Rossi-Focardi; la spiegazione!!! - EnergeticAmbiente.it

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Rossi-Focardi; la spiegazione!!!

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  • #61
    Sono esattamente quelli utilizzati al Politecnico....si rigenerano mettendoli in frigo.
    una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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    • #62
      Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
      Per una volta devo fare io il credulone. C'ero e la dimostrazione l'ho vista.
      Che bello sentirtelo dire

      La mia critica era in due parti la prima sulla rottura del granito, e qui ti do ragione sul fatto che ci siano delle condizioni da rispettare per ottenere il fenomeno, ma esso avviene ed è stato provato.

      La seconda era sui fenomeni di cavitazione, che io sappia di prove simili non si siano fatte overo produrre neutroni attraverso la cavitazione di un liquido, si è solo misureto delle alfa con il CR-39 e il clururo di ferro e rimasto tale non si è trasformato in alluminio, tutto li.
      Ciao
      "Non date da mangiare ai troll"
      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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      • #63
        Caspita! Sembrano semplici ed utili per chi ha il piacere dell'indagine sperimentale.
        Grazie per Link. Questo dimostra le potenzialità di questo forum, si naviga insieme e si scoprono isole impensabili.
        Grazie anche a lostdog per perspicace domanda.
        Ciao
        Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
        Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
        http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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        • #64
          dosimetri

          Ho visto ora il sito della Bubble, non ha un elenco di distributori, bisogna contattarli per email.

          Prima di farmi ridere in faccia per la richiesta di un solo pezzo (sono un indipendente, mica un ricercatore pagato dall'università... E in più sono di Genova...), qualcun altro è interessato a unirsi per l'acquisto di più pezzi?

          Inoltre, visto che da quanto ho capito si tratta di paraffina, qualcuno sa se è possibile autocostruirli?

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          • #65
            Lastdog, lunedì chiedo il preventivo per una decina di pezzi tramite il politecnico, poi ti faccio sapere.
            una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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            • #66
              Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
              Che bello sentirtelo dire
              Io sono uno scettico, non un mulo. Se l'esperimento mi convince mi convince.

              La seconda era sui fenomeni di cavitazione, che io sappia di prove simili non si siano fatte overo produrre neutroni attraverso la cavitazione di un liquido, si è solo misureto delle alfa con il CR-39 e il clururo di ferro e rimasto tale non si è trasformato in alluminio, tutto li.
              Ciao
              E' possibile che avvenga altro, io mi sono limitato a quello che ho visto e che (per quanto ne so) è assolutamente straordinario.

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              • #67
                x Armando e Lostdog mi prenoto per un paio di dosimetri.
                Camillo
                Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                • #68
                  Anche su youtube, per chi non riesce a vedere sul sito RAI...

                  YouTube - Piezonucleare nei solidi convegno Torino 15.4.2011 RAI tg3 Leonardo
                  una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                  • #69
                    Originariamente inviato da lostdog Visualizza il messaggio
                    Inoltre, visto che da quanto ho capito si tratta di paraffina, qualcuno sa se è possibile autocostruirli?
                    Più che paraffina dovrebbe essere un gel di qualche tipo... Non dovrebbe essere difficilissimo costruirli (basterebbe mischiare qualche gel della giusta consistenza, anche siliconico, a butano liquido a bassa temperatura, e poi riscaldare il tutto molto lentamente in modo da ottenere una sospensione di gas supercritico nel gel), il problema è sempre la verifica del funzionamento e la taratura.
                    C'è un aneddoto simpatico a proposito di questo tipo di tecnologia: sembrerebbe che anche la birra funzioni nello stesso modo! Si narra che le prime camere a bolle siano nate proprio osservando la birra!

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                    • #70
                      @ Armando De Para
                      scusate se vado un pò fuori tema, ma trovo molto interessanti alcune possibili applicazioni dei fenomeni piezonucleari.
                      Da quanto ho capito, sono stati registrati dei picchi di emissioni di neutroni in corrispondenza di faglie o in zone tettonicamente attive sollecitate durante i terremoti. E' vero o questo è solo un ipotesi? Si potrebbe pensare alla previsione dei terremoti mediante l'osservazione dell'emissione di neutroni? A che punto è la ricerca su questo punto?
                      Grazie

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                      • #71
                        yodas, parte delle primissime conferme a queste teorie sono nate proprio da questo tipo di misurazioni.

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                        • #72
                          Ciao Yodas, hai capito benissimo.

