G.U. del suddetto Decreto" ovvero a partire da oggi. Poi non mi aspetto che siano cosi efficienti, ma auspichiamo che non siano tempi biblici come in passate occasioni.

                                  Una cosa che va riconosciuta è che l'attuale Governo, seppur con tanti inciampi ed incertezze, è stato capace di attuare tutta una serie di provvedimenti e operazioni con una velocità che nel nostro Paese era sconosciuti... Mai visto tanta rapidità e snellimento a livello di burocrazia come in questi ultimi due mesi.

                                  Per dovere di cronaca sempre nel Decreto c'è scritto invece che l'ENEA ha tempo 30 giorni dalla conversione in legge ordinaria del Decret per rendere fruibile un portale nel quale inserire le pratiche relative alle richieste del bonus...

                                  Per quel che riguarda il discorso da qualcuno già affrontato della validità del Decreto e della successiva conversione in Legge ordinaria vorrei dire brevemente che un D.L. ha valore di legge con effetto esecutivo immediato e per la durata di 60 giorni [questo vale, p.e., per le operazioni da effettuare subito tipo il pagamento dei famosi 600€] mentre trascorso questo tempo decade in automatico. Il Parlamento -qualora non lo abbia discusso in questo lasso di tempo- ha facoltà di promulgare le c.d. sanatorie, ovvero norme che consentono a chi dovesse aver iniziato una qualche attività permessa dal decreto ma poi non convertita in legge, di concludere dette attività senza, per dire, diventare fuori legge. Queste sanatorie non sono tuttavia automatiche, e comunque non credo varrebbero nel caso dell'ecobonus in quanto la data di inizio è stata stabilita al 1 luglio, quindi già 40 giorni da oggi sarebbero trascorsi e pochi immagino saranno cosi avventati da iniziare qualcosa prima che il Parlamento non converta in legge ordinaria.
                                  Riguardo agli emendamenti e alle modifiche parlamentari per accaparrarsi qualche mancetta varia sicuramente ve ne saranno a iosa, come sempre, ma ho la netta sensazione che il Governo, avendo trovato la quadra che accontenta tutte le forze di maggioranza metterà la fiducia, facendo saltare ogni ostacolo, anche per accellerare i tempi di entrata in vigore effettiva.

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                                  • velocità tipo fare il "decreto aprile" il 19 di maggio?
                                    o tipo non avere ancora pagato a maggio le casse integrazioni di marzo?
                                    snellimento della burocrazia tipo l'autocertificazione per uscire di casa??? e non una, ma cinque diverse!!!
                                    questo 110% mi fa molto comodo, ma il governo rimane comunque il peggiore della storia

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da moncalvieri Visualizza il messaggio
                                      velocità tipo fare il "decreto aprile" il 19 di maggio?
                                      o tipo non avere ancora pagato a maggio le casse integrazioni di marzo?
                                      snellimento della burocrazia tipo l'autocertificazione per uscire di casa??? e non una, ma cinque diverse!!!
                                      questo 110% mi fa molto comodo, ma il governo rimane comunque il peggiore della storia

                                      abbiamo opinioni diametralmente opposte, ma non credo che questo forum sia il posto giusto per affrontare certe discussioni quindi prima che la discussione parta per la tangente direi che è il caso di fermarsi qui.

                                      Originariamente inviato da ArinZ Visualizza il messaggio
                                      sempre leggendo il Decreto c'è scritto chiaramente [comma 12] che l'AdE è tenuta a "definire le modalità attuative con proprio provvedimento da emanare entro 30 giorni dalla pubblicazione in G.U. del suddetto Decreto" ovvero a partire da oggi. Poi non mi aspetto che siano cosi efficienti, ma auspichiamo che non siano tempi biblici come in passate occasioni.

                                      Una cosa che va riconosciuta è che l'attuale Governo, seppur con tanti inciampi ed incertezze, è stato capace di attuare tutta una serie di provvedimenti e operazioni con una velocità che nel nostro Paese era sconosciuti... Mai visto tanta rapidità e snellimento a livello di burocrazia come in questi ultimi due mesi.

