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quali interventi per usufruire dell'ecobonus con bollette gia' basse?

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  • quali interventi per usufruire dell'ecobonus con bollette gia' basse?

    Buongiorno, sto cercando la soluzionemigliore per usufruire della detrazione al 110 % ecobonus esostituire la caldaia che ormai ha 12 anni e che non durera' ancora molto.
    Visto che con la sola sostituzionedella caldaia non avro' diritto al bonus volevo un consiglio su qualiinterventi posso realizzare, i miei dubbi paradossalmente derivanodal fatto che gia' i consumi non sono eccessivi e non vorrei perassurdo peggiorare la situazione invece di avere un beneficioeconomico.
    La casa si trova nel nord Italia,costruita nel 2008 e' ben isolata perche' e' una casa a schieracentrale quindi affiancata da altre abitazioni, e' grande 120m2 su 3livelli, ed ha un cappotto esterno e buoni serramenti.
    I consumi attualmente sono tra i2000/2200 Kw annuali per una spesa di 400/450 euro di corrente e di 800m3 di gas per un costo di circa 600 euro annui.
    La casa non ha impianti fotovoltaici eneppure impianti solari termici, in inverno scaldo con una caldaia agas di potenza term. Nominale di 24kw con rendimento di combustionedi 89.5 e con i classici termosifoni a parete.
    Ho iniziato a documentarmi su pompe dicalore, termopompe,caldaie ibride, fotovoltaico, ma ogni venditoretira l'acqua verso il proprio mulino e la confusione aumenta.... c'é chi dice che l'ibridoe' una truffa commerciale, chi dice che la pompa di calore consumatroppa corrente, chi consiglia pannelli radianti con caldaia acondensazione ecc.ecc.
    Ho forti dubbi sul fotovoltaico (potreirealizzare al massimo un impianto da 3 kw perche' l'area del tetto e'limitata) mi conviene realizzarlo con cosi bassi consumi considerando i costi di manutenzione tipo inverter da sostituire o batterie da cambiare dopo un tot di anni?
    Quale potrebbe essere la soluzione migliore in base alle vostre esperienze?
    forse la soluzionepiu' semplice sarebbe la caldaia ibrida con impianto fotovoltaico?

    Grazie a chi vorra' darmi qualchesuggerimento.

  • #2
    Personalmente...nel tuo caso, e con le tue spese, io cambierei solo la caldaia e fine della questione.
    Se precedi di eliminare totalmente il gas é un conto, e allora può prendere piede l'idea di un fotovoltaico più pdc, ma devi considerare una serie di fattori tra cui: casa tua deve aumentare di due classi energetiche, in che classe sei ora?
    Hai poco spazio per fotovoltaico, essendo soggetto quello fatto con cessione del credito al 110 alla cessione senza remunerazione al gse dell'eccedenza non autoconsumata, con 3kw di pannelli non so quanto valga la pena sinceramente anche solo far fare i lavori, per quanto gratuiti possano essere.
    Questione pdc, magari non andrai a pagare di più per usarla in riscaldamento, se casa tua é giá ben coibentata, ma non hai produzione diretta di acs, questo significa che dovrai prevedere un accumulo da affiancare alla pdc, hai lo spazio necessario?
    Oltre a questo, hai semplicitá di collegare l'accumulo all'impianto di casa o dovrai fare lavori invasivi per farli?
    Cioé, detta proprio in tutta onestá, io in una situazione come la tua e con le tue spese non mi sognerei mai di cambiare qualcosa, a meno che questo desiderio non sia di elettrificare totalmente la casa per eliminare il gas

    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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    • #3
      intanto grazie per la risposta, in effetti lasciar perdere e aspettare che la caldaia passi a miglior vita e' la cosa piu' semplice e probabile.
      Il desiderio del ''cambiare qualcosa" era dovuto alla tentazione di sfruttare il momento unico nel suo genere per recuperare i soldi della caldaia o per fare impianti che altrimenti non farei mai, tipo il ftv nel mio caso la spesa non verrebbe mai ammortizzata.
      L'idea di eliminare il gas e utilizzare solo corrente sarebbe fantastico ma come mi ha detto Lei ci sono parecchie incognite, si dovrebbe valutare la fattibilita' con un tecnico per gli spazi e i reali benefici, non sono convinto che una pompa di calore aiutata da un impianto ftv 3kw riuscirebbe a farmi spendere meno dei mille euro attuali (400 corrente+600gas).