                          Sulla previsione dei terremoti oggi ci sono solo dei concetti teorici,, il problema di fondo è creare una rete di rilevatori costruiti appositamente per questo tipo di rilevazioni....il costo non è una cosa da sottovalutare anche solo per creare un primo sistema pilota sperimentale....penso che ci vorrà ancora qualche anno...ma ci arriveremo...
                          una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                          • #73
                            Originariamente inviato da zintolo Visualizza il messaggio
                            yodas, parte delle primissime conferme a queste teorie sono nate proprio da questo tipo di misurazioni.
                            Ottimo!
                            Sai se ci sono dei gruppi di ricerca in Italia o nel mondo che hanno fatto pubblicazioni in merito?

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                            • #74
                              In questo articolo trovi tutti i riferimenti:
                              Geomechanical and Geochemical Evidence of Piezonuclear Fission Reactions in the Earth’s Crust - Carpinteri - 2010 - Strain - Wiley Online Library
                              una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                              • #75
                                Da quanto ho capito, sono stati registrati dei picchi di emissioni di neutroni in corrispondenza di faglie o in zone tettonicamente attive sollecitate durante i terremoti.
                                C'è da molto tempo chi sta in ascolto su frequenze radio molto basse per identificare precursori sismici.
                                Suppongo debba esserci una relazione con i fenomeni piezonucleari, ma non so come. Qualcuno ha qualche idea?
                                Qui Radio Emissions Project (ELF - SLF - ULF - VLF) - LTPA Observer Project?|???2008-2011 un po' di informazioni al riguardo (pescate a caso con google), per chi ha tempo/voglia per approfondire.
                                Spero di non essere andato troppo distante dall'argomento di questa discussione, lo scopo di questo mio intervento è mettere altra carne al fuoco per capire il piezonucleare.

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                                • #76
                                  Si narra che le prime camere a bolle siano nate proprio osservando la birra!
                                  Mi viene un dubbio... Se prendo a martellate un oggetto mettendo vicino una lattina di birra aperta, mi sa che le vibrazioni producono bolle nella birra. Dovrebbe funzionare bene anche la coca-cola.
                                  Scherzi a parte, da quando ho visto questi dosimetri e ho letto come funzionano, mi sono chiesto quanto siano sensibili alle vibrazioni.
                                  Ma ho supposto che l'azienda che li produce li abbia testati abbondantemente...

                                  Mescolare butano liquido al gel [teoricamente] non dovrebbe essere molto difficile, basta tenerlo poco sotto a 0 gradi centigradi.. sempre che il gel a quella temperatura non sia troppo viscoso...
                                  Di certo non è un'operazione alla portata di tutti... Da fare all'aperto!
                                  Il butano è quello nelle bombolette di ricariche per accendini, si compra dal tabacchino con pochi spiccioli.
                                  Il gel siliconico viene utilizzato dagli idraulici come lubrificante per l'innesto dei tubi in materiale plastico, costa più del butano ma è abbordabile...

                                  Ho letto nelle specifiche della Bubble che producono dosimetri con diverse sensibilità. Immagino che queste differenze siano riferite alla quantità di butano inserita e alla sua 'granulometria'...
                                  Quindi bisognerebbe trovare il modo per effettuare una miscelazione controllata, e credo che questa sia la parte più complessa e meno riproducibile in casa.
                                  A meno che qualcuno qui non trovi una soluzione per il problema della miscelazione (compreso il fatto di lavorare sotto zero), mi sa che bisogna comprarli.
                                  Ci sono purtroppo tutta una serie di piccoli inconvenienti che si presenterebbero, che non ho citati per semplicità.

                                  Per quanto riguarda invece la taratura, secondo me non è così importante.
                                  Quello che possiamo fare in veste di ricercatori-hobbisti è principalmente capire se un determinato procedimento produce più neutroni di un altro, per ora non ci interessa misurare la produzione in assoluto.
                                  Già sarebbe un grande risultato riuscire a trovare un qualunque procedimento 'casalingo' che ne produce...

                                  Armando, sei sicuro che basti il frigo per 'ricaricarli'? Io nel sito ho letto che serve pressione. In effetti, una volta che la bolla di gas si è formata, immagino che serva il freddo per farla tornare liquida e la pressione per ricompattare il gel...

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                                  • #77
                                    Ciao Lastdog, non conviene farsi i dosimetri in casa...gli amici al politecnico pur di risparmiare 2 euro avrebbero messo anche la suocera se fosse stata in grado di contare i neutroni...
                                    Non sono un tecnico in questo campo specifico ma mi pare di aver capito che questi dosimetri siano in grado di determinare i µSv emessi solo contando le bolle...questo perchè la miscela (segreta) è tarata per fare questo con un preciso indice di tolleranza...ma ripeto forse dico castronerie riportando quanto ho sentito....comunque il prezzo dovrebbe essere attorno ai 100 euri...attendo risposte in merito e poi vi comunico...