                                      Per dovere di cronaca sempre nel Decreto c'è scritto invece che l'ENEA ha tempo 30 giorni dalla conversione in legge ordinaria del Decret per rendere fruibile un portale nel quale inserire le pratiche relative alle richieste del bonus...

                                      Per quel che riguarda il discorso da qualcuno già affrontato della validità del Decreto e della successiva conversione in Legge ordinaria vorrei dire brevemente che un D.L. ha valore di legge con effetto esecutivo immediato e per la durata di 60 giorni [questo vale, p.e., per le operazioni da effettuare subito tipo il pagamento dei famosi 600€] mentre trascorso questo tempo decade in automatico. Il Parlamento -qualora non lo abbia discusso in questo lasso di tempo- ha facoltà di promulgare le c.d. sanatorie, ovvero norme che consentono a chi dovesse aver iniziato una qualche attività permessa dal decreto ma poi non convertita in legge, di concludere dette attività senza, per dire, diventare fuori legge. Queste sanatorie non sono tuttavia automatiche, e comunque non credo varrebbero nel caso dell'ecobonus in quanto la data di inizio è stata stabilita al 1 luglio, quindi già 40 giorni da oggi sarebbero trascorsi e pochi immagino saranno cosi avventati da iniziare qualcosa prima che il Parlamento non converta in legge ordinaria.
                                      Riguardo agli emendamenti e alle modifiche parlamentari per accaparrarsi qualche mancetta varia sicuramente ve ne saranno a iosa, come sempre, ma ho la netta sensazione che il Governo, avendo trovato la quadra che accontenta tutte le forze di maggioranza metterà la fiducia, facendo saltare ogni ostacolo, anche per accellerare i tempi di entrata in vigore effettiva.
                                      non ho dubbi che l'ade farà uscire i decreti entro 30 giorni... ho dubbi su quanto siano approfonditi. temo che non entreranno nella regolamentazione di casi specifici, quindi bisognera fare apposita richiesta con tempi lunghi. ben felice di essere smentito, sia chiaro

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                                      • Originariamente inviato da moncalvieri Visualizza il messaggio
                                        velocità tipo fare il "decreto aprile" il 19 di maggio?
                                        o tipo non avere ancora pagato a maggio le casse integrazioni di marzo?
                                        snellimento della burocrazia tipo l'autocertificazione per uscire di casa??? e non una, ma cinque diverse!!!
                                        questo 110% mi fa molto comodo, ma il governo rimane comunque il peggiore della storia
                                        Per coerenza dovresti non usufruire del bonus... Credo si dica sputare nel piatto in cui mangi, no? Peraltro se subito dopo aver detto che ha fatto una cosa che "ti fa molto comodo" insisti nel dire che è il peggiore della storia mi pare che anche il discorso coerenza sia un pochino partito per la tangente...

                                        Ma ha ragione an-cic, non è questa la sede. Se ti va un PM sei il benvenuto

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                                        • Vabbé, noi comunque stiamo facendo chiacchiera tanto per farla, immaginando come e cosa si può o non si può.
                                          Stamattina sono andato a vedere le finestre nuove per casa, dopo 40 anni direi che é ora di sostituirle, e ho chiesto cosa ne pensassero di questa nuova legge.
                                          Bé, dritto dritto ha detto che se le banca dove ora cedono lo sconto in fattura agirá come fa adesso, con pagamento a 60 giorni, loro non avranno alcun problema a mettere in pratica questa cosa.
                                          Inoltre come ditta collabora con tutta una serie di ditte che fa lavori edili, e anche con societá per fotovoltaico, per sincronizzare i lavori e le fatturazioni, e ha detto che a seconda di ciò che prevede la legge si può fare anche una fatturazione personalizzata in base alla capienza irpef del soggetto, del tipo che affronti una spesa di 60mila euro, ma nei 5 anni hai irpef calcolata di 20mila, loro potrebbero anche accollarsi i 40 di credito facendoti pagare quei 20 che poi recupererai in prima persona, di modo da dividere il credito per tutti i soggetti in gioco.
                                          Ma ha ribadito che sará da vedere il tutto, e che ci sono molti soggetti coinvolti nella questione, e non tutti saranno entusiasta di accettare, prime fra tutte le banche.
                                          Bho, vedremo

