Premetto che tutte le considerazioni riportate di seguito sono puramente dettate da criteri di preferenza personali.
Sto trattando l'acquisto di un appartamento in provincia di Padova. Essendo l'edificio in costruzione ho la libertà di apportare alcune modifiche allo stesso per cui sto valutando su quale sia il miglio sistema per climatizzare l'appartamento.
La locazione geografica è molto umida, quindi la gestione della climatizzazione diventa un po più complicata, soprattutto in estate.
Durante la scelta del sistema (ovviamente a bassa temperatura) mi è stato fornito uno studio fatto sul riscaldamento a pavimento che evidenzia come in presenza di masse d'aria relativamente piccole (riscontrabili nelle abitazioni) si creano comunque dei moti convettivi. Situazioni che non si verificano in presenza di masse d'aria più importanti (con altezze di solai superiori ai 3,50 m) perchè la massa d'aria fredda superiore frena tali moti.
Oltretutto la climatizzazione così strutturata è praticamente inefficace nelle zone in cui è coperta dall'arredo (armadi, tappeti etc...) e vincola alla scelta abbastanza obbligata nella scelta del materiale di pavimentazione in quanto l'utilizzo del legno limita l'efficacia dell'irraggiamento.
Sucessivamente sono passato a valutare l'ipotesi dei pannelli radianti a parete, soluzione interessante se non si è amanti dei quadri (forando per piantarli si rischia di andare sul pannello ed allagare l'appartamento) e degli armadi o librerie.
Alla fine ho optato per i pannelli radianti a soffitto...Hanno la stessa resa degli altri senza gli inconvenienti citati sopra.
Mi sto facendo fare un preventivo per i pannelli in terra cruda che hanno anche la capacità di gestire una certa quantità di umidità assorbendone una buona parte in fase di raffrescamento (diminuendo la temperatura di rugiada) e rilasciandola in fase di riscaldamento...
Visto che qui c'è più di qualche esperto, mi piacerebbe sentire anche la sua opinione.
Sto trattando l'acquisto di un appartamento in provincia di Padova. Essendo l'edificio in costruzione ho la libertà di apportare alcune modifiche allo stesso per cui sto valutando su quale sia il miglio sistema per climatizzare l'appartamento.
La locazione geografica è molto umida, quindi la gestione della climatizzazione diventa un po più complicata, soprattutto in estate.
Durante la scelta del sistema (ovviamente a bassa temperatura) mi è stato fornito uno studio fatto sul riscaldamento a pavimento che evidenzia come in presenza di masse d'aria relativamente piccole (riscontrabili nelle abitazioni) si creano comunque dei moti convettivi. Situazioni che non si verificano in presenza di masse d'aria più importanti (con altezze di solai superiori ai 3,50 m) perchè la massa d'aria fredda superiore frena tali moti.
Oltretutto la climatizzazione così strutturata è praticamente inefficace nelle zone in cui è coperta dall'arredo (armadi, tappeti etc...) e vincola alla scelta abbastanza obbligata nella scelta del materiale di pavimentazione in quanto l'utilizzo del legno limita l'efficacia dell'irraggiamento.
Sucessivamente sono passato a valutare l'ipotesi dei pannelli radianti a parete, soluzione interessante se non si è amanti dei quadri (forando per piantarli si rischia di andare sul pannello ed allagare l'appartamento) e degli armadi o librerie.
Alla fine ho optato per i pannelli radianti a soffitto...Hanno la stessa resa degli altri senza gli inconvenienti citati sopra.
Mi sto facendo fare un preventivo per i pannelli in terra cruda che hanno anche la capacità di gestire una certa quantità di umidità assorbendone una buona parte in fase di raffrescamento (diminuendo la temperatura di rugiada) e rilasciandola in fase di riscaldamento...
Visto che qui c'è più di qualche esperto, mi piacerebbe sentire anche la sua opinione.
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