                                    Il dosimetro ha una specie di vite che cambia la pressione interna dopo il suo utilizzo si eliminano le bolle e poi si mette in frigorifero...
                                    una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                    • #78
                                      Originariamente inviato da Armando de Para Visualizza il messaggio
                                      gli amici al politecnico pur di risparmiare 2 euro avrebbero messo anche la suocera se fosse stata in grado di contare i neutroni...
                                      Mi hai fatto ricordare che questo metodo era effettivamente usato parecchi anni fa!!! Quando si usano gli scintillatori è possibile contare ad occhio gli impulsi luminosi che si vedono: questi saranno proporzionali al flusso di particelle. E' un metodo primitivo, ma più o meno funziona...

                                      Non sono un tecnico in questo campo specifico ma mi pare di aver capito che questi dosimetri siano in grado di determinare i µSv emessi solo contando le bolle...
                                      Si, sono molto precisi: per ogni modello ti dicono a quanti neutroni corrisponde una bolla. Certo, se li fanno pagare però...

                                      Ragazzi, la mia impressione è che per parecchi esperimenti discussi sul forum sta diventanto sempre più importante la possibilità di rivelare i neutroni: dovremmo creare un 3d apposito per discutere e testare tutte le alternative "casalinghe" possibili (ce ne sono diverse, e tra l'altro è un campo di ricerca ancora aperto).

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                                      • #79
                                        gia...forse e meglio due 3d uno per i rivelatori e uno per l'elettronica di acquisizione.
                                        Ciao
                                        __________________________________________________ ___________________________________________
                                        Stirling

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                                        • #80
                                          sensori neutroni

                                          Ragazzi, la mia impressione è che per parecchi esperimenti discussi sul forum sta diventanto sempre più importante la possibilità di rivelare i neutroni: dovremmo creare un 3d apposito per discutere e testare tutte le alternative "casalinghe" possibili
                                          @Vettore:
                                          Sono d'accordo, lo avevo pensato anche io, ma non credevo che ci fossero molte possibilità, come invece tu fai notare.

                                          Siccome mi sento un po' il padre di questa idea, mi permettete di aprire io questa discussione?

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                                          • #81
                                            Concordo su aprire una discussione, sto notando che la mentalità generale sta diventando più possibilista.
                                            Se mi avessero detto di cercare neutroni sul granito percosso con un martello, qualche tempo fa mi sarei messo a ridere.
                                            Io sono un possibilista spinto ma neutroni da una martellata...!!! è troppo anche per me.

                                            Quindi mai dire MAI!!!

                                            Caspita! Di questo passo, dove andremo a finire?
                                            Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                            Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                            http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                            • #82
                                              Originariamente inviato da lostdog Visualizza il messaggio
                                              Siccome mi sento un po' il padre di questa idea, mi permettete di aprire io questa discussione?
                                              Certo! Non c'è mica bisogno di chiederlo...
                                              Fai pure!

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                                              • #83
                                                Apri apri, ma non farlo con le martellate ;-)
                                                una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                                • #84
                                                  Nuova discussione per misuratori neutroni

                                                  Ecco fatto, ho aperto una discussione qui

                                                  http://www.energeticambiente.it/l-e-...-neutroni.html

                                                  Speriamo che qualcuno partecipi attivamente con idee realizzabili.
                                                  Io per ora, quando ho tempo, inizio a leggere tutto quel che trovo sull'argomento, per farmi un'idea generale.

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                                                  • #85
                                                    È esposto malamente con qualche divagazione, ma il concetto è analogo:
                                                    [Vo]:Magnetostriction and Cavitation ll

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                                                    • #86
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                                                      Mi sembra giusto condividere un'osservazione che mi ha suggerito, giusta o sbagliata che sia. Tutti siamo d'accordo circa la cavitazione nei liquidi. Non ci piove, e` comprensibile e familiare. Per i solidi la cosa si fa difficile. Come fa a cavitare un solido? Ritengo che buona parte della nostra difficolta` dipenda dalle nostre esperienze quotidiane, dove la nostra realta` e` a "temperatura ambiente", con i relativi concetti di stato della materia: solido, liquido, aeriforme...A TEMPERATURA AMBIENTE! Ma in tutti gli esperimenti strani, anche con i materiali che consideriamo solidi abbiamo sempre una situazione di applicazione di un qualche tipo di stress energetico, che quasi sicuramente non e` mai uniformemente distribuito nel materiale. Porto ad esempio come, per valutare le tensioni interne di un pezzo meccanico, si osservi in luce polarizzata un modello in plexiglass dello stesso, che diventa opaco nei punti di maggior sforzo (una gita da studente al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, tanti anni fa...). Continuando ad aumentare lo sforzo, ad un certo punto la provetta si rompe, proprio nel punto che era diventato meno trasparente. Se ora, per analogia con la cavitazione nei liquidi, immaginiamo di applicare un campo ultrasonico al solido, potremo senz'altro trovare il modo di produrre nel suo interno delle onde stazionarie, che ai nodi determineranno un accumulo localizzato di energia. Localmente quindi gli atomi raggiungono energie molto elevate rispetto alla media del reticolo cristallino, che possiamo immaginare venga localmente distrutto. Ma se e` cosi`, vuol dire che ora, localmente, abbiamo a che fare con un materiale allo stato liquido, FUSO, sia pure per brevi istanti. E in questo diverso stato, il materiale potrebbe avere una qualche risonanza in armonica, e disporsi secondo questa frequenza, determinando degli addensamenti e dei vuoti nella microcavita` creatasi. Addensamenti...VUOTI...Cavitazione! O no?