                                          Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                          Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                          • Originariamente inviato da ArinZ Visualizza il messaggio
                                            Per coerenza dovresti non usufruire del bonus... Credo si dica sputare nel piatto in cui mangi, no? Peraltro se subito dopo aver detto che ha fatto una cosa che "ti fa molto comodo" insisti nel dire che è il peggiore della storia mi pare che anche il discorso coerenza sia un pochino partito per la tangente...

                                            Ma ha ragione an-cic, non è questa la sede. Se ti va un PM sei il benvenuto
                                            Se potessi non usufruire del bonus e non pagare le tasse certamente, ma visto che il piatto lo riempiono coi soldi miei non vedo perchè non dovrei mangiarci anch'io, una volta tanto; il fatto che lo riconosca non è incoerenza ma semplice onestà intellettuale.
                                            Sono invece d'accordo nel ritornare on topic.

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                                            • Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                              prime fra tutte le banche.
                                              Perchè le banche non dovrebbero accettare ? per loro è come prendere un titolo al 1,5% (mettiamoci delle spese) , come comprano di continuo BOT e BTP possono diversificare , quando hanno avuto di aiuti statali è andata bene ora mica li perdono qeui soldi....
                                              AUTO BANNATO

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                                              • Originariamente inviato da Kkkamakkk Visualizza il messaggio
                                                Il caso che citi è particolare e magari è proprio la classe A3 di partenza a non essere molto veritiera se i consumi-costi sono così alti, o magari sono appartamenti grandi e quelli dell altro condominio di confronto sono di metratura diversa, se si confrontano autobus euro 6 con motorini euro 0 il confronto è nullo e poi,
                                                Stai confrontando costi spannometrici. Vanno confrontati i consumi reali, a parità di metratura esposizione temperatura interna esterna, energia consumata ecc ecc
                                                A questo serve l APE, che è tutt'altro che perfetta, ma una indicazione la da e se riduci di 100whmq i consumi è meglio che ridurla di 10whmq, poi si possono fare esempi magici ma la realtà non cambia.
                                                Stiamo parlando dello stesso argomento ma con punto di vista molto diverso. L'analisi del fabbisogno energetico di un appartamento partendo dalla trasmittanza di tutte le pareti, superfici vetrate, esposizioni, ricircoli... espressa poi in un indice, l'APE, è interessante ma puramente didattica. Ovvio che è utile per il dimensionamento degli impianti o la scelta dei materiali, specie in una villa singola con caldaia autonoma.

                                                L'analisi dei consumi di qualsiasi appartamento condominiale invece è ben altra cosa. Si parla di impianti centralizzati con distribuzioni verticali o orizzontali di chissà quali anni, spesso termosifoni ad alta temperatura, vasi di espansione aperti... molto complicato renderli più efficienti. In Torino e provincia chi abita in normalissimi appartamenti 80-120mq spende 700€-1500€ a seconda della qualità costruttiva, infissi, ecc, stile di vita e orari di lavoro, nord-sud, finestre di Leroy Merlin oppure Finstral al triplo del prezzo. Nella forbice ci sono tutte le combinazioni, casa più grande ma ben isolata, casa piccola ma impianto condominiale inefficiente, palazzo vecchio tutto con alloggi in classe G, palazzo nuovo tutto in classe C, in centro oppure nel nulla di periferia. Nessuno spende meno di 400/500€ all'anno per riscaldarsi (forse qualche classe A vera e fatta bene) e nessuno spende più di 2000€. Chi ha ristrutturato parzialmente avrà notato un risparmio di qualche centianio di € a seconda degli interventi ma rimane un numero elevato di combustibile fossile utilizzato.

