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La fusione analizzata dall'ignorante

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  • La fusione analizzata dall'ignorante

    Signori, io sono il principe degli ignoranti.
    Non ho lauree, solo un diploma da perito elettronico industriale che risale all'85, quando ancora all'ITIS si studiavano transistor e valvole.
    Quindi ho le stesse possibilità di saper affrontare un discorso come quello che sto avviando che avrebbe Ruby Rubacuori.
    Tuttavia in democrazia chiunque ha il pieno diritto di esprimere il suo pensiero, anche se totalmente sballato, perciò abbiate pazienza.
    Ho cominciato a rimuginare su questa particolare L.E.N.R. cercando di capire non tanto perchè avviene, quanto cosa esattamente si fonde e perchè si genera energia.
    Per compiere un tentativo sensato di analisi ho preso un potente strumento telematico: Wikipedia, e ho cominciato a fare i miei conti della serva.
    Prendiamo il nichel.
    In natura abbiamo 58Ni, circa il 68%, un 26% di 60Ni, un 1% di 61Ni, un buon 3% di 62Ni e un altro 1% di 64Ni.
    Bene, poi abbiamo l'idrogeno.
    Il 99,9% è 1H, ma abbiamo anche lo 0,015% di Deuterio, 2H.
    Visto che da nessuna parte si accenna a una purificazione degli elementi che vengono in qualche modo convinti a fondersi è presupponibile che queste percentuali vengano mantenute anche nell'alimentazione della camera di fusione.
    Abbiamo quindi una tabella di 2 righe e 5 colonne che ci danno i vari possibili prodotti di fusione.
    Non è detto che tutte le fusioni avvengano, ma analizziamole comunque a titolo di completezza.
    Occhio che le cose si fanno toste.

    58Ni 60Ni 61Ni 62Ni 64Ni
    1H 59Cu 61Cu 62Cu 63Cu 65Cu
    2H 60Cu 62Cu 63Cu 64Cu 66Cu



    Gli isotopi del rame fino al 62 compreso in natura non esistono, e nemmeno artificiali.
    Che significa? Lo ignoro, ma posso ipotizzare.
    Prima ipotesi: Semplicemente non avviene la fusione, l'atomo che si formerebbe non sta in piedi.
    Il che significa che solo 62Ni e 64Ni si fondono con H, e 61Ni anche con 2H.
    Parliamo del 5% della massa di Nichel iniziale. Una parte piccola ma affatto irrilevante.
    63Cu e 65Cu sono stabili, ma lo 0,015% del 3% della massa iniziale potrebbe trasformarsi in 64Cu, che è instabile e nel giro di una dozzina d'ore si dimezza.
    Può farlo in 2 modi: trasmutando in zinco e emettendo un neutrino o ridecadendo in Nichel, ma questo è un decadimento beta+ e mi dicono possa avvenire solo somministrando energia, quindi sarebbe deleterio per i nostri fini.
    Fatto sta che nella massa dopo una dozzina di ore mi aspetterei di trovare tracce di 64Zn, tracce piccolissime ma rilevabili.

    Fino ad ora non ho visto grandi emissioni energetiche, sinceramente.
    Affrontiamo allora la seconda ipotesi che coinvolge la parte sinistra della tabella delle fusioni.
    La tavola periodica ci dice che quegli isotopi non esistono, neanche artficiali.
    Ma questo non vuol dire che per un istante quantistico non potrebbero esistere.

    Giusto un tempo di Plank, per intenderci, per poi subito riscindersi in nichel e idrogeno.
    Questa scissione rimetterebbe in gioco la stessa energia che i due atomi reticenti hanno richiesto per essere convinti a unirsi. Ma in alcuni casi forse di più.
    Ipotizzioamo, ad esempio, che le proporzioni degli isotopi esistenti in natura per qualche sconosciuta legge fisica debbano essere rispettate nel momento in cui avvengolo le riscissioni.
    Avremmo il 68% del momentaneo 62Cu che deve diventare 58Ni+H
    Avanzano 3 neutroni!!

    Ragazzi, questa è energia pura!

    Lo stesso dicasi per le rescissioni del 60Cu e del 61Cu, nella maggioranza dei casi abbiamo eccesso di neutroni!

    Se qualche esperto di calcoli statistici nelle reazioni nucleari mi sta ancora seguendo e non è chino sul water, stomacato dalle mie corbellerie, potrà farsi tutti i calcoletti di quanta energia salta fuori, ma se ho afferrato il meccanismo, qua abbiamo una macchina che sfrutta la fusione tra i due elementi non come fonte diretta di energia, ma come mezzo catalizzante per estrarre neutroni dagli isotopi pesanti stabili del nichel, convertendoli in energia.
    La produzione di rame sarebbe solo incidentale, e persino deleteria!

    Va bene, io ho finito la mia massa di assurdità, mi ritiro nel limbo.

    Vi prego, non fatemi troppo male!
    Lunga vita e prosperità \\//_
    Cactaceo

  • #2
    Non è per niente una sciocchezza.
    E' una teoria che ha alcune basi anche nella realtà.
    Dovresti leggere qua e la in questo forum, per vedere "le ipotesi" che sono capaci di scrivere "fior di fisici" senza remore e senza vergogna.
    Bravo Cactaceo.
    Un pensiero logico.
    W l' ITIS degli anni 80. Creatore di intelligenze sane.

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