Buonasera, sto per acquistare una casa anni 70 in alta collina in provincia di Arezzo. La casa è di 300 mq divisi in due piani da 150 mq ciascuno. La casa è provvista di una soffitta non abitabile sul pavimento della quale però è stato eseguito un intervento di isolamento termico. Il tetto è stato rifatto totalmente nel 2010. Alla parete nord della casa è stato applicato un cappotto termico. Arriviamo alle problematiche:
La casa non ha termosifoni ed ha un sistema di riscaldamento basato su caldaia a gasolio che genera aria calda la quale viene canalizzata su ogni stanza debitamente fornita di bocchetta sopra ad ogni porta. Ogni porta della casa è dotata a sua volta di grata per far fluire liberamente l'aria in tutta la casa. I pavimenti sono in ottimo stato, gres porcellanato sotto ed un bellissimo parquet sopra per cui non vorremmo demolirli.
Infissi, tanti e con vetro sottilissimo, totalmente da rifare.
A questo punto la domanda:
Che impianto di riscaldamento e acqua sanitaria realizzare?
1) caldaia a biomassa, salita sul soffitto, mappatura delle tubazioni e discesa con traccia in verticale su ogni stanza per portare termosifoni
2) generatore a biomassa di aria calda e sfruttare la canalizzazione esistente
3) pompa di calore più fotovoltaico sul tetto
4) qualsiasi altra soluzione che troverete più efficiente rispetto alle 3 precedenti ipotizzate senza basi tecniche da me
Grazie per le vostre risposte. Ammetto di essere preoccupato perché la cubatura è importante e vorrei agire verso una ristrutturazione sensata, efficiente, durevole e volta al risparmio energetico.
La casa non ha termosifoni ed ha un sistema di riscaldamento basato su caldaia a gasolio che genera aria calda la quale viene canalizzata su ogni stanza debitamente fornita di bocchetta sopra ad ogni porta. Ogni porta della casa è dotata a sua volta di grata per far fluire liberamente l'aria in tutta la casa. I pavimenti sono in ottimo stato, gres porcellanato sotto ed un bellissimo parquet sopra per cui non vorremmo demolirli.
Infissi, tanti e con vetro sottilissimo, totalmente da rifare.
A questo punto la domanda:
Che impianto di riscaldamento e acqua sanitaria realizzare?
1) caldaia a biomassa, salita sul soffitto, mappatura delle tubazioni e discesa con traccia in verticale su ogni stanza per portare termosifoni
2) generatore a biomassa di aria calda e sfruttare la canalizzazione esistente
3) pompa di calore più fotovoltaico sul tetto
4) qualsiasi altra soluzione che troverete più efficiente rispetto alle 3 precedenti ipotizzate senza basi tecniche da me
Grazie per le vostre risposte. Ammetto di essere preoccupato perché la cubatura è importante e vorrei agire verso una ristrutturazione sensata, efficiente, durevole e volta al risparmio energetico.
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