      Non so dirle la classe energetica attuale, sui documenti c'e' scritto soltanto:
      fabbisogno energia primaria climatizzazione invernale 88.3886 Kwh/mq
      indice prestazione energetica edificio 0,7642 Kw
      pertinente valore limite indice prestazione energetica limite per la climatizzazione invernale 111.3674 Kwh

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      • #4
        Per mia idea, sono valori sicuramente migliorabili, ma é da vedere se vale davvero la pena.
        Consideri che sostituendo la caldaia comunque il 65% della stessa torna in 10 anni, se ora usa una caldaia vecchia di 12 anni giá adottando una moderna a condensazione senza superare i 1500 euro per la sostituzione potrebbe giá risparmiare usandola con modulazione in climatica, abbassando di qualcosa la spesa per il riscaldamento.
        La questione pdc...si, diciamo che se si mette fv con accumulo, qualcosa da consumare la sera potrebbe esserci, ma in inverno giá la produzione non sará eccelsa, quindi sará anche da vedere se l'accumulo riuscirá a caricarsi per usare poi quell'energia la sera...
        Non so, dovrebbe interpellare qualche tecnico per verificare la fattibilitá della cosa, e soprattutto se indipendentemente dal fatto di non spendere di tasca propria o voler investire potendo recuperare il 110% valga la pena a prescindere, perché di mio vedo la cosa da una prospettiva diversa ovviamente.
        Cioé, espongo il mio caso, ho casa indipendente in campagna con circa 350mq abitativi, spendo 1800 euro di pellet l'anno e 200 di gpl per cottura e qualche rara volta per fare acqua calda, di corrente volano via circa 1500 euro l'anno.
        Posto ciò con 3500 euro annui che spendo in energia giá solo poter mettere 8 o 9 kw di fotovoltaico tagliando le bollette estive mi attrae molto, se quello che risparmio poi lo reinvesto per pagare la bolletta in inverno per i consumi della pdc ci guadagno ugualmente eliminandomi di fatto le spese del pellet, manutenzione della caldaia, carico e pulizie settimanali e tutto quello che ci gira intorno.
        Ma sono sincero, avessi consumi come i suoi non mi scomoderei proprio, o avessi la possibilitá opterei per il fotovoltaico con scambio sul posto per essere remunerato del surplus energetico prodotto e ridurre così i costi dei prelievi dalla rete.
        Tutto é perfettibile, ci mancherebbe altro, e sicuramente anche i suoi costi si potranno sicuramente limare, ma a questo punto io farei un discorso diverso puntando all'elettrificazione totale della casa, essendo conscio però che il risparmio vero lo avrei unicamente per quei 5-6 mesi l'anno

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        • #5
          [QUOTE=bravo666;119972852]Per mia idea, sono valori sicuramente migliorabili, ma é da vedere se vale davvero la pena.
          Consideri che sostituendo la caldaia comunque il 65% della stessa torna in 10 anni, se ora usa una caldaia vecchia di 12 anni giá adottando una moderna a condensazione senza superare i 1500 euro per la sostituzione potrebbe giá risparmiare usandola con modulazione in climatica, abbassando di qualcosa la spesa per il riscaldamento.


          Capito,grazie.
          una curiosita' se fossi costretto a sostituire la vecchia caldaia puo' succedere che quella nuova a condensazione consumi di piu' di quella vecchia? Cioe' nella peggior delle ipotesi avro' gli stessi consumi oppure puo' succedere che debba scaldare talmente tanto l'acqua dei radiatori da consumare piu' gas non avendo io un riscaldamento a pavimento e quindi non sfruttando la condensazione se non in minima parte

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          • #6
            Male che vada consumerá uguale, se non sfrutterá la condensazione.
            Per esempio, se ora ha mandata acqua ai termosifoni a 65 gradi, con una condensazione con impostata la medesima mandata si consumerá all'incirca la stessa quantitá di gas, mc più mc meno ma si sta li.
            Se invece si userá la condensazione, con mandata ai termo sotto i 50 gradi, qualche risultato migliorativo nei consumi lo si ottiene, perché si sfrutta appieno la caldaia per come deve lavorare, e si evitano fastidiosi accendi/spegni che sono deleteri ai fini dei consumi

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