                                                Il progetto invece di azzerare 12.000€ annui che abbiamo qui in 18 (650€ cad. per intenderci) portandola a ZERO grazie ad un impianto fotovoltaico opportunamente dimensionato che alimenti una centrale termica senza gas vuol dire ZERO emissioni. E' un salto migliore di qualsiasi altro salto di classe (se pur lodevole) da G a E/D ecc, più per l'ambiente che per le tasche personali a fronte di un investimento non troppo eccessivo. (rispetto a tutti gli investimenti necessari ad condominio vecchio quali cappotto termico ovunque, cambiare completamente centrale termica con coibentazione delle distribuzioni, infissi con controtelai e cassonetti ecc) Cifra stellare, necessaria, per arrivare ad un impatto minore sull'ambiente, ma di certo non zero.

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                                                • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                  Perchè le banche non dovrebbero accettare ? per loro è come prendere un titolo al 1,5% (mettiamoci delle spese) , come comprano di continuo BOT e BTP possono diversificare , quando hanno avuto di aiuti statali è andata bene ora mica li perdono qeui soldi....



                                                  Non tutti gli istituti bancari sono dotati di così tanta liquiditá da immettere sul mercato, tu pensa giá solo questo dove sono stato ha avuto più di 1000 richieste di contatto in merito alla questione.
                                                  Mi ha solo mostrato le prime 3 pagine dal pc delle mail ricevute in una settimana.
                                                  E tutte con la medesima richiesta, cessione totale del credito, richiesta di preventivi per infissi, fotovoltaico, insufflaggi e/o cappotti, e via discorrendo.
                                                  Ammesso e non concesso si fermi a 1000, solo lui, (a roma di rivendite di finestre ce ne sono almeno 15 per quartiere) e ipotizziamo una spesa media per cliente di 30mila euro (finestre e insufflaggio con cambio generatore), 30mila per 1000 fa 30 milioni di euro di credito cedibile, tutto in capo a quell'unico istituto di credito cui si poggia questa ditta.
                                                  Quante altre ditte si poggeranno su quell'istituto? E quanti altri milioni potranno garantire?
                                                  E per la banca si, diciamo che potrebbe essere un investimento anche sicuro, e se poi lo Stato cambia le carte in tavola tra due anni?
                                                  Ricordo quando a fine 2000 ci fu la corsa alle assicurazioni sulla vita detraibili, recuperavi più di due rate l'anno dall'irpef.
                                                  Oggi puoi dichiarare solo 530 euro, non ne recuperi nemmeno più una, per una cosa fatta quando era concessa, e per cui lo Stato ha modificato dopo anni i tetti massimi ammissibili.
                                                  Detto ciò, il problema principale sará legata alla liquiditá, una banca non potrá rinunciare a mutui e finanziamenti, con anche ipoteche gravanti sulle proprietá, perché quelle ipoteche rappresentano per loro comunque un valore.
                                                  Di certo avendo limitato la finestra temporale a solo 18 mesi, e considerando i tempi burocratici per le pratiche edilizie e robe varie, non saranno tantissimi quelli che beneficeranno della cosa, ma come detto potrebbero anche limitare la questione facendo pagare una percentuale al cliente che poi andrá a detrarsi personalmente.
                                                  Giá così limiterebbero di molto la platea dei probabili usufruitori del bonus


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                                                  Ultima modifica di bravo666; 20-05-2020, 14:59.
                                                  Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                                  • Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                                    Alla fine la classe energetica stimata in condominio non so quanto possa rivelarsi sempre valida...
                                                    Quando vivevo in condominio abitavo al quarto piano di 5, appartamento laterale con balconi a nord e sud, classe energetica G e tenevo 20 gradi fissi in casa.
                                                    Mai pagato più di 500 euro di metano l'anno.
                                                    Semplicemente perché l'appartamento era riscaldato anche dagli altri e aveva di fatto solo i 3 lati esterni esposti senza riscaldamento, mentre sotto, sopra e dal lato interno si manteneva con gli altri che scaldavano.
                                                    E tra finestre di qualitá infima e cassoni delle tapparelle gli spifferi si sprecavano eh, eppure era sempre bello tiepido in casa

