Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum, anche se seguo da un po' di tempo è la prima volta che scrivo.
Non sono un tecnico, quindi chiedo venia in anticipo.
Sono proprietario di un appartamento di 114 mq in zona E, gradi giorno 2.524.
L’appartamento è collocato al piano terra di una villetta. L’edificio è stato realizzato nella seconda metà degli anni ’70 e ristrutturato nel 2013 (rifacimento tetto coibentato e facciate).
Sotto la parte giorno si trova un locale cantina non riscaldato; sotto la parte notte vi è un’altra unità abitativa seminterrata. Sopra vi è un locale mansardato attualmente a grezzo, quindi privo di pavimentazione ed infissi (fatto con la ristrutturazione del 2013). Sul tetto, ho circa 40mq orientati a sud.
Per il riscaldamento del mio appartamento sono attualmente disponibili:
Per tutte e tre ovviamente conoscono i consumi.
La prima domanda sarebbe la seguente: esiste un modo “veloce” per determinare quale sia il fabbisogno energetico senza, in questa fase, ingaggiare un termotecnico? Basandosi sullo storico dei consumi intendo.
Perché, a seguire, vorrei valutare come far evolvere il mio impianto che, nella mia testa, avrebbe due opzioni (in ordine di facilità implementativa):
Ottimale sarebbe poter usufruire dell’ecobonus al 110% ma, se ho ben capito, qui dovrei migliorare anche la classe energetica dell’edificio (attualmente è G).
I vs suggerimenti sono i benvenuti, mi scuso nuovamente se ho usato qualche terminologia poco consona.
Grazie a tutti in anticipo.
sono nuovo del forum, anche se seguo da un po' di tempo è la prima volta che scrivo.
Non sono un tecnico, quindi chiedo venia in anticipo.
Sono proprietario di un appartamento di 114 mq in zona E, gradi giorno 2.524.
L’appartamento è collocato al piano terra di una villetta. L’edificio è stato realizzato nella seconda metà degli anni ’70 e ristrutturato nel 2013 (rifacimento tetto coibentato e facciate).
Sotto la parte giorno si trova un locale cantina non riscaldato; sotto la parte notte vi è un’altra unità abitativa seminterrata. Sopra vi è un locale mansardato attualmente a grezzo, quindi privo di pavimentazione ed infissi (fatto con la ristrutturazione del 2013). Sul tetto, ho circa 40mq orientati a sud.
Per il riscaldamento del mio appartamento sono attualmente disponibili:
- Termosifoni in alluminio alimentati da caldaia a gas metano tradizionale che produce anche ACS (istantanea)
- Stufa a legna dislocata nel locale soggiorno (che è orientato a sud)
- Uno split nel corridoio della zona notte, usato principalmente per raffrescamento ma anche per riscaldare durante i primi freddi
Per tutte e tre ovviamente conoscono i consumi.
La prima domanda sarebbe la seguente: esiste un modo “veloce” per determinare quale sia il fabbisogno energetico senza, in questa fase, ingaggiare un termotecnico? Basandosi sullo storico dei consumi intendo.
Perché, a seguire, vorrei valutare come far evolvere il mio impianto che, nella mia testa, avrebbe due opzioni (in ordine di facilità implementativa):
- Sostituzione caldaia con condensazione + aggiunta split + FV
- Sostituzione caldaia con pdc + accumulo ACS + FV
Ottimale sarebbe poter usufruire dell’ecobonus al 110% ma, se ho ben capito, qui dovrei migliorare anche la classe energetica dell’edificio (attualmente è G).
I vs suggerimenti sono i benvenuti, mi scuso nuovamente se ho usato qualche terminologia poco consona.
Grazie a tutti in anticipo.
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