L'oggetto e' interessante, ma la presa non e' una Schuko, con le nostre spine viene a mancare il contatto di terra e questo crea una situazione di pericolo.
Non credo che l'oggetto abbia la marcatura CE (vera) obbligatoria per l'Europa.

(hai invertito potenza con corrente)

Ciao
Mario

non sono un tecnico in ambiente elettrico, ma dopo aver girano quasi un migliaio di locali con prese diverse, mi pare che quel tipo di presa sia di tipo francese, ma che vi siano delle prese schuko compatibili..

breve ricerca conferma!
QUESTA è uno schuko CEE 7/7.

Eh eh..Caro Mario
purtroppo ti devo contradire , è un dispositivo omologate CE , con spina shuko , la foto è indicativa ( e la versione visibile sul sito NON corrisponde effettivamente al modello in vendita qui in Italia ( verificato con quelli che ho )
Per farla breve , il modello Italiano ha i due contatti laterali di terra ( e non quello come in foto )
La descrizione , sorry , ma è quella "ufficiale" , e il dispositivo legge sia corrente che potenza , oltre che cos-fi , calcolando in tempo reale il costo effettivo del consumo ( dopo aver ovviamente inserito quei parametri necessari per fare ciò ( leggere attentamente le istruzioni )
A quello inoltre legge il picco di potenza massima raggiunto ( watt max ).
può essere molo utile , anche se la precisione sicuramente non è al massimo , ma per farsi un idea chiara e abbastanza precisa , direi che è ottimo ( poca spesa -tanta resa... )

recapitolando , si legge

tensione ( Volt )
frequenza ( Hz )
corrente ( Ampère )
sfasamento ( Cos-Fi )
potenza ( Watt )
consumo ( KWh )
tempo di funzionamento

ottimo come "tester di linea" per verificare il corretto funzionamento di dispositivo e il loro reale assorbimento .
Ideale per fare un rilievo sul tempo , vedendo per es quanto consumo reale si ha su più ore di funzionamento.
Immettendo poi il costo del singolo Kwh ( circa 0,20eur , mi sembra ) , da il costo di esercizio in base al consumo effettivo misurato .
Simpatico per vedere "quanto" costa stare al pc qualche ora , oppure quanto costa una serata di tv...

( uh , una descrizione cosi , manco a guadagnarci su, un venditore non te la fà !!! la proxx che vado alla Lidl , mi faccio fare lo sconto , eh eh !!!)

Allora e' un discorso diverso, va bene.
Ciao
Mario

Confermo quanto detto sopra. Il misuratore, passato già in offerta circa un anno fa, prevede la messa a terra con 2 contatti uno superiore e uno inferiore.

Al tempo ne comprai uno solo giusto per vedere come andava. Per fare delle misure "domestiche" direi che è sufficente e finalmente ne posso comprare qualcun'altro e sicuramente saranno più di due!!!!





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incredibile, volevo dire le stesse cose! da cima a fondo! :">

Una curiosità ma è alimentato a batteria o prende corrente dalla rete?
Nel secondo caso non compaiono anche i suoi consumi nell'indicazione?
Non sono esperto in materia spero di non aver chiesto una banalità...

clash4,
prende l'alimentazione da 2 batterie.
Giusta osservazione, anche se fosse collegato alla rete, l'autoconsumo di uno strumento di misura elettronico e' veramente minimo, tale da non essere preso in considerazione. Lo dimostra il fatto che viene fatto funzionare con due piccole batterie.

Ciao
Mario

Grazie Mario.

c'e' qualcuno in questo forum in grado di dirmi se è possibile costruire un circuito con PIC che permetta di "catturare" i dati mostrati sul display per elaborarli successivamente?

Io ho preso un misuratore di consumo della D-Mail perchè alla LIDL per più volte non l'ho trovato, sono praticamente uguali anche se il prezzo del secondo è leggermente inferiore.
Il mio apparecchio per calcolare la potenza [Watt] moltiplica la tensione [Volt] con gli Ampère [A] e con lo sfasamento [cos phi], infine per calcolare il consumo calcola i Watt di potenza generati per il numero di ore. E' possibile che per calcolare il consumo [KWh] io debba escludere lo sfasamento dato che in poche parole esprime l'efficienza di un motore elettrico?

E' come dire: in una lampadina da 220 V passa una corrente di 0,45 A (= 100 W) ma fa luce come una da 60 W perchè ha un cos phi dello 0,6 (60%). Il suo consumo però è 100 e non 60! (questo è solo un esempio semplificato, le lampadine, soprattutto quelle ad incandescenza hanno credo sempre un'efficienza pari al 100%).

Cosa ne dite voi?

ottima domanda.
Aspetto anch'io una risposta.

Certo, e se vai sul sito microchip nelle Application notes, hanno un ottima spiegazione su come interfacciare un chip dedicato la MCP3909 al PIC.

http://ww1.microchip.com/downloads/en/DeviceDoc/22025a.pdf

Si potrebbe tentare qualcosa anche senza il chip dedicata.

Guarda che la potenza e 60W e quindi in un ora l'energia consuma sarà correttamente 60Wh e non 100Wh.

per come me l'ho hanno spiegato, vediamo se riesco ad usare un linguaggio più terra terra (spero che mariomaggio non mi fa buttare fuori dal forum per questo).

Possiamo vedere la Tensione come la pressione che esercita un pistone che spinge avanti ed indietro l'acqua in un tubo, l'acqua nel tubo si muove in modo ondulatorio avanti ed indietro,
un utilizzatore devia un quota, ma a causa della sua costruzione, causa un lieve ritardo tra la pressione dell'acqua (tensione) e la portata (corrente),
quindi alla massima pressione, non c'è la massima portata, di conseguenza sfrutta una quota inferiore di potenza, e disturba il perfetto moto sincronizzata tra corrente e tensione.
Se nel canale la potenza in gioco è elevatissima, questo piccolo sfasamente non crea grossi problemi, se nel circuito ci sono altri utenze ciascun con diverse sfasamenti, dal punto di vista del generatori vedrà il risultato complessivo (calcolo vettoriale), dello sfasamento,
nel caso di un circuito che contiene un carico del tipo capacitivo con uno induttivo, o sfasamento potrebbe anche annullarsi tra di loro.
Uno causa un anticipo, l'altro un ritardo, le due potrebbe annullarsi.
Questo in realtà non avviene mai, perchè la maggior parte dei carichi in casa sono del tipo induttivo.

l'energia non consumata dal nostro circuito è a disposizione di altri carichi, non viene sprecata. (non so come dirlo)

Ti ringrazio per la risposta e apprezzo lo sforzo per spiegarmi un concetto non così facile ed intuitivo, adesso ho le idee un po' più chiare a riguardo.

Se è possibile volevo rimandarvi al topic che ho aperto una decina di giorni fa che è passato un po' in secondo piano dal titolo "efficienza degli elettrodomestici" e con sottotitolo "il coseno phi è da considerare per il calcolo del consumo?"
premesso quanto detto sopra, in questo caso come di devo comportare? l'energia "persa" per uno sfasamento del 50% è effettivamente sprecata e devo contarla come consumo, oppure no?

ciao

Se devi fare un calcolo con tensioe, e corrente, si devi immettere il COSPHI nel calcolo, non c'è un spreco, quindi non devi contarlo come consumo, potrebe essereci solo un disaggio nel caso hai molti carichi inseriti sotto i 3kW, ed il magnetotermico da 16A (3kW) scatta lo stesso.