                                                    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                                    Ciao, hai colto il senso del mio intervento. Differenza tra realtà e numero/lettera scritta su un foglio che indica le caratteristiche dei materiali dell'involucro abitativo. Cifra inferiore alla media data la classe G, merito sicuramente di un impianto tarato bene e con ottime distribuzioni. Ovviamente chi abitava sotto di te avrà speso di più, soprattutto il primo piano, e coibentando tutto i numeri scenderebbero ulteriormente ma non come ci si può aspettare per un salto da G a D/C altrimenti ti riscalderesti con 100€ l'anno e sarebbe il condominio (in quella classe) più efficiente del mondo, senza neanche VMC solare termico o quan'taltro! E' ovvio che l'APE sia un po' come i consumi delle automobili dichiarati dalla casa. Un numero che riflette l'efficienza di un qualcosa... ma che ha poco a che vedere con la realtà dei fatti (come dimostrato dai forum tedeschi di chi segna chilometri e consumi e tipologia di percorso ecc).

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                                                    • Originariamente inviato da hazzard77 Visualizza il messaggio
                                                      Nella parte relativa alla cessione del credito d'imposta, si parla delle spese relative agli anni 2020/21. Quindi chi ha fatto il cappotto a gennaio 2020 ed ha già pagato, dovrebbe cedere il 90% a qualche ente e riceverà indietro la somma?
                                                      Nessuno ha opinioni in merito?
                                                      PT 90 mq No Gas
                                                      Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
                                                      Aquarea Split 5 Kw J

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                                                      • Mmh è da ben valutare secondo me risparmiare consumi è sempre meglio non basta produrre di più da FER.Se è questo che volevi dire.Lavori di efficentamento delle abitazioni certo che costano di più ,in termini di risorse utilizzate anche è un pò vero, però questi lavori servono anche a mettere un pò di lavoro/ soldi in circolazione .Certo io in una busta di plastica non mi ci chiudo,con il buon radon poi come la mettiamo.Anche se la casa ha i muri principalmente in mattoni.Le banche dovrebbero tornare a fare economia reale non bot,tp,ecc ,ecc..hanno sempre avuto favori dallo stato ,che siamo noi,sarebbe il momento di restituire .
                                                        Ultima modifica di Peace and Love; 20-05-2020, 15:24.
                                                        ..

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                                                        • Certo il decreto rilancio è stato fatto in tempi rapidi anche in relazione all'emergenza in corso. Solo che la gatta per partorire in fretta fece i mici ciechi.

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                                                          • Perdonate l'ignoranza ma ho un dubbio che mi assale.
                                                            Da quello che ho capito la classificazione Energetica è fatta sull'indice EPgl,nren, ovvero su quanti kw non rinnovabili utilizzi per mq.
                                                            Quindi supponiamo che il mio EPh,nd ( L’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale) è 100kwh/mq annuo.
                                                            Supponiamo che ho 100mq e quindi il mio consumo stimato è10Mwh annuo.
                                                            Se io metto un fotovoltaico che mi produce 10Mwh annui quando ne ho bisogno ed una batteria in grado di immagazzinarmela (supponiamo infinita) avrei un indice della casa A4 ad impatto zero anche se la scaldo con delle resistenze?
                                                            E ancora se metto anche una pompa di calore in classe a+ con COP 3, mi basterebbero 3,33Mwh per essere classe A?
                                                            Anche quindi avendo un involucro un po del menga?
                                                            il mio ragionamento è sbagliato?

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                                                            • “Anche quindi avendo un involucro un po del menga?
                                                              il mio ragionamento è sbagliato?”

                                                              Purtroppo si, è sbagliato, risparmio energetico non significa che sei tu a risparmiare ma che la tua casa consuma meno energia garantendo comunque un ottimo confort abitativo
                                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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