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L'esplosione di Mizuno

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  • L'esplosione di Mizuno

    On-line il rapporto completo dell'esplosione avvenuta nel laboratorio di Mizuno durante un esperimento di fusione fredda...
    Questo per ribadire l'estrema attenzione che bisogna tenere e del rispetto per le norma di sicurezza.

    http://newenergytimes.com/news/2005mtexplo...n/explosion.htm
    http://newenergytimes.com/news/2005mtexplo...sion/Report.pdf

    Ciao a tutti
    Armando

    p.s. mi è stato segnalato questo filmato di un esperimento di fusione fredda eseguito da un gruppo di ricerca Italiano, un'altro successo a quanto pare....
    http://asse.altervista.org/fusionefreddaasse_divx.avi

    Edited by Armando de Para - 12/3/2005, 10:50

  • #2
    ciao, solo per dire che tutti e 3 i link non vanno più

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    • #3
      Ciao skablast,
      per i primi due non so dove andarli a ritrovare ma il terzo lo trovi nella sezione video fusione fredda di progettomeg: http://www.progettomeg.it/all/fusionefredd...asse_divx-2.zip

      Ciao!
      Essere realisti e fare l'impossibile

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      • #4
        ciao a tutti.

        riguardo all'esperimento di mizuno. Ho letto che l'elettrodo di palladio deve essere caricato precedentemente con atomi di deuterio. Potreste per favore spiegarmi ho eventualmente indicarmi un documento dove viene spiegata la tecnica di caricamento usata?.

        grazie

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        • #5
          Carissimo nitc

          Ti sembra di aver chiesto poco?
          E' la cosa che tutti cercano di scoprire, per poter replicare l'esperimento, ed è la cosa che nessuno dice, per non far vincere un brevetto a concorrenti.
          Comunque qualcosa si scopre fra le righe di alcune relazioni, tu avrai letto che la fusione fredda effettuata con palladio caricato a deuterio, si innesca quando il rapporto fra numero di atomi di deuterio e numero di atomi di palladio supera 1/1.
          Ora è stato provato, anche dal sottoscritto, che mettendo a bagno del palladio in acqua pesante, cominciano a comparire sulla sua superficie delle bollicine di ossigeno, segno evidente di una sua naturale propensione ad assorbire atomi di idrogeno e suoi isotopi.
          Questo assorbimento naturale, si ferma a circa 0,7 nel rapporto fra deuterio e palladio
          Questo è risaputo da circa 100 anni, ma nessuno a mai saputo farci qualcosa di utile; fino ad arrivare al fatidico 23 marzo 1989, in cui in una conferenza stampa, Fleischmann e Pons affermarono di avere ottenuto un eccesso di energia da una cella elettrolitica contenente acqua pesante, in cui vi era stata fatta circolare corrente fra un anodo di platino ed un catodo di palladio.
          Naturalmente non dissero come avevano fatto a portare da 0,7 ad più di 1 il rapporto fra deuterio e palladio, possiamo immaginare che abbiano eseguito una semplice elettrolisi per settimane, infatti dissero che la reazione di fusione fredda aveva innescato dopo molto tempo.
          Quindi il passaggio di corrente, si ipotizza che abbia favorito l'ingozzamento di deuterio da parte del palladio.
          In letteratura è riportato che aumenta il caricamento portando a 100°C il tutto.
          Anche un italiano brevettò una fusione fredda, ricorderete il nome Scaramuzzi, mise dei trucioli di titanio (altro metallo con caratteristiche simili al palladio, oltre a platino e nikel) in un recipiente con del deuterio gassoso, posto a temperatura prossima allo zero assoluto; questa mancanza di agitazione termica, sembra che abbia favorito una reazione nucleare a debole energia, rilevata non con un aumento di temperatura, ma da una produzione di neutroni, rilevati da una apparecchiatura costruita appositamente.
          Se vuoi approfondire l'argomento, basta andare in libreria e chiedere libri che parlano di fusione fredda, te ne forniranno diversi.

          Renzo Mondaini (Ravenna)

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          • #6
            Caro nict hai letto la relazione dell'enea di frascati sul loro esperimento?

            lo trovi su progettomeg nei documenti ufficiali. Dagli una lettura e vedrai che ti aiuterà.
            Roy
            Essere realisti e fare l'impossibile

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            • #7
              CITAZIONE (eroyka @ 30/6/2005, 22:04)
              Caro nict hai letto la relazione dell'enea di frascati sul loro esperimento?

              lo trovi su progettomeg nei documenti ufficiali. Dagli una lettura e vedrai che ti aiuterà.
              Roy



              non credo che ci sia un documento sulla ff ufficiale e non in giro per il web che io non ho letto.

              grazie comunque Roy

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              • #8
                CITAZIONE (remond @ 30/6/2005, 21:53)
                Scaramuzzi, mise dei trucioli di titanio (altro metallo con caratteristiche simili al palladio, oltre a platino e nikel) in un recipiente con del deuterio gassoso, posto a temperatura prossima allo zero assoluto.

                Renzo Mondaini (Ravenna)

                ciao a tutti

                x Remond

                e se il trucco fosse proprio questo.

                voglio dire. Tenendo gli elettrodi di palladio ad una temperatura molto bassa prima di effettuare un esperimento di ff.Meglio ancora sarebbe preriscaldare la soluzione prima di immergere gli elettrodi
                ho letto da molti post che il plasma si innesca quando la soluzione raggiunge una certa temperatura e se invece fosse la differenza di temperatura tra il liquido e gli elettrodi a favorire l'innesco?

                perdonatemi se ho detto una str...

                nitc

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