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                                                      • #87
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                                                        Ma se e` cosi`, vuol dire che ora, localmente, abbiamo a che fare con un materiale allo stato liquido, FUSO, sia pure per brevi istanti. E in questo diverso stato, il materiale potrebbe avere una qualche risonanza in armonica, e disporsi secondo questa frequenza, determinando degli addensamenti e dei vuoti nella microcavita` creatasi. Addensamenti...VUOTI...Cavitazione! O no?
                                                        No...
                                                        Sul fatto che sottoponendo a stress periodici un solido si possano formare delle onde stazionarie che concentrano l'energia in certi punto, ok, non ci sono dubbi. Sul fatto che ultrasuoni da qualche decina di W possano addensare un energia tale da fondere il ferro, boh, non saprei. Sul fatto che il fetto possa fondere in certi punti, potrebbe darsi, ma che questo possa essere paragonato alla cavitazione, direi proprio di no... La cavitazione è la formazione di gas in un liquido con la conseguente implosione, non liquido in un solido... Una bolla di liquido in un solido non implode. E non credo proprio che oltre a fondre il ferro possa addirittura riuscire ad arrivare allo stato gassoso (ci sono questioni di conduttività termica che a mio parere lo impediscono) e poi avere una mobilità tale nella fase liquida da poter collassare... Direi che è impossibile.
                                                        L'ipotesi più semplice è che sia la concentrazione stessa dell'energia a produrre i fenomeni piezonucleari, la cavitazione non è ne necessaria ne sufficiente, è solo un fenomeno collaterale che si ha nei liquidi.

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                                                        • #88
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                                                          Pensavo fosse superata questa fase di comprensione dei fenomeni della cavitazione.
                                                          E' stato scritto a più riprese sia da me che da altri che la cavitazione avviene anche nei solidi, sia perchè può avvenire una trasizione di fase solido-liquido...liquido-gas, sia perchè può avvenire una transizione di fase solido-gas e sia perchè all'interno di materiali solidi ci sono dei gas.

                                                          Non so di che cosa ti occupi Vettore, ma di certo non ti occupi di cavitazione, infatti quando scrivi:
                                                          L'ipotesi più semplice è che sia la concentrazione stessa dell'energia a produrre i fenomeni piezonucleari, la cavitazione non è ne necessaria ne sufficiente, è solo un fenomeno collaterale che si ha nei liquidi.
                                                          dovresti anche spiegare come avviene questa "concentrazione di energia".

                                                          Sicuramente sarai molto bravo ed esperto nel campo in cui ti occupi, ma di certo non sei un esperto di cavitazione, ti invito a non scrivere in merito a cose che non conosci dando per assoluto e certo quanto affermi, metti in confusione chi si sta avvicinando a queste nuove tecnologie e aplicazioni.

                                                          Al contrario puoi fare domande o porre delle ipotesi, troverai risposta!!!
                                                          una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                                          • #89
                                                            @Vettore
                                                            Credo tu abbia ragione nei solidi la cavitazione come la si conosce nei liquidi è abbastanza improbabile.
                                                            E credo sia un errore cercare di eguagliare i due fenomeni perchè un conto è la forma e un conto è la sostanza.
                                                            La forma è indiscutibilmente quella del vortice proprio per la natura stessa della materia, ma che questa influisca sulla materia stessa è tutta un'altra cosa e tutta da dimostrare ancora.
                                                            Ultima modifica di GabriChan; 01-05-2011, 11:36.
                                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                            • #90
                                                              @Belseken
                                                              http://www.energeticambiente.it/l-e-...#post119200306

                                                              Entro martedì sarà online l'intero seminario.
                                